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Autore: mikamey    19/12/2008    6 recensioni
Il nonno di Ayame è ormai arrivato alla fine dei suoi giorni e la nostra yasha dovrà prendere il suo posto, la matriarca la sta aiutando a cercare un compagno adatto che le stia accanto e la aiuti…. Il capo della tribù Yoro ha subito uno smacco dalla sua “fidanzata” ed ora, privo di una promessa sposa deve trovarne un’altra per ristabilire definitivamente il suo status di capo…sarebbero una coppia perfetta se l’orgoglio permettesse loro di amarsi…
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Koga
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Corsi a perdifiato nella foresta con solo il mio istinto per guida, con il desiderio bruciante di trovare il primo possibile quell’idiota di youkai; La mia mente era affollata di immagini e ricordi non facevo che pensare che il battito forte e scandito che mi tranquillizzava aera il suo,che il respiro calmo e ritmico che mi cullava apparteneva a lui; che il calore che ogni notte mi avvolgeva proveniva dal suo corpo.. era lui la mia pace,era lui che desideravo non perdere.

Avrebbe potuto dirmelo,avrebbe potuto scoprirsi ma non lo ha fatto solo perché sapeva che io attribuivo quelle sensazioni ad Akela e lui non ha voluto privarmi di quella sciocca fantasia che mi faceva stare bene,aspettando pazientemente la mia decisione.. si lui è il mio Koga,lo sciocco demone che fa di tutto per aiutare gli altri, l’arrogante youkai che nasconde le buone azioni compiute,il ragazzo che ama la propria compagna e si sacrifica per lei..

Per fortuna non dovetti arrivare ai confini nord per appagare il mio bisogno,durante la mia folle corsa ho visto l'oggetto della mia frenesia,Koga. Era di fronte ad un laghetto e si stava spogliando dell’”armatura”.

Ovviamente vuole liberarsi di quell’odore prima di tornare a mangiare col branco, ma io non glielo permetterò! Non posso lasciargli distruggere le mie prove!

Come una furia inizio a correre nella sua direzione,mi vede, ma è troppo sorpreso per potersi muovere , e io in un balzo gli sono addosso. Come un felino con la sua preda l’ho atterrato imprigionandolo col mio peso in una trappola formata dai miei arti. Le mie gambe a bloccare il suo busto,le mie braccia a fermare le sue.

Se volesse molto probabilmente potrebbe liberarsi facilmente dalla mia presa, ma resta perfettamente immobile ancora più esterrefatto di prima, avverto i battiti del suo cuore accelerato e il suo respiro spezzato, gli occhi sono sgranati per lo stupore ma velati di… paura, del terrore della consapevolezza di essere stato scoperto.

Tenta di parlare ma lo zittisco con la mano impaziente e nervosa, pur avendo un arto libero lui decide di non muoversi assecondando il mio volere e io allora mi chino su di lui annusandolo.

Percorro tutto il suo collo,lentamente, da sotto il suo orecchio fino all’attaccatura della spalla sfiorando di tanto in tanto la sua belle bruna con la punta del mio naso, sento il battito del suo cuore pulsare maggiormente nella giugulare, ma non me ne curo, non è questo il momento; Infatti,con un’espressione seria in volto mi rialzo liberando la sua bocca e il restante braccio e portando le mie in posizione conserta appena sotto il seno.

Mi guarda colpevole,sa che l’ho scoperto e sa anche che quello è il momento giusto per parlare e dare spiegazioni se ne ha qualcuna,infatti inizia, leggermente balbettante, a parlare.

-Ayame te lo giuro non volevo mentirti o prendermi gioco di te devi credermi!
 
Ecco che tenta di giustificarsi, ma almeno non se ne uscito fuori con una scusa patetica,  sarebbe stata la cosa più sbagliata che potesse fare! In fondo è stato molto dolce e gentile, ha fatto tutto questo per me… ma il fatto che lo abbia fatto di nascosto mi da ai nervi!

