29/03/2015
2 recensioniPartiamo dal presupposto che amo la Ziam, ma dettagli.
Questa fanfiction è dedicata a Twins98- te se ama - che in un momento di sconforto a causa della grave perdita di Zayn Malik, ho voluto consolare tramite una One-shot dedicata agli One Direction.
Chiedo scusa in anticipo se i personaggi nella storia non rispecchiano esattamente l'idea che avete di loro, questa è solo un'immagine che mi sono prefigurata personalmente.
Dopo tutto questo, penso ci saranno persone che mi odieranno oggi, perchè dovevo aggiornare la mia precedente fanfiction ma il computer ha deciso di cancellare tutto il mio capitolo ^__^ la gioia che provo in questo momento è immensa.
Bhe non sto ad annoiarvi ulteriormente, spero che possiate riprendervi tutte al più presto, posso capire che genere di sensazioni stiate provando in questi giorni e non posso dirvi altro che mi dispiace davvero.
Okey, buona fortuna e buona lettura !
Sin dal primo giorno dalla creazione del gruppo, da quando li avevano avvertiti che non potevano in alcun modo provare dei sentimenti l'uno verso l'altro, Liam e Zayn cercavano di mantenere una certa distanza.
Insomma, in un primo momento tutti all'interno del gruppo erano convinti che una cosa del genere non potesse mai accadere.
Ma loro erano così controllati, erano forse gli unici che rispettavano quella regola, come se avessero avuto paura.
Sì, paura di avvicinarsi troppo, paura di non riuscire a nascondere l'affetto che si provava l'uno verso l'altro.
Ma tutto ciò sembrava strano e assurdo, dal momento che Harry e Louis erano stretti uno nelle braccia dell'altro a vedere un film sul divano.
Perchè solo loro due sembravano rispettare quella regola?
Perchè solo loro due avevano una paura tremenda di ciò che sarebbe potuto accadere?
Ma sopratutto perchè Zayn provava sempre più invidia nei confronti di Harry e Louis?
Queste furono delle domande che il ragazzo moro si fece per alcuni anni, ma poi un giorno, arrivò alla conclusione che non gliene importava, che poteva vivere anche senza quelle risposte.
Quel giorno fu quando decise di rendere pubblica la relazione con Perrie, la sua attuale ragazza.
Con lei si sentiva bene, capiva che poteva parlarle di tutto senza vergogna, e che più di qualsiasi altra persona normale avrebbe potuto capire i suoi stati d'animo, e lo stress per il lavoro.
Da quel momento in poi Zayn decise di lasciar perdere quelle domande, decide di concentrarsi su Perrie.
Perchè quella relazione, doveva, funzionare.
Ma ancora una volta sembrava l'unico a preoccuparsi di cose inutili, dal momento che anche Louis, fidanzato con Eleonor, non si preoccupava affatto dei fraintendimenti.
Si limitava ad avvicinarsi e a creare equivoci tra le fan, riguardo la relazione tra lui ed Harry.
Perchè sì, alla fine era tutto vero.
Louis poteva dire che amava Eleonor quante volte gli pareva, ma quando tornava in dormitorio, era da Harry che voleva essere stretto e baciato fino al mattino seguente.
Ma d'altronde neanche Harry ha mai pronunciato parola al riguardo, non si è mai lamentato di nulla.
E quindi Zayn si ritrovò a pensare che magari era lui quello strano.
Che magari si preoccupava troppo, che forse avrebbe potuto avvicinarsi di più al gruppo, a Liam.
E che Perrie non avesse nulla in contrario.
Bastarono pochi mesi e la situazione all'interno della band gli pareva ancora più strana di prima.
Un giorno Harry tornò a casa ubriaco marcio, senza Louis al suo fianco.
Zayn, che quella sera non era riuscito a dormire per una delle sue solite domande a cui non trovava risposta, decise di consolare il riccio e di capire cosa diavolo stesse succedendo fra quei due.
- Zayn. . Credo di amarlo.-
Pronunciò Harry biascicando un po' le parole a causa del suo stato.
- Harry, che diavolo.
Ridurti in questo modo . . Non c'era bisogno di ubriacarti per venire a dirci cose che già sapevamo.-
Rispose il moro, prendendo il riccio sotto braccio per farlo stendere sul divano.
- N-no. T-tu non capisci.
E' amore vero.
I-io non ce la faccio più a vederlo con quella.
E lui dice che è solo una copertura, ma continua a mettere lei in primo piano.-
Disse ancora Harry mettendosi un braccio sopra gli occhi.
- Mi dispiace. . Ma ci avevano avvisati. . Ti ricordi, no?
Non possiamo avere relazioni all'interno del gruppo.-
Ed eccola lì, quella scusa sempre presente.
- Me ne frego di quello che dicono.
Louis è mio, al diavolo.-
Replicò il riccio al moro.
- Io. . Credo sia ora di andare a dormire.
Buonanotte Harry.-
E senza neanche aspettare la sua risposta, Zayn si fiondò in camera sua.
Come faceva a fregarsene?
Non aveva paura?
Non pensava che tutto il mondo potesse odiarlo?
E poi come faceva a essere così sicuro?
Louis non è mai stato un tipo deciso, ha sempre cambiato idea facilmente, cosa gli faceva credere che avrebbe potuto amarlo per sempre?
Alcune certezze arrivarono quando Zayn si accorse che Perrie non gli bastava.
O magari era semplicemente il fatto che il tocco di Liam era così caloroso che ogni volta che sfiorava la ragazza non sentiva nulla.
