Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: hoodsreason    30/03/2015    2 recensioni
"I don't believe that anybody could feel the way I do, about you now."
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ai Green Day, ché sono gli stronzi meglio riusciti su questo pianeta;
Ad Ashton Irwin, ché le sue fossette sono il mio goal life.

 
4. LAY DOWN YOUR ARMS

Nina Mendes osserva con aria disperata le 10 frasi di spagnolo che le mancano e si chiede come cazzo sia possibile avere i nonni spagnoli e non capire neanche le cose basilari di quella lingua. A questo fantastico quadretto si aggiunge quel rincoglionito che suona la batteria deconcentrandola ulteriormente, il fatto che sia bravo e American Idiot suonata da lui sia una meraviglia è assolutamente un altro discorso.
Nina non è mai stata impulsiva, ma oggi ha intenzione di esserlo; forse è colpa di Arizona che ha dimenticato l’ipod nella sua borsa e i Green Day, cantanti preferiti della sua migliore amica e anche suoi, ovviamente dopo Sheeran, sono meglio di un’iniezione di adrenalina in endovena.
Perciò, oggi, Nina Mendes decide di fare la prima azione impulsiva della sua vita.
Si infila le converse frettolosamente e si precipita fuori di casa, attraversa la strada di corsa e suona il campanello dei suoi vicini di casa.
Dopo un molto fine “arrivo cazzo, un attimo” apre un ragazzo con una bandana in testa che impedisce ad  un ammasso indefinito di capelli ricci di cadergli sulla fronte. Nina non può fare a meno di notare i caratteristici bicipiti da batterista, li adora, per inciso, anche se non lo ammetterebbe mai.
Ashton guarda scocciato la ragazzina che si è appena presentata alla sua porta, cazzo American Idiot gli stava venendo davvero bene.
“Tu chi saresti, scusa?”  chiede il ragazzo (ovviamente dopo aver squadrato per bene la bionda). L’irritazione nel suo sguardo, però, non accenna a sparire: lo sanno tutti che quando suona deve essere lasciato in pace.
“Nina Mendes” la ragazza risponde con tono altrettanto duro, anche se sta già iniziando a pentirsi della sua improvvisata impulsività.
“Bene, Nina Mendes, che cosa ci fai tu qui, esattamente?” ribatte Ashton mentre il suo tono si fa leggermente più divertito.
“Sono qui a dirti che con quella cazzo di batteria mi hai davvero rotto i coglioni, porca troia!” Nina quasi urla e pensa di non aver mai usato così tante parolacce in una frase, ma quel ragazzo ha la capacità di farla incazzare alla velocità della luce.
Ashton scoppia a ridere, quelle risate in cui ti pieghi in due e ti fanno male tutti i muscoli. Ride ché non riesce a credere che quella ragazza si  sia presentata a casa di un emerito sconosciuto a sclerare per il rumore fastidioso della batteria.
Ashton è espansivo, tremendamente espansivo. Forse è questo il motivo per cui si carica la ragazza in spalla a mo’ di sacco di patate, incurante delle lamentele della bionda, e la trascina in camera sua. Non può permettere che qualcuno critichi la sua batteria.
“Allora, Nina Mendes, chiedimi una canzone qualsiasi e ti dimostrerò che con questa cazzo di batteria non rompo solo i coglioni.” Ashton lo dice sorridendo, mostrando delle adorabili fossette e Nina si lascia andare.
“21 guns.” Non c’è traccia di insicurezza o imbarazzo nella voce di Nina, mentre pronuncia queste parole, e, davvero, non riesce a credere di essere così a suo agio con qualcuno dopo così poco tempo.
“Green Day, sul serio? Bella scelta ragazzina!”.
Ashton inizia a suonare e non smette per un secondo di guardare quella ragazzina bionda che lo intriga un sacco, anche se non riesce a spiegarsi il perché.
Nina guarda estasiata Ashton mentre suona la sua canzone preferita, escluse quelle di Ed Sheeran, ma Sheeran è su un altro livello e su quello non ci piove.
Gli occhi verdi di Ashton incontrano quelli marroni, quasi neri, di Nina.
 Il riccio si è totalmente dimenticato di Calum che lo aspetta, ovviamente imprecando, da un quarto d’ora per andare a prendere le corde del basso e le frasi di spagnolo della bionda sono ancora sulla scrivania .
21 guns risuona tra le mura di casa Irwin e, anche se non lo sanno ancora, tra Ashton Irwin e Nina Mendes è appena nato qualcosa.
 

I’M BACK, BITCHES!!
Okay, mi scuso immensamente per il ritardo. In questo capitolo Ash e Nina si incontrano, ho deciso di parlare solamente di loro ché nel capitolo precedente li avevo balzati senza pietà.
Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto (tanto amore per chi lo farà).
Alla prossima,
un bacio
Ele :)
P.S.  se non la conoscete andate a sentire 21 guns dei Green Day che è un qualcosa di meraviglioso
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: hoodsreason