*al telefono* -Ti prego Ria, non fare così! Non arrabbiarti!- -E cosa dovrei fare Luke!? No perché non è normale che un ragazzo mi si avvicini e mi dia un bacio sulla guancia tutto seguito da un abbraccio decisamente intimo!- -Ria ma era un abbraccio! Anche io faccio così con te!- -Ma con te..è diverso. Sei il mio migliore amico, le puoi fare certe cose- -Come baciarti?- chiese Luke in modo malizioso. -Cosa!?- -Cosa!?- -Non fare lo stupido!- -Non fare lo stupido!- disse il ragazzo imitandola. -Certe volte sei proprio..sai che c'è? Meglio non parlare- -Gne Gne Gne. Comunque dopo vieni da me vero?- -Si, te lo ho già detto- -Okay e emh...che film vuoi vedere?- -Decidi tu- -Okay, propongo 'Noi siamo infinito' con Emma Watson e il tuo fidanzato- -Il 'mio fidanzato' ha un nome! Logan perfezione Lerman per la precisione- -Pft, fa lo stesso. Allora, inizio a preparare i popcorn- -Buoni! Attento che li finirò tutti- -Ma no, loro sono di mia proprietà, come lo sei tu- Ria rise timidamente a quel commento. Lei? Di sua proprietà? Luke non la degnava nemmeno di uno sguardo in classe, perché allora doveva essere di sua proprietà? Okay, era vero che lei era follemente innamorata di lui ma come faceva ad essere di sua proprietà quando non si sentiva tale? -Beh, se fossi di tua proprietà in classe mi dovresti dare più attenzioni invece di flirtare con Rachel- disse con una punta di rabbia -Ah e perché tu con COSO?- -'Coso'?- -Chi?- -Se vabbe, chi-che-cosa-dove-come e quando- disse la ragazza in tono seccante. -Si, si okay ma... RIA VIENI DA MEEEEE! MI STO ANNOIANDO DA SOLO! SALVAMI AHHH!- disse Luke urlando. -Okay, con calma però eh!- -No, non sto calmo perché voglio vederti...- -Perché vuoi vedermi?- -...perché sei tu- -Che lunga spiegazione- -Non fare così e vieni, ti preeeeeeeeeego- -Okay, due minuti e sono da te- *fine telefonata* Ria, già vestita con una maglietta azzurra e con dei semplici jeans, scesce le scale e si avvicinò alla porta. -MAMMA! PAPA! IO VADO DA LUKE!- -Okay!!!- fu' la risposta generale, quindi la ragazza dai folti capelli neri apri' la porta e uscì. Faceva piuttosto caldo, strano visto che erano frequenti le basse temperature. La casa del suo migliore amico non era lontana: bastava andare dritto, girare a sinistra dopodichè attraversare, andare dritto per poi girare a destra e voilà! Si ritrovò davanti ad un imponente edificio giallo sbiadito. Suonò il campanello si ritrovò un Luke sorridente. "Okay, ora svengo" pensò Ria che fissò il ragazzo attentamente. Aveva i capelli bruni con le punte bionde che gli ricadevano sulla fronte, e i suoi occhi grandi erano marroni, ma di quel marrone caldo che ti avvolge quando lo guardi. La ragazza si butto' tra le sue braccia dando vita ad un abbraccio interminabile. -Ria, non sai quanto vorrei rimanere così ma mi manca il respiro quindi...- -Oh emh..cioè scusa io..- -Perché ti scusi sempre con me?- -Perché amo vederti confuso per pensare alla ragione delle mie scuse- -Sei strana- -Lo so, posso entrare?- -Oh, certo! Benvenuta nella mia umile dimora senza genitori!- Ria entro' e trovò stranamente tutto in ordine. -Sicuro che non ci siano i tuoi? No perché è tutto così ordinato qui..