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Autore: teotode    06/04/2015    2 recensioni
La storia di duo giovani cugini italiani che si trasferiscono al Kadic e da lì inizia la loro serie di disavventure con la banda dei Guerrieri di Lyoko
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I miei occhi si aprirono con molta calma, quasi come se ci fossero seduti sopra degli elefanti, no ma che dico, degli elefanti con in braccio degli ippopotami. Tutto era scuro nella camera e non riuscivo bene a distinguere gli oggetti. Ai miei occhi risaltavano solo tre lucine rosse, o meglio tre numeri, ma ahimè sfocati. Cercai gli occhiali. Dove li avevo messi? Dove diavolo sono?? Eccoli qui! Me li misi e ripresi a vedere. La sveglia segnava in rosso le 3.13 della mattina. Tutto era buio pesto. Tentai di riaddormentarmi, ma non ci riuscii… nella mia mente rimaneva impressa quella maledetta scena della sera prima! Cercai di alzare la gamba destra, ma qualcosa la bloccava. In effetti anche la sinistra era bloccata. Trovai sotto mani il cellulare, così lo accesi per fare un po’ di luce senza svegliare Jeremy.
-Emy, che diavolo ci fai sul mio letto??- sussurrai io.
-E anche te Yumi, perché dormi nella mia stanza con la testa sul mio letto!- richiesi io.
Riguardai bene e mi accorsi che tutti i miei amici stavano dormendo nella mia camera! C’erano tutti: Emy e Yumi dormivano sul mio letto; Odd e Ulrich per terra, Aelita e Jeremy sull’altro letto.
-Ma che diavolo succede in questa camera?- mi chiesi io
-No ditemi che non è quello che penso io….- iniziai così il monologo tra la parte ragionevole di me e quella stupida…
-No non è possibile!
-Nooo io… io….
-Ditemi che sono ancora vergine…
-Oddio perché vado a pensare queste cose!
-Diamine, qualcuno mi sta ascoltando??!!
-Va beh che avevo bevuto un goccio, ma non penso che io non riesca a reggere neanche metà bicchiere…
-Qualcuno potrebbe spiegarmi cosa succede?..
-Aspetta c’è qualcosa sulla scrivania di Jeremy…- assomigliava a una strana palla gialla con delle gocce marroni e un fogliettino accanto
-Devo andare a controllare!
In effetti era vero: quella strana palla c’era davvero! Era un muffin con le gocce di cioccolato e sembrava anche buono. Il biglietto era scritto a mano e anche abbastanza velocemente:
“Ciao Teo,
ieri, dopo la festa abbiamo festeggiato il fidanzamento di Aelita e Jeremy. Si alla fine si  è deciso e glielo ha chiesto. Lei ha risposto sì, ma era quasi un SPOSAMI! Abbiamo festeggiato tutti insieme nella tua camera, ma tu proprio non ne volevi sapere di svegliarti. Tutti abbiamo fatto un pensierino per i piccioncini: io e Yumi abbiamo fatto i muffin per tutti, invece Odd e Ulrich hanno preparato l’atmosfera. Sarebbe gradito se anche tu facessi qualcosa per loro. Ah non abbiamo fatto cose sconce come tu avrei sicuramente pensato…. Abbiamo deciso di fermarci tutti insieme a dormire qui. Mi dispiace che tu non hai partecipato…. Ti saresti sicuramente messo a piangere, hai la sensibilità di un bambino!” Emy.
-Ah allora è così che stanno le cose! Bene allora non vi farò aspettare tanto, JereLita!- mi convinsi io.
Presi fogli, carta, penna, tavoletta grafica e iniziai  a fare un bel disegno. Verso le 5.47 era quasi finita. La luce iniziava a infiltrarsi nelle tapparelle. Sapevo che di lì a breve, Jeremy si sarebbe svegliato. Finii giusto in tempo per le 6.10. Stampato il tutto, andai a farmi una doccia, per rinfrescarmi un po’. Lasciai il disegno stampato sulla scrivania e ci piazzai sopra la luce della lampada. Mentre ero via, come previsto Jeremy si alzò e andò verso la scrivania. Quando tornai, tutti erano già svegli.
-Buongiorno dormiglione!- mi disse Odd.
-Ehi, sei tu il dormiglione! Io mi sono svegliato alle 3 stanotte!-  risposi io.
-Comunque sia, grazie mille Teo!- mi disse col cuore Jeremy.
