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Autore: Sunshine85    28/03/2015    6 recensioni
dal testo: era sicuramente una storia poco platonica...il tuo respiro caldo si era infranto sul mio viso! il profumo del lip gloss alla fragola stimolò la mia salivazione....
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Alle sette del mattino, Emily sentì il calore del sole sulle ciglia, che nascondevano ancora ciò che la circondava,lentamente provò ad aprire gli occhi, ma un raggio di luce troppo prepotente le fece spostare la testa dall'altra parte del cuscino. Facendola trovare viso a viso con Stephen, che intanto era ancora tra le braccia di morfeo. Non voleva trovarsi li al suo risveglio. Neanche lei sapeva il perché...forse sarebbe stato troppo l'imbarazzo, o forse si era solo pentita di essersi esposta così tanto con lui.
Continuò a guardarlo, sperando che non aprisse gli occhi, mentre scivolava fuori dal letto, in punta di piedi, raggiunse il bagno, con il telefono ben stretto tra le mani. Aspettò impaziente che il suo amico rispondesse alla chiamata.
 

- Colton!! Ma quanto ci metti a rispondere? -
 

- Hey!! Volevo chiamarti...lo avrei fatto...tipo tra un paio d'ore..le sette Emy? Stai scherzando? -
 

- Colton!!ascoltami...devi farti perdonare per avermi bidonata..ricordi? -
 

- Aspetta un secondo!!si..ok! Ti ascolto! -
 

- Ho bisogno che tu mi venga a prendere.. Non chiedere...non chiedermi niente... Sono al Four Season Hotel!!

 

perché sei li? -
 

- Colton per favore!! Non ho tempo adesso! Ti aspetto nella hall. Ti spiego tutto dopo...ok? -
 

- sono da te tra dieci minuti! -
 

Chiuse la telefonata sospirando. Raccolse i vestiti dalla sedia vicino alla vasca e si rivesti velocemente. Era agitata e neanche sapeva perché...o forse si!? il suo subconscio a volte prendeva il sopravvento. Scostò la porta leggermente, e buttò un occhio al letto. Era ancora li,beatamente addormentato. Sgattaiolò fuori dalla porta, come un ladro. Quando finalmente si trovò nel corridoio non poté fare a meno che sospirare.
 

" mi dispiace tanto Steph! "
 

Sussurrò poi, prima di prendere l'ascensore. Si trovò al piano terra in pochissimo tempo. Quando le porte si aprirono, poté subito notare la figura di Colton seduta al divanetto della hall. Si avvicinò a lui a passo svelto.
 

- Ti ho mai detto che ti amo Colton? -
 

Aggiunse poi con un enorme sorriso.
 

- Se mi amassi come dici...mi lasceresti dormire la mattina!! Tesoro!..-
 

Disse lui posando il giornale che stava leggendo. 
 

andiamo! Devo fare colazione...ho bisogno di fare colazione!! -
 

Il contagioso sorriso di Colton, la spinse di nuovo a sorridere. Le passò una mano sotto il braccio e lo spinse ad uscire.
 

- andiamo via! Portami ovunque,ma lontano da qui! -
 

La donna alla reception aveva assistito a tutta la scena. Era la stessa della sera prima. Il suo turno sarebbe finito alle 8. Non poté fare a meno di chiedersi perché stesse andando via da sola. Ma tanto non ebbe il tempo di elaborare ipotesi. Di fronte a lei si materializzò, un confuso e frettoloso Stephen Amell. Con gli occhi ancora assonnati e il telefono all'orecchio.
 

- Buon giorno signor Doe!... -
 

La donna, molto professionale. Le passò la ricevuta e la carta di credito,lasciata li la sera prima. Stephen mise su gli occhiali da sole e il berretto. Prese il foglio tra le mani firmandolo.
 

- Ha per caso visto la ragazza che era con me? -
 

Chiese poi, tenendo sempre la testa china sul foglio di carta.

