SARÒ SOLO UN TUO RICORDO. TI AMO, GRANGER.
A quest'ora non dovrei nemmeno essere quassù, sulla torre di Astronomia, ma
probabilmente è l'unico posto dove mi sento libero di pensare.
Pensare,
pensare, forse dovrei smettere di fare anche questo. Presto riceverò quello che
la mia famiglia ha sempre voluto e diventerò l'esatta copia di mio padre. Essere
figlio di un Mangiamorte non è facile, non lo è affatto.
E' proprio per colpa
dell'uomo che mi ha, involontariamente, messo al mondo, che ora sono qua e che
sto cercando di nascondermi su una torre.
Ho appena "non ucciso" Albus
Silente.
E questo e' un errore agli occhi della mia famiglia.
Non e' uno
scherzo uccidere qualcuno.. c'erano due motivi per i quali non sono riuscito a
compiere il mio dovere.
Lei e Severus. Lei e i suoi maledetti occhi dorati,
talmente lucidi da farmi pensare che stesse piangendo..
Severus che uccide
Albus Silente, proprio nel momento in cui penso di trovare la liberta' grazie a
lui.. È successo tutto cosi velocemente, non ho nemmeno potuto dire una
parola.
Ora sono qui e, mi vergogno ad ammetterlo, sto piangendo
silenziosamente.
Piango per cio' che ho fatto e per cio' che non ho fatto.
Possibile che sia tutto cosi' complicato?
Io l'ho amata, l'ho invidiata, l'ho
odiata, l'ho ammirata..
E lei non sara' comunque mai mia.
Lei appartiene
agli altri, a quelli che non hanno a che fare con la magia oscura. Quelle
persone fottutamente fortunate ad averla con loro.
Il pensiero che fra pochi
istanti arrivera' mio padre e io saro' soltanto cenere, mi fa disperare
maggiormente. Avrebbe benissimo potuto schierarsi dalla parte opposta, se avesse
perso la testa per la mezzosangue un po prima. E invece no, cosi giovane e
convinto che il Signore Oscuro lo avrebbe catapultato nel mondo giusto, ha
sempre dato retta al padre.
Si', sarò soltanto cenere.
Spero solo che tu,
piccola mezzosangue, mi potrai proteggere e farmi crescere.
Io non sono
grande.
Mentre tu si.
Hai una mente e la sai usare, decidi tu cosa fare
del tuo futuro, mentre io mi sono sempre lasciato trascinare e
condizionare.
Io non ho mai deciso niente..
E per una volta, vorrei fare
di testa mia.
Scendo dalla torre e, sotto gli occhi di tutti, mi avvicino a te.
C'e' chi
prende subito la bacchetta in mano, come Potter.
Oppure c'e' chi ti si para
davanti, come a proteggerti.
Vedi, mezzosangue.. io faccio solo
paura.
Tutti tremano davanti a me.
Solo perche' sono io, Draco Lucius
Malfoy.
Scosto bruscamente Weasley, che ti sta a pochi millimetri di
distanza, e faccio cio' che ho deciso.
Si', perche' io finalmente ho
deciso.
Mi avvicino lentamente a te e prendo il tuo candido viso tra le mie fredde
mani.
Ti accarezzo la guancia, con estrema cautela. Sei proprio un angelo,
mezzosangue. Sei troppo bella per essere vera...
Quando, finalmente, vedo un
lampo che ti illumina gli occhi dorati, mi avvicino ancora di piu' e poso le mie
labbra fini sulle tue. Morbide e desiderose.
Si', ti sto baciando. E tu non
fai niente per impedirmelo.
Come potresti? Tu mi ami. Lo so che mi ami.
Ma
non sai quanto io amo te.
Spero vivamente che questo bacio te lo dimostri.
Perche' e' il primo e l'ultimo bacio che ti darò, ricordalo come una sensazione
unica e soprattutto, irripetibile
Apro leggermente gli occhi, solo per assicurarmi che la parola che ho sentito
sia vera.
Dai tuoi occhi spaventati e allarmati capisco che il mio momento e'
arrivato.
Le lacrime che ti scendono sulle guancie riflettono la luce verde
che e' alle mie spalle.. quindi la parola che ho sentito e' vera.
AVADA
KEDAVRA.
L'avevo sentita, sai mezzosangue? La voce di mio padre.
Mi sta
uccidendo.. e il tempo non sembra voler accellerare.
Ma, a due secondi
dall'ultimo pensiero, sento una fitta acuta al cuore. Non e' la maledizione
senza perdono a causarmela.
No.
E' il tuo urlo strozzato che mi ferisce
piu' di tutto. Sono morto, mezzosangue.
Ti prego abbracciami!
Saro' solo
un tuo ricordo.
Ti amo, Granger.