-Si  è vero, è davvero bellissimo!- ripetè Aelita.
-Comunque, perché te ne sei andato dalla festa?- mi disse in tono dispiaciuto Yumi.- Avremmo potuto fare un ballo!
-Ah, ehm beh… mi davano fastidio le lenti e… appena tolte mi sono addormentato, ecco!- Esclamai io. Emy mi sorrise…. Che avesse capito la vera ragione?
-Comunque, visto che c’è Teo, che ne dite se andiamo a festeggiare su Lyoko?- chiese in tono eccitato Odd.
-No Odd, non se ne parla!- rispose lui.
-Ehi Einstein, non avevi detto di aver bisogno di dati per ricostruire la Skid su Lyoko?- disse Yumi.
-Skid?- chiesi io, senza ottenere risposta…
-E va bene, solo per questa volta!- disse Jeremy.
-Però, ragazzi, c’è un piccolo problema tecnico- disse Aelita.
-Già, non avete pensato che siamo ancora vestite da festa!- andò avanti Emy.
-E quindi, non volete sporcarvi il vestitino?- disse in tono ironico Odd.
-Odd, voglio vedere te a correre come dei pazzi sui tacchi!- urlò Emy.
-Ah, una volta l’ha fatto!- rispose Aelita dolcemente.
-Già, giusto, quando Yumi ed Odd si scambiarono i corpi ed Odd faceva la passerella!- ridacchiò Ulrich.
-Ragazzi, non osate più parlare di quell’avvenimento!- tuonò Yumi.
-Ok adesso basta!- Jeremy calmò le acque –Adesso tutti a cambiarsi e ci vediamo al tombino nella foresta!
-Sissignore!- urlammo tutti insieme; dopodiché ognuno filò nella sua stanza. Come prevedibile io e Jeremy arrivammo dopo 5 minuti; Yumi e Aelita dopo 10 minuti; poi arrivò Emy, con due scarpe spaiate, ma va beh e infine arrivarono Odd e Ulrich.
-Ma come avete fatto ad arrivare ultimi e non vi siete neanche cambiati!- risi io.
-Ehm… Odd ha voluto fare un salto in mensa e rubare qualche biscotto e della Nutella!- disse con tono irato Ulrich.
-E voi mangiate alle 6.30 di mattina! Che stomaco!- disse Emy.
Dopo una bella risata filammo tutti nel tombino. Ovviamente Jeremy ed Aelita, da bravi geni, avevano procurato degli skateboard per me e per Emy. Tutti acchiapparono i loro veicoli e si diedero alla pazza corsa.
-Ehi aspettate- urlai io –C’è un problema colossale!.
-Io e Teo non sappiamo andare in Skate!- disse Emy.
-Come no? Volete prenderci in giro?- ridacchiò Yumi.
-No sul serio, non vi stiamo prendendo in giro!- dissi io con tono serio.
-Ok allora facciamo così tu, Emy, sali sul monopattino con Aelita e Teo….- disse Jeremy.
-Jeremy, io sono troppo pesante, non riusciamo in due!- dissi io.
-Questo lo so ma…. Ehi aspetta! Tu mica ti alleni la mattina a correre?- disse lui con gli occhi sbarluccicanti.
-No dimmi che non è quello che penso io!- piansi io.
-Si è proprio quello che pensi!- disse fregandosi le mani.
-Nooooooooooo!!!!!!!!!!!!!- urlaaaaaiiii.
-Dai Teo, questa è la tua occasione per dimostrare chi sei!- disse Emy.
In effetti _____ mi stava guardando…. Però aspetta! Che Emy abbia capito il mio segreto?? Noo non può essere! Sono rovinato! Quella lo dirà a tutti o…. E se l’ha già detto a tutti??? Un giorno la ucciderò!!!
Chilometri e chilometri di tunnel maleodoranti sotterranei e finalmente la luce o meglio…. L’aperto, dato che era ancora buio.
-Visto, che ce l’hai fatta?- disse ridendo Ulrich.
-Già, campione!- mi disse Odd.
-Bene, abbiamo capito che tu vai molto più velocemente a piedi che con veicoli!- disse ridendo Jeremy.
-Eh no cari…. Non pensate che io vada sempre a piedi!
-Dai Teo, prendilo come un allenamento di resistenza!- mi disse Aelita.
-Ora sono davvero rovinato!
