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Autore: Mordekai    31/03/2015    2 recensioni
Cosa hanno in comune dei binari e lo spettro di un giovane ragazzo morto?
La solitudine.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il sole è ormai calato, ma i suoi colori restano ancora sulla tela, mentre io assisto al suo capolavoro dal basso.
Pittore magnifico, non c'è dubbio.
L'ultimo treno è passato, diretto verso casa, che per me è solo un ricordo sbiadito, privo di qualsiasi sfumatura.
Vago per questi binari da chissà quanto tempo. I miei pasti sono sorrisi, lacrime, litigi, risate tra teenagers ubriachi, imprecazioni variopinte e chi più ne ha più ne metta.

Tante albe ho assistito e tanti altri tramonti vedrò prima che quell'alto parlante annunci il mio treno.

Per il momento, l'unica cosa che ho potuto fare è stato scrivere e osservare volti di sconosciuti invecchiare, vedere la luce dei loro occhi svanire. Il tempo ha permesso di rubare la loro giovinezza, mentre ha rifiutato la mia.
Un vento gelido inizia a sferzare, la pioggia comincia a battere. Io non avverto più nulla, tranne che la solitudine.
Come i binari. Solitudine e binari.
L'alto parlante è spento, non odo voci.
Guardo nuovamente quella bacheca con un foglio di giornale stropicciato.

"Ragazzo di 20 anni muore investito da un treno."

Non conoscono nemmeno il mio nome.

Il vento ha smesso di soffiare. La pioggia ha smesso di battere sui treni e su di me.
Non sento nulla, tranne che la solitudine.

Come questi binari.

Solitudine e binari.


   
 
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