Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: TonyCocchi    17/12/2008    1 recensioni
Salve a tutti! Dopo avervi fatto degustare la mia primissima fic di cui ora sono in attesa di commenti e impressioni, è il momento di postare anche la mia terza fanfiction! Stavolta muovo i miei passi nel campo dell'avventura, dell'azione andante e rocambolesca e del divertimento assicurato! Ispiratami da un amico, tratta dei primi incontri-scontri dei due sensei più in gamba e più simpatici di Konoha! Buona lettura, spero vi piaccia!
Genere: Commedia, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gai Maito, Kakashi Hatake
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Kakashi e Gai
Rieccomi! Tra romanticismo e partite di calcio sono già arrivato alla mia 3° fic! Anche stavolta, come nella mia fic precedente vi offro qualcosa di veramente originale! Kakashi e Gai. I personaggi “adulti” più simpatici e grandiosi di tutta la serie in una fic tutta loro. È il momento di scoprire l’origine della loro grande rivalità, e soprattutto della loro incrollabile amicizia. Si perché quei due si vogliono molto più bene di quanto crediate… NON OSATE FRAINTENDERE CHE VI AMMAZZO! Questa non è affatto una yaoi KakaGai, CHIARO??? Dopo questa premessa vi lascio all’introduzione. Ciao, spero vi piaccia!”

Nota: Questo prologo è ambientato nella prima serie, prima della fuga di Sasuke (Sasuke è ancora presente e Lee ha le stampelle).


Ancora una volta il Villaggio della Foglia aveva la “fortuna” di assistere ad uno degli eventi più attesi e conosciuti: un'altra accesissima sfida tra Kakashi Hatake e Gai Maito! Era un evento tanto atteso a Konoha; al punto che gli abitanti stavano sempre all’erta per sapere quando dovevano sbarrare porte e finestre e chiudersi in casa in attesa della fine… Con quei due era molto meglio essere previdenti! Ogni sfida era però l’occasione buona per fare il tifo per il proprio beniamino e scommettere sul vincitore. Accanita scommettitrice sulle loro contese era Tsunade, la quale metteva in gioco ingenti somme, perdendole sempre.

