Tutto era bianco attorno a me.
Una luce accecante mi violentava gli occhi. Mi sentivo debole.

Portai una mano alla testa. Avevo un grosso cerotto che mi premeva la fronte.

Non avevo idea di dove mi trovavo, sapevo solo il mio nome, Clara.

"Finalmente si è svegliata!!"disse una voce.
Aveva uno strano accento quella voce. Doveva trattarsi di tedesco. 
Tentai di aprire meglio le palpebre. Mi faceva tutto male, ma non avevo idea di quale fosse l'origine del dolore.

"D-dove so-no???"riuscì a dire.

"Sei in ospedale cara. Tu e tuo fratello avete avuto un incidente."

Non ero sicura di aver capito bene. Ero stordita, ma sapevo di non avere fratelli.

"Come scusi??"

"Vi siete scontrati con un camion. Solo per un miracolo siete vivi."

Le braccia erano deboli. Non riuscivo a muoverle. Volevo sollevarmi per poter guardare in faccia la padrona di quella voce. Doveva trattarsi di un infermiera.

"Non è mio fratello..."dissi infine.

"Deve aver battuto la testa...signorina. Non faccia sforzi."

"No!!!Le dico che non è mio fratello..."ribadì riuscendo finalmente ad aprire entrambi gli occhi.

"Eppure dalle analisi...è venuto fuori per caso che siete fratelli..."

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***


(Flashback)

"Mamma perchè piangi???"

"Non preoccuparti tesoro...la mamma ora non piange più..."

Potevo avere tredici anni quando mia madre mi raccontò quella tragica verità.

Adoravo mio padre, ma da quel giorno tutto fu diverso.
Vidi mia madre piangere come non l'avevo mai vista. Era annegata nell'alcol quando la trovai singhiozzare nella sua stanza. Una spettacolo che mi sarei risparmiata.

Il suo volto era immerso nella disperazione.
Non voleva dirmi quale fosse il motivo di tanto dolore, ma io insistetti a tal punto che fu costretta a raccontarmi tutto.

Aveva scoperto che mio padre aveva avuto una relazione extra-coniugale. Ma non era questa la cosa che più la tormentava. Aveva scoperto l'esistenza di un figlio che lui aveva avuto con questa donna.
Ciò l'aveva mandata fuori di testa, pur non sapendo chi e dove fosse questo bambino, che poteva essere ovunque e chiunque.


***


"Era lui..."sussurrai io trattenendo le lacrime che lottavano per uscire.

Mi rivolsi all'infermiera che si trovava ancora lì...:"Lui dov'è??"

La donna mi fece cennò di voltarmi. Era lì accanto a me. Come sempre del resto.
L'avevo trattato malissimo e non lo meritava. Per di più aveva rischiato di morire per colpa mia.

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Trovai la forza di alzarmi. Dovevo fare due passi per raggiungerlo niente di più.

Mi misi accanto a lui. Non si era ancora svegliato.
Iniziai a piangere.

Lo amavo e negarlo sarebbe stato mentire per l'ennesima volta a me stessa. Ma era mio fratello.

In quel momento aprì gli occhi.

"Ciao..."disse lui sorridendo.

Io non dicevo nulla. Piangevo e basta. Solo quello mi restava ormai.

"Dove siamo??"chiese lui ancosa stordito.

"In ospedale...mi dispiace tanto per quello che ho fatto..."dissi singhiozzando.

"Shhh..."disse lui per calmarmi.

Come potevo dirgli quello che avevo scoperto.

In quel preciso istante l'infermira venne a controllare.

"Finalmente si è svegliato anche lei!!!Sua sorella era preoccupata ora sta meglio???"

Al sentire quella frase piansi ancora più forte.

"No...non è mia sorella..."disse Niko guardandomi.

Io incontrai i suoi occhi. Decisi che quel momento era il migliore per dirglielo, così chinai la testa come per dire che quello che diceva la donna era vero.

"Vuoi dire che..."

"Si..."dissi mentre le lacrime mi inondavan il viso.

Niko spalancò gli occhi. Per un attimo sembrò prossimo a un infarto.

"Com'è possibile..."

"La storia è molto lunga..."dissi io..."Ma è vera..."

"Io ti amo..."disse Niko con le lacrime agli occhi.

"Anch'io..."

Lui mi sfiorò il viso...poi mi strinse la mano e disse:"Forse così...sarai mia per sempre..."



                                                                                                                                    Fine


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Note dell'autrice: Volevo ringraziare tutte le persone che hanno seguito con interesse questa storia. Sono davvero contenta che vi sia piaciuta.
Inoltre volevo mettere a vostra disposizione tutti i titoli delle canzoni citate, nel caso qualcuna in particolare vi fosse piaciuta. Detto questo non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima storia. Ciao!!!!

Here without you- Three doors down
Still believe in love
Magari-Renato Zero
Let me sign-Rob Pattinson
Più che puoi-Eros Ramazzotti
Vai via-Paolo Meneguzzi

Spero di non aver dimenticato nulla. Baci.