Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Vega Narcissa Malfoy    05/04/2015    2 recensioni
Ed ecco una piccola One-Shot per augurarvi...Buona Pasqua!!
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buona Pasqua a tutto il popolo di EFP!!
Ho voluto dedicare questa piccola one-shot ai nostri beneamati Draco, Hermione, Blaise, Ginny, Harry, Pansy, Luna, Neville...e compagnia...
Spero vi piaccia!
 
 
Malfoy Manor
 
"Draco! Dove sei finito?!"
Una voce ruppe il silenzio del Manor, una voce ormai conosciuta e amata dagli elfi.
Hermione Jean Granger si era trasferita lí quando Narcissa Black aveva deciso di andare a vivere in Scozia con Lucius, scarcerato qualche mese prima.
Dopo quel giorno in cui le due streghe avevano preso un té insieme conoscendosi erano passati ben tre anni e mancava pochissimo prima che la mente del Golden Trio diventasse la nuova Lady Malfoy.
Giá, perché Draco Lucius Malfoy a breve si sarebbe sposato con la ragazza che aveva insultato per anni.
"Draco! Insomma! Vieni fuori o tiro fuori i fogli del C.R.E.P.A.!" urló di nuovo la riccia.
Si diresse verso la cucina e trovó alcuni elfi a sbarrarle la strada.
Uno di questi in onore di Dobby, l'elfo morto alcuni anni prima, si chiamava appunto Dobby II.
Fu proprio lui a dirle: "Padrona non può passare. Dobby non vuole darle disturbo. Dobby esegue solo gli ordini  del padrone. Padrone ha detto che Padroncina Hermione non può passare."
Hermione incroció le braccia e sbuffó scocciata. Annusò l'aria. Cioccolata.
"Dobby fammi passare, per favore..." chiese la ex-Gryffindor facendo gli occhi dolci.
"Dobby ubbidirá alla padroncina, ma disubbidirà al padrone. Dobby si deve punire..." rispose l'elfo.
Ignorando le testate che il piccolo servo prendeva contro un tavolino di legno, Hermione aprí la porta della cucina.
Sul tavolo c'era un enorme uovo di cioccolato incartato di verde e d'argento.
Sul volto della ragazza si aprí un sorriso divertito.
"Stupida serpe...figurati se non sceglieva quei colori..." mormorò tra i denti.
"Buona Pasqua mia piccola Mezzosangue!!" esclamò una voce alle sue spalle.
Due mani la presero per i fianchi e la alzarono verso l'alto.
"Non sarebbe meglio futura Lady Malfoy?" chiese maliziosa la ragazza.
Draco annuì con la testa e la bació. Prima le posò un casto bacio sulle labbra, poi lo approfondí stringendo la sua Granger a sé.
"Non sapevo che conoscessi certe usanze babbane..." soffió Hermione sulle labbra del biondo.
L'ex Principe delle Serpi la prese in braccio e la portó su per le scale continuando a baciarla. 
"Giá...anche se io alle usanze babbane ho aggiunto altre mie usanze..." ghignó lui.
Entró in camera e si chiuse la porta alle spalle.
 
************************************************
 
La Tana 
 
"Buona Pasqua amore!" disse Ginevra Weasley abbracciando un ragazzo dagli occhi blu che solo alcuni anni prima indossava una divisa argento-verde.
"Blaise! Dove sei?" esclamò una voce  squillante.
Ginny lasció andare il suo ragazzo e di rimando rispose: "É qua Pansy!"
La Parkinson lasció la mano del suo fidanzato nonché Salvatore del Mondo Magico e corse dal suo ex compagno di Casa per chiedergli se sapeva che fine aveva fatto Theodore Nott.
Il ragazzo occhialuto dietro di lei scese le scale e si diresse verso il salone dove i figli di Bill e Fleur giocavano ridendo, si mise seduto per terra e inizió a giocare con loro.
George stava litigando con Percy e Charlie per chi avrebbe aperto per primo il proprio uovo di Pasqua.
Ron invece era seduto sul divano con Lavanda e le accarezzava il ventre.
Un nuovo Weasley infatti era nel grembo della Brown.
"Vedrai, avrá i capelli rossi come tutti i Weasley! Che orgoglio!" diceva dolcemente il rosso.
La fidanzata a quelle parole gli disse: "Giá! L'unica cosa che vorrei non ereditasse da te é la stupiditá"
"Cosa intendi dire? E se é una femmina spero non diventi un'oca come te!" rispose Ron alzandosi dal divano.
"Ronald Bilius Weasley! Ripetilo se ne hai coraggio!" gli urló Lavanda puntandogli la bacchetta contro.
 
