Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
Segui la storia  |       
Autore: auaura    27/03/2015    2 recensioni
Storia priva di senso e originalità. Presto la storia con più recensioni negative.
E se scoprissimo il significato dei poteri di Elsa? E se fossero legati ad una persona oscura?
E, allo stesso tempo, la legassero dalla sua nascita ad.. un ragazzo?
Vi prego, non scartate la storia solo perchè non appoggiate la coppia, e..no, non è la coppia che pensi tu.
Dal testo:
"Elsa deglutì lentamente e, tenendo la bambina dai capelli scuri con un braccio, con l'altro creò un lampo di ghiaccio, per potersi difendere da quel...quel..mostro che aveva davanti. La figura si mise seduta e fissò un po' stordita Elsa, poi, quando notò i suoi poteri, alzò le braccia, terribilmente enormi, come per chiedere pietà"
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Elsa, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mancavano una decina di minuti a mezzanotte ed Elsa aveva dormito più o meno mezz'ora. Continuava a fissare il vuoto, seduta a letto, nel buio. Una leggera luce argentea della luna entrava dalla finestra, illuminando fiocamente una fetta di pavimento. La luce sfiorava dei cristalli di ghiaccio che la regina aveva appeso sulle tende, creando dei riflessi arcobaleno sulle coperte azzurre. Teneva strette le ginocchia al petto, con i capelli color platino sciolti in morbidi boccoli, che le accarezzavano le esili spalle. Sospirò. Non aveva senso nemmeno provare a dormire. Sentì una trave scricchiolare fuori dalla porta, scese dal letto e con passo leggero e un lenzuolo sulle spalle, aprì lentamente la porta. Scoccò le dita, le comparì un abito di ghiaccio azzurro e viola sopra la veste da notte.
-Sei sonnambulo, per caso?- domandò al ragazzo, facendolo sussultare.
Ralph si voltò e la osservò, sorrise:-No, non credo.-
Elsa mormorò:-Com'è che ogni volta che desidero vederti, tu appari?-
Lui ghignò e le si avvicinò:-Sapete, mia regina, riesco a sentirlo.-
Lei sospirò e si appoggiò alla parete; lui le si mise davanti e soffocò una risata.   -Che c'è?- domandò lei, alzando un sopracciglio.
-Poco fa stavo pensando a una cosa- disse lui.      -A cosa?- chiese ancora la regina, incrociando le braccia.  Il gigante rise:- Bè, so che tu rischieresti la tua vita per me...ma non so cose tipo...mah, non lo so, la tua stagione preferita o...il tuo colore preferito.-
Elsa sorrise:-Eh, in effetti hai ragione. Mi sembra ovvio, l'inverno.-
Ralph annuii:-Sì, io ho bei ricordi riguardo la neve..quindi condivido.-
-Il colore...mmmm...sai, non ci ho mai pensato seriamente - fece la regina delle nevi -In genere non passavo il tempo a pensare a queste cose...ma credo..l'azzurro, come il ghiaccio.- lei fece un gesto elegante con una mano, creando un lampo di ghiaccio che illuminò i loro volti. Come era successo nella caverna. -E il tuo?- domandò dopo a Ralph.
-L'arancione, come la prima alba delle cinque notti.-
Si sorrisero:-E' ora.- dissero in coro.


--------------------------------------------------------------------------------------------------

Era successo tutto più in fretta del solito. Eccoli lì, in una caverna. Si fissarono perplessi.
-E' una tua paura?- chiese lei.
-Non...non credo.- ribattè il gigante.
-No....è una paura di entrambi.- li rimbeccò una voce.
I due si voltarono. L'essere era fatto d'ombre, ogni pezzo dell' abito sembrava fatto di volti che erano immobili in espressioni straziate, il volto dell'essere era un teschio, nuvole nere gli fluttuavano attorno, mutando la sua forma.Seduto su un trono fatto di ossa annerite li osservava. Turbo a sinistra, Hans a destra del trono, sorridevano con espressioni divertite.
-Bravi.- fece l'oscuro essere.-Già alla quarta notte...-
-Tu..tu sei...-balbettò Ralph.
-Oh, bravo. Sei molto sveglio, ragazzo.- sorrise con la bocca dai denti aguzzi -Allora potrete cavarvela da soli, no?-
Soffiò, e una strana polvere viola avvolse i due.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Elsa sentì il grido che le gelò il sangue rimbombare molte volte:- Elsaaa!- gridava la voce femminile con disperazione.   -Anna!- gridò di rimando la maggiore -Anna! Anna! Dove sei!!!???-
Poi un'altra voce di donna:-Elsa, figlia mia! Dove sei?-     Si aggiunse anche quella del defunto re:-Elsa! Elsa! Aiutaci!-       Elsa corse fra gli alberi enormi della foresta:-Mamma! Anna! Papà! Dove siete? Dove siete!?-
Stavolta un puro grido di dolore della sorellina seguito da un forte singhiozzo.   -Anna! Annaaa!!- gridò, quasi senza voce.  Si udirono anche le grida disperate di Olaf, Kristoff e anche qualche domestico, che gridava con disperazione il nome della regina. Per ultimo, con un'intensità maggiore e una disperazione enorme:-Elssaaaaaaa!!!!-
-Oddio, oddio. Ralph! Dove sei?- grido con le lacrime che le rigavano il volto. Tremava tutta.

-E per il ragazzo?- domandò Turbo.    -C'è solo una persona importante nella sua vita, poi Elsa; non ci sarebbe gusto.- rispose l'essere. -Per lui ho un'altra tortura.-



Battè con forza le mani sul vetro, ma quello non si rompeva. Vedeva la regina gridare, piangere e tremare; ma non avvertiva alcun rumore. Colpì il vetro fino a farsi sanguinare le nocche, che da poco erano guarite.  La vide cadere in ginocchio, dopo aver corso per un paio di minuti, con le mani sulle orecchie. Come per rompersi il cranio. Piangeva, con le spalle che tremavano in modo innaturale, gli occhi chiusi con forza. Scivolò lentamente a terra, mentre il ghiaccio ricopriva il prato e le corteccie degli alberi, che come un tetto si chiudevano su di lei.
-Elsa...-bisbigliò lui, cadendo in ginocchio. La fronte sulla parete trasparente e gelida:-No...non ti arrendere...-
Le aprì lentamente gli occhi, e incontrò quelli di lui. Si alzò di scatto, e corse verso la parete trasparente. Elsa la colpì con le mani e con i suoi poteri, ma quella continuava a starsene lì, dritta, nemmeno una crepa. Si fissarono, ed Elsa non sentì più nemmeno una voce, ma sentì delle potenti catene stringerle le mani. E Ralph non c'era più.



 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio / Vai alla pagina dell'autore: auaura