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Autore: Akeryana    03/04/2015    2 recensioni
Conosciamo la storia di Leon e Violetta, ma quella di Jorge e Martina è sempre stata un mistero. Ma tutti i segreti saranno svelati.
[Dal prologo]
Leon e Violetta sono dal medico per via dei dolori al ventre della donna e a badare al piccolo Jorge c’è il nonno, Jorge.
< Nonno come vi siete conosciuti tu e la nonna? >
< Piccolo mio è una storia lunga >
< Abbiamo tutto il giorno >
Paring: Leonetta, Jortini e sorpresa
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Tu eres mi sueno mas lindo'
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L’incoronazione di Jorge

<<   Fermo!  >>   gridò Tini, appena entrata nella stanza.
<<  Tini, cosa succede?   >>   chiese Felipe, fingendosi confuso. La ragazza lanciò uno sguardo a Jorge, anche lui confuso, ma veramente.
<<   Felipe lasciami parlare da sola con Jorge  >>   gli ordinò e l’uomo acconsentì, si incamminò verso la porta, ma prima le si avvicinò e con tono minaccioso le sussurrò  <<   Digli qualcosa e sia tu che lui farete una fine molto brutta, te lo giuro.   >>   
Tini impallidì spaventata, mentre Felipe usciva e Jorge continuava a fissarla confuso. Lei voleva dire tutto all’amato, ma a quanto aveva visto, Felipe era veramente capace di ciò che aveva detto.
 
 
<<   Nonno ma tu come hai fatto a scoprirlo?   >>   chiese, giustamente, il piccolo Jorge a suo nonno.
<<   Piano, piccolo mio. Ora ci arrivo   >>   ridacchiò il nonno, che a dir la verità aveva poco l’aspetto da nonno.
<<   Allora dai, continua!  >>  
<<   Hm.. Ah si. Eravamo arrivati al giorno della mia incoronazione, perché ovviamente il regno aveva bisogno di un re, ma non vidi Tini per tutta la mattina, però ci pensò qualcun altro a venirmi a trovare. Tuo zio Francisco..   >>  
 
 
Jorge era nella sua stanza con gli abiti dell’incoronazione addosso. Sperava di incontrare Tini prima di essere incoronato, ma gli sembrò molto strano che non si fosse fatta vedere.
Sbuffò pesantemente girando il viso di lato, quando ritornò a guardare lo specchio vide accanto a se.. Francisco, il fratello maggiore di Tini.
Mi volta e lo abbracciai e lui ricambiò.
<<   Anche io sono felice di vederti Jorge  >>   sciolse l’abbracciò e lo prese per le spalle   <<   Ma devo parlarti di Tini, di una cosa che le vuole fare tuo fratello   >>  
Gli raccontò del giuramento di Felipe a Tini e lui ne rimase scioccato. Sperava che nel cuore del fratello fosse rimasta almeno un pizzico di umanità. Ma a quanto pare non era così.
<<   Francisco perdonami se non mi sono accorto di tutto questo. Ma devo proteggere Tini, io la amo e lo farò, anche al costo di.. Mettermi contro mio fratello    >> 
La cerimonia passò tranquilla, Felipe era sotto lo sguardo di Jorge e Tini sotto quello di Francisco.
La cerimonia si concluse la sera tardi, mentre tutti gli abitanti si chiudevano nelle loro case e nel mentre i nobili si congratulavano ancora con Jorge, che non gli prestava molta attenzione, fino a che.. Davanti a se non ebbe una persona molto importante per lui.. Sua zia.
<<  Zia Marianna   >>   la strinse forte a se, tanto che quasi la lasciò senza fiato, ma a lei faceva piacere.
La donna ridacchiò tra le braccia, ormai muscolose, del nipote   <<   Oh nipotino mio.. Ma vedo che ormai non hai più nulla di quel piccolo bambino, solo e timido che aveva lasciato qui qualche hanno fa   >>   
<<   Zia non dire così. Lo so che non sei potuta venire in questi anni a causa della morte dello zio Alvaro e che hai dovuto prendere il suo posto come proprietaria delle aziende per non farle fallire.  >>  
<<   Si nipote mio è vero ma.. Nulla mi avrebbe reso più felice che vederti crescere e diventare il magnifico uomo che sei  >>   gli accarezzò la guancia e Jorge sorrise.   <<   Ma ogni uomo ha accanto la propria donna.. E tu Jorge? Chi è la fortunata?   >>   
Il nuovo re arrossì di colpo  <<  Beh.. A dire il vero c'è una donna che mi.. Ma non penso che tu..   >> 
<<  Oh io voglio conoscerla caro Jorge. Dai presentamela!  >>  
Jorge si voltò e aprì la bocca pronto per chiamarla, ma.. Non la vide. Si guardò attorno preso dal panico e per sua sfortuna, non trovò neppure Felipe.
<<  Maledizione  >>   imprecò a bassa voce  <<  Zia aspettami qui, torno immediatamente  >>  non le lasciò neppure il tempo di parlare che corse verso le stanza dei lavoratori ma di Tini nulla. Cercò in cucina, nella sala del trono ma sembrava scomparsa. Fino a che non arrivò in camera sua e vide Francisco in un angolo privo di sensi, mentre lei distesa sul suo letto anche lei priva di sensi con Felipe pronto ad ucciderla tenendo fra le mani un pugnale dritto al cuore.
Jorge si lanciò sul fratello facendolo cadere a terra, il pugnale cadde a terra a pochi passi dai due, ma troppo lontano da Felipe, mentre Jorge gli teneva le mani ferme sulla testa.
<<  Jorge io posso..  >> 
<<   No Felipe, sta zitto! So quello che volevi farmi..  >>   gridò tanto forte che due guardie che erano nei dintorni lo sentirono e corsero in suo aiuto.  <<  Guardie arrestatelo!   >>   i due obbedirono e presero Felipe per le braccia.
Ma l'uomo si dimenava  <<   Con quale accusa?  >> 
<<   Quella di aver tramortito due lavoratori del castello e averli portati qui, in camera mia, per ucciderli e poi dare la colpa a me. Così che mi venisse tolto il trono.. Mi sto sbagliando Felipe?  >>  il fratello abbassò gli occhi in un espressione di rabbia   <<   Io non sono più un bambino, è ora che tu lo capisca. Io, per volere di nostro padre, sono il nuovo re e di conseguenza nessuno potrà portarmi via la mia amata e le persone a me care. Mi sono spiegato Felipe?   >>   Jorge sbuffò, quello che stava per fare era troppo persino per lui, ma non poteva lasciare che ricapitasse una cosa del genere   <<  Da questo momento in poi, sei bandito dal regno.. Vorrei dirti che mi dispiace ma.. Io non ritrovo più in te il fratello che tanto amavo e rispettavo, anche se non te l'ho mai detto.   >> 
Il fratello non si mosse, allora il re con un gesto della mano fece segno alle guardie di portalo via. Il tempo che uscissero e si precipitò dall'amata, la prese tra le braccia e la scosse leggermente per farla svegliare.
<<  Tini svegliati! Devi svegliarti!   >>   gridò tanto forte che riuscì a risvegliare Francisco.
<<   Non temere Jorge.. Lei sta bene. Felipe ci aveva tramortito con un colpo alla testa ma nulla di più, fortuna che sei arrivato altrimenti..  >> 
<<  Non lo dire.. Ti supplico  >>   strinse più forte l'amata mentre i suoi occhi si facevano lucidi. Fran gli mise una mano sulla spalla per confortarlo e Jorge gli sorrise.
 
