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Autore: Gioggia99    24/03/2015    2 recensioni
Dafne, 17 anni, compleanno 23 agosto. Bella, molto bella, capelli rossi e lunghi, occhi verde scuro, corporatura magra ma non troppo, curve al loro posto.
***
Un amore tra i banchi di scuola, tra discoteche, alcool, tradimenti, gelosie e difficoltà di una coppia che si ama nel loro mondo, fatto di scelte.
***
"E quando LUI ti chiama tu cosa fai?
Vai da lui ovvio... Pronta a tutto pur di essere felici insieme, perché tu lo ami."
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Dall'ultimo capitolo
“Obbligo”
“mmmh…” dico “Ti obbligo ad entrare in piscina” ride e poi la vedo scomparire nella camera da letto,-starà andando a mettersi il costume-
Pochi minuti dopo vedo una figura uscire di corsa dalla camera e buttarsi in acqua
“Cazzo è calda! Come fa a essere calda?” dice dopo essere emersa e essersi appoggiata al bordo.
“Ti sei messa il costume?”
“Ti pare un costume questo?” si allontana leggermente dal bordo e grazie alle luci sul pavimento della piscina non vedo alcun indumento.
Rimango letteralmente a bocca aperta.
“Non l’avevo mai fatto prima ahahah” dice trascinandosi sott’acqua, quando riemerge mi osserva e dice
“Mi raggiungi?”
Senza pensarci due volte tolgo le scarpe e rimango in boxer, poi mi tuffo e le nuoto vicino.
La guardo negli occhi e le cingo i fianchi con le braccia
“Sei bellissima” lascio scivolare le mani sul suo fondoschiena sodo e la bacio.
“Siamo completamente ubriachi lo sai Ale?”
“Si lo so ed è un bene  perché non avrei mai il coraggio di dirti questo se non lo fossi”
Vedo che mi guarda senza capire
“Dire cosa?”
La bacio e sulle sue labbra le dico
“Ti amo”.

 