- é appena andata via...con...é andata via con un ragazzo! -

 

 

buttò di getto lo sguardo serio, in direzione della donna, che arrossì di colpo, quando lui abbassò gli occhiali.

 

- come?...non le ha lasciato detto niente? -

 

La poveretta deglutì di colpo, la mise in imbarazzo a tal punto che cominciò a balbettare.

 

- m...mi dispiace i..io non mi si é proprio avvicinata ... Io...! -

 

Accortosi dell'imbarazzo della receptionist, il ragazzo corse ai ripari sorridendole.

 

- mi scusi!.. Lei é stata veramente molto gentile! Tornerò di certo a trovarvi... Buona giornata!-

 

Scappò letteralmente via dopo averla salutata. Lasciandola li imbambolata e confusa.

Attivò il Bluetooth del cellulare e montò in moto. Componendo il numero di Emily. Che ovviamente non rispose. Dopo qualche squillo ecco che la segreteria a cui era già abituato,partì.

 

 

#sono Emily! Sapete cosa fare!#

 

- Sei andata via...mi hai lasciato in albergo e sei andata via!Emily dobbiamo parlare! -

 

Dall'altra parte della città, la ragazza era intenta a bere il suo caffè e stava aspettando impaziente l'arrivo dell'omelette. Il telefono suonò un paio di volte, prima che mettesse in vibrazione. Colton che intanto aveva fatto due più due, non poté trattenersi dal farle la domanda.

 

- Perché sei scappata? -

 

Eccolo li, sempre pronto a capire ogni cosa che le succedeva. Il miglior amico in assoluto.

 

- Non sono scappata!! -

 

L'espressione accigliata, ma confusa voleva in qualche modo convincere la persona che aveva di fronte che si stesse sbagliando.

 

- Sarò pure un Modello!..ma mica sono scemo?.. l'altra sera come lui arriva, tu te ne vai e guarda un po' il caso! Dopo pochi minuti decide che é ora di andare...tu non ritorni al set..lui neanche...e mi chiami alle sette di mattina perché venga a prenderti in albergo!! Con gli stessi vestiti di ieri tra l'altro!!..dalla fretta che avevi di andare via ne deduco che lui era ancora in camera..ah!..dimenticavo...ti sono arrivate due telefonate alle quali ancora non hai risposto e di certo hai un messaggio in segreteria da parte sua che ti chiede dove sei andata!!! Ti prego Emily...dimmi se dimentico qualcosa!?.. -

 

L'aria seria cedette il posto allo stupore. Rimase con la bocca spalancata e lo sguardo basso. Si vergognava da morire. Quando sentì quel fiume di parole, non poté fare a meno di pensare a quanto fosse stata codarda. Prese un bel respiro e guardó Colton dritto negli occhi.

 

- Hai dimenticato di dire che stanotte io e lui siamo stati..insieme...ma stati..stati... Colton!!...stamattina mi é venuta l'ansia...ho reagito d'istinto! Ho pensato a mille cose.! Tipo.. Che gli dico? Stiamo insieme? É stato solo sesso? Cambierà qualcosa sul lavoro? E Katie? Oh mio Dio!! Non ci voglio neanche pensare...! -

 

L'amico nascose una risata con la mano mentre a tavola arrivò finalmente la colazione.

 

- Senti!..se fossi in te lo richiamerei...se non altro per delle scuse!....non guardarmi così Em...così potrai venire a lavoro senza doverti nascondere da lui!..cosa abbastanza improbabile.. -

 

Lo guardó annuendo. Mentre con un nervosismo crescente addentò il primo pezzo di omelette sperando di non dover affrontare ancora il discorso a fine colazione.

 

 

 

**Nella mente di Stephen**

 

 

" Ancora nessuna risposta! Credo di meritare una cazzo di risposta dannazione. Almeno uno "scusa sono dovuta scappare per"...aaah!...ma chi prendo in giro!.. Pensa Steph! Per andare via così.. hai detto o fatto qualcosa che non dovevi fare... É l'unica spiegazione!!.... Si ma che ho fatto?...Ho fatto il sesso più bello di sempre.. con la donna più sexy che abbia mai incontrato...magari sono stato troppo duro..!!cavolo! Forse non..le é piaciuto!..."