-Ah no? E chi era che si intrufolava nel mio rifugio tutte le notti facendomi credere che fosse lo spirito di Akela?Chi era che mi seguiva durante i miei perlustramenti nascondendosi dietro un odore che non era il suo?secondo te questo non è ingannare?

Nuovamente lo vedo abbassare gli occhi colpevole,come a volersi sottomettere a me,come a voler sacrificare il proprio orgoglio per redimersi da quel peccato che è l’amore

-E’ vero Ayame ero io,ho fatto tutte quelle cose e ti chiedo perdono ma non ho mai voluto mettere in dubbio le tue capacità,so che sei perfettamente in grado di proteggerti da sola,ma scioccamente io continuo a preoccuparmi per te,non riesco a controllarmi ho il bisogno,la necessita di saperti al sicuro e…. di vederti nuovamente fiera,forte,determinata… di vedere la vera Ayame.

Questa volta i suoi occhi  affrontano sprezzanti i miei, e la sua voce è uscita ferma e decisa… ne sono sicura nel suo sguardo non si cela la menzogna e perfino il suo battito è tornato normale,così come il mio,ora anche io sono calma,qualunque cosa fosse a controllarmi nella mia folle frenesia di qualche istante fa ora non c’è più… la rabbia per la mia cecità nei suoi confronti è passata…anzi mi sono completamente sciolta al suono di quelle parole.

Vedere Koga con quello sguardo colpevole e di sottomissione qualche istante fa mi aveva  offuscato la mente, ma ora che ho di uno lo youkai orgoglioso e forte davanti a me non riesco a non pensare a quanto dolce fosse stato il suo comportamento,ma mi sforzo ugualmente di usare un tono fermo e autoritario nel porgli la mia successiva domanda.

-E la notte?non ci sono pericoli nell’albero lo sai benissimo anche tu visto che, avevamo scovato quel rifugio da bambini.

Mi guarda leggermente confuso, evidentemente benché mi sia sforzata, il tono della mia voce non deve essere uscito molto convincente,e lui sta cercando nel mio sguardo i miei reali pensieri,tuttavia  continua a rispondere alle mie domande orgoglioso e forse un po’ impertinente,minacciando di far crollare da un momento all’altro la mia maschera d’ostilità.

-E’ vero, lo ammetto è un posto sicuro ma a causa di questo unguento di giorno non potevo starti vicino per il timore di essere scoperto, e poi tu non mi avevi ancora dato risposta e io non volevo metterti fretta, cosi quando una sera ti ho vista andare al nostro rifugio ho aspettato che ti addormentassi e sono entrato anche io.. volevo solo guardarti dormire,sembri cosi indifesa quando dormi… cosi fragile, non mi sarei mai stancato di osservarti raggomitolata su un fianco con le mani chiuse in un debole pugno vicine al volto rilassato…un essere delicato ed etereo..ma le apparenza ingannano, infatti, anche mentre dormi sei del tutto imprevedibile,non’ appena mi sono avvicinato a te per spostare una ciocca dal tuo viso e hai sentito il mio calore ti sei voltata abbracciandomi e accoccolandoti sul mio petto.

Mi hai mandato nel panico più totale ma poi il mio istinto di stringerti maggiormente a me è stato più forte della ragione che mi diceva di andar via, così notte dopo notte si ripeteva questo rito… Ayame ti prego di credermi ti amo! Non ti farei mai del male e non potrei mai approfittare di te,volevo solo starti accanto e so di aver sbagliato nel farti credere che fosse Akela a vegliarti, ma eri cosi felice e rilassata,come non succedeva dalla sua morte e io non sono riuscito a dirti la verità,so che ho sbagliato e che avevo giurato e te a e me stesso di fare qualunque cosa per non ferirti… sono un idiota non posso farci niente, evidentemente nei miei geni c’è un’idiozia cronica e incurabile perdonami.-

Sento una gran confusione in testa ma tentando di non barcollare mi alzo da lui liberandolo, e una volta che anche Koga è in piedi, gli ordino di entrare nel lago e lavarsi,o almeno è quello il mio intento e devo esserci riuscita visto che lui immerge uno dopo l’altro i piedi nell’acqua cristallina fino a spingersi al suo interno e cominciare a strofinare con le mani la sua pelle.

