Avevo
sentito strane voci su quella pizzeria. Robot chiamati
animatronics che avevano una vita propria, l’uccisione di
cinque bambini, il
morso dell’87, ero talmente curiosa che decisi di andare a
lavorare lì. Sicuramente,
starete pensando che io, una ragazza di quindici anni sia diventata la
nuova
guardiana notturna vero? Eh no! Avevo deciso di diventare un nuovo
animatronics.
Andai alla Freddy Fazbear Pizza per presentarmi, e
fortunatamente trovai il proprietario. “Mi chiamo Evelyn
Bridge, e vorrei
lavorare qui!” “Ragazzina, qui non
c’è posto per te.” Sbuffò lui
irritandosi. “Voglio
essere un’animatronics!” “Eh?”
“Non avete un costume?” “Ma sei
idiota?” “Perfavore!”
“Che rompi. Si certo, d’accordo.
Seguimi.” Sorrisi annuendo, e seguendo l’uomo.
Visto che non avevo una famiglia, e vivevo da sola, potevo permettermi
di stare
dove volevo. L’uomo cercò per vari minuti un
costume adatto a me, e infine lo
trovò. “Tiè, provalo.” E
uscì. Io annuii, indossando il costume. Stranamente,
non era un animale, ma una sottospecie di Clown. Trovai, su una
mensola, dei
trucchi e decisi di usarli per creare una maschera. Uscii dopo svariati
minuti.
“Va bene così?” “Si ok,
dovresti sceglierti un nome.” “Ah vero!”
Mi guardai
intorno, per poi guardare il vestito che indossavo.
“..Smile!” “Ok, la tua
postazione sarà lì. Comportati da animatronics,
razza di stupida.” Se ne andò
irritato, mentre io sbuffai tornando poi a sorridere. “Si
inizia!” Erano le 13,
e a quell’ora sarebbero arrivati i bambini a giocare con
loro. Io mi misi in un
angolo avanti al palcoscenico, con le braccia lungo ai fianchi e la
testa
abbassata. Quando dei bambini iniziarono ad avvicinarsi a me, io mi
“attivai”
sorridendo. “Benvenuti bambini! Allora, volete
giocare?” “Chi sei tu?” Mi
chiese una bambina, tirandomi il braccio. “Io sono
Smile.” Gli sorrisi io. Le
ore passarono velocemente, e ammetto che mi divertivo un sacco a
giocare con i
piccoli. Ogni tanto, guardando il palcoscenico, notavo che Freddy,
Chica e
Bonnie mi guardavano, probabilmente chiedendosi chi fossi io.
Era sera, la pizzeria aveva appena chiuso e mancavano pochi
minuti dall’arrivo del guardiano. Poggiai la schiena al muro
sospirando,
stanca. Sentii dei rumori e alzai lo sguardo, vedendo che i tre
animatronics si
erano avvicinati a me. L’orso mi guardò,
indicandomi. “Chi sei?” “Sono un nuovo
animatronics, mi chiamo Smile.” “Sembri
umana.” “Per niente.” Chica mi si
avvicinò, guardandomi dalla testa ai piedi.
“Sembra quasi Marionette.” “Ho un
endoscheletro più sviluppato del vostro.” Dissi,
cercando di non far capire le
mie intenzioni. Se volevo capire tutto su quella pizzeria, dovevo
diventargli amica,
e per farlo dovevo fingermi una di loro. “Beh, almeno non
sarò l’unica femmina!”
Disse sorridendo Chica. “Ma se c’è anche
Mangle.” “Si ma lei è abbastanza
scontrosa!” Ribattè Chica guardando Bonnie.
Intanto Freddy, continuò a
guardarmi per poi annuire. “Va bene. Io sono Freddy, lui
è Bonnie e lei Chica.”
“Uh, quello laggiù?” Dissi indicando il
pirate cove, dove vedevo una tenda
leggermente aperta con un qualcosa che mi fissava. “Lui
è Foxy.” “E’rotto?”
Chiesi a Freddy, e lui scosse la testa. “Allora
perché quel cartello?” “Lunga
storia.” Disse lui. Mi avvicinai alla
tenda, sorridendo. “Foxy!”
“Yargh-argh-argh, lasciami stare.” Sospirai
sconsolata,
facendo le spallucce ai tre come segno di sconforto. I robot
ridacchiarono,
andandosene in giro per la pizzeria. Io invece restai lì,
continuando a
guardare la tenda sperando si aprisse. Ma niente, così mi
sedetti su un tavolo
aspettando. Erano le 12, e notai i robot che erano tornati sul palco.
“Smile,
mettiti in posizione, ora ci divertiamo.”
“Uh?” Bonnie mi spiegò quello che
intendesse Freddy, e sentii un brivido lungo la schiena. Mi misi
accanto al
covo dei pirati, con le braccia dietro la schiena, con la testa
lievemente
abbassata di lato. Verso l’1, Bonnie iniziò a
muoversi, restando però immobile
fra i tavoli. Guardai con gli occhi Freddy che mi faceva segno di
andare all’ufficio.
Presi un respiro, e feci uno scatto correndo verso l’ufficio,
ma la porta si
chiuse prima del mio arrivo. Sbuffai, tornandomene al posto di prima.
“E’
difficile...” Senza rendermene conto, il tempo
volò e le 6 arrivarono in un
batter d’occhio. Mi stiracchiai, guardando i robot.
“Questo..lo fate tutte le
notti?” “Si, è uno spasso.”
Rispose Chica, tornando sul palco. “Beh, immagino
di si.” Dissi io sorridendo, e rimettendomi accanto al Covo
dei pirati. “Freddy!”
“Si?” “Ma Foxy, non esce mai?”
Lui scosse la testa, tornandosene sul palco.
“Perché..”
Sospirai, alzando la testa.
“Foxy, che ti è successo?”
---Angolino
dell’autrice.---
Allora, vi piace?
Questa storia mi è venuta in mente ascoltando una canzone
e..Ne sono abbastanza soddisfatta. Uwu
Alla prossima!