What goes around comes around..
Non sapevo che fosse possibile volare, in alto.. Librarsi
nell’aria fregandosene della legge di gravità. Eppure lui ci riusciva, e anche
in maniera alquanto elegante.. Lo guardavo rapita mentre, con un balzo passava
da un albero all’altro, mostrandomi un sorriso mozzafiato. In mezzo al bosco,
tra tanti alberi e rocce, lui volava tranquillamente come se fosse la cosa più
normale che si potesse fare. Il sole lo colpiva, di tanto in tanto, facendolo
diventare un Dio. Iridescente, il mio Edward, era tutto ciò che volevo. Mi
affascinava sapere che non era umano, che non era mortale, e anche che non era
vivo forse. Lo vedevo come un miraggio, una stella troppo lontana. Il mio
Edward era così lontano, irraggiungibile e intoccabile che non potevo credere
di essere davvero lì a guardarlo, lo fissai estasiata quando, mentre saltava, la
maglietta si scostò appena e mi permise di intravedere un torace troppo
scolpito.
- Bella.. a che pensi? – Mi disse scendendo improvvisamente
a due centimetri da me, e respirando affannosamente dritto sul mio viso.
Brividi di freddo mi percossero tutto il corpo, lasciandomi scossa. Mi
allontanai lentamente, senza dare a vedere il mio scombussolamento.
- A.. niente. Pensavo se è bello volare. –
- Si, mi dimentico di tutto, forse e l’unico
momento in cui non mi sento un mostro. In cui sono me stesso, in cui sono vivo. –
- Come ti senti? Cosa provi? –
- Mi sento libero, potente, il re. – A sentire
quelle parole, diventai curiosa, avrei tanto voluto volare anche io.
- Ed, io dovrei parlarti, una volta per tutte. –
- Dimmi.. Anche io dovrei parlarti veramente, però
prima tu.. –
- No no, tu.. – Il cuore mi batteva a mille, mi
voleva anche lui!
- Io, finalmente mi sono innamorato.. – Mi disse d’un
colpo, e facendomi sorridere entusiasta, ora mi avrebbe baciata di sicuro, come
nei film.
- E.. Di chi? – Stesi al suo gioco.
- Di.. – Uffa, basta.. Mi stavo seccando, doveva
dirmelo o lo avrei baciato lì per lì. Era così bello, il sole lo faceva
splendere. Ripensandoci, Edward era anche più bello del sole, forse anche lui
era geloso del mio angelo.
- Dai lo sa che a me puoi dire tutto! –
- Di Tanya. – Bum. Cadde per terra, il mio cuore.
Si frantumò in miliardi di pezzi lasciando posto al vuoto. La mia espressione
cambiò improvvisamente.
- M.. ma.. chi è.. Ta..nya? – Sussurrai sommessamente
mordicchiandomi le unghie. Una lacrima mi percorse il viso, ma l’asciugai
subito, dovevo essere forte. Dovevo rassegnarmi, o forse dovevo morire.. si
meglio morire che perdere Edward.. Meglio morire che vederlo con un'altra,
meglio morire..
- Tanya, è una bellissima ragazza, viene dall’Alaska,
è una vampira proprio come me.. ed è vegetariana! Bella, è stupenda, ha dei
capelli incredibili ed è così dolce! Le sue labbra mi fanno impazzire,
finalmente dopo 90 anni sono felice, felice davvero! – Disse velocemente, come
se fosse emozionato.
- Sono.. felice per te.. e lei ti.. ricambia? –
- Non lo so.. devo.. ancora dichiararmi. E tu cosa
dovevi dirmi? –
- Oh niente, niente di importante. – Dissi trattenendomi
le lacrime e fingendo di sorridere.
- Che hai? –
- Mi sento poco bene, scusa ti va se andiamo? –
- Ok, grazie Bella, sei un’amica. –
- Già, proprio una amica. – Solo in quel momento mi
resi conto che Edward Masen Cullen era davvero una stella irraggiungibile, il
mio cuore avrebbe dovuto rassegnarsi, ma solo dopo aver ricominciato a battere,
per qualcun altro..
QUESTA è UNA ONE SHOT, NON C’è UN CONTINUO, LO SO è
TRISTE MA.. L’HO VOLUTA PUBBLICARE UGUALMENTE. TENGO A PRECISARE CHE ODIO TANYA
E AMO BELLA MA COMUNQUE.. UN BRUTTO FINE OGNI TANTO CI VUOLE.. COMMENTI?