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Autore: Moge_k0_02    03/04/2015    1 recensioni
E se.. Dopo quattro anni, una verità dimenticata tornasse a galla? Ib e Mary sono ormai uscite dalla galleria d'arte di Guertena lasciando Garry, che è morto in quel mondo parallelo per mano di Mary. Come reagiranno le due sorelline scoprendo la verità dopo tanto tempo?
Attenzione!! Rischio spoiler!!
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ib, Mary
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Pre storia (che non è preistoria):
ascoltare la canzone “The drawing book and Mary di sottofondo
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Mary non era ancora arrivata a tavola. Ib si chiedeva cosa la trattenesse, ma non ci fece tanto caso, probabilmente era impegnata o stava ancora studiando… niente. Era passato già un quarto d’ora da quando erano a tavola. Lei conosceva sua sorella. E sua sorella sapeva che quella sera c’era il suo piatto preferito per cena (riflessioni profonde). Dunque perché non arrivava?
Era sempre stata protettiva nei confronti della sorella e la conosceva benissimo. Ma Mary era cresciuta e cambiata in quei giorni. Si accorse di quanto sapesse poco di lei in quel momento. I genitori erano anche un po’ arrabbiati con lei, dopo la nota ricevuta. Non le avrebbero sicuramente permesso di alzarsi da tavola e andare a controllare che la compagna di giochi stesse bene. Oh, al diavolo le regole. Si alzò di scatto dalla tavola, schivò il braccio del padre che cercava di afferrarla e corse in camera sua. La porta era socchiusa e dalla stanza sentiva provenire un flebile, quasi impercettibile pianto. Entrò. La sorella mnon stava affatto bene. Era distesa a terra, con una mano alla fronte e l’altra che stringeva un libro al petto. Piangeva, si dimenava, e chiedeva disperatamente aiuto, di portarla lontano, di farla uscire da lì, di non scappare via.
La abbracciò forte, più forte che mai. Le accarezzava i capelli con affetto, facendole appoggiare la testa alla spalla.-Ib… Ib non lasciarmi sola, okay?
-Sta’ tranquilla, Mary… ora è tutto a posto, non piangere più. Ci sono io.- poi chiamò i genitori, non sapendo che fare. Loro accorsero nella stanza chiedendo che succedesse. Trovarono Ib con il volto rigato di lacrime, abbracciata a Mary, che continuava a delirare e dimenarsi, con il libro sempre tra le mani.
Il papà si inginocchiò davanti a Mary, che sembrava stesse allontanando il mondo esterno con le mani, rette davanti al suo viso, come se volesse respingere tutto ciò che aveva attorno. –Mary, che ti succede? Mary..!!
Mary accasciò la testa sulle spalle e cadde nel buio più totale.
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Nota dell’autrice:
Ecco, per questa scena mettete di sottofondo la canzone “Spool of thread puppet show” (https://www.youtube.com/watch?v=DulH3PFd28w) di The Witch’s house. Non c’entra niente ma qua ci azzecca molto. Riprendiamo.
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Sentiva un sonno ed una paura tremenda. Era sdraiata, con gli occhi chiusi, dondolando nel vuoto buio. Un po’ come in Alice nel Paese delle Meraviglie. Per lei però era diverso, non c’erano tutti quei libri colorati, i tavoli, le sedie a dondolo. Era tutto di un’eternità buia e continua. Si sentiva un petalo che vola nel vento dopo essersi staccato dalla rosa. Perduto, spaventato. Solo.
Apri gli occhi a fatica. Accanto a lei c’era un libro. La copertina sgualcita, le pagine ingiallite. Accanto a lei c’era quel libro. Lo afferrò al volo. Lo accarezzò. Lo strinse al petto. Ne sentì l’odore. Profumava di innocenza, di malinconia, di paura. Si sentì risucchiata da un tornado. Il libro si era aperto e stava cercando di attirarla al suo interno. Lei cercava disperatamente qualcosa a cui aggrappare le sue speranze, con tutta la forza. Ma attorno a lei c’era il buio. Smise di opporre resistenza. Fu aria. Venne trascinata via come un petalo di rosa, abbandonato al suo destino, definito da tempo.
Si ritrovò all’improvviso a rivivere quello che era scritto in quelle pagine. Venne proiettata al passato.