Mi guarda  palesemente scioccato, evidentemente non si aspettava questa mia reazione e sinceramente nemmeno io, le sua parole sono state perfette e io, non voglio altro che saltargli al collo e baciarlo! eppure il mio subconscio, a differenza della ragione, è rimasto funzionante facendo si che il mio volere iniziale si svolgesse fino in fondo.. voglio far capire a Koga che lo amo, amo solo e solamente lui, nessuna essenza ultraterrena, nessuno spirito, nessuno youkai può prendere il suo posto, e lui è perfetto per me così come è senza bisogno di cambiamenti.

Un sorriso impertinente inizia a far capolino sulle mie labbra distendendosi in una mezzaluna perfetta per poi aprirsi in un aperto sorriso a trentadue denti sotto lo sguardo sempre più confuso del mio Koga.

- Devi assolutamente liberarti di quell’odore Koga! Non ne hai più bisogno per starmi accanto,io voglio te,te e il tuo profumo,nessun altro.

Tento di rievocare il tono autoritario di qualche minuto prima ma proprio non riesco a reprimere la mia felicità,incapace di aspettare oltre gli salto addosso ed entrambi finiamo sul fondo del lago per poi riemergere bagnati fradici, sorridenti e felici. Le mie braccia sono intorno al suo collo e le sue cingono i miei fianchi, poi finalmente le nostre labbra si uniscono incontrandosi in quel bacio tanto desiderato da entrambi quanto incapace di nascere fino a quel momento, le sue labbra sono rudi e inesperte sulle mie,esattamente come lui,ma va bene cosi,non deve essere perfetto,non deve essere una immagine rievocata da un sogno,non deve più sforzarsi di essere ciò che crede io voglia.. deve essere semplicemente Koga,il demone imperfetto,sciocco e impulsivo che ho sempre amato, e d’ora in avanti lo sarà solo per me.

L’amore fa fare cose folli,la soffrire,fa toccare il cielo con un dito; a volte porta chiarezza nella nostra vita,altre confusione.. ma non importa cosa faccia o provochi in noi, la cosa essenziale è avere fede nei propri sentimenti e non chiudere mai il nostro cuore al prossimo,e alla fine, non importa quanto tempo ci voglia, tutto si risolverà per il meglio.

-Forza Kensit andiamo,c’è un matrimonio da organizzare, mi sembra che quei due se la stiamo cavando egregiamente anche senza di noi.
-Avete ragione onorevole Raksha e poi al villaggio ancora non sanno del vostro ritorno.

Continuammo a baciarci famelici non so nemmeno io per quanto tempo.. entrambi non riuscivamo a fare a meno dell’altra per più di qualche secondo. Desideravo le sue labbra, il suo sapore, i nostri corpi bagnati aderire perfettamente.. la sua lingua danzare con la mia e le sue mani reggere e impadronirsi del mio corpo.

Saziata la nostra sete di vicinanza, ci staccammo qualche minuto l’uno dall’altra per vedere i nostri visi arrossati riflessi l’uno negli occhi dell’altro e tentare di regolarizzare i nostri cuori cosi come il nostro respiro. Io continuo stupidamente a tenere le mani sulla braccia di Koga come avessi paura di perderlo nuovamente, ma anche lui non ha staccato e sue da me e la cosa mi fa sentire un po’ meno sciocca,sorrido leggermente imbarazzata per scorgere poi la decisione e solennità nelle iridi del mio demone, allora anche io torno istintivamente seria mentre un moto di apprensione inizia ad impadronirsi di me