Dafne's View

Apro gli occhi...  sono in una stanza scura, in un letto... ho un gran mal di testa... non ricordo bene dove sono né se sono sola o meno.
Mi giro nel letto... 
Vedo un ragazzo che dorme... si sta muovendo: è Alessandro!!
Comincio a ricordare: la scuola, Ale che mi porta in macchina e mi porta qua, in questa casa, il pomeriggio stupendo, le lasagne, obbligo o verità... Alcool…Non ricordo altro.
Siamo sotto delle coperte leggere, le scosto e scendo dal letto...
Sono nuda!!
In quel momento cado nel panico più assoluto, letteralmente parlando: cado sul pavimento freddo, sento la testa pulsarmi come se qualcuno me la stesse spaccando con un martello pneumatico.
-No non può essere successo davvero, non così…non ubriaca- penso praticamente implorando.
Cerco di rialzarmi e vedo vicino all'armadio la mia valigia, mi ci butto praticamente sopra e cerco qualcosa da mettermi e corro fuori dalla camera. 
Corro in bagno e mi lavo la faccia con l'acqua gelida, sperando che mi faccia passare il mal di testa; non avendo successo vado in cucina e cerco qualcosa da mangiare, trovo dei biscotti al cioccolato e ne prendo una o due manciate. Mentre li sgranocchio cerco di ricordare cosa sia successo, mi siedo sul divano e mi copro con una coperta, non per il freddo ma per la vergogna…
Alessandro's View
Mi giro nel letto… apro lentamente gli occhi… sono solo... Non so perché ma sento che è sbagliato, dovrei essere con qualcuno…
-Dafne!! Oh cazzo… dov'è?!- penso e in fretta e furia mi alzo e corro fuori dalla camera
"DAFNE!! Dove sei?" urlo
Vado in giardino… non c'è… torno in casa e non c'è nemmeno in cucina…
"DAFNE!!" 
"sono qui…' sento una vocina provenire dal salotto, che parla quasi sussurrando… la vedo seduta sul divano con una coperta addosso… sta piangendo
"Perché piangi?" le chiedo confuso, avvicinandomi a lei e sedendomi vicino a lei.
Scoppia ancora di più a piangere… e si sposta sul lato opposto del divano lontano da me.
"Dafne parlami ti prego…" 
"Ieri sera… ero ubriaca… non ricordo nulla…i..io mi sono svegliata…ed ero nuda…noi…tu…a abbiamo…" dice tra le lacrime.
"NO! Non abbiamo fatto niente Daf. Stai tranquilla" probabilmente reggo l'alcool meglio di lei e ricordo tutto…
"E… perché ero nuda?" chiede arrossendo
"Fin dove ricordi?"
"Ricordo che abbiamo iniziato a giocare a obbligo o verità e mi sono scolata il resto della bottiglia di vodka…"
"Dopo quello abbiamo continuato a giocare e io ti ho sfidato ad entrare in piscina… tu sei entrata in casa e quando sei uscita ti sei tuffata in piscina…ed eri nuda… poi ti ho raggiunto e abbiamo nuotato insieme poi eri stanca allora siamo usciti dall piscina e ti ho portato a letto…"
Mi fissava sbalordita ma molto di più era imbarazzata, probabilmente per il fatto che l'ho vista nuda.
"Eri…nudo anche tu?'
"No no…"
Vedo che rimane un po' delusa "perché? Vorresti vedermi nudo?"le sorrido e alzo un sopracciglio.
Lei mi guarda e scoppia a ridere "ahaha… forse"
È bellissima…
"Ehm… io vorrei farmi una doccia, tu fai pure colazione" dico accarezzandogli una guancia.
"Va bene"
Ho bisogno di pensare…
Vado in camera e nel buio prendo un cambio ed entro in bagno.
Apro l'acqua calda nel grande box doccia e, dopo essermi tolto i boxer entro.
-Non so se sia una buona cosa il fatto che lei non ricorda nulla…-
-Per fortuna non si ricorda quello che le ho detto... Ma è la verità… forse dovrei…- 
Sono sotto la doccia bollente da una ventina di minuti e continuo a pensare a lei e a cosa fare quando sento la porta aprirsi e chiudersi subito dopo.
"Dafne…?"
"Si?"
"Che ci fai qui?"
"Non lo so…"
Scoppio in una fragorosa risata
"Ti faccio ridere?"
"Sei fantastica" apro di poco la portiera della doccia e affaccio la testa.
Mi sorride.
"Sei bellissima quando sorridi così"
Lei arrossisce, si avvicina e mi da un bacio sulle labbra.
"Mi dispiace…per prima"
"Tranquilla, non ti farei mai qualcosa senza che tu voglia, nemmeno se fossi ubriaca"
"Grazie Ale…"
Scendo uno strano silenzio e nessuno dei due parla, cosi decido
"Entri con me?"
Improvvisamente mi guarda
"Dove?!"
"Nella doccia…si sta bene"
"D'accordo" 
Rimetto la testa nella doccia aspettando che si spogli, non sapete cosa darei per guardarla ma so che si sente già abbastanza in imbarazzo; riapro l'acqua così si riscalda mentre lei si spoglia.
Sento le porte della doccia che si aprono mi giro ed è stupenda mi guarda negli occhi tutta rossa sulle guancie.
"Sei bellissima"
"Smettila" 
"Di fare cosa?"
"Di dirlo..non è vero"
Mi avvicino, le cingo il bacino e la sposto con me sotto il getto bollente d'acqua e l'abbraccio.
"È la verità, per me, sei la cosa più bella che mi sia mai capitata… voglio che tu sia solo mia."
E la bacio. 
Quando ci stacchiamo lei si appoggia sul mio petto e sussurra
"Solo tua" 


NOTE DELL'AUTRICE
Finalmenteeeeee è da un anno che non andavo avanti mi spiace!!!
Spero vi piaccia :) Recensite!
-Giò
  
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