Il rompere gli schemi, infrangere quella silenziosa distanza che si erano imposti i due cantanti, fu quello che fece accendere al moro la lampadina.
Liam e Zayn mantenevano le distanze perchè sapevano.
Sapevano che sarebbe potuto cambiare tutto, erano solo delle persone responsabili, che non volevano creare casini.
Quindi non si stupirono quando dal primo contatto, ne seguirono altri, sempre più lunghi, sempre più intimi.
E anche gli altri sembrarono accorgersi di quello che stava accadendo.
Zayn sorrideva di più, Liam era più carino del solito.
Qualcosa non andava, o meglio, qualcosa stava andando fin troppo bene.
E avrebbe causato guai.
Solamente guai.
Ma poi perchè?
Perchè sarebbe dovuto accadere a causa di Zayn e Liam?
Perchè non a causa di Harry e Louis? Loro che avevano una relazione da già alcuni anni.
Insomma, perchè proprio Zayn e Liam non potevano stare insieme?
Domande inutili e senza risposta.
Dal momento che Zayn cominciò a imparare da Harry a 'fregarsene', e Liam non vedeva l'ora di assecondare il moro.
Così accadde.
Quel giorno non c'era nessuno, erano stati attenti, si erano preoccupati di guardare bene chi e che cosa li stesse circondando.
Ma apparentemente non c'era nessuno.
- T-tu sei davvero sicuro di questo?-
Domandò incerto Liam, distante solo pochi centimetri dal viso di Zayn.
- Diamine, aspetto questo momento da troppo tempo.-
Soffiò il moro sulle labbra del cantante un momento prima di sporgersi per baciarlo.
E quel momento fu magico per loro.
Le loro bocche che si baciavano, le lingue che si intrecciavano.
I loro sentimenti che venivano rivelati così improvvisamente.
Fu una bella sensazione per entrambi, sopratutto per Liam che dovette aspettare così tanto tempo prima che Zayn si accorgesse di lui.
- L-Liam.-
Pronunciò Zayn cercando di riprendere fiato.
- Mmh?-
Chiese il cantante ancora con gli occhi chiusi.
- Voglio stare con te.-
Rispose lui sicuro, accarezzandogli il viso.
In risposta Liam aprì gli occhi e fissò Zayn nei suoi.
- Tu sei fidanzato con Perrie, noi. . Cioè.
I-Io non so se riuscirei a comportarmi. . Insomma, non sono Harry.-
Parlò lui allontanandosi e sedendosi sul letto.
- Lo so.
Non ho intenzione di farti soffrire.
Io non sono Louis.-
Replicò Zayn avvicinandosi a Liam.
- Dio, cosa stiamo dicendo?
Cosa stiamo anche solo provando a pensare?-
Disse Liam alzandosi dal letto e gironzolando per la camera.
- Liam.
Noi possiamo stare insieme, mi basterà lasciare Perrie, poi potremmo. . potremmo. . Sì insomma. .?-
Se Liam sembrava confuso, Zayn lo era ancora di più.
Solo che in quel momento davvero non gli interessava nulla se non stare con Liam.
Era così bella la sua compagnia, così bella la sua vicinanza.
Quel calore, quel profumo, che solo Liam aveva e che solo Zayn poteva amare in quel modo.
- Zayn. . Non sono nemmeno sicuro che sia una buona idea.
Il problema è che non so se sarò in grado di avere una relazione segreta.-
Risposte poi Liam.
E quella giornata si concluse lì.
Tutta quella storia si concluse lì.
Tutto quello che Zayn e Liam volevano costruire si concluse tramite quelle parole.
Zayn ci provò a resistere.
Provò a non guardare più Liam, a non desiderare di nuovo quelle labbra sulle sue.
Ma sembrava così impossibile.
Sembrava che il destino ce l'avesse con lui, prima quella strana regola, poi quella strana situazione e poi Liam che usciva dalla doccia con solo un'asciugamano in vita, perchè aveva dimenticato i suoi abiti in camera.
E Zayn provò a resistere alla tentazione di seguirlo in camera.
Provò a non chiudere la serratura della camera di Liam.
Provò a non baciarlo e fece di tutto pur di non spogliarsi e finire tra le braccia ancora bagnate per la doccia, di Liam.
Ma fu impossibile.
Così Liam per Zayn, divenne come una specie di droga.
Il moro ne era dipendente, non riusciva a staccargli gli occhi di dosso, non riusciva ad allontanarsi come prima.
La distanza silenziosa era ridotta a massimo due centimetri.
Si cercavano, si baciavano, si amavano.
Ma tutto quello doveva raggiungere una fine.
Zayn non riusciva più a tenere il passo.
Zayn non riusciva più a stare con Perrie.
Zayn non riusciva a non stare con Liam.
Zayn non riusciva più a mentire bene ai fotografi quando gli chiedevano del suo rapporto con Liam.
Zayn non riusciva più a concentrarsi come prima.
Zayn semplicemente non funzionava più.
Così quando per l'ultima volta baciò Liam decise di abbandonare tutto.
Di ritornare a casa, di rivedere la propria famiglia e di riprendersi al meglio.
Sperando che in futuro potesse ritornare tutto come prima, o che magari Liam lo avesse rincorso per portarlo in dietro.
Ma purtroppo non accadde e Zayn rimase solo per alcuni giorni a piangere e ad aspettare.
Aspettare per qualcosa, o meglio, qualcuno, che non arrivò mai.
Non vergognatevi di farmi sapere cosa ne pensate!
Bye girls.