Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
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Autore: _MartyK_    25/03/2015    1 recensioni
- Beh? Cosa dobbiamo sapere?-
Bill e Kelly si girarono verso di lui e arrossirono di colpo
- Nulla, perchè?- rispose Bill con noncuranza.
- Perchè siete strani, tutti e due! Se state insieme non dovete farvi problemi, anzi è meglio se ce lo dite subito- disse Tom - prima che mi illuda..- continuò poi a bassissima voce, ma non troppo bassa per sfuggire alle orecchie di Bill...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2 Kelly stava davanti alla porta del tabaccaio quando una persona misteriosa ed incappucciata la sorpassò. -Hey ma che fai!? C'ero prima io!- urlò Kelly arrabbiandosi. L'altro non fece caso alle proteste e continuò a sorpassare gli altri clienti... possibile che era così maleducato? Kelly volev fermarlo in qualche modo, così gli si avvicinò e gli tolse il cappuccio della felpa. - Così impari a non rispettare la fila!- disse mentre lo spingeva per andare davanti a lui, ma qualcosa andò storto. Delle ragazzine intente a leggere dei giornalini per teenager si accorsero del ragazzo che aveva sorpassato quasi tutti e, senza motivo, iniziarono ad urlare e sclerare come delle ochette. Kelly si chiedeva perchè e poi vide la faccia di quello strano ragazzo sbiancare. Intanto anche altre ragazze che si trovavano davanti all'entrata del tabaccaio si misero a sclerare mentre Kelly aveva mille domande che gli tormentavano la testa. Perchè urlavano in quel modo? Sembrava che le urla fossero per ''colpa'' di quel ragazzo misterioso. Era così assorta dai pensieri che non si accorse che quel ragazzo era scappato via, così uscì fuori e iniziò a cercarlo. Vide che stava per essere assalito da quelle ragazzine in piena crisi ormonale così senza perdere tempo lo prese per il braccio e gli disse di seguirlo. Non sapeva perchè lo stava aiutando, ma sembrava che ne avesse bisogno, nonostante fosse stato maleducato con lei. Alla fine riuscirono a nascondersi dietro l'angolo di un edificio e ne approfittarono per riprendere fiato dopo quella lunga corsa. Quelle ragazzine non volevano proprio saperne di ''mollare la preda''. Mentre riprendeva fiato, Kelly fece alcune domande al ragazzo. - Come mai quelle ragazze così starnazzanti ti inseguivano?- chiese ingenuamente. - Mi stai prendendo in giro!?- si sentì quasi offeso l'altro. - Che cosa? Casomai sei tu che mi stai prendendo in giro! Ti ho fatto una domanda e mi devi rispondere- disse decisa la ragazza. - Prego scusa? Ma mi conosci?- chiese incredulo il ragazzo. - No e comunque che c'entra?- rispose Kelly con un'altra domanda. - Ok d'accordo. Sono Bill Kaulitz, questo ti dice qualcosa?- chiese il ragazzo vantandosi. - Oh bene! Allora dovrebbero inseguire anche me perchè mi chiamo Kelly Andersson! Non dire scemenze!- rispose la ragazza ormai infuriata. - Senti, tu non sai chi sono. Sono uno dei ragazzi più famosi della Germania! Conosci i Tokio Hotel?- chiese Bill. - Mmh ne ho sentito parlare, stai per caso dicendo che saresti uno dei membri di quella band?- chiese Kelly. - Esattamente, io sono il cantante- affermò Bill. - Okay la mia giornata va di male in peggio- sospirò Kelly. -Eh?- - Prima la scuola, ora mi ritrovo a parlare con una ''star'', cosa c'è di peggio?- disse Kelly virgolettando sulla parola star. - Senti sono il ragazzo più desiderato del momento, le ragazze pagherebbero pur di parlare 5 minuti con me e tu ti lamenti?