"Avanza verso la fontana attratta dal fruscio incessante e inespressivo dell’acqua che rapisce la sua attenzione soffocando lo scricchiolio odioso del ghiaietto sotto le suole delle sue scarpette così come il sussulto spezzato del suo respiro."
Ispirata dall'immagine creata da Sabrina Sala, il racconto nasce in parallelo al suo "Istanti", di cui consiglio vivamente la lettura, e propone una visione personale di quell'attimo fissato mirabilmente su carta.