Gai: “Ah ah ah! Allora, mio eterno rivale, sei pronto?”
Ed eccoli lì: ancora una volta pronti a battersi. Fremevano d’entusiasmo…
Kakashi: “Uh? Cosa?... Ah, giusto. Quando vuoi.”
… Kakashi un po’ di meno!
E coloro che assistevano li guardavano spasmodici nell’attesa che tutto iniziasse…
Naruto: “Uffa! Maestro Kakashi! Non abbiamo tempo con queste cretinate! Lei mi deve allenare o non diventerò mai Hokage!”
… perché prima finivano meglio era!
Sasuke: “Tsk! Che baggianate! Io ho una certa persona sulla mia lista nera che mi piacerebbe cancellare e mi ritrovo qui a vedere questi due bambinoni e le loro sfide insulse!”
Sakura: “Hai ragionissima Sasuke-kun! Sono perfettamente d’accordo con te, Sasuke-kun!”
Ten Ten: “Sigh… Non posso credere che quei due possano essere tanto infantili!”
Neji: “Cosa ho fatto di male perché il destino mi rifilasse un Maestro simile?”
Na: “Ed osi anche chiederlo? Ti credi meglio degli altri; sei antipatico; hai picchiato Hinata; mi hai chiamato fallito…”
Ne: “E basta! Non ti ho chiesto di elencarmi i miei capi d’accusa!”
Rock Lee: “FORZA GAI SENSEI! Io sono con lei! Si ricordi: con la forza della giovinezza si può fare tutto!”
Ovviamente Lee era l’eccezione che conferma la regola! Sempre pronto a sbraitare, scalpitare, pregare e fare il tifo per il suo Maestro, anche con le stampelle! In poche parole era sempre tra le scatole!
Gai: “Caro Kakashi, la situazione ci vede in parità di vittorie per il momento… Peccato che non durerà a lungo, dato che ti scavalcherò per l’ennesima volta! Eh eh, cosa vuoi farci: nulla può resistere all’avanzata dei giovani come me!” (per la cronaca Kakashi e Gai avevano più o meno la stessa età…)
Ka: “… Uh? Che hai detto?”
Gai: “MA PRESTAMI ALMENO UN Po’ DI ATTENZIONEEEEEEE! QUANTO TI ODIO QUANDO FAI COSì!!!”
Ka: “Eh eh… Ehi! Calmati Gai, lo sai che sono un tipo molto distratto… Ma non ti preoccupare: prenderò questa sfida molto sul serio!”
Gai: “Si! Così ti voglio! Allora nessuna esclusione di colpi!”
Ka: “Non ho mai avuto intenzione di trattenermi contro di te…”
Sasu: “Che noia… io me ne vado!”
Neji: “Ti seguo…”
TT e Saku: “Sasuke-kun/Neji-kun! Vengo con te!”
Lee: “Fermi! Ma dove andate? Come fate a resistere al richiamo di questa sfida così elettrizzante?”
Naru: “Io resto: magari è la volta buona che vedo il Maestro Kakashi in difficoltà… E poi voglio vedere come va a finire!” Naruto si era fatto prendere dalla sfida!
Lee: “Tornate subito qui! Il nostro Maestro ha bisogno di tutto il nostro sostegno!”
TT e Ne: “Sigh! Perché a noi?”
Lee: “Ecco! Questo è lo spirito! Avanti, facciamo un bell’urlo di incoraggiamento al nostro Sensei: 1 – 2 – 3… FORZA GAI SENSEI!” Naturalmente fu solo Lee ad urlare.
Sasu: “(mettendo una mano sulla spalla) Ti compatisco… dev’essere dura!”
Neji: “Non sai quanto!” Tra persone noiose c’è sempre intesa…
Saku: “Mi chiedo, ma quante sfide avete fatto?”
Gai: “Questa è la 101°, e io me le ricordo tutte una ad una!”
Naru: “Cavolo! Certo che voi due siete proprio dei rivali instancabili!”
Sasu: “Non mi aspettavo che proprio un tipo come te, Kakashi, si dilettasse in simili sciocchezze!”
Ka: “Che ci vuoi fare? È pur sempre una sfida tra rivali, e ormai ci sono abituato. Difatti se passa troppo tempo tra una sfida e l’altra corro ad accertarmi che Gai non stia male!”
Naru: “Si ma… tutto questo non vi sembra un po’ esagerato?”
Ka: “Ah ah! Senti chi parla! Non è forse la stessa cosa tra te e Sasuke?”
Sasuke e Naruto si scambiarono un occhiata, poi un occhiataccia, e si voltarono imbronciati.
Gai: “Kakashi è il mio rivale prescelto! Continuo a sfidarlo in continuazione perché non voglio essergli inferiore in niente!”
TT: “E la bellezza dove la mettiamo?”
SDONG (Gai in depressione) Indubbiamente Kakashi in fascino aveva un superiorità schiacciante!
Lee: “Come hai osato dire questo? La perdoni Maestro Gai e non le dia retta: lei ha un fascino irresistibile ed è sempre attuale!”
Gai (ripresosi): “Puoi giurarci, mio caro Lee! Ho un look da urlo che non muore mai!”
Neji, Sasu, Saku, TT e Naru: “°___°”
Ka: “Però è vero che il suo look non muore mai: l’ho visto sempre così e adesso mi è impossibile immaginarlo diversamente…”
A Sakura sorse un ragionevole dubbio: “Scusa la domanda Ten Ten, ma il tuo Maestro se li cambia i vestiti?”
TT: “Certo che si: dentro l’armadio ha una ventina di calzamaglie identiche a quella che indossa!”
Ka: “In ogni caso, come hai potuto vedere, Naruto, tu e Sasuke siete più o meno come me e Gai. Nemmeno a me piace cedere terreno all’altro. Siamo tutti pronti a fare pazzie pur di dimostrarci più forti. Un po’ di sana rivalità fa solo bene e spinge sempre a migliorarci.”
Na: “… Beh… lei ha ragione Maestro…” Se Naruto non avesse avuto lo stimolo a diventare più forte di Sasuke, non sarebbe certo arrivato dov’era…”
Na: “Tuttavia potreste anche dedicarvi a sfide diciamo… più SERIE!”