- rispose Bill scioccato. - Nessuno ti ha chiesto di rimanere qui con me. Ora puoi benissimo lasciarmi in pace- disse Kelly sperando che quel ragazzino super viziato tutto fumo e niente arrosto se ne andasse. - Bene io me ne vado, ciao ciao!- rispose Bill allontanandosi dalla ragazza. - A mai più!- disse sarcastica Kelly. Dopodichè, come se niente fosse accaduto, ritornò dal tabaccaio per comprare due pacchetti di sigarette e successivamente ritornò a casa dove Miriam la sorprese mentre apriva la porta d'ingresso. - Che-che ci fai qui, sorellina?- chiese Kelly cercando di nascondere le sigarette. - Ti aspettavo, nel frattempo ho preparato il pranzo e apparecchiato, vieni?- - Ehm grazie ma non ho fame, mi sono successe troppe cose in questa giornata- esclamò Kelly buttandosi a peso morto sul divano e facendo un po' di zapping fra i canali TV. Per puro caso passò su MTV e trovò il video di una canzone. ''Il motivetto è orecchiabile'' pensò. Dopo si accorse che era proprio il video dei Tokio Hotel, e quella che stava ascoltando era la voce del ragazzo con cui si era messa a discutere pochissimo tempo prima. Tutto era capitato a fagiuolo! - Hey Miriam! Vieni un attimo qua in salotto- urlò Kelly. In men che non si dica Miriam si trovava già davanti alla sorella. - Ehm.. conosci questa band?- chiese mentre indicava la TV. - Oddio certo che si! I Tokio Hotel! Mi piacciono un sacco- esclamò Miriam con gli occhi che le luccicavano. - E come mai non me lo hai mai detto?- chiese la sorella. - Cosa non ti ho detto?- - Che ti piacevano..- - Mi avresti preso in giro come fanno tutti- si rattristì Miriam. - Che cosa? Io non ti.. aspetta, chi ti ha preso in giro?!- andò su tutte le furie la sorella maggiore. - Niente, è che tutti i miei compagni mi prendono in giro perchè mi piacciono. La considerano una band che fa musica commerciale, senza senso, per bimbiminchia insomma..- rispose l'altra con un filo di voce. - Lasciali stare, da quanto in qua i tuoi compagni sono esperti di musica?- disse Kelly sollevando un po' il morale della sorella più piccola. - Vabbè fa niente. Comunque cosa ti è successo di così irritante?- chiese Miriam sperando che la sorella raccontasse tutto così che lei avrebbe potuto spettegolare. - Ehm.. niente niente- Solita risposta di Kelly. Sapeva che raccontandole la verità, la voce si sarebbe sparsa per tutta la Germania e magari potevano anche tormentarla i giornali e i paparazzi. ''Misteriosa ragazza riesce a conversare con il famoso cantante Bill Kaulitz!'' pensa che articolo! Ma Miriam non si arrendeva affatto, voleva sapere la verità a tutti i costi e sapeva che, come tutte le volte, ci sarebbe riuscita. - Ti prego Kelly o sarò costretta ad indovinare- tentò di minacciarla. - Non ci riusciresti, e ora se permetti vado in camera mia- rispose tranquillamente Kelly. - Per ora l'hai scampata, ma dopo mi racconterai tutto!- disse Miriam con un tono duro e deciso. Incredibile, sua sorella non si sarebbe mai arresa. Ma Kelly non poteva dirle la verità, Miriam proprio non ci riusciva a mantenere un segreto. *** Ciao!!! Ammetto che questo capitolo è cortino ma per adesso sono solo capitoli di passaggio, i prossimi saranno più lunghi e più.. belli (?) sarete voi a giudicare XD intanto ringrazio Bibiens per aver recensito il primo capitolo e tutti quelli che lo hanno letto anche se mi piacerebbe sapere il parere di tutti :) che dire.. see you soon! Baci Martina
   
 
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