-Ayame io ho immaginato e pensato una miriade di modi e di situazioni per chiedertelo ora però, è tutto scomparso non ricordo più niente.. le parole, i gesti, i luoghi che avevo programmato..ma.. Ayame ti amo e ti amerò per tutta la mia intera esistenza, questa è l’unica cosa di cui sono sicuro in questo momento,l’unica cosa che veramente voglio..Ayame il mio unico obbiettivo e scopo,sei tu…perciò.. diventa la mia compagna!unisciti a me,condividi la tua vita con me.-

Lo fisso con gli occhi sgranati, velati da una leggera patina di lacrime che offusca leggermente la mia vista facendomi vedere un Koga un po’ sbiadito,ma dannatamente e meravigliosamente serio e determinato…ho sognato tante volte questo momento.. ma mai nei miei pensieri, nemmeno in quelli più belli e ardimentosi, ho mai desiderato una dichiarazione più romantica e  toccante di questa..

Kami sono diventata proprio sdolcinata e melensa, ma dannazione è la mia favola che diventa realtà,anzi la mia vita che diventa favola, e non mi interessa se assomiglia alle fiabe che gli umani raccontato ai loro piccoli,o alle storie che ascoltavo da bambina perché non è un’illusione, non è una fantasia che sparirà alla prime luci dell’alba lasciandomi un vuoto nel cuore.

Sbatto le palpebre per liberarmi di quell’odioso mondo che diventa sempre più deformato e opaco,avvertendo calde lacrime scivolarmi giù lungo la guancia, per poi scorgere finalmente in modo nitido il viso di Koga,il suo sorriso, le sue labbra… mi fiondo su di esse baciandolo con slancio quasi brutalmente per poi staccarmici subito  e accettare la sua proposta.

Mi alza per i fianchi  facendo giravolte e stringendomi a se, e nel frattempo entrambi ridiamo.. rumorosamente, incontrollatamente,scioccamente…ridiamo.

Lentamente mi fa scivolare giù e io avverto il mio corpo bagnato strusciare contro il suo mentre la mia pelliccia ormai zuppa si rifiuta di seguire i miei movimenti arrotolandosi man mano che io scendo.. le mani di Koga nel frenare la mia discesa mi accarezzano  le cosce,i glutei la schiena provocandomi brividi incandescenti…mi rendo conto che ormai siamo alla riva del lago e l’acqua mi sfiora appena sopra il ginocchio, mentre una leggera brezza raffredda la mia pelle facendomi venire le pelle d’oca, ma non me ne curo, talmente attratta da quegli occhi turchesi che mi fissano..

Il visto di Koga è ancora sorridente e raggiante come non lo vedevo da tanto tempo, e le sue iridi sono ora velate di desiderio e passione.. Sta per parlare ma io non gliene lascio il tempo e inizio a lambire le sua labbra mordicchiando quelle inferiori e allacciando le braccia intorno al suo collo, lo sento sorridere e rispondere ardente ai miei baci mentre io mi sorreggo sempre più sulle punte dei piedi per riuscire a intensificare maggiormente quel contatto.

In breve si accorge divertito della mie precarie condizioni di equilibrio e decide finalmente di regalarmi una posizione più comoda prendendomi in braccio, lo ringrazio maliziosa mentre con le gambe lo cingo alla vita e ricomincio a baciarlo con maggiore intensità e passione, lui lentamente esce  dalle acque  per poi depositarmi sul morbido manto erboso e cominciare a torturami con la lingua e piccoli baci l’incavo del collo mandandomi in estasi..
Si stacca lentamente da me per guardarmi leggermente tremante e col respiro affaticato

-H-hai..hai freddo?
Annuisco con la testa, incapace di rispondere  con le parole alla sua domanda, effettivamente ora che non è più sopra di me questa leggera brezza diventa sempre più pungente e fastidiosa sui nostri corpi bagnati e grondanti d’acqua, avverto i capelli appiccicati al mio viso gelidi, cosi come le mie vesti zuppe e pesanti. Si china nuovamente su di me ma questa volta non per scaldarmi col suo corpo, bensì per sollevarmi tra le sue braccia.

