Era bellissima. Aveva i capelli neri lunghi fino a metà coscia con le punte tinte di un rosso vivo. I suoi occhi erano color dell'oceano in cui ti ci potevi perdere dentro per ore e ore senza accorgertene. La camicia bianca aderente che indossava faceva vedere le sue forme perfette e il suo reggiseno leggermente rosato. 
I jeans azzurri fanno vedere le sue secche gambe. 
Era appoggiata al suo armadietto che parlava con una sua amica.

Il suono della campanella mi risvegliò dai miei pensieri. Presi i libri e mi diressi in classe. 
Appena entrai notai che lei era lì seduta al solito posto in fondo. Il banco accanto a lei era vuoto, mi avvicinai. 
-Scusa è occupato?- le chiesi distraendola dal libro di testo. 
-Oh no- 
Il suono della sua voce era dolce. 
-Posso sedermi?- 
Lei annuì. 
-Comunque sono Zayn- le dissi voltandosi verso di lei. 
-Lara, piacere- 
Da vicino è ancora più bella.
-Buongiorno ragazzi- entrò il prof e iniziò la lezione.

Le rime tre ore passarono abbastanza veloce. Alla quarta alla quinta ora c'era arte, la mia materia preferita. In quelle due ore mi sfogavo. Riuscivo a non pensare al niente. 
-Allora ragazzi, la scuola ha aderito ad un concorso di ritratti. Per chiunque volesse partecipare, appenderemo il foglio nella bacheca-

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I giorni passavano e io e Lara stringemmo amicizia. Passavamo quasi tutti i pomeriggi insieme. Ci raccontammo delle nostre vite. Ho scoperto che lei italiana, ma si è trasferita a Bradford quando aveva 4 anni. I suoi sono separati e lei vive con la madre, il suo compagno è un piccolo beagle di nome Boby. Suona il pianoforte da quando ha 11 anni.

Stavamo camminando per un parchetto gustandoci un gelato al cioccolato. Ci sedemmo su una panchina a guardare i bambini che lanciavano i pezzi di pane secco ai cigni. 
-Sai quel concorso di ritratti che propone la nostra scuola?- le chiesi
Lei annuì .
-Ecco...mi servirebbe una modella...e volevo chiederti se avessi voglia di posare per il ritratto?-
Lei arrossì e abbassò la testa. 
-Ma ci sono molte ragazze, molto più belle di me, perché proprio io?- 
-Bhe...uno perché non saprei a chi altro chiederei due perché sei bellissima- 
Lei arrossì. 

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-Ecco la mia umile dimora Madamoiselle- le dissi facendola entrare in casa. 
Lei rise e a quel suono io mi sciolsi. 
-Ciao mamma!- urlai per farmi sentire da lei che era in cucina. 
-Ciao Tesoro...oh ciao!- disse vedendo Lara. 
-Mamma lei è Lara- gliela presento.
-Salve signora!- le dice educatamente. 
-Oh ti prego non chiamarmi signora, mi fa sentire vecchia. Sono Trisha- 
-Ok...Trisha-
-Mamma noi andiamo in garage- le dico afferrando la mano di Lara invitandola a seguirmi. 
Il garage era il posto in cui lavoravo. Dove dipingevo, ascoltavo la musica e mi incontravo con gli amici. I muri erano pieni di graffiti fatti da me durante l'estate. Appese al muro c'erano delle tavole da skate di diversi tipi e colori. Lo stereo lo avevo messo in un angolo in modo che non mi dia fastidio mentre dipingo. 
Lara si avvicinò al porta DC e iniziò a leggere i titoli dei diversi album.
-Ohhh The Wall, The Dark Side of The Moon...-
-Ti piacciono i Pink Floyd?- le chiesi. 
-Moltissimo- 
Spostò i suoi occhi alla scrivania dove c'era aperto il mio quaderno con alcuni ritratti che avevo fatto alle mie sorelle. 
-Che belli! Ma chi sono?- mi chiese. 
-Sono le mie sorelle Waliyha, Safaa e Doniya- 
-Zayn hai veramente talento- mi dice 
-Grazie. Questo concorso significa molto per me. Sai...dopo vorrei fare Belle Arti...-
Lei mi sorrise. 
-Dai incominciamo- dissi. 
Le presi la giacca e l'appesi all'appendiabiti. 
-Ehm...dove mi devo mettere?- 
Notai in quel momento che indossava un vestito a fiori che le arrivava fino a metà coscia. Le stava d'incanto. 
-Ehm...siediti su quella poltrona e accavalla le gambe- le dissi e lei fa così. 
-Sciogliti i capelli- dissi e poi iniziai e ritrarla. 
Dio...se era bella! 
Incominciai a tracciare leggermente i tratti del viso poi quelli del corpo. 
Man mano che andavo avanti e aggiungevo dettagli, come i fiorellini che sono stampati sulla stoffa del vestito, le imprese, le sfumature...tutto.