"Dici che saranno sempre cosí loro due?" chiese Molly al marito.
I due coniugi Weasley infatti erano comodamente seduti in cucina e osservavano soddisfatti i loro figli.
"Nonnaaaaaaaa!" 
Una vocina e una folta chioma rosso-bionda richiamó l'attenzione della donna che per tutta risposta sorrise dolcemente e si diresse verso il salone.
Arthur invece rise sotto i baffi e inizió a leggere il giornale.
 
************************************************
 
Londra Babbana
 
"Luna! Luna! Dove sei?!"
"Arrivo Neville!" rispose la ragazza bionda.
"É successo qualcosa?" chiese apprensivo.
"No no! Mi è sembrato di avvertire la presenza dei Nargilli..." disse vagamente Luna.
"In un supermercato babbano?" 
Gli occhi del bruno si spalancarono, poi sorrise divertito alle fantasie della moglie.
"Dici che quella lampada potrebbe stare bene nel soggiorno?" chiese ancora la bionda con gli occhi che si muovevano sugli scaffali come degli scanner.
"Tesoro, dovevamo solo comprare una scrivania..." borbottò Neville guardando il carrello giá pieno di oggetti vari.
Poi il ragazzo sospiró arrendendosi allo sguardo sconsolato della sua svampita Lovegood che si illuminò appena la testa del marito accennó un sí.
Ma perché mi sono lasciato convincere a venire all'IKEA il giorno di Pasqua....
Questo pensava Neville mentre si allungava per prendere la scatola della lampada.
Poi vide un uovo gigante di Pasqua.
Lo prese e lo mise davanti alla moglie.
"Luna! Se te lo regalo ritorniamo a casa adesso senza comprare altro?" chiese speranzoso.
La ragazza sorrise e gli posó un dolce bacio sulle labbra.
"Oh finalmente..." sospiró Neville.
"E va bene Paciock...torniamo e controlliamo che i Nargilli non ci abbiano giá distrutto la nostra casetta.." rise lei.
 
************************************************
 
Scozia, Manor dei Black
 
"Cissy! Io non mi fido a far sposare il nostro ragazzo con quella..." borbottó Lucius.
"Ma stai zitto e mangia!" esclamó divertita Narcissa posandogli nel piatto un pezzo di uovo di cioccolato inviatole dai genitori di Hermione.
"E questo sarebbe il linguaggio di una Lady Malfoy?" chiese incuriosito l'ex-Mangiamorte conquistando un calcio negli stinchi da parte della moglie che rideva dietro la tazza di té.
 
************************************************
 
"Hai letto Minerva?!" 
Un urlo d'orrore irruppe nell'ufficio della preside, la professoressa McGranitt.
"Dimmi Severus, cosa ti turba?" chiese ridendo la donna.
"Ma come? A te non é arrivato questo?" sbraitò disperato l'uomo dai capelli corvini sventolandogli un foglio davanti al naso.
La professoressa si sistemò gli occhiali sul naso e lesse.
 
Caro Professore,
Il giorno 10 giugno organizzeremo un rinfresco per l'occasione delle nostre nozze.
Ci farebbe piacere la sua presenza e   quella di tutti gli altri professori.
Cordiali saluti
Draco Lucius Malfoy e Hermione Jean Granger 
 
La donna sorrise e disse: "Dove starebbe il problema?"
A quella domanda il professor Piton raccolse tutto il suo coraggio e disse: "E va bene...ci vedremo lá...Buona Pasqua Minerva..."
Cosí dicendo uscí sbattendo la porta.
"Che ne pensi Albus?" chiese Minerva girandosi verso il quadro che raffigurava l'ex preside di Hogwarts.
"Credo che entrambi pensiamo la stessa cosa, non crede professoressa?" rispose l'anziano professore.
Sorrisero entrambi, poi la McGranitt si diresse verso la Sala Grande per riferire la notizia al professor Vitious.
 
************************************************
 
Buona Pasqua!!!!
Ho scritto proprio due righe...spero vi sia piaciuta!
 
||L'Autrice
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Vega Narcissa Malfoy