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Autore: _hugmejace_    03/04/2015    1 recensioni
-Ricordi Olly? Ricordi il giuramento? Avevi detto che non mi avresti mai lasciato, che saresti stato il mio migliore amico per sempre, e invece te ne sei andato, mi hai lasciato da sola.-
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Da qualche parte, nell'eternità balleremo di nuovo.


Avevo all’incirca 5 anni quando conobbi Olly, il mio migliore amico.
All’epoca eravamo vicini di casa, vivevamo sulla costa del Galles, le nostre famiglie avevano la casa vicino al mare. La mamma di Olly era una biologa marina, mentre suo padre un importante scrittore, hanno sempre trasmesso ad Olly la passione per l’arte, al contrario mia madre era una musicista, e mio padre un giovane uomo d’affari. Io ed Olly giocavamo sempre insieme, eravamo gli unici bambini della zona, e la scuola era nella città più vicina, i nostri genitori non sono mai stati amanti delle grandi città, i centri commerciali e tutto il resto, hanno preferito crescerci in salute e armonia.
Ricordo ancora le lunghe passeggiate che facevo con Olly alla sola età di sette anni, avevamo già fatto il giro di tutta la costa, beh si fa per dire.
Non ho mai dimenticato la sua voce, le sue grida, e i suoi sorrisi che mi colmavano il cuore, i capelli ricci scompigliati dal vento. Olly era speciale, non era come gli altri. 
-siediti Scarlett, ti faccio una foto!- 
Olly amava la fotografia, era la sua più grande passione, quando era piccolo mi scattava delle foto, con una macchinetta malandata trovata nel cassetto di sua madre. Non abbiamo mai sviluppato il rullino, una parte della nostra infanzia è custodita là dentro.
-Olly piantala, fotografa il mare, l’erba, la casa, ma non me, mi hai già fotografata abbastanza- 
-tu sei interessante, Scarlett, molto interessante.- 
Scarlett, per lui ero solo Scarlett, non la sua vicina di casa, ho una bambina qualunque, io ero Scarlett ed ero la sua migliore amica. 
Ricordo il giuramento fatto dentro alla piccola grotta, situata più in là delle nostre case, dietro agli scogli, era il nostro rifugio, il nostro piccolo segreto.
-hai portato tutto Scarlett? Qui ci sono le mie biglie, una lettera, e un vecchio rullino.- 
Avevamo deciso che per onorare il giuramento dell’amicizia, avremmo dovuto portare degli oggetti a noi cari, e poi nasconderli dentro all’incavatura delle rocce.
-io ho portato un nastro rosso per capelli, una conchiglia e un sasso a forma di cuore.- 
-Allora iniziamo. Io Oliver Alexander Thornton prometto di essere il tuo migliore amico, di non abbandonarti mai, sarò la spalla su cui piangere, e non ci lasceremo mai. Tocca a te.- mi disse ridacchiando mentre teneva la mano sul petto
-Io Scarlett Elliot Miller prometto di essere la tua migliore amica, di non abbandonarti mai, sarò la spalla su cui piangere, e non ci lasceremo mai. Croce sul cuore.- 
Dopo il giuramento Olly prese gli oggetti, li depose in una scatola e li nascose nella grotta.
Io e Olly abbiamo passato momenti bellissimi insieme, piano piano, stavamo crescendo e ognuno dei due aveva le sue esigenze, piano ci siamo ritrovati ad essere come fratelli, ricordo ancora la sua faccia quando aprii la porta di casa il giorno del mio compleanno.
-Buon compleanno 13enne, sorridi.- Olly era più grande di me di tre mesi, e per il suo compleanno gli avevano regalato una macchina fotografica. 
-vai al diavolo! E’ il mio compleanno e non ti sei neanche presentato con un regalo.- il suo sorriso si mutò in una linea sottile, amareggiata. 
-vieni con me!- 
