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Autore: Hyuga_Girl_Chan    28/03/2015    3 recensioni
Tratto dal testo:
"-Te lo ripeto, smettila di cercarmi. Non potrò mai ricambiare i tuoi sentimenti.
E poi non capisco cosa ci trovi in uno come me.
Perché non ti metti con Naruto se dici che è cambiato tanto? Non credo che lui non ci abbia provato.
Ora che non ci sono ha campo libero-
Sakura sorrise. Poté quasi giurare che Sasuke, il suo adorato Sasuke-kun, fosse geloso.
Non si era mai comportato così quando parlava di Naruto.
Forse perché sapeva che per lei esisteva solo lui.
-Naruto non mi interessa, se non come amico. È un bravo ragazzo e con lui sarei felice.
Ma non c’è quella scintilla che c’è con te. E poi mi dispiacerebbe per lui.
Perché tu sei una delle persone più importanti della mia vita, e non ho intenzione di lasciarti andare.
Ora che sei qui, nel giorno del mio compleanno, direi che i miei desideri sono stati esauditi.
Sì, il regalo più importante –e più grande- che potessero farmi è quello di vederti.-"
[For Sakura's Birthday] [Sasuke/Sakura]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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The most important gift


 
28 marzo, 16 anni


La ormai sedicenne Sakura Haruno osservava con tristezza e malinconia la foto poggiata sul suo comò.
La finestra era aperta e tirava un grazioso venticello primaverile portando con sé alcuni petali di fiori di ciliegio.
Uno di essi si posò sulla foto, precisamente sul viso di un ragazzo con il viso broncio e dai capelli mori.
Una calda lacrima scese dal volto della ragazza, ricordando il suo –ormai ex- compagno di squadra.
Erano passati tre anni da quando lui li aveva abbandonati ma sembrava fossero passati solamente pochi giorni.
Quel sentimento che la distruggeva, ma che il pensiero di lui era solamente una dolce tortura.
Quel sentimento –o gioco, per alcuni- semplicemente chiamato amore.
Decise di uscire un po’ –non voleva fare la zitella in attesa del suo amore e continuare a rimanere chiusa in casa.
 


Si sedette sotto il ciliegio che adornava la sua casa. Alzò lo sguardo e pensò che da lì fossero venuti quei petali.
“Sasuke-kun, mi manchi così tanto…”
Il solo pensarlo l’ annientava interiormente. Lo amava, nonostante li avesse traditi lo amava ancora.
Non c’era giorno in cui non pensava ai suoi occhi nei quali amava specchiarsi.
Desiderava poterlo vedere con i suoi occhi innamorati. Anche solo una volta, anche solo per pochi secondi.
Le bastava solo quello, vederlo.
-Sakura…-
Ecco, ora arrivava ad immaginare che la chiamava.
Sì perché la sua figura slanciata era solo una pura illusione, un miraggio. Lui non poteva essere lì.
Doveva essere da Orochimaru per allenarsi e poter finalmente uccidere Itachi.
Provò rabbia a nominare –interiormente, ovviamente- quei due nomi.
Era colpa di quel maledetto serpentone se Sasuke era scappato.
Lui lo controllava come un burattinaio controlla le sue marionette.
Ed era anche colpa del fratello, se non avesse sterminato il clan lui non sarebbe diventato così freddo ed asociale. Però ora non aveva tempo per pensare a quello, Sasuke era davanti a lei, ed era più bello di come lo ricordava.
Era semplicemente perfetto, come sempre.
Il kimono bianco –troppo scoperto per lei, già ci stava facendo qualche pensierino per niente casto- lasciava intravedere il petto marmoreo.
E non aveva il coraggio di guardare più in giù, l’avrebbe presa per una pervertita e poi era troppo imbarazzata. Scosse la testa, sicura che se avrebbe riaperto gli occhi lui sarebbe sparito.
Invece stava ancora lì, a guardarla impenetrabile, come se niente lo turbasse.
-Sasuke-kun? Ma sei proprio tu? Non ti sto immaginando vero?-
-Se tu mi vedi qui.-
Era diventato ancora più sadico di prima, oltre che più insensibile ed affascinante.
-Sì hai ragione, sono una stupida. Ma è che ormai sogno così tante volte il tuo ritorno che ormai do per scontato che tu sia un miraggio-
-Non ti sei ancora stancata di corrermi dietro?-
-Mai, Sasuke-kun. Non mi stancherò mai. Se tu scapperai io ti inseguirò.-
-Oltre che fastidiosa, debole e petulante sei anche testarda-
Nel sentirsi chiamare debole nei suoi occhi brillò una strana fiamma. Lei non era la stessa di allora.
Era cambiata moltissima, anche grazie a lui. Era diventata forte solo per riportarlo indietro.
-Non sono debole. Mi sono allenata tanto d'allora. Sono diventata l’allieva del Quinto Hokage, Tsunade.-
-Ma non sarai mai al mio livello.-
-Non mi importa di essere al tuo livello. Voglio solo essere considerata un ninja e non una debole. Voglio solo riuscire a tenerti testa. I tempi delle lacrime sono finiti, Sasuke. Ho promesso a me stessa di riportarti indietro e lo farò. Io e Naruto ti stiamo cercando da tanto, anche lui è diventato forte, sai? È cambiato molto.-
Il suo viso si rabbuiò un attimo, per poi tornare impassibile.
-Te lo ripeto, smettila di cercarmi. Non potrò mai ricambiare i tuoi sentimenti. E poi non capisco cosa ci trovi in uno come me. Perché non ti metti con Naruto se dici che è cambiato tanto? Non credo che lui non ci abbia provato. Ora che non ci sono ha campo libero-
Sakura sorrise. Poté quasi giurare che Sasuke, il suo adorato Sasuke-kun, fosse geloso.
Non si era mai comportato così quando parlava di Naruto. Forse perché sapeva che per lei esisteva solo lui.
-Naruto non mi interessa, se non come amico. È un bravo ragazzo e con lui sarei felice. Ma non c’è quella scintilla che c’è con te. E poi mi dispiacerebbe per lui. Perché tu sei una delle persone più importanti della mia vita, e non ho intenzione di lasciarti andare. Ora che sei qui, nel giorno del mio compleanno, direi che i miei desideri sono stati esauditi. Sì, il regalo più importante –e più grande- che potessero farmi è quello di vederti.-
Sakura non si accorse di essersi alzata e di aver appoggiato la testa sul suo petto.
Lui non disse niente, ma non la rifiutò –e questo le bastava- e prese a guardarla solamente, come se la vedesse per la prima volta.
Sorrise – per quanto lui potesse farlo- per poi scomparire lasciando dietro di sé petali di ciliegio.
Sakura rimase attonita ma poté giurare di aver sentito un “Auguri noiosa” prima che lui fosse sparito.
Sorrise e prese a guardare il cielo, felice di tutto. Quello era il compleanno più bello della sua vita.






*.* Angolo Autrice *.*
*parte la canzoncina di tanti auguri*
Oggi è il compleanno della nostra bellissima Sakura!
E potevo io, fan sfregata del
SasuSaku, non festeggiarlo?
No, ovviamente!
Eccomi ritornata con l'ennessima sullo Shippuden!
Spero di non averli resi troppo OOC!
Festeggiamo insieme il compleanno della nostra Sakura-chan!
Beh, io il mio augurio l'ho fatto!
Spero che vi piaccia!
H_G_C

 
 
  
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