Ten Ten si improvvisò presentatrice: “Kakashi Hatake VS Gai Maito. Punteggio attuale 50 a 50. Sfida numero 101: braccio di ferro!”
Gai: “Giovane Uzumaki, anche una semplice sfida a braccio di ferro è una cosa seria: dimostra quanta forza fisica possediamo ed è un ottimo allenamento per le braccia! Allora Kakashi, destro o sinistro?”
Ka: “Scegli tu.”
Gai: “DESTRO!”
Ka: “Uh! Andiamo sul pesante stavolta!”
Lee: “Forza Gai Sensei, può farcela!”
Naru: “Forza Maestro Kakashi! Gliela faccia vedere al Super Sopracciglione!”
Saku: “Non ci credo! Naruto! Ti ci metti anche tu adesso!”
Ka: “Mi raccomando Gai, gioco corretto: vedi di non usare le Otto Porte.”
Gai: “Non preoccuparti Kakashi! Non ne ho alcuna intenzione: altrimenti quando ti batterò avrò una soddisfazione minore, eh eh!”
Lee: “Pronti? Gomiti a posto… VIA!”
E la battaglia ebbe inizio! Sin da subito pareva dovesse durare molto: nessuno dei due riusciva a prevalere; e ogni volta uno dei due andava in vantaggio, l’altro sforzandosi lo riacchiappava. In sottofondo le immancabili urla di sostegno di Naruto e Rock Lee.
Neji: “Tappi per le orecchie?”
Sasu: “Grazie.”
Gai: “Urgh!... Gnnnnn! Te la cavi bene, eh?”
Ka: “Pensa a concentrarti…” Kakashi faceva di tutto per evitare smorfie o lamenti. Gai invece non faceva altro che emettere grugniti e versacci per lo sforzo.

