Angolo autore:
Prima di leggere la mia ----- ho bisogno di chiedervi un favore...
Vai su 'Aggiungi personaggi ' e voti ' LawxMargaret ' mancano solo due voti, magari sarai tu a contribuire alla diffusione di questa bellissima coppia.
Grazie a tutti voi.
Inoltre ognuno di noi vorrebbe un posto tranquillo dove poter parlare, dove poter confidarsi o esprimere le proprie idee.
Fortunatamente, esiste e si chiama 'onepiece-fanfiction&images' e non è un semplice forum.
È una famiglia, creata come rifugio per gli amanti di one piece, di qualsiasi credo.
Perché non importa se shippi le het o lo yaoi siamo aperti a ogni teoria, a ogni personaggio e a ogni coppia.
Iscriviti e presentati. Ascoltiamo tutti, nel forun convicono LuNami, ZoNani, ZoSan, ZoRobin e molto altro ancora.
Ci vogliamo bene perché grazie a questo manga ci siamo conosciuti.
Grazie a One Piece abbiamo conosciuto l'amicizia, l'amore, la rabbia e il dolore.
Allora cosa aspetti?!
Vieni a visitare questa strana famiglia e fanne parte.
Scoprirai un nuovo mondo.




Le piaceva il sesso con lui.
Non c'era niente se non del sano sesso.
Sesso per ripagare le ore di lavoro.
Sesso per piacere.
Sesso per rilassarsi.
Ogni scusa era buona per del sesso insieme a lui.
Ma quel giono non poteva farlo, aveva la visita con il suo ginecologo, non poteva avere quell'uomo muscoloso, violento e assetato di sesso sopra di lei.
Riuscire ad avere un appuntamento con il dottor Trafalgar D.Law l'era costato otto mesi di attesa e non poteva buttarla al vento perché lui non voleva.
Poi perché?
Perché lei doveva farsi visitare solo da una donna?
Che la sua vagina doveva essere solo di proprietà di Eustass Kidd?
Nojiko questo proprio non lo sopportava.
Erano le cinque passate quando uscì di casa e si avviò in quel lussuoso e buio centro ginecologico.
E il telefono le iniziò a squillare all'impazzata.
Senza guardare chi fosse non accettò la chiamata e spense il cellulare.
"Signorina Cocoyashi?"
La segretaria, una ragazza semplice e dal viso ingenuo, la chiamò per iniziare. Imbarazzata si alzò e si avviò nella stanza.
Le fece le classiche domande, senza una punta di malizia e col sorriso sul viso.
"Il dottore arriva subito, si spogli e si accomodi."
Quando la ragazza chiuse la porta iniziò a spogliarsi.
In quel momento però l'imbarazzo salì alle stelle.
Il dottore, una volta entrato, la prima cosa che avrebbe visto sarebbe stata lei a gambe spalancate.
"Nojiko non fare la santarellina ora, Kidd l'hai conosciuto praticamente nello stesso modo..."
Pensò alla sera che avevano iniziato la turbolenta relazione.
Era in ufficio ed era rimasta solo lei.
Stava sistemando le carte di una trattativa quando accidentalmente era caduta e si era ritrovata con la schiena a tera e le gambe all'aria.
In quel momento però era entrato lui.
Il proprietario dell'azienda con cui stavano trattando.
Subito si era sentita avvampare.
"Che bel panorama."
E lentamente si era avvicinato, si era messo sopra di lei e aveva iniziato a baciarla.
Nojiko non era riuscita né a fermarlo né a rispondere al bacio.
Ma dopo quel giorno aveva corrisposto a ogni bacio e ogni singolo movimento di quel muscoloso corpo.
Era immersa nei suoi pensieri quando la porta si aprì si scatto.
"Signorina Cocoyashi?"
La sua voce era profonda.
"Iniziamo pure."
In una manciata di minuti aveva svolto la visita senza che lei se ne accorgesse.
"È tutto a posto, mandiamo i campioni in laboratorio e le manderemo tutte le risposte a casa."
"Grazie..."
Nojiko si vestì in fretta ma sul ciglio della porta Law la chiamò.
"Nojiko salutami tanto Kidd, Eustass Kidd."
Ora capiva il perché, il perché delle sceneggiate e delle chiamate.
"Certamente e dirò che è stato un mago..."
Sorrise Nojiko, aveva un'altra scusa da aggiungere.
Sesso per marchiare il territorio.
E lì Kidd dava il meglio di se.