Dean e Sam stavano guardando un film sdolcinato assieme ai genitori sul divano.

Era sera e Mary era appoggiata con la testa sulle gambe di John. Dean e Sam erano seduti dall’altro lato. Stavano un po’ stretti, ma a Sammy piaceva, perché così aveva una scusa per appoggiarsi con la testa sul petto di Dean.

Dopo un po’ però quella serata divenne insopportabile. Mary e John che si davano baci e si scambiavano sguardi languidi e Sam che distoglieva lo sguardo, cercando invece quello del fratello, che non trovava.

Cercare di accarezzargli con le dita la sua mano, lo fece stare meglio solo per pochi minuti.

Sapeva che Dean adorava quelle carezze, ma ora non stava rispondendo e non lo stava neanche guardando, anche se non lo mandava via.
 
 


Quando tornarono in camera, Sam sentiva il cuore sgretolato, a pezzi. Era triste e tratteneva le lacrime.

Si sentì una presa alle sue spalle e gli sembrò come se stesse andando alla deriva e qualcuno si fosse mosso per impedirgli di affogare nell’oceano.

Dean che lo stava abbracciando da dietro. Chi se no? Chi altri potrebbe farlo sentire così bene?

Chi potrebbe mai avere questo potere?

“Che hai?” gli chiese Dean, preoccupato, accarezzandogli i lati degli occhi, che divennero subito umidi.

Sam cercò di allontanarsi per non inondarlo di lacrime, ma Dean con una presa decisa lo spinse per il braccio e lo abbracciò forte.


“Schhhh. Schhhh. Calmati, ora, Sammy.”

Sam continuava a singhiozzare piano e Dean lo baciò piano per calmarlo.

“La prossima volta, andremo in una città lontana, a vedere un film al cinema, solo noi due...va bene?”

Sam lo abbracciò ancora più forte, grato del fatto che si capissero così tanto senza parlare, che Dean non aveva bisogno di sentirsi dire che cosa avesse, per saperlo, e Sam non aveva bisogno di ringraziarlo, per dirgli grazie. 

















Note dell'autrice: 

Eccomi qui :))) Ieri era il mio compleanno e non sono stata quindi al computer. Cercherò di recuperare oggi ^^