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Autore: TheDevil    26/03/2015    2 recensioni
Jacques Offenbach sembra aver trovato un nuovo equilibrio: Dopo aver battuto Oracion Seis si è integrato nella gilda, grazie a Kana, ed Erza e si è riappacificato con Mira... Eppure quando tutto sembra andare per il verso giusto ecco che un avvenimento inaspettato gli porta una Speranza folle e ingannevole, Jacques rischierà di perdere tutto per inseguirla anche perché adesso la sua magia è completamente inutile...
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gerard, Kana Alberona, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Offenbach's Chronicle'
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Ancora Buonasera a tutti... Questo è il nuovo Capitolo... Buona Lettura.
 

Il Piano Interrotto


Era giunto il momento di fare la sua mossa, quella di entrare nel Palazzo interno di Jacques: al suo fianco era rimasta solo Ultear, la scelta era stata dettata da due motivi, il primo era che la mora conosceva i volti delle personalità del Regno e poteva guidarlo in quella risma di volti sconosciuti, la seconda era che Ever e Mira erano famose, prima come criminale e quindi non avrebbero potuto passare inosservate.
Queste erano state le motivazioni che aveva portato per convincere tutti, ma la verità era che preferiva tenersi vicina Ultear perché ancora non si fidava completamente di lei e tanto meno di Purehito.
-Il Duca di Everloo e consorte, accompagnati da suo nipote Kemu Everloo e Ultear Milkovic- urlò un araldo.
Un coro di "Oh" stupefatti si alzò dai nobili sotto di lui quando i due cominciarono a scendere le scale, probabilmente erano una grossa novità tra gli invitati. Ultear vestiva di bianco ed era davvero bellissima con i lunghi capelli neri acconciati in una pettinatura che risaltava la forma del viso, guardava dritta davanti a se' e pareva davvero una donna aristocratica, unica "pecca" era il fisico formoso, raro tra le dame della nobiltà.
-Ci stanno guardando tutti- disse la ragazza, stringendosi ancora di più al braccio del compagno.
-Questo è perchè non hanno mai visto una donna bella come te- rispose Jacques.
-Anche tutte le dame stanno guardando te- rispose Ultear.
-Con questi capelli ci credo che mi guardano.
Entrambi risero a quella affermazione.
 
Jacques che in quel momento era seduto nella sua camera con il peso tutto all'indietro e fissava il soffitto, ripetendo mentalmente tutte le fasi del suo piano.
Alla porta qualcuno bussava -Posso entrare Jacques?- alla sua porta c'era Mira che lo guardava con un sorriso diabolico: sapeva già perché era lì.
Uno dei grossi problemi che si presentavano al giovane era la perfetta uguaglianza tra lui e il suo bersaglio, perciò di comune accordo avevano deciso che almeno avrebbe potuto tagliare i capelli.
-Si Mira, sono pronto- i suoi capelli erano abbastanza lunghi da coprirgli parte del viso.
Mira si mise subito all'opera con le forbici, canticchiando un motivetto mentre Jacques chiudeva gli occhi; anche se non pareva dargli peso, quello era un sacrificio che stava affrontando: aveva perso il conto delle volte in cui si rilassava quando Kana gli passava le mani tra i capelli.
-Hai dei capelli davvero belli, sei sicuro non ti dispiaccia tagliarli?- chiese Mira, quasi gli avesse letto nel pensiero.
-Non importa, ricresceranno- disse Jacques sbrigativo, anche se continuava a tenere gli occhi serrati.
Mirajane continuava a tagliare canticchiando fino a quando: -Ecco fatto, preferisco questa acconciatura a quella di prima... per me stai benissimo.
Jacques aprì gli occhi e per poco non gli veniva da piangere: i suoi bellissimi capelli erano quasi tutti sul pavimento e solo una cresta nera di capelli qualche centimetro più lunghi.
Non era un granché come spettacolo ma a lui non interessava più di tanto: avrebbe potuto farli ricrescere con un incantesimo appena tornato su Earthland ma comunque si passò una mano tra i capelli senza dire nulla.
Sempre senza parole uscì dalla stanza e poco fuori incontrò per caso Laxus che scoppiò a ridere appena lo vide -Ma chi è stato il macellaio a tagliarti i capelli?-
-Sono stata io perché?- disse Mira uscendo anche lei dalla camera di Jacques e cominciando a tempestare di colpi il povero Laxus che invano tentava di scusarsi e scappare per tutto il Castello.
Sorpresi dal fracasso anche gli altri erano giunti e quasi tutti stavano ridendo per l'acconciatura di Jacques, persino di Duca di Everloo.
-Duca, cosa ne pensa adesso?
-Beh i capelli sono sicuramente irriconoscibili.
Viviane era ancora chiusa in camera e lo evitava.
 
