ᛋ - Sól
Sole
Sól er skýja skjöldr
ok skínandi röđull ok ísa aldrtregi. Il sole č lo scudo delle nuvole
ed un raggio scintillante e il distruttore del ghiaccio. Tempo addietro, qualcuno gli aveva detto che la sua chioma era in realtŕ un frammento di sole disceso dal cielo apposta per lui. Era gentile, Sif, nei rari momenti di femminilitŕ strappati alla sua indole irruenta. Allora dalle sue labbra uscivano parole, non i soliti ringhi, e gli sfidanti potevano deporre gli scudi e riprendere a respirare. Era gentile, Sif. E sapeva dire belle parole. Lui, invece, non poteva che osservare un sole alla guida di quella strana scatola di ferro. Quella definizione che era stata data a lui si adattava molto meglio a quella donna. Lui, dio della folgore, si era lasciato folgorare dal sole. Ironia voleva che si fossero incontrati – scontrati, a essere precisi – in totale assenza di luce. Mentre viaggiavano per le strade polverose del Nuovo Messico, in direzione di Mjolnir, Thor osservava un sole illuminato dal sole del tramonto, e rifletteva su quanto fosse bella quella vista. Note d'autrice:
Thor non accusa colpi di fulmine, ma colpi di sole. |