Gai: “Gnnnnn… Che c’è Kakashi? Ti vedo in difficoltà?”
Ka: “… Ah si?”
Saku: “Stanno andando avanti da parecchio…”
Alcuni minuti dopo…
Naru: “(anf)(anf)(anf)”
Saku: “Così impari: a forza di sgolarti a fare il tifo sei rimasto a corto di fiato!”
Lee: “FORZA GAI SENSEI! CE L’HA QUASI FATTA!”
Neji: “Ma come ci riesce?”
Gai: “Urgh! Ehi, giochi di polso, eh? Ti sei accorto che non ce la fai, eh? Beh, adesso vedrai! Urgh! Gnnnnn…”
Ormai erano tutti sudati e spompati…
Sasu: “Maestro Kakashi, forse dovrebbe togliersi la maschera, respirare meglio l’aiuterebbe.”
Ka: “Non ci provare Sasuke!”
Naru: “è andata buca anche stavolta.”
Ad un tratto Gai divenne rosso.
Ka: “Gnnnn… (anf)… EHI! Gai, avevamo detto che non avresti usato le Otto Porte!”
Gai: “E CHI LE STA USANDO? Urgh! Sono diventato rosso per lo sforzo!”
Ormai le braccia facevano male: chi sarebbe crollato per primo?
Ka: “… Gnnnn… Cedi!”
Gai: “(orgoglioso) Mai!”
Ka e Gai: “Gnnnnnnnn! Urgh! Gnnnnn…!”
E alla fine crollarono entrambi con le braccia sul tavolo, e caddero a terra sfiancati e col fiatone.
Naru: “Ehi! E adesso? Chi ha vinto?”
TT: “… Beh, direi che si tratta di pareggio.”
Gai: “(anf)(anf) E va bene! (anf) Allora (anf) la vittoria non va a nessuno, d’accordo?”
Ka (massaggiandosi il braccio): “(anf) Se ti va… (anf)”
TT: “Certo che una sfida del genere sotto il sole in piena estate può venire in mente solo a voi due.”
Sasu: “Da non credere: alla fine vi siete ridotti uno straccio entrambi. Scommetto che non è la prima volta che vi capita, eh?”
Gai: “Certo che no! Una volta, dopo una gara di maratona non riuscivano nemmeno a muovere un mignolo! Ah ah! Te lo ricordi Kakashi?”
Ka: “Difficile scordarsi una cosa del genere…”
Naru: “Dite un po’ voi due: adesso che avete finito potete tornare ad occuparvi di cose serie? Magari il nostro allenamento?”
Saku: “Calmati Naruto: almeno falli riposare, non vedi che sono esausti?”
Lee: “Tsk! Al Maestro Gai non serve riposare: il Maestro Gai è infaticabile e sempre pieno di energie! Sarebbe pronto ad un'altra sfida come questa anche subito!”
Gai: “Ah ah ah! Lee ha perfettamente ragione! Io sono un grillo!”
Si rialzò in piedi e mostrò la sua famosa posa (braccio teso, pollice in su e sbrilluccichio di dente). Ma ovviamente non ce la faceva a tenere il pollice in su per più di due secondi…
Gai: “Perché non facciamo come ha detto Lee, Kakashi? Ti va una gara di corsa 100 metri piani?”
Ka (rialzandosi): “Una sfida al giorno con te è più che sufficiente. E poi abbiamo altri programmi, te ne sei scordato?”
Gai: “Uh, è vero!”
Neji: “Che programmi?”
Gai: “Ah ah! Ragazzi, oggi è un giorno speciale! L’anniversario di un giorno memorabile! Oggi è l’anniversario della nostra primissima sfida, e come da tradizione si festeggia con una bella bevuta!”
Ka: “Volete venire anche voi, ragazzi? Ovviamente offriamo noi.”
Naru: “Yuhuuuu! Certo che veniamo!”
Sasu: “Uff… E va bene.”
Saku: “Grazie dell’invito!”
Gai si mise in testa alla colonna ed urlò con enfasi e dito puntato verso l’obbiettivo: “Bene! Manipolo della giovinezza in marcia!”
Sasu: “Sono vicino a te nella tragedia che ti è capitata, Neji.”
Neji: “Sigh!”
Gai: “Mi raccomando Lee, puoi scegliere quello che vuoi, ma niente alcool!”
Lee: “Non si preoccupi Gai Sensei: non accadrà più come quella volta!”
Sasu: “Uh? Cosa è successo “l’altra volta”?”
Neji e Ten Ten rabbrividirono!
TT: “N-n-non v-voglio ri-ricordare!”
Neji: “N-nemmeno io!”

