I bugiardi
Le bocche che non si amano baciano baci intrisi di un impeto struggente.
I corpi che non si amano si cercano con una voracità che è madida di disperazione.
Lo senti, l'afrore malsano dei nostri dolori?
No,tu...tu graffi, divori, spingi.
Nascondi.
La mia mano cerca lacrime incuneate fra le ciglia.
Tu cerchi di annegare in questa cosa senza calore e senza colore.
Come se domani non ci fosse un domani,avanziamo alla cieca nell'abisso di quelli che vogliono e non sono voluti,
delle anime affini - o troppo diverse - che disinfettano con la noncuranza i reciproci tagli.
Noi, i bugiardi, che non abbiamo più nemmeno il fiato o la forza per commiserarci.