-Tieniti forte a me farò in un attimo

Inizia a correre velocemente  nel fitto della foresta mentre io avverto il vento freddo ferirmi il corpo come fosse una lama tagliente e precisa, mi aggrappo maggiormente al suo petto affondandovi il viso per nasconderlo da quella tortura che però finisce molto presto lasciando il posto ad un piacevole tempore.

Timidamente allora mi scosto da lui per scorgere una piccola fonte termale proprio ai nostri piedi.. mi sembra un sogno vedere quell’acqua limpida e fumante attenderci e dalle mie labbra fugge un flebile sospiro di rilassamento,mentre da quelle di Koga si piegano in un sorriso compiaciuto e soddisfatto.

-Solo il meglio per la mia donna.

Sempre con me in braccio inizia ad entrare in quelle caldi acque liberando anche le mie gambe una volta arrivati nel punto più profondo lasciandomi libera di goderne appieno. Avverto quell’acqua bruciare sulla mia pelle  fredda che inizia inevitabilmente a sfrigolare per il brusco cambio di temperatura, ma incurante immergo interamente il mio corpo in quella sorgente per poi riemergere interamente avvolta da quel calore e circondata dal vapore che ci nasconde come un sottile velo di seta impalpabile.

Mi libero degli indumenti disfacendo quel che resta dei miei codini, e mi dirigo nuovamente fra le braccia del mio youkai ricominciando a  lambire nuovamente quelle labbra rudi,facendo aderire i nostri corpi nudi bramosi di contatto e ad affondando prepotente le dita in quelle spalle larghe e possenti,ma non passa molto tempo che è di nuovo lui a governare il gioco baciandomi vorace ed esplorando voglioso il mio corpo regalandomi sensazioni per me nuove ma assuefacenti…

Quel giorno in quella fonte Koga mi fece sua, marchiandomi come compagna e realizzando i nostri sogni,restammo  in quel luogo per un giorno intero amandoci e parlando del nostro futuro,di quello del branco…continuammo a discutere e progettare anche durante il nostro ritorno al villaggio tenendoci per mano come dei bambini e ridendo complici.

Arrivati all’accampamento, trovammo l’intero branco festante ad attenderci ed una cerimonia che avrebbe ufficializzato la nostra unione

Quello fu uno dei giorni più felici della mia vita,nonché il primo di una lunga serie…
Da allora sono passati cinque anni; La tribù Yoro si è unita al branco Alfa che finalmente ha avuto il suo “cucciolo fondatore” con Ayako,il primogenito mio e di Koga, Ginta si è unito ad una yasha conosciuta durante banchetto tenuto in onore di Akela ed ora,da pochi giorni, è diventato padre della piccola Karin,mentre Hakkaku, ha preferito per compagnia di una giovane yasha Yoro..Il nuovo branco è spropositatamente grande ma sembra molto unito e forte, perfino il Consiglio degli Anziani è  soddisfatto di come stanno andando le cose e mia nonna è sempre più orgogliosa dei suoi “testardi e impulsivi piccoli”ormai cresciuti, e io...

Io sono la mamma di due splendidi cuccioli Ayako,il maschietto e Akheela ,la femminuccia ma con Koga abbiamo deciso di avere anche un piccolo Takuma e una piccola Shizuka…certo non appena ne avremo la possibilità visto che le nostre piccole pesti hanno preso dai genitori tutta la loro cocciutaggine ed energia oltre che, la somiglianzai nell’aspetto.

Ayako ha i miei stessi occhi mentre Akheela è identica a Koga ma col mio carattere, inutile dire che è la coccolona di papà che fra l’altro non disdegna minimamente le attenzioni intenzionali della figlia,mentre è sempre più orgoglioso del maschio che lo emula in tutto e per tutto, e col quale è costretto a contendersi le mie attenzioni…e si entrambi sono super gelosi della “loro donna” seppur per motivazioni differenti.

