I personaggi presenti in questa storia appartengono a J.K. Rowling;
la drabbles è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Sorrido: vivo è un gran risultato, cugino.
Non m’è chiaro il tuo mondo, sembrate una banda di svitati da curare, ma tu, se due robe le ho capite, ci hai salvato il culo a tutti.
Non t’ho mai detto grazie, eh? Cioè, un mio grazie c’è stato, quando t’ho stretto la mano e… beh… ci siamo capiti, no?
A te però mica t’ho capito.
Come diavolo hai fatto a combattere una guerra? Io ero qui coi miei, bello protetto da due svitati dei tuoi che pregavano per te, e me la facevo addosso.
Forse, sei migliore di me.
NdA: la storia è stata scritta per il contest Pensieri in 100 parole indetto da Belle, il mio pacchetto prevedeva il personaggio di Dudley e Harry Potter come obbligo.
Il titolo del racconto viaggia su un doppio binario: da un lato, allude al crescere durante una guerra; dall'altro, allude al fatto che Dudley e Harry, sino ai loro quindici anni, sono cresciuti un po' in guerra tra loro.
Ho commesso volutamente degli errori grammaticali relativi alla punteggiatura e utilizzato un lessico decisamente colloquiale per riprodurre nel modo più fedele possibile il flusso di pensieri di un ragazzo di diciotto anni, spero di non aver fatto un pasticcio!
Grazie a chiunque è giunto sin qui, spero che abbia apprezzato la breve storia!
Alla prossima. :)
la drabbles è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Cresciuti in guerra
“Stai bene, Big D.?”
“Benone. Tu?”
“Vivo.”
“Benone. Tu?”
“Vivo.”
Sorrido: vivo è un gran risultato, cugino.
Non m’è chiaro il tuo mondo, sembrate una banda di svitati da curare, ma tu, se due robe le ho capite, ci hai salvato il culo a tutti.
Non t’ho mai detto grazie, eh? Cioè, un mio grazie c’è stato, quando t’ho stretto la mano e… beh… ci siamo capiti, no?
A te però mica t’ho capito.
Come diavolo hai fatto a combattere una guerra? Io ero qui coi miei, bello protetto da due svitati dei tuoi che pregavano per te, e me la facevo addosso.
Forse, sei migliore di me.
“E chi t’ammazza, Harry!”
NdA: la storia è stata scritta per il contest Pensieri in 100 parole indetto da Belle, il mio pacchetto prevedeva il personaggio di Dudley e Harry Potter come obbligo.
Il titolo del racconto viaggia su un doppio binario: da un lato, allude al crescere durante una guerra; dall'altro, allude al fatto che Dudley e Harry, sino ai loro quindici anni, sono cresciuti un po' in guerra tra loro.
Ho commesso volutamente degli errori grammaticali relativi alla punteggiatura e utilizzato un lessico decisamente colloquiale per riprodurre nel modo più fedele possibile il flusso di pensieri di un ragazzo di diciotto anni, spero di non aver fatto un pasticcio!
Grazie a chiunque è giunto sin qui, spero che abbia apprezzato la breve storia!
Alla prossima. :)