 

 

 

**nella mente di Emily**

 

 

" Ora lo chiamo!...prendi il telefono Emily e chiamalo!!! Cavolo...é inutile che continuo a spiare dalla finestra per vedere se esce fuori!!..sono solo una stupida...penserà che non me ne frega niente!..lo penserei anche io!!...ok lo chiamo...faccio prima una doccia e poi lo chiamo!!.. "

 

 

Dopo quel messaggio in segreteria passarono due giorni. Stephen non la chiamò ne cercò. Si sentì un po' offeso da quel comportamento. Ma certo, non vedeva l'ora di trovarsi sul set. Per vedere come lei si sarebbe comportata.

 

Raggiunse il set alle 4:30 del mattino. Era tra i primi, Marc catturò subito la sua attenzione. Lo invitò ad avvicinarsi con urgenza. Una volta sicuro che nessuno potesse sentirli, fece cenno di entrare in ufficio.

 

- Non so e non mi interessa cosa c'è tra te e Katie, ma é indubbio che tutta questa situazione sta sfuggendo di mano a te quanto a noi!! -

 

Stephen lo guardó perplesso.

 

- Non c'è niente tra me e Katie Marc...!! C..cosa mi starebbe sfuggendo di mano? -

 

L'uomo lo prese per un braccio ed entrò nel suo ufficio facendolo sedere.

 

- Stephen!.. Ieri Katie é venuta qui...dicendomi che ha visto Emily e te insieme due sere fa e che l'ha vista uscire dalla tua roulotte con dei fogli in mano... che é più che sicura che ti stia usando per divulgare anteprime alla stampa...!! -

 

Il respiro del ragazzo ad ogni parola dell'uomo, si faceva sempre più profondo e agitato. Chiuse gli occhi portando le mani al viso. Si alzò di scatto e prese a muoversi per la stanza in preda alla rabbia.

 

- senti! Ti sta dicendo un sacco di puttanate!! Si sono stato con Emily. Ma non é mai venuta nella mia roulotte...se mai lei...lei si che ci é venuta! Ricordi quando abbiamo parlato l'altra sera? Che..che cosa é cambiato? Non siamo neanche rientrati sul set quella notte. Abbiamo dormito in albergo!..Io..ma come cazzo si fa!...basta io le devo parlare!! -

 

A quel punto Marc lo trattenne dal fare cose avventate. Lo fece sedere e cercò di parlargli con più calma.

 

- Ascoltami un attimo! Capisco benissimo cosa sta succedendo! Katie é una bravissima attrice, sai cosa vuol dire? Che questo show non può permettersi di farla morire...idem per Emily...quindi il mio piano é questo. Mi ha espressamente chiesto di non fare il suo nome...ma se io la chiamassi da parte dicendole che deve parlare con tutti di questa storia?Capisci che voglio dire? Magari...riusciremo a venirne a capo..forse..rendendosi conto del gran casino a cui va in contro.. la chiude li..!! Capisci?? Tu sta tranquillo...non farle capire che sai!...e soprattutto non dirle niente in merito! Il mio é un mestiere difficile credimi! Con tutti voi lavoro bene e non voglio che gli animi si scaldino per pura gelosia!.. Tu fidati di me!! Emily non uscirà dallo show e questa storia finirà così come é iniziata!! Ok? -

 

Beh l'idea di fargliela pagare che aveva in mente era abbastanza diversa da quella di Marc. Ma se non altro non avrebbero divulgato false notizie sul conto di Emily, mettendola in cattiva luce. Presto sarebbe tutto finito. Stephen si alzò dalla sedia. Il volto era sicuramente più rilassato. Assentì a quel che gli aveva detto Marc, con un mezzo sorriso.

