“Avanti la prossima!” la voce allegra di una donna sovrastò il chiacchierio diffusosi nella stanza, tentando di rompere almeno in parte quel monotono déjà-vu.

Balletto.

Prossima.

Balletto.

Prossima.

Alcune giovani tacevano durante l'esibizione di una loro eventuale amica, altre la osservavano come per trovare pregi e difetti della ragazza di turno e altre ancora chiacchieravano, invece, non interessandosi. Si, perché loro avevano già ballato...

“La prossima!” esclamò la donna, per poi dirigersi dalla ragazza precedente a correggerle gli errori fatti durante la coreografia. La solita coreografia.

Alcune ragazze la osservarono.

'Passo indeciso, sguardo non rilassato, movimenti deboli e corti...' questi erano i loro pensieri. Fino a quando non toccava alla prossima. E allora gli errori venivano ripetuti nelle menti delle restanti come un disco rotto, mentre i piedi dell'ennesima ballerina si muovevano veloci sul parquet.

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