Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: orny81    04/04/2015    7 recensioni
Ancora ricordo le sue parole così piene d'amore per me, non avevo mai capito cosa provasse ma il suo occhio verde mi guardava in un modo diverso dal solito.... BRILLAVA di una luce strana ... era tra l'ardore ed il dolore....mi fece un pò paura...era diverso......... è la mia prima fanfiction spero possa piacervi, io intanto ci provo, buona lettura!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Marron Glacé, Oscar François de Jarjayes
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
II° CAPITOLO turbamenti scesi dal letto con fare minaccioso non sembrava che stessi andando a parlare con Andrè, ma come se ci fosse una guerra in atto ed io ero pronta ad attaccare.... non c'è da stupirsi del mio comportamento, so tutto di guerre tattiche e strategie militari sono un'esperta.... ma negli affari di cuore è tutto l'opposto, una ragazza cosa avrebbe fatto al posto mio?? non saprei, non so cosa fanno le ragazze alla mia età, non ho mai avuta un'amica, di quelle con cui confidare i miei pensieri, i miei problemi, la mia si può dire "cotta" per Fersen, forse se avessi avuto qualcuno con cui confidarmi avrei agito diversamente, ma non fu così, l'uniche persone che avevo veramente accanto erano la cara nonna Marie o più affettuosamente chiamata MARRON GLACè ed ANDRè.... lui che è cresciuto con me, ma come potevo confidarmi con lui dopotutto è sempre un uomo, l'ho visto sempre come un fratello ma mai con occhi diversi... eppure.... eppure.... dentro di me dopo aver visto come mi guardava....mi sono sentita una donna .... desiderata ... cercata .... non mi ero mai sentita così, neanche quando mi sono vestita da donna per Fersen, era un capriccio, uno stupido capriccio. Apro la porta della mia stanza, è tutto buio fuori, la servitù già si è ritirata nelle sue stanze, mia madre Marguerite non c'è, come ormai d'abitudine è alla reggia dalla regina, mio padre il generale è fuori per una missione, nessuno può vedermi .....e chi lo farebbe gli sembrerei un fantasma, con la mia lunga camicia da notte bianca chiusa fino al collo per non far vedere neanche un pezzo della mia pelle, cammino piano... delicata ... sembro un gatto ... conosco ogni angolo della mia casa, non posso sbagliarmi , quante volte eludendo la vigilanza della nonna, durante le tempeste, andavo da lui, avevo paura dei tuoni, ma con lui accanto non ne avevo, forse da li dovevo capire qualcosa... che forse dentro di me provavo una sorta di sentimento... che non può essere definito amore, ma come qualcosa di molto simile. Mi avviai piano .... piano.... piano... ma il mio cuore no... quello correva... ma dove voleva andare... oddio non riesco a fermarlo è impazzito, cosa gli prende, continuo cercando di non pensare, scendo le scale ed arrivo nel corridoio degli alloggi della servitù, non faccio rumore, davanti la sua porta mi blocco .... "cosa faccio? entro???.... cavolo è Andrè, è lui quello che ti ha buttato nel fiume solo perchè gli avevi infilato una rana nei pantaloni, è lui quello che ti tirava i capelli, è lui che ti veniva a consolare quando tuo padre ti prendeva a schiaffi per un esercizio non riuscito, e allora?? perchè mi sento così?? ...... le mie guance bruciano, eppure fa freddo fuori, il mio cuore è impazzito, guardo la mia mano sulla maniglia... entro?? basta io entro, sono un soldato di cosa dovrei aver paura......apro quella porta delicatamente, entrò è tutto buio .. ...il fuoco del camino che sta pian piano scemando fa un pò di luce nella piccola stanza così diversa dalla mia, mi avvicino al letto, lui è li sdraiato a pancia in giù, da quel che noto è nudo fino alla vita, coperto solo da un lenzuolo che gli copre il fondoschiena, altre volte lo avevo