Quindi alla fine,  Koga è riuscito a mantenere tutti i suoi propositi,a mantenere le promesse che mi aveva fatto, e a realizzare il nostro sogno di aver una famiglia…


Mi sdraio sul giaciglio nel nostro rifugio dopo aver controllato i miei piccoli dormire, e come al solito, mi accoccolo sul petto del mio compagno beandomi del suo profumo e del suo calore por poi svoltarmi di spalle trascinandolo con me come una coperta, faccio aderire i nostri corpi perfettamente mentre Koga mi cinge col braccio che io porto al petto come un tesoro… come ogni notte mi sorride e mi bisbiglia all’orecchio che mi ama poi,esattamente come tanti anni fa, mi addormento tranquilla e sicura con il suo respiro che mi culla,le sue braccia che mi proteggono, e il battito del suo cuore per ninnananna….


















Oddei non ci credo l’ho finita! E la prima cosa che voglio fare è chiedervi perdono! Giuro solennemente che non posterò più nessuna FF se non prima la finisco!almeno una bozza devo averla altrimenti non riuscirò a rispettare i miei impegni proprio come è successo con questa storia! Quindi vi rinnovo le mie scuse sperando che questo capitolo conclusivo sia stato di vostro gradimento,sicuramente avrete notato differenze nello stile  per esempio nel fatto che ora il narratore è interno,ovvero la nostra Ayame.. sinceramente non volevo cambiare più che altro per mantenere una certa omogeneità con gli altri cap ma alla fine.. haimè ho ceduto il risultato mi piaceva più cosi.. spero che il capitolo sia risultato piacevo anche voi e ora passiamo alle cose veramente importanti ovvero voi!

Vorrei Ringraziare tutti coloro che hanno seguito letto e commentato la mia ff sia i commentatori saltuari che quelli assidui e in particolare un doveroso e sentito grazie va a


oOBlackRavenOo addirittura stupenda! Davvero??? Io sinceramente ne sono rimasta un po’ delusa.. o meglio delusa da me perché veramente ho impiegato troppo tempo per gli aggiornamenti.. e me ne vergogno immensamente. Comunque fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo un bacione e ancora grazie per i tuoi complimenti! 

Riza Hawkeye ciaooooo!! E si era il penultimo capitolo e questa è finalmente la fine.. spero con tutto il cuore che ti sia piaciuta e di non averti deluso! So di avervi snervato con l’attesa per i miei aggiornamenti ma come hai potuto leggere prima ora ho imparato la lezione e farò la brava! Fra l’altro per ora ho intenzione di cimentarmi in storie brevi sulla scia di “passione in una notte di blackout”. Spero di poter leggere un tuo commento circa il finale un abbraccio giganteeeee

callistas gioia mia i tuoi commenti devo ammetterlo mi hanno dato la forza di continuare donandomi di tanto in tanto l’ispirazione grazie grazie grazie! Sei davvero un angelo e i tuoi complimenti mi fanno sempre arrossire anche perché purtroppo non credo di meritarli tutti visto la mia incapacità di rispettare i tempi ma prometto che farò di tutto affinché non accadrà più! Mi sembra superfluo dire che aspetto un tuo commento anche per questo mio ultimo capitolo, un bacione grande grandeeeeee

Isy_264 ed eccoti accontentata, questa volta sono stata più veloce nell’aggiornare anche perché volevo assolutamente farmi perdonare! Spero con tutto il cuore che questo finale ti sia piaciuto e mi auguro di poter leggere il tuo parere su questa fine tanto bramata! Una bacione e un abbraccio!

Ed ora lettori incappati qui per caso,per curiosità o volontariamente vi invito a lasciare una traccia del vostro passaggio e  un abbraccio enorme!

Mikamey
  
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