Mi aveva trascinato lungo la duna di sabbia ed erbacce situata al di là delle nostre abitazioni, al di là della grotta, poi mi aveva fatta sedere e dalla tasca sinistra dei suo pantaloncini aveva estratto un braccialetto azzurro, con una perla a forma di conchiglia.
Ed io l’avevo abbracciato talmente forte da fagli mancare il respiro, poi gli avevo scompigliato i capelli ricci, e datogli un bacio sulla guancia e lui non si era imbarazzato per niente, e da lì avrei dovuto capirlo.
Più il tempo passava e più nutrivo un sentimento profondo per il mio semplice migliore amico, più crescevo e più mi rendevo conto di quanto Olly significasse per me, perché lui era l’unico che mi capiva, l’unico che per me c’era sempre stato, fino a quando arrivò un giorno, forse uno dei giorni più brutti della mia vita. 
Olly era in una crisi di identità, un qualcosa di strano aveva detto lui, ed io non avevo fatto che peggiorare le cose.
-Scarlett non è il momento.- mi aveva detto Olly
-ma io devo dirtelo, è una vita che aspetto e se non lo faccio adesso non lo posso fare più.- 
-e allora dimmi!- mi aveva quasi gridato, ma a me non importava, non potevo capire cosa Olly stesse passando in quel periodo, io pensavo solo a me stessa e ai miei sentimenti.
-io sono innamorata di te Oliver!- 
Non scorderò mai quella scena, quel momento. Eravamo sulla duna e lui mi dava le spalle, poi quando confessai i miei sentimenti si girò piano, gli occhi lucidi, le guance rosse per il freddo.
-stai lontana da me Scarlett, non … non posso! IO NON POTRO’ MAI AMARTI, non voglio più vederti.- 
Il mondo si era fermato. Olly mi aveva lasciato. 
Sul momento non capii il perché di quella reazione, passai tutta la notte a piangere, non uscivamo più, non andavamo più alla grotta. Avevamo toccato il fondo. Poi capii. Mi arrivò una lettera anonima, senza mittente, nella quale diceva che non c’era più nulla da fare, che il mondo era troppo stupido e le persone troppo ingenue ed egoiste, che la rabbia e la paura dominavano il mondo, e che non c’era spazio per le persone come lui, come Olly, si l’aveva scritta lui la lettera, che non poteva esistere mondo dove essere se stessi alla luce del sole, la crisi che aveva passato Olly era solo la sua metamorfosi, Olly era incompreso e scivolava giù nell’oscurità, per colpa delle persone meschine, della società e di un Dio che non ha pietà, infondo cosa c’è di male nell’essere gay? 
Il giorno seguente trovarono il corpo di Olly. 
Si era tolto la vita nella nostra grotta, si era tagliato le vene, un taglio netto e verticale, in un solo colpo persi il mio migliore amico, persi il ragazzo di cui ero innamorata, persi tutto in due secondi, un’amicizia durata per anni spazzata via in un lampo, perché proprio lui? Aveva solo 18 anni. 
E in parte la colpa era mia, non avrei dovuto isolarmi, chiudermi in me, avrei dovuto correre da Olly abbracciarlo e chiedergli cosa c’era che non andava, e che io ero li per lui. Ricordi Olly? Ricordi il giuramento? Avevi detto che non mi avresti mai lasciato, che saresti stato il mio migliore amico per sempre, e invece te ne sei andato, mi hai lasciato da sola, ora farò quello che avrei dovuto fare tanto tempo fa Olly, abbracciarti e dirti che non eri solo. 
Olly aspettami, sto arrivando.
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Oliver Alexander Thornton 
18 giugno 1990 – 15 maggio 2008
Scarlett Elliot Miller
23 settembre 1990 -15 maggio 2009




E' la mia prima one-shot dedicata ad Olly Alexander, il cantante degli Years&Years.
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@jamiesrune
  
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