visto dormire ma ora c'era qualcosa di diverso, vedevo il suo viso sembrava tormentato... pensieroso, quello che era successo poche ore prima deve averlo tormentato parecchio pure a lui, mi accosto di più, non si accorge della mia presenza dorme profondamente, lo guardo come non mai prima d'ora, i suoi capelli così neri e lunghi, sono adagiati sul cuscino, intravedo il suo occhio deturparto dalla cicatrice, mi muore il cuore al pensiero che per colpa mia lui sia così.... anche questa era una prova d'amore??? che sciocca non averlo capito prima. Mi abbasso dolcemente per non fare rumore, dorme profondamente, non vorrei turbare il suo sonno, ma non posso fare a meno di guardarlo è come una calamita ...più lo guardo più voglio guardarlo, che cosa mi succede....quando guardavo Fersen non avevo certi turbamenti, accosto la mano sul suo viso, piano piano cerco di spostare i capelli dal suo volto, voglio guardare quel viso che mai prima d'ora mi era sembrato così bello, dove avevo gli occhi prima...... ricordo un episodio accaduto prima dell'incidente del cavaliere nero... un giorno con la morte nel cuore dovevo portare un messaggio urgente della mia regina al suo amante....in quel periodo il mio cuore batteva solo per lui FERSEN.... è questo l'amore?? non avrei mai creduto di soffrire così per lui....fersen perchè non ami me?? perchè?? lei non può amarti come ti amo io.... sono egoista lo so .. ma io lo amo.... ma può essere amore il mio quello di fare da tramite tra loro due?? no non è amore... questa è tortura.... tortura al mio povero cuore......ma non posso fare altrimenti .. lei è la mia regina... a lei voglio bene, non posso farle un torto ... come potrei... i suoi occhi mi hanno fatto capire che veramente lo ama... sono egoista lo so... lo voglio per me... ma lui non è mio.... potrei averlo fisicamente ma il suo cuore??? NO NO NO......devo farmene una ragione... Sono andata da lui.....ho riferito tutto ciò che la mia regina aveva di dirgli... non possono incontrarsi... mi strugge il cuore vederlo così ... vedere i suoi occhi così tristi ma non potevo fare altrimenti.... le lacrime si mischiano alla pioggia che scende giù come se anche il cielo piangesse gli amanti ed i cuori infranti....vado via ... lo lascio al suo dolore.... ma sento anche il mio di dolore... non riesco a smettere di piangere... non posso....corro al galoppo del mio ceasar.... piango piango come non ho mai pianto in vita mia... non come un soldato .. ma come una donna che ha un cuore che soffre... alzo i miei occhi e vedo lui che mi viene incontro... lui ANDRé... che corre sul suo cavallo .... al volo mi porge un mantello per ripararmi dalla pioggia .. i suoi occhi sono strani oggi mi guarda in un modo diverso dal solito non so spiegare.... ha un qualcosa di caldo.... caldo come un fuoco che riscalda l anima.....non saprei ma i suoi occhi mi hanno riscaldato più di un mantello e per un attimo ho dimenticato il dolore. Questo ricordo lontano fu per me un fulmine a ciel sereno, lui già allora mi amava, come ho fatto a non capirlo, non posso perdere più tempo voglio scoprire, continuo a toccare il suo viso sperando di non svegliarlo dal suo sonno, mi sbagliai di grosso, durò un attimo vidi avverrare il mio polso in un gesto repentino... alzai lo sguardo e trovai il suo viso che mi fissava sorpreso... mi guardò a lungo non sapendo cosa dire.... nessuno dei due apriì bocca... lo guardai intensamente e allora lui finalmente parlò dicendomi..... "Oscar.... perchè sei qui?.... non dovresti essere qui ...." nessuna parola uscì dalla mia bocca, il mio cervello era come in tilt.... il mio corpo parlò .... fu attimo...mi liberai delle sue mani.... avvicinai le mie nel suo bel viso e lo baciai........
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: orny81