In una festa come quella non c'era molto altro da fare che danzare e anche se Jacques era un elegante ballerino, odiava farlo mentre Ultear aveva specificato come lei fosse assolutamente incapace, ma anche se lei rifiutava gli inviti di tutti i Cavalieri che le chiedevano di danzare.
-Mi dispiace ma la Mia Signora ballerà solo con me questa sera- rispose Jacques ad alta voce quando un altro degli uomini gli si avvicinava.
-Dovresti dare anche agli altri la possibilità di danzare con la tua splendida compagna- una voce rispose e a Jacques si gelò il sangue nelle vene nel voltarsi: tra le svariate persone che si aspettava di incontrare, non avrebbe mai pensato che proprio lui fosse lì.
Cominciò a tremare quando si ritrovò di fronte i lunghi capelli albini e la barba, un volto che dimostrava una quarantina d'anni e un fisico robusto.
Gli occhi vivi e splendenti azzurri, come quelli di Mira, davanti a lui c'era il suo incubo: Johann Strauss.
-Signor Primo Ministro- si inserì Ultear con un inchino.
Anche Jacques si inchinò sebbene il suo primo istinto era stato quello di impugnare lo stiletto che aveva nascosto nello stivate e piantarlo nella gola dell'uomo, si costrinse invece a ingoiare la bile e a inchinarsi anche lui.
-Voi siete?- chiese educatamente Johann.
-Io sono un nipote lontano del Duca di Everloo, mi chiamo Kemu e questa è la mia promessa sposa-.
-Siamo venuti da lontano... Avremmo voluto incontrare il Sua Maestà ma purtroppo non è presente.
-C'è stato un piccolo problema di sicurezza ma nulla di cui preoccuparsi, purtroppo Sua Maestà non potrà partecipare a causa di questo problema, adesso se volete scusarmi con permesso- e detto questo il Primo Ministro si voltò per raggiungere altri invitati.
I due si guardarono negli occhi per un secondo, Jacques potè vedere l'allarme negli occhi di Ultear, entrambi avevano collegato istantaneamente il problema sicurezza con uno dei loro compagni che probabilmente era stato catturato, ma come era possibile?
Il piano era stato studiato nei minimi particolari e adesso tutti erano in pericolo ma chi era stato catturato?
Subito in silenzio Ultear venne presa per mano da Jacques che sfruttando una porta secondaria uscì dalla grande sala per entrare in un corridoio laterale, con l'obbiettivo di raggiungere il punto d'incontro dove avrebbe potuto recuperare le sue armi.
Stavano camminando da un po' quando cominciarono a sentire una coppia di voci che si avvicinava dalla direzione opposta: Due guardie che stavano facendo il giro di ronda in quella serata rischiavano di scoprirli e loro erano disarmati.
Ultear con forza lo prese e lo spinse contro una parete per poi lanciarsi su di lui, chiudendo le sue labbra in un bacio mentre i due uomini gli venivano incontro e li trovarono in quella posizione e entrambi cominciarono a ridacchiare sommessamente guardando i due.
Uno dei due li guardò e sempre ridacchiando disse: -Mi dispiace disturbarvi ma non potete stare qui; dovete tornare nella sala.
I due a questo punto si staccarono e Ultear finta imbarazzata si nascose il volto tra le mani mentre Jacques parlava con i due soldati mentre si allacciava uno stivale.
Fu più veloce di un fulmine: il piccolo stiletto che portava nascosto nello stivale venne conficcato nella gola del primo soldato e mentre questo cadeva, estrasse la spada dal fodero per trafiggerlo allo stomaco prima che questi potesse reagire, tappandogli la bocca con una mano in modo che non potesse urlare mentre spirava.
-Sei davvero un demonio- disse Ultear guardando lo spettacolo che gli si presentava davanti.
-Se è così che vuoi vedermi... - disse Jacques rivolgendogli un sorriso sarcastico -Ma anche tu sei stata brava...
-Io volevo solo che non ci scoprissero- disse Ultear scuotendo la testa con espressione dispiaciuta.
-Dimentico sempre che sei diversa dall'Ultear che conosco...
Detto questo cominciò a camminare verso la parte più bassa della costruzione... Aveva un brutto presentimento.      

Note dell'Autore: Il nuovo taglio di capelli di Jacques potete vederlo sulla copertina di Fairy Tail 329 (pettinatura di Laxus) io sono morto dal ridere quando l'ho vista.
 
   
 
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