Prologo
Arrivò a scuola, seppur di tre minuti in ritardo, e si sedette sul proprio banco, vicino a quello del capitano, che intanto stava continuamente assillando il povero Tsurugi parlandogli di quanto sarà essere fantastico questo giorno.Prese le solite cose, astuccio, diario, libri e quaderni e li appoggiò sul banco come al solito, facendo finta di seguire la lezione, giocando al cellulare, provando a fare qualche disegnino spastico e infastidendo Tenma e Hikaru mentre passavano interminabili ore, Masaki non aspettava nient'altro che il suono della campanella, quello che, in quel determinato giorno, avrebbe siginificato l'inizio di molte coppie e la separazione di altre, baci, abbracci, carezze, fiori e cioccolatini erano all'ordine del giorno, solitamente non gli sarebbe importato più di tanto l’andamento del giorno e avrebbe continuato a fare le solite cose, ma oggi era un giorno speciale, sì, persino per lui.
// Piccolo angoletto autrice //
Heilà a todos! Non posso dire di essere nuova su efp ma questa è la prima fic che pubblico *gulp* e sicuramente questo mini angoletto sarà una piccola cosa penosa in cui parlerò di cose a caso, divegando /come sempre/ dall'argomento principale /come sto pure facendo ora.../.
Spero che vi sia piaciuto questo piccolo prologo, anche se avrò lasciato a intendere poco e il 99% delle persone avanno capito zero di cosa stia succedendo.