 

- Spero solo finisca presto questa storia! -

 

Sibilò poi,mentre si avviava all'uscita.

 

- Tu ed Emily?.. -

 

Accennò l'uomo,facendolo fermare.

 

- Io ed Emily?..andiamo Marc!...lo sai benissimo...lo sanno tutti!! -

 

L'affermazione scaturì una risata in entrambi. Marc dette una pacca sulla spalla a Stephen accompagnandolo fuori.

 

- tra un ora e mezzo ti voglio sul set del covo! -

 

Appena fuori dall'ufficio allungò lo sguardo di fronte a se e la vide, in lontananza, parlare con Barrowman. Indossava il tipico vestitino rosso da Felicity Smoak. Non si era neanche accorto di essersi avvicinato così tanto ai due, tanto era preso. La sorprese alle spalle.

 

- buon giorno!! -

 

Emily, che era concentrata a leggere una scena, alzò di colpo la testa strizzando gli occhi in una smorfia.

 

- Hey! Stephen! Abbiamo tre scene insieme io e te !! -

 

Barrowman si era avvicinato al ragazzo per salutarlo. Porgendogli il copione. Ma lui non aveva distolto lo sguardo da lei, che intanto si sentiva trapassare dal suo sguardo, se pure di spalle.

 

- Ah! Si John...tra un ora e mezzo...eh..hem..ti dispiace se parlo un attimo con Emily? -

 

Si agitò, quando vide che non si era neanche voltata. John dette un occhiata veloce ai due, intuendo, che forse era il caso di andare.

 

- Oookay! Certo..! Ci vediamo dopo ragazzi!! -

 

Stephen si spostò di fronte alla ragazza, braccia incrociate e sguardo serioso.

 

- Non credevo di essere andato così male l'altra notte!..-

 

Dai bicipiti risalì la sua figura fino ad incrociare il suo sguardo. Ma non sapeva cosa dire, l'aveva colta di sorpresa.

Si era preparata un bel discorso da fare,ma in quel momento aveva solo un groviglio illogico di parole, che continuavano a girarle vorticosamente nella testa.

 

- Avresti potuto rispondere alle chiamate!...no? -

 

Fece un respiro profondo, decisa a parlare. Non lo aveva chiamato, ne cercato. Come faceva a spiegargli che aveva agito così solo per paura?

 

- Steph...io!! Tu!.. -

 

- Io..cosa Emy?...mi sveglio dopo una notte...favolosa...!! E tu sei sparita!... -

 

Si sentì più piccola di quanto già non fosse a quell'affermazione. Le aveva appena fatto capire che ci teneva a continuare. Uscirne era semplice! Bastava dirgli la verità.

- oh santo celo!.. Tu mi piaci!! Mi piaci davvero! E l'altra notte é stata...wow...era da tanto che non mi sentivo così...così voluta.. Io..io so solo che ho avuto paura!.. -

 

Sciolse le braccia dalla posizione autoritaria. Per cingerle la vita. Il set era pieno zeppo di gente. Un viavai, di stuntman, comparse,tecnici, ma in quel momento c'eranosolo loro.

 

- Emily...per due giorni mi hai fatto impazzire!! Ho pensato a mille cose!...ascolta! -

 

Le prese il viso tra le mani.

 

- non ti farei mai del male!...sei la persona più bella che abbia mai conosciuto!...non farmelo più! Sto bene con te!.. -

 

Lei a quelle parole stava letteralmente per sciogliersi. Accennò un sorriso perdendosi in quel mare blu che erano i suoi occhi. Posò le mani sulle sue e sorrise.

 

- Ti bacerei ma... -

 

Aggiunse poi guardandosi intorno. Stephen aveva capito quanto tenesse alla sua privacy e non avrebbe mai insistito.

