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Autore: Jeo 95    25/03/2015    1 recensioni
Tutto sembrava perfetto.
Sakura non avrebbe potuto desiderare nulla di più, se non l'amore di quel ragazzo che fin dalla sua infanzia era stato un amico e un confidente.
L'amore di quel ragazzo cupo e un po' malizioso, a volte anche pervertito, che però era entrato indelebilmente nel suo cuore.
Un amore che neanche il cambiamento di lui, che l'aveva quasi portato sulla strada dell'oscurità, aveva potuto cancellare.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Menma Uzumaki, Sakura Haruno
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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I don't like you – I love you

 

Sakura respirò a pieni polmoni l’aria del suo amato villaggio. Il profumo della primavera le investì le narici, frizzante e fresco come era sempre stato.
Sentì i capelli, ormai lunghi fino alle spalle, solleticarle il collo ed il viso, mossi dalla piacevole brezza di quel mattino.
Il mantello dell’Hokage svolazzava liberamente alle sue spalle.
Seduta sulla testa raffigurante suo padre scolpita nella roccia, giocherellava distrattamente con il ciondolo rosa che le pendeva al collo.
Il loro unico ricordo.
Aveva sempre desiderato diventare un eroe come lo erano stati i suoi genitori, e finalmente ce l'aveva fatta.
Tutti la rispettavano. Tutti le volevano bene. Era la miglior candidata al prossimo titolo di Hokage.
Aveva portato la pace tra le nazioni ninja ed anche dentro se stessa, legandosi a Kurama, il demone volpe che dimorava dentro di lei, attraverso una profonda amicizia.
Tutto sembrava perfetto.
Sakura non avrebbe potuto desiderare nulla di più, se non l'amore di quel ragazzo che fin dalla sua infanzia era stato un amico e un confidente.
L'amore di quel ragazzo cupo e un po' malizioso, a volte anche pervertito, che però era entrato indelebilmente nel suo cuore.
Un amore che neanche il cambiamento di lui, che l'aveva quasi portato sulla strada dell'oscurità, aveva potuto cancellare.
Manma Namikaze. Era lui il suo grande amore.
E nonostante l'amasse dal profondo del cuore pensava di non poter mai avere il suo amore.
Il problema principale era Hinata Hyuga: bella, sexy e provocante, dal carattere deciso e molto simile a quello di lui.
Per quale motivo Menma avrebbe dovuto preferire lei a Hinata? Nessuno.
- Che stai facendo qui da sola Sakura?-
Sussultò quando sentì una voce chiamarla. Per quale motivo era salito fin lassù?
- Pensavo.- rispose semplicemente. Non si voltò a guardarlo, per paura che potesse vederle il viso arrossato.
- Ti stanno cercando tutti, sei la festeggiata dopotutto. Mia madre ha pure minacciato di ridurmi le ossa in polvere se non ti trovavo.-
Il tono seccato ma spaventato con cui lo disse le strappò un sorriso.
- Allora credo che me ne starò qui.-
- E questo che vorrebbe dire?! Vuoi forse vedermi morto?!-
Sakura non si trattenne più. Si lasciò andare ad una spontanea e sana risata, che riempì l'aria attorno a loro di una dolce e fresca musica.
Decise di alzarsi e salvargli la vita dalle grinfie della madre. Quando ci si metteva, Kushina-san era davvero terribile.
- E va bene, mi sa che ancora una volta mi toccherà salvarti la vita, Menma-kun.-
Ma Menma aveva programmi ben diversi.
La spinse contro un albero li vicino, intrappolandole le mani sopra la testa ed avvicinando pericolosamente i loro visi.
Respiri che si fondevano, corpi che s'intrecciavano, il calore di uno sulla pelle dell'altro.
Il profumo di ciliege emanato da Sakura penetrò le narici di Menma, inebriandolo. Solo i kami sapevano quanto quella ragazzo lo facesse impazzire.
Sakura dal canto suo era sbalordita. Anche un po' spaventata.
Quando i suoi occhi verdi si scontrarono con quelli azzurri di lui, vi lesse solo tanto desiderio.
- M-Menma-kun...?-
- Sei davvero bella quando ridi, così rischi di farmi perdere il controllo.-
Le passò lascivo la lingua sul collo niveo, facendola fremere. Un ghigno gli si aprì in volto.
- Ti piaccio, non è vero?-
Sakura arrossì di colpo. Se le piaceva? Lei l'amava! Ma come dirglielo?
- N-No.- riuscì a sussurrare.
Il ghigno di Menma si ampliò. Voleva mentirgli? Bene. Avrebbe giocato con lei fin quando non avesse ammesso la verità.
Le tenne bloccati i polsi con una mano, mentre con l'altra iniziò ad accarezzarle la coscia. Poi un fianco. Poi il viso. E di nuovo scendeva sulla coscia.
- Non mentirmi Sakura, lo sento che ti piace.-
Trattenne un gemito, ma la voglia di sentire Menma più vicino continuava a crescere.
- N-Non mi piaci.- e quando l'Uzumaki pensò di intensificare la tortura del piacere, Sakura disse poche semplici parole che lo bloccarono.- I-Io ti amo.-
Si arrestò di colpo. Quella dichiarazione così esplicita non se l'aspettava.
Non continuò a toccarla, ma nemmeno la lasciò andare.
- Tu mi ami, Sakura?-
Lentamente annuì, timorosa. Non voleva perderlo.
Sentì le braccia venir liberate dalla presa ferrea dell'Uzumaki, ed ebbe appena il tempo di abbassarle che un piacevole contatto la intrappolò di nuovo. Stavolta le labbra.
Sentire le labbra morbide di Menma sulle proprie era una sensazione indescrivibile. Si sentiva più forte, più carica, in pace con il mondo intero.
Avrebbe voluto che il tempo si fermasse a quell'istante. Si staccarono dopo attimi infiniti per riprendere fiato.
Sakura lo fissava con occhi sbarrati, la bocca socchiusa, il viso in fiamme.
Una domanda insistente le rimbombava nella testa.
- Perchè?-
Menma dal canto suo la fissava con il solito ghigno stampato in volto.
- Perchè mi chiedi?- Si abbassò alla sua altezza, facendo combaciare le loro fronti.- Perchè anche io ti amo Sakura.-
Il cuore dell'Haruno si fermò in quell'istante. La felicità che la travolse fu così intensa da spingerla ad azioni sconsiderate, come saltare al collo del ragazzo, finendo così entrambi a terra.
- Ma sei impazzita per caso?!-
Ma Sakura non rispose.
Rimase attaccata al collo di Menma, il viso premuto contro il petto di lui, le lacrime di felicità agli angoli degli occhi, ed un sorriso perenne sul volto.
Vedendola anche l'Uzumaki si lasciò andare ad un piccolo sorriso.
- Forza andiamo, o mia madre mi ammazzerà sul serio.-
Si rialzarono, ma Sakura si rifiutò di lasciare la mano del ragazzo.
Menma non perse il suo sguardo serio e scostante, Sakura non smetteva di ridere.
E nonostante il ritardo erano sicuri che Kushina non avrebbe avuto nulla da dire quando li avrebbe visti arrivare mano nella mano. Felici e innamorati.













*Note Autrice*
Nulla da dire, solo una MenSaku semplice semplice, perchè questa coppia mi affascina ultimamente u.u
Stanno diventando la mia ancora di salvezza.....
Un bacio a chiunque le darà anche solo uno sguardo :)
A presto!
Jeo 95 =3

 

   
 
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