Dopo almeno un'ora e mezza finii il disegno e glielo mostrai. 
-Oddio Zayn! È bellissimo!- mi disse abbracciandomi da dietro e dandomi un bacio sulla guancia. 
-Ti piace?- 
-Certo. Farai un figurone al concorso- mi disse e le sorrisi. 
Notai che i nostri visi erano vicinissimi. Massimo cinque o sei centimetri di distanza. 
Piano piano avvicinammo i nostri visi fino a far sfiorare i nostri nasi e a far scontrare le nostre labbra. 
A quel contatto una scia di brividi invase il mio corpo, sensazioni mai provate presero possesso del mio corpo. Le accarezzai la guancia, appena annullammo quel contatto. 
-D...devo andare- disse lei. 
Prese la sua giacca e se ne andò. 
Pensai ancora a tutte quelle emozioni che ho provato quando l'ho baciata. Non ne avevo mai provate di così forti, mai...nemmeno con Perrie, ma mia ex che ci sono stato assieme 3 anni. 

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Era arrivato il giorno della mostra. Ero ansiosissimo. Il mio primo ritratto verrà esposto in una delle gallerie più famose di Bradford. 
Mi ero vestito elegante: camicia nera con un jeans scuro e le mie blazer sempre nere e il mio classico giubotto di pelle. 

Sono accanto al mio ritratto e moltissima gente mi faceva i complimenti, per il modo di disegnare, per la tecnica, per i particolari, per le sfumature. Ma io, sinceramente, ogni volta che vedevo quel quadro mi veniva in mente Lara. 
In questi giorni non ci siamo più parlati solo alcuni "ciao" di sfuggita. Niente di più. Mi manca sempre. Ho capito di amarla, mi piace da morire. Amo la sua risata, il modo in cui si sistema una ciocca di capelli dietro le orecchie quando è in imbarazzo, quando sorride...amo tutto di lei.

Una mano mi tocca la spalla. 
-Zayn-
La sua voce. 
Mi giro e vedo Lara con un vestito rosa carne corto fino alle ginocchia. 
-Lara- dissi sorridendo. 
Ero felice che lei fosse qui. 
-Allora...come sta andando la mostra?- mi chiede leggermente imbarazzata. 
-Ben...- non riuscii a finire la frase poiché una donna sui 55 anni mi interruppe. 
-Scusami ragazzo, ma volevo sapere se questa bellissima ragazza- indica Lara -È la stessa del ritratto- 
Lei sorrise al complimento della donna. 
-Sì signora è proprio lei- 
-Oh beh....allora ti faccio i miei più sinceri complimenti perché sembra quasi una foto- 
-Grazie infinite- 

-Allora, tra poco annunceremo i vincitori del concorso. Vi invitiamo tutti nella nostra sala principale per un aperitivo tutto insieme-
-Ti va di...?- le chiesi 
-Certo- 
La presi sottobraccio e ci dureremmo al buffet. 
-Propongo un Brindisi- mi dice lei, porgendomi un bicchiere di champagne -A te e al tuo futuro successo nell'arte-
Facemmo scontrare i bicchieri per poi bere il liquido frizzante.

-Un attimo di attenzione!- urlò Jhon, il presentatore -Allora ho il nome del vincitore scelto dai giudici. Il premio è una borsa di studio per le belle arti e un aumento per i fondi dei corsi d'arte per la scuola che frequenta- 
Apre la busta e l'ansia inizia a prendere possesso del mio corpo. Stringo istintivamente la mano di Lara che i sorride teneramente. 
-Il vincitore è....Zayn Malik dalla Bradford High School- 
Mi girai e abbracciai Lara e, preso dall'entusiasmo, la baciai. Mi accorsi del gesto che avevo fatto appena ci staccammo. Lei mi sorrise e la strinsi a me. 
Andai sul palco a ritirare il premio e poi ritornai a festeggiare con Lara, mia madre e le mie sorelle. 
-Congratulazioni!- mi disse Lara prima di far unire le nostre labbra. 
FINE!




NOTA AUTRICE 
Salve ragazze!! Credo che ormai la notizia del nostro Zayn si sia già sparsa e credo che tutte voi avete sentito di quelle fan che si sono suicidate per lui. Se devo essere sincera, io non le capisco...ok, anche io amo Zayn con tutto il mio cuore e non avrei mai voluto questo, però non mi sarei mai suicidata per quello. 
Mi dispiace per loro.
Baci, grazie per la lettura

-FututreMrsHemmings-