 

- tra due ore devo provare una scena al set degli uffici Palmer. Raggiungimi li appena avrai finito! -

 

Quel sorriso le avrebbe fatto dire di si a qualsiasi richiesta. La salutò facendole l'occhiolino, lei sorrise di rimando. Si avviò verso il set dal lato opposto, con gli occhi incollati sul copione. Si fermò solo un secondo per voltare pagina. Riprese poi frettolosamente il cammino senza guardare avanti. La botta fu così forte che se l'uomo non l'avesse retta sarebbe di certo volata per terra.

 

- David!!...mio Dio...avete deciso di ammazzarmi oggi!! -

 

L'amico la guardava con un sorriso ebete stampato in viso.

 

- Beh? Che c'è? -

Rispose frettolosa la ragazza.

 

- Non entro nei dettagli Em.. Ma sono felice che vi siate chiariti! -

 

Ok adesso l'aveva mandata in confusione.

 

- cosa? -

 

L'amico ruotò gli occhi al cielo, scuotendo lievemente la testa.

 

- So di te e Steph!... O meglio!..ho capito che eri tu...la ragazza che lo ha mandato in confusione per due giorni!...l'ho capito adesso in verità...!..ad ogni modo...sonovfelice che ci stiate provando.. -

 

Eccola arrossire di nuovo... Ma allora era proprio vero che tutti sapevano tutto. A quel pensiero avrebbe voluto sotterrarsi.

 

- D..david io!..noi!..io e Stephen!..é complicato!... -

 

Sorrise nel vederla così imbarazzata, ma la risposta gli uscì di getto.

 

- Non ci vedo niente di complicato,io, in un uomo e una donna adulti, che si godono la vita! -

 

E certo, cosa poteva esserci di complicato,in una cosa così semplice?

 

- Emily! -

 

- Si sentì chiamare da una voce alta e imperativa. Eccola li la complicazione. Uno stacco di coscia che non finiva mai e un fisico da paura!

Katie! Dimmi tutto! -

 

Cercò di mostrarsi più naturale possibile quando si voltò accennandole un sorriso.

 

possiamo parlare? -

 

Due parole che non le piacevano affatto. Quella ragazza riusciva sempre a metterla in imbarazzo, cosa poteva volere ancora? Si erano chiarite, certo, almeno così sembrava. Si appartarono dietro ad una delle scene e quando si trovarono da sole,Katie cambiò immediatamente espressione.

 

- Non mi interessa esserti amica!!ne andare per forza d'accordo con te! Ora mi ascolti bene! Fingeremo di andare d'accordo, possiamo anche abbracciarci di fronte agli altri. Ma io mai e poi mai sarò tua amica...e soprattutto mai e poi mai mi scuserò sinceramente con te! -

 

Emily che dapprima ascoltava silenziosamente, tutto ad un tratto si ritrovò con aria minacciosa, a due centimetri dal viso della ragazza.

 

- No!! Sentimi bene tu! Montata del cazzo! Tu mi lasci in pace e mi lasci fare il mio lavoro senza inventare più balle! Io non ho bisogno di piaceri da parte tua!! E se la cosa non ti é abbastanza evidente te la chiarisco io!! Son stufa delle tue scenate da diva!..stufa di te e della tua voce! Va bene? Vuoi un rapporto professionale? Sul lavoro non ci saranno problemi...ma tu...tu prova solo a minacciarmi ancora o avvicinarti a me per una qualsiasi altra ragione e te ne farò pentire!! -

 

Katie non disse una parola. Indietreggiò, visibilmente scossa da quella reazione. Non si aspettava di certo che quella ragazzina bionda le potesse tenere testa in quel modo. Di certo, nessuno si era mai permesso di parlarle così. Emily si ricompose stupendosi di se stessa e a lunghe falcate lasciò quella spiacevole situazione, senza voltarsi.

 

 

 

aa

 

secondo capitolo di transizione! Emily ha tirato fuori gli attributi. ha carattere e si è decisamente stancata di essere maltrattata da lei. l'evoluzione ha inizio!! stay tuned sunshine85
   
 
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