 
<<  Poi? Cosa successe?   >>   chiese il piccolo nipote al nonno.
<<  Tini si riprese quella sera e la presentai a mia zia, che non fece altro che mettermi in imbarazzo dicendo a Tini il mio soprannome di quando ero piccolo..  >>   gli faceva rabbia tutt'ora quel soprannome e dire che lui da piccolo se ne andava in giro a dirlo a tutti.
<<   Nonno.. Tanto lo so che il tuo soprannome era Yoyi   >> 
L'uomo lo guardò con occhi sbarrati per la notizia scioccante.
<<   E chi te l'ha detto?   >> 
<<  Papà  >> 
Jorge strinse i pugni  <<  Appena torna gli do un bella lezione a quel ingrato   >>  guarda il nipotino   <<   Jorge.. Lo vuoi sapere il soprannome di papà quando era piccolo?    >>  
<<  Si, si nonno, ti prego dimmelo   >>  
<<   Era.. Leoncino   >> 
Jorge rise di gusto seguito dal nonno.
<<  Ma nonno continua.. Cosa è successo poi quella sera?   >>  
Il nonno divenne rosso sulle guance   <<   Beh.. Non sono cose da dire a un bambino della tua età   >>  
Eh si, di certo non poteva dirgli che quella era stata la notte più bella della sua vita perché lui e sua nonna si erano uniti nell'atto d'amore più pure che possa esistere tra due ragazzi che si amavano.
<<  Ma posso dirti cosa accadde la mattina dopo  >> 
<<  Si, lo voglio sapere   >> 
<<  Bene.. Ero andato a prendere la colazione a Tini e non conoscendo i suoi gusti sono stato quasi venti minuti ad aspettare che Olga scendesse per aiutarmi, stavo tornando con il vassoio in mano ma appena aprì la porta.. Mi trovai davanti Francisco che mi sorrideva euforico, Crumbs che mi sorrideva come sempre e Tini che si guardava allo specchio. E la domanda più intelligente da proporre in quel momento era..  >> 
 
<<  Cosa ho fatto?  >> 
 
 
Nota autore: salve a tutti, eh si sono riuscita ad aggiornare pure questa storia.. Speriamo ora di riuscire a fare presto pure le altre.. Che dirvi.. Spero vi piaccia e ditemi cosa ne pensate. E.. Buona pasqua, anche se in anticipo. 
  
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