Fumetti/Cartoni europei > I Dalton
Segui la storia  |       
Autore: SellyLuna    03/04/2015    2 recensioni
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Titolo: Evasione d’amore
Autore: SellyLuna
Fandom: I Dalton
Personaggi: Averell, signorina Betty, Joe, Jack e William
Paring: Averell/Betty
Genere: generale
Rating: verde
Tabella: rossa
Prompt: primo bacio
Note: Vi presento il terzo capitolo di questa piccola raccolta! ;) Non penso ci siano note da fare; forse come al solito non sono sicura di aver usato bene il prompt, ma per il resto mi sembra tutto chiaro. Se così non fosse, io sono qui per sentire le vostre opinioni, consigli, critiche, ecc.
Come sempre, vi auguro buona lettura! ^_^

 
 


Evasione d’amore
 
 



Tabella rossa: Prompt primo bacio
 

Era una notte di luna piena, si trovava a passeggiare in cortile con la signorina Betty, mentre parlavano di arte.
«Oh Averell, la sua arte è sublime! È davvero un peccato che non sia apprezzata come dovrebbe.»
Ascoltava le sue parole, incantato più dalla musicalità della voce di lei che dal loro vero significato. Per quanto ne sapeva, avrebbe potuto inveire contro un qualsiasi malvivente e per lui sarebbe suonata come la più melodiosa delle canzoni.
Improvvisamente, lei si fermò e cercò lo sguardo di lui.
Averell percepì che qualcosa, nell’aria, stava mutando.
Si osservarono, in silenzio e in attesa.
Impercettibilmente, la ragazza si avvicinò un po’ di più al viso del giovane, fino a che le loro labbra si sfiorarono.
Betty si allontanò di scatto, come se si fosse scottata, girò sui tacchi e corse nella sua stanza.
Il giovane rimase sbigottito, gli ci volle qualche minuto per avvedersi di quello che era appena avvenuto.
Il mio primo bacio. Non posso crederci.
Meccanicamente si portò una mano alle labbra, incredulo.
Certo, la prossima volta sperò che il bacio durasse un po’ di più.
«Sveglia!»
Uh? Di chi è questa voce?
Gli sembrava di conoscerla, ma non vide nessuno.
«Alzati, imbecille!» gridò con rabbia Joe.
Cosa…?
Stava solo sognando, che amara delusione…
Si rigirò dall’altra parte, tirandosi su le coperte e coprendosi le orecchie con il cuscino. Non voleva essere disturbato, voleva crogiolarsi ancora un po’ nell’illusione di aver baciato la signorina Betty; gli restava solo quello e voleva credere che fosse reale ancora per un po’, poi sarebbe tornato alla realtà di tutti i giorni.
«Su, Joe, lascialo stare. Vedrai che fra cinque minuti si alzerà» lo rabbonì Jack.
Averell immaginò la faccia di Joe farsi ancora più scorbutica, mentre si metteva a braccia conserte con un grugnito arrabbiato.
«Tsk. Come vi pare» si arrese.
«Allora noi andiamo a fare colazione e non ti portiamo niente» se ne uscì il fratello più basso.
Era convinto che con una frase così ad effetto, Averell sarebbe uscito dal letto di corsa  piagnucolando «quanto erano cattivi a non portargli nulla da mangiare!»; Joe era convinto che sarebbe bastato per far tornare tutto come al solito.
Ma non ci fu nessun movimento dalla branda di Averell.
«Bah…»
Non volle indagare oltre gli stati d’animo del fratello minore; era un po’ preoccupato che non avesse avuto nessuna reazione alla parola “cibo”, ma lui che poteva farci se quell’idiota si era fissato con qualche strana idea?
Uscì dalla cella, accompagnato dallo sbattere della porta metallica, lasciando il più giovane solo con la sua malinconia.
 [429 parole]



 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > I Dalton / Vai alla pagina dell'autore: SellyLuna