Kakashi e Gai presero della birra e cominciarono a chiacchierare, i loro allievi delle aranciate.
Sasu: “Mi chiedo come abbia fatto il Maestro Kakashi a bere una birra intera sotto i nostri occhi senza togliersi la maschera!!!”
Naru: “Sigh, rassegniamoci! La faccia del Maestro sarà sempre un mistero!”
Gai: “Ah ah ah! Alla tua salute Kakashi!”
Ka: “Alla tua.”
Gai, gioviale e fracassone come al solito; Kakashi come sempre silenzioso e tranquillo.
Naru: “Non immaginavo che lei e il Maestro del Sopracciglione foste così amici. Eppure siete nemici giurati. Rivali impegnati in una battaglia senza fine.”
Ka: “Forse non te ne rendi conto, ma tu e Sasuke, che siete ancora più rivali di noi, siete molto più amici di quanto vogliate sembrare.”
Sasu: “La prego, la smetta di accostare me e Naruto a voi due: mi viene da vomitare!”
Saku: “Giusto! Sasuke è un tipo serio: non si cimenta mica in sfide assurde…”
Sasu: “Casomai le sfide se le inventa Naruto!”
Naru: “Grrrr!”
Ka: “Se davvero le sfide esistono solo in testa a Naruto, perché ci prendi sempre parte con così tanto impegno?”
Sasu: “……”
Lee: “è la stessa cosa tra me e Neji! Anche noi siamo acerrimi rivali, ma ci vogliamo un gran bene, vero amico?”
Neji: “Toglimi subito quel braccio dalla spalla o te ne pentirai!”
Ka: “Anch’io all’inizio non facevo caso alle sfide che mi lanciava. Pensavo che fosse solo un fissato, non lo prendevo mai sul serio…”
Naru: “Nemmeno adesso comunque. Lo ignora in continuazione ed ha sempre un aria annoiata.”
Ka: “Quello è perché sono un po’ svampito…”
TT: “(sospiro) Voi due e le vostre sfide… Chissà com’è cominciato tutto…”
Gai: “Ma certo! Non l’abbiamo mai raccontato a nessuno! Scommetto che voi ragazzi morite dalla voglia di scoprire le origini della nostra rivalità, non è vero?”
“NOOOOOOO!”
Lee: “SIIIIIIII!”
TT: “La mia era solo una domanda retorica!”
Gai: “Ah ah! Non vi preoccupate: rievocare i bei vecchi tempi per voi non ci arreca nessun disturbo; anzi, sarà divertente! Ah, i bei vecchi tempi andati in cui Kakashi era giovane ed io ero ancora più giovane di adesso.”
Gai continuava a sostenere che Kakashi era un vecchio in cui la “forza della gioventù” aveva smesso di scorrere.
Gai: “Benissimo! Sedetevi dunque e ascoltate!”
Lee: “Che bello! Sarà interessantissimo!... EHI! VOI DUE! TORNATE SUBITO QUì!”
Neji e Sasuke avevano tentato di squagliarsela.
Sasu: “Ci abbiamo provato.”
Neji: “Era destino.”
Saku: “Beh, in fondo sono un po’ curiosa. Sentiamo!”
Naru: “Oh, no! Speriamo non sia una barba…”
TT: “Perché non mi sto mai zitta? Sigh!”
Gai: “Sigh! Pensare ai vecchi tempi mi fa commuovere! Forse è meglio se parli tu Kakashi! (sniff)!”
Ka: “Beh… Io e Gai ci siamo conosciuti 8 anni fa; allora avevamo 18 anni…”
Gai: “Ahhhh! Che bel periodo! Solo a ripensarci mi lacrimano gli occhi! Sigh!”
Naru: “zzz… zzz…”
Saku: “Naruto! Che diamine, la storia è appena cominciata e tu già dormi?”
Naru: “Uffa! Che barba! Non mi va di sentire due adulti che chiacchierano come due bacucchi sui bei tempi andati.”
Ka: “Io invece ti consiglio di ascoltare attentamente. A ripensarci bene è una bella storia di rivalità e amicizia… anche molto divertente!”

Ed ecco che il prologo è completato! Per i dati sull’età ho dovuto documentarmi: all’inizio della prima serie Kakashi e Gai hanno 26 anni. Io volevo ambientare il loro primo incontro in un momento successivo alla perdita di Obito e all’attacco della Volpe, e in cui entrambi erano jonin. Kakashi è diventato jonin a 13 anni. Se l’episodio della Volpe è avvenuto 12 anni prima di diventare Sensei di Naruto, allora Kakashi aveva 14 anni (26-12=14). L’incontro avviene quindi quando i due hanno 18 anni per cui 8 anni prima dell’inizio della storia (26-18=8). Cavolo, spero di non avervi annoiato… Comunque spero che la storia sarà di vostro gradimento. Innegabilmente l’originalità del soggetto non manca… Si potrebbe dire che l’originalità sia il punto forte di me come scrittore? Voi che dite? In fondo non sapere quante pensate “assurde” che faccio dalla mattina alla sera! Spero di avervi incuriosito e che continuerete a seguirmi, ciao!

PS: Questa sarà la prima fic in cui non ci sarà nemmeno un minimo accenno di NaruHina… SIGH! Per cui, prima di continuare devo togliermi uno sfizio:
NARUTO X HINATA ORA E SEMPRE!

CIAO!



  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: TonyCocchi