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Autore: Yukikura    05/04/2015    2 recensioni
Penso spesso a quella notte Sasuke.
Quella dove per la prima volta i nostri sentimenti si sono incontrati senza bugie e senza paura.
Ti ricordi quante stelle contammo prima di addormentarci? Abbracciati, felici, come mai prima nella nostra triste vita.
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie, Contesto generale/vago
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Penso spesso a quella notte, Sasuke.

Quella dove per la prima volta i nostri sentimenti si sono incontrati senza bugie e senza paura.

Ti ricordi quante stelle contammo prima di addormentarci? Abbracciati, felici, come mai prima nella nostra triste vita.
 

Eravamo in missione, quel tirchio del maestro Kakashi ci aveva lasciato con una tenda, una borsa per la medicazione e del cibo, poi era andato con Sakura in una osteria per passare la notte al caldo.

-Posso pagare solo per due stanze- aveva detto. E né io né tu avevamo abbastanza soldi, sapevo che in missione non ne portavi mai.

Ti accontentasti in silenzio, forse troppo stanco anche per una delle tue battutine. Io avevo protestato solo un pochino, tu avresti odiato passare la notte con me, era impensabile restare nella stessa tenda per una notte intera!

Eppure quando proposi di dormire con il maestro tu mi afferrasti per un braccio e Kakashi ne approfittò per andare via.
 

-Aiutami con la tenda- avevi detto con sguardo duro.Non protestai, ma ero infastidito dal tuo comportamento.
Capivo che mi mal sopportavi, ma potevi almeno essere un pó più amichevole.

Montammo la tenda e tu accendesti un fuoco. Mi venne in mente la volta in cui,quando ancora non ci conoscevamo, ti vidi mentre ti allenavi a lanciare il Katon Goukakyuu no Jutsu ... Sembravi cosí determinato già a quell'età ... Io invece ero un teppista, impaurito dal mondo, dal futuro.

Mangiammo nel più completo silenzio, tant'è che alla fine mi chiedesti se stessi bene.

-Sto bene Teme, vai a dormire- dissi infastidito dalla situazione. Mi trattavi male, poi però sembravi quasi preoccupato ... Perché?


Mi alzai e corsi lontano, dove mi voleva portare il vento.

Sapevo che mi avresti seguito, ma speravo che almeno il buio ti confondesse; dimenticavo che fossi un Ninja davvero bravo, il mio avversario.

Arrivai quasi senza fiato in una piccola radura dentro il bosco, dove un fiume scorreva indisturbato e quieto.

Mi sdraiai sull'erba fresca e il cielo sopra di me era di una bellezza inconcepibile; le stelle brillavano splendenti in quel piccolo angolo di notte.


Ti sentii atterrare sull'erba e sospirare. Ti eri preoccupato anche quella volta?

-Dobe!- iniziasti con tono incavolato. Ti fermai con un cenno della mano, volevo stare da solo.


-Vattene Sasuke-


Ma tu non mi ascoltasti e ti avvicinasti a me, ancora perso a guardare le stelle sopra di me.

Non volevo dormire.

Non volevo alzarmi.

Non volevo dover pensare a qualcosa in quel momento.

E mi affiancasti, disteso anche tu alla mia destra.


Era tutto cosí bello.


-Guarda Naruto- mi dicesti dopo esserti seduto e indicando un punto impreciso dentro il bosco.

Una luce dorata sembrava avvicinarsi, poi tante piccole palline luminose sbucarono da dietro degli alberi.

-Lucciole- dissi estasiato, vedendole cosí vicine solo per la prima volta.

Si avvicinarono lente al fiume e anche io, cercando di non spaventarle, mi alzai le andai vicino.


Sembrava magia.


Il fiume rifletteva le stelle della notte e le lucciole ne illuminavano il colore.

Ti vidi ancora al mio fianco e avrei voluto che tu sapessi quanto quello fosse il posto più giusto. Accanto a me, vicini, insieme.

Mi prendesti una mano e il calore della tua arrivò dritto al mio cuore.


-Naruto ...-


Mi girai dalla tua parte e furono i tuoi occhi a parlare, neri più del carbone, ma ardenti come il sole del mezzodì.

Quella notte eravamo Sasuke e Naruto, senza sogni o vendette da compiere, solo noi e i nostri sentimenti.


E quella notte accolse il nostro tenero e delicato bacio come il più dolce, come l'unico.Pensavamo entrambi che mai più ce ne sarebbe stato uno simile.

Avevamo entrambi freddo, sciocchi, eppure il calore che sentivo dentro il petto, in fondo al cuore, riuscì a scaldarmi più di mille fuochi.


-Le tue labbra sapevano di dolce, ma tu odi i dolci Sas'ke!-

-Infatti Naruto ... Quello era già il nostro sapore-


Angolo dell'autrice 
Mi è piciuto scrivere qualcosa di "dolce" per Naruto e Sasuke, visto che solitamente le mie storie sfociano in tutt'altri generi.
Spero di aver lasciato un piccolo sorriso a chi ha letto e ne approfitto per lasciare i miei auguri per una felice e tranquilla Pasqua. :)
Se qualcuno avesse delle richieste di un qualunque genere basta che mi invii un messaggio e vedrò di rispondere il prima possibile.
Mi lasciate una piccola recensione? *-* Baci e ancora auguri! 

  
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