Serie TV > Cold case
Segui la storia  |       
Autore: ADelacroix    03/04/2015    1 recensioni
Grazie alle dichiarazione di un nuovo testimone, la squadra Cold Case può riaprire le indagini sull'omicidio del giovane agente di polizia Kenny Williamson ucciso nel settembre del 1965. Durante le indagini, però, i detective saranno costretti a fare i conti con un altro e ancor più sospetto delitto. Tra reticenza e fughe di notizie, nuovi incontri e vecchie conoscenze, l'unità Delitti Irrisolti riuscirà a scoprire la verità?
Genere: Drammatico, Mistero, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Cold Case 8'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scotty e Will trovarono il detective Turner seduto alla sua scrivania intento a compilare un modulo. Non era più il ragazzone nerboruto di un tempo: era ancora molto alto, ma il fisico da sportivo aveva lasciato da tempo il posto ad una pancia prominente tipica di chi beve troppa birra senza fare abbastanza movimento. Solo l’aspetto severo era rimasto immutato durante tutti quegli anni: lo stesso sguardo truce dei primi giorni di servizio scrutava torvo le carte che giacevano sulla scrivania mentre il viso dai lineamenti duri si contorceva in una smorfia di insofferenza a tutte quelle scartoffie. Giusto i capelli, ormai bianchi, e i baffi, che aveva fatto crescere nel frattempo ed ingialliti a causa del fumo, gli conferivano un aria un po’ meno cupa.
«detective Turner?» chiese Will per attirare la sua attenzione.
L’uomo distolse lo sguardo dalle pratiche che stava compilando per squadrare dall’alto in basso i due detective fermi di fronte a lui.
Dai tempi del dodicesimo distretto molte cose erano cambiate: era riuscito a fare abbastanza carriera per poter prima lasciare quei quartieri malfamati e poi diventare detective, infine era riuscito anche ad ottenere una scrivania alla buon costume: un incarico sicuro e privo di rischi.
«siete i detective che hanno riaperto il caso di Kenny, vero?» chiese con tono burbero.
«sì» rispose Scotty «e vorremmo sapere qualcosa in più sul suo collega»
«sì, certo» rispose, invitando con un gesto rude della mano Will e Scotty a sedersi sulle sedie davanti alla scrivania «che nuovi elementi ci sono?»
«un testimone dice di aver visto scappare dalla scena del crimine un uomo bianco su un auto verde scuro» rispose Scotty.
Per un istante il viso di Theodore sembrò sconvolto da una sorta di sentimento di stupore, come se quella notizia lo cogliesse completamente alla sprovvista, ma fu solo l’impressione di un attimo perché il suo sguardo tornò immediatamente quello fosco di sempre.
«un uomo bianco?» chiese come se quell’eventualità fosse qualcosa di completamente folle.
«sì» confermò Scotty «qualche idea su chi potesse essere?»
«è difficile da dire. Nel quartiere non giravano molti bianchi e quei pochi non ci amavano particolarmente»
«non è mai accaduto che uno di questi se la fosse presa con l’agente Williamson? Magari qualcuno che frequentava il Jolly Blue?» chiese Will.
«tutti i farabutti della zona andavano in quel postaccio. Comunque no, non credo … però …» e si fermò un attimo a riflettere su un episodio sepolto nella memoria «nella nostra prima settimana al distretto ci fu uno che non prese molto bene l’intervento di Kenny»
 
[My Girl - The temptations]
 
«ti stai ambientando?» chiese l’agente Montgomery a Theodore mentre girando in auto perlustravano le strade del dodicesimo distretto.
«sì, signore» rispose pronto il ragazzo continuando a scrutare le stradine che si diramavano tra i palazzi.
«non è necessario che continui a chiamarmi signore» continuò ridacchiando l’altro «puoi anche semplicemente chiamarmi Ray»
Ma prima che Turner potesse rispondere, Montgomery dovette inchiodare l’auto per non investire un uomo che, sbucato fuori dal nulla, stava correndo a perdifiato in mezzo alla strada inseguito dall’agente Williamson.
«ma che diavolo … » Montgomery accese subito la sirena e,  invertita la marcia, si lanciò anch’egli al inseguimento dell’uomo, ma prima ancora che potesse anche solo raggiungerlo l’uomo era già stato bloccato a terra da Kenny.
«vediamo cosa sta combinando» propose Ray saltando giù dall’autopattuglia subito seguito da Ted «Williamson che sta succedendo?» chiese con fare autoritario l’agente.
«signore l’ho trovato nel vicolo qua dietro a vendere roba sospetta» spiegò velocemente il ragazzo ancora accosciato al suolo mentre tentava di immobilizzare l’uomo steso a terra «credo che sia tutta merce rubata»
Kenny riuscì finalmente ad ammanettare l’uomo e lo tirò in piedi con un violento strattone. Era un ragazzo giovane, sulla ventina, dalla corporatura abbastanza tozza, con folti capelli scuri leggermente mossi e il viso largo sporco di sangue sotto il labbro spaccato. 
«dove è l’agente Mitchell?» continuò Montgomery guardandosi attorno.
«non lo so, stavamo pattugliando la zona est a piedi quando ci siamo divisi»
«e non ti ha detto dove andava?»
«no, ha detto solo che doveva fare un lavoro prima di tornare al distretto»
«che diamine vuoi fare, staccarmi il braccio?» li interruppe l’uomo ammanettato che Kenny stava ancora saldamente trattenendo stringendogli una mano attorno al braccio destro e premendogli l’altra dietro alla nuca.
«che cosa ne facciamo di lui?» continuò l’agente Williamson.
«io e Turner lo portiamo in centrale con noi e lo arrestiamo per detenzione di materiale illegale. Tu torna dove l’hai trovato e sequestragli la roba» rispose Ray.
«non c’era niente di illegale schifoso piedipiatti» rispose arrogante l’uomo ammanettato sputando in faccia a Kenny.
L’agente Williamson gli diede un altro strattone spingendolo rabbiosamente contro la fiancata dell’autopattuglia prima di pulirsi il volto con il dorso della mano.
«fallo un'altra volta e ti spacco la faccia» gli rispose iroso il ragazzo.
«ah sì?!? Credi che abbia paura di te?!?» replicò canzonatorio l’altro «stai attento che appena mi tolgono queste manette vengo a cercarti per gonfiarti di cazzotti quel bel visino d’angelo»
«vorrà dire che ti aspetterò» gli rispose altrettanto beffardo Kenny.
«adesso basta» si intromise in maniera decisa l’agente Montgomery  «caricalo in macchina e che sia finita»
Senza troppa delicatezza Kenny prese di nuovo per il braccio l’uomo che aveva appena arrestato e
senza troppe cerimonie lo spinse dentro l’auto prima di chiudere lo sportello.
«non è finita qui» urlò da dentro l’auto l’uomo «te la farò pagare»
 
«ha un nome quest’uomo?» chiese Scotty.
«non me lo ricordo, era solo un ladruncolo della zona, ma sono certo che se guardate tra i verbali firmati da Kenny lo troverete: fu il suo primo arresto» Theodore si allungò sullo schienale della sedia: era evidente che non aveva nient’altro da dire.
«bene» intervenne Will «vorrà dire che se avremo ancora bisogno di lei la verremo a cercare»
«sì, certo … anzi vorrei che mi teneste aggiornato sugli sviluppi delle indagini. Io e Kenny non ci conoscevamo bene, ma è pur sempre stato un mio collega ed è stato uno shock quando lo hanno trovato morto»
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Cold case / Vai alla pagina dell'autore: ADelacroix