- -Li ho cacciati via qualche ora fa. Tutto per te- disse Luke aprendo le braccia per essere abbracciato. La ragazza si imbroncio'. -Niente abbracci! Voglio vedere il film, ti preeeeeeeeeego- -Okay, mettiti sul divano che prendo i popcorn- Dopo poco Luke ritornò e si sedette vicino a Ria sul divano. -Ricordi il perché siamo legati ai popcorn?- chiese la ragazza ridendo. -Certo! Prendavamo in giro Thomas e Julie dicendo che li sognavamo mentre si baciavano e io e te nel sogno mangiavamo i popcorn...è diventato poi una specie di gioco, finché poi quando in classe portarono i popcorn io e te ridemmo come degli ebeti, o quando invece portarono le patatine e noi due a urlare perché volevamo i popcorn- -Bei tempi, bei tempi...- -Peccato che io ero innamorato di te e tu eri fidanzata con John- -D-davvero eri innamorato di me?- -Si..ma ora è acqua passata- "Maledizione" pensò lei. -Comunque emh..Luke metteresti il film?- -Oh, certo! Subito!- Il ragazzo dagli occhi marroni prese il telecomando e premette 'play' e il film ebbe inizio. Ria afferrò la mano di Luke che, arrossendo, la fissò. -Scusa è che...con mia mamma lo faccio sempre e ci ho preso l'abitudine- -Oh, non ti preoccupare. Mi piace tenerti la mano. Hai la mano piccola e liscia- disse ridendo timidamente. Ria alzò lo sguardo e si ritrovò Luke che la stava già fissando. Beh, non è che videro il film. In realtà si guardarono tutto il tempo negli occhi senza staccarsi quando ad un tratto Luke sembrò farsi più avanti diminuendo lo spazio tra i loro visi e le loro labbra. -L-luke ti prego, non farlo- sussurrò Ria con un filo di paura. -P-perché?- -Tu..tu non mi ami- -E neanche tu, un bacio tra amici, no?- -No- -Ria voglio che la prima persona che baci sia una persona che tenga a te- disse prendendo spunto dalla frase del film. -Ma io voglio una persona che mi ami...n-non che tenga a me- -Perché sei così con me? Insomma, hai sempre paura di andare oltre- -Perché scopriresti la verità e non voglio- -Quale verità?- -Non ci parleremo più se te lo dicessi, e io tengo a te..tanto- Okay. Quel 'tengo a te' fa piuttosto ridere visto che lei amava follemente Luke e non teneva semplicemente a lui visto che poteva uccidersi facilmente per lui se ce ne fosse stato bisogno. -Io ho bisogno di sapere Ria. Sei sempre così strana con me, sai che puoi dirmi tutto!- -Non..non posso- disse la ragazza tremando mentre una lacrima scese sulla sua guancia. A quel punto Luke si staccò, mise il film in pausa e si allontanò per prendere dei fazzoletti. -Ria, non c'è bisogno di piangere..- -Lo so, scusa è che..- -'scusa, scusa, scusa' perché, Ria? Ti comporti come se tu dovessi scusarti per ogni cosa, quando a me basta solo un tuo sorriso, non delle stupide e banali scuse- -Luke è...così complicato- -Cosa è complicato! Cosa!?- -Cio' che provo è complicato! I miei sentimenti mi rendono la vita un fottuto inferno! E poi tu! La ragione del mio male e nel frattempo del mio bene- -Io? Ria cosa mai ti ho fatto io? Ti prego dimmelo, io...io sto male- -Ah, tu stai male? Tu!? Tu che sei sempre così..così maledettamente tu!?- disse urlando Ria che provava rabbia e tristezza contemporaneamente. Luke le si avvicinò e la abbraccio' per tranquillizzarla ma lei sti staccò violentemente e uscì dalla casa lasciando Luke solo e confuso mentre fissava la porta chiusa e meditando su come poter aggiustare le cose: perché lui teneva tanto a quella fragile ragazza.