“46/19/6225
Questo è il mio diario segreto. Me l’ha regalato il mio papà. È stato lui a crearmi. Il suo pennello che mi accarezzava e mi regalava la vita. Lo sento ancora sulla mia pelle. Il mio papà è un pittore. Mi vuole bene, mi racconta sempre del mondo di fuori. Mi parla del mare, del sole, della cioccolata… a volte mi porta dei piccoli regali da lì. Io voglio bene al mio papà. Oggi dobbiamo dipingere insieme una nuova opera. Si chiamava.. il..g..giocaliere! mi pare sia un signore che gioca con delle palline per far divertire la gente alle feste… anche se.. in realtà non ho ancora capito bene cosa sia una festa,,
“17/16/7039
Il mio papà non c’è più… il mio papà se n’è andato. Perchè papà? Perché sei dovuto andare via? Perchè mi hai lasciata sola? Papà.. prima di andare via mi hai costretta a farti una promessa. Ti ho promesso di essere sempre felice, di meritarmi il tuo amore… ma come faccio? Io NON POSSO ESSERE FELICE!! Sono stanca, non ho mai visto la luce del sole, non posso proprio! Anche volendolo! Perché l’hai fatto.. papà..
Ti prometto che cercherò di essere felice, te lo prometto! Lo farò solo per te!,,
“24/16/7039
Visto, padre? Adesso sono felice! Ahahaha! Sto bene, visto? Solo per te! Felicità, tristezza, solitudine, felicità, tristezza, solitudine! Ihihihiihihih, buffo, vero? È divertente! Sto davvero bene, ehehehe. Bene? Sìììì! Mary!!!!!!!! Papà!!!!!!!!!!!! Ahahahahahahahaha! Ohohohhoh! Bene, davvero! Hihihihhihihih ehehehehehe!!!! ,,
“84/35/7126
Oggi ho come la sensazione che qualcosa sia cambiato. Come se… “La porta sia stata aperta”. Io desidero di uscire più di ogni altra cosa. Ma è tutto un sogno irrealizzabile.. perché il destino ha già deciso.
“La ragazza triste e sorridente”
“Perché si sente così sola?”
“Nel mondo dove si trova il libro da disegno,
le emozioni di una ragazza che combatte contro il destino”
“Lei desidera solo di vedere il vero mondo.
Ma è tutta una fantasia, e l’esistenza è definita”,,
“01/36/7126
Lo sentivo che c’era qualcuno. Io… non voglio stare sola. Ib, per favore. Per favore non essere spaventata da me. Voglio solo un’amica, qualcuno che mi faccia dimenticare il passato. Ma cosa posso fare?  Non capisci che non ho mai visto la luce del sole..? Ib, che sapore ha il cioccolato? Tu hai mai visto il mare? Ib, perché vuoi andare con quel ragazzo? È lui il tuo principe azzurro? Sei innamorata di lui..Ib? Che cos’è l’amore, è bello? Non  colpa mia, Ib. Tu non puoi capire cosa si prova vivendo anni ed anni costringendosi ad essere felici, ma io NON SONO MAI STATA FELICE! È stata tutta una finzione che ho fatto a me stessa, ho finto di essere felice nella tristezza, nella solitudine. Join. Fun. Devastation. E tutto questo porta alla pazzia, alla malattia mentale. Perché non si può fingere di essere felici a sé stessi. Tutta colpa di quella MALEDETTA PROMESSA. DI ESSERE BUONA, DI MERITARMI L’AMORE DI MIO PADRE. Fa più male di essere picchiati, o detestati dai propri genitori. Sono stanca. Please take me away,,
- Playing alone, I like being alone, all by myself,
But I don’t want to be alone
Somebody, someone, anyone be with me
But there’s no one there-
 
Angolo autrice
BUONGIORGIO A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Allora… come avrete potuto notare in questo capitolo ho inserito spezzoni delle canzoni non solo tra virgolette ma anche nelle vere e proprie pagine di diario. Per chi non le conoscesse sono Puppet che è famosissima,  The drawing book and Mary e Carnival che sono in giapponese ma sta la traduzione. Vi consiglio di ascoltarle perché capireste molto di più della storia, ma decidete voi XD
Ringrazio mary1112 per aver aggiunto la storia tra le seguite e Rolythebest per averla aggiunta alle preferite.
Ciauuuuuu!!!!!!!!!!!!
   
 
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