Tutti risero. Corremmo all’ascensore. Jeremy andò nella sala del supercomputer, noi altri andammo dagli amati scanner. Finalmente il mio corpo stanco poteva riposare!
-Ragazzi, allarme XANA!- disse Jeremy
-Che succede Jeremy- disse Aelita.
-XANA si sta comportando in modo molto strano! Sta attaccando su più fronti!
-Potresti spiegare un po’meglio Einstein!- tuonò Ulrich.
-Molto semplice, i mostri stanno attaccando simultaneamente una banca dati del settore foreste, una del settore deserto e anche del settore banchisa….. Oh, splendido, ora sta inviando dei mostri anche nel cuore di Lyoko! Dovete sbrigarvi!- disse Jeremy con voce affannosa.
-Bene, Jeremy, come ci dividiamo?- disse Emy.
-Beh, Teo può rigenerare vita, quindi lui va sicuramente al cuore di Lyoko, insieme ad Aelita, che lo può aiutare, in quanto vola e può distruggere più facilmente i nemici. Quindi suppongo che gli altri si possano smistare in questa maniera, dunque: Yumi ed Emy, che non è ancora esperta, andranno nella banchisa; Odd andrà nel settore Foresta e Ulrich nel settore Deserto, tutto chiaro?
Tutti annuirono in coro, eccetto Aelita:
-Jeremy, c’è un problema! Per raggiungere il cuore di Lyoko servono i veicoli: io posso volare e quindi io posso arrivarci, anche se con difficoltà; ma Teo non possiede veicoli né ali! E’ necessario che qualcuno venga con noi!
-Yumi se vuoi puoi andare con loro!- disse Emy.
-Scherzi, vero? Non ti lascio sola con i mostri e sei anche una novellina!- rispose la giapponese.
-Muoviti e non rompere, me la so cavare da sola e non sono una bambina!- urlò l’altra.
-Ok allora non posso fare altro che sperare! Jeremy, io e l’Overwing andremo con Aelita e Teo!- disse Yumi.
-Bene ora entrare negli scanner! Pronto il primo gruppo? VIRTUALIZZAZIONE!- urlò il ragazzo al computer.
Io Aelita e Yumi ci materializzammo nell’ascensore del settore 5. Nell’altro gruppo, ognuno si materializzò nel proprio settore.
-Jeremy, sono Odd, sei un genio sono proprio davanti ai mostri!
-Bene Odd, sbrigati a fare quello che devi fare, intanto io cercherò di capire perché XANA si spinge a tanto!- rispose il biondo.
-Come sei noioso! Io qui mi sto divertendo un mondo! COLPO LASER- urlò Odd abbattendo un Kankrelat. Rimanevano due mante e un crab. Il bersaglio più semplice era proprio quest’ultimo. Odd con un balzo felino sgattaiolò sulla cima di un albero, poi si lanciò sopra il granchietto e dopo un’agile capriolo scoccò un mortale colpo laser. Il mostro esplose in mille pezzi. Rimanevano solo le mante. Si rivelò più rapido e semplice del previsto: una delle due sparò verso Odd, ma egli schivo prontamente il laser che per sbaglio abbatté un albero che trascinò la seconda manta con sé nel mare digitale. Dopo un’esclamazione Odd scagliò un’ultima freccia nell’occhio della manta, la quale non riuscì proprio ad evitarla e perì sotto l’euforia del ragazzo-felino.
-Jeremy, il nemico è annientato, che faccio?- disse lui a gran voce.
-Ah sì, davvero?- disse lui incredulo.
-Sì, dai ora chiamami il teletrasporto che vado ad aiutare a proteggere il nucleo!
-No, ti mando nel settore ghiaccio, penso che Emy non riuscirà a distruggere tutti i suoi mostri!
-Che hai detto scusa? Guarda che ti sento forte e chiaro!- urlò lei dal suo settore.
In realtà Emy non stava avendo grande successo. Aveva già richiamato il suo arco e le sue frecce; ma i nemici non si facevano colpire così facilmente. Essi erano degli Hornet e non erano tanto facili da prendere. Le frecce di Emy erano più letali di un colpo laser ma allo stesso tempo più lente. Fu così che Emy si arrabbiò.
-Ohaaaaa, che rabbia non ne prendo uno- dopo questa affermazione, un laser la colpì nella gamba, togliendole la bellezza di 60 pv.
-Adesso sono davvero arrabbiata!! Ora vi mostrerò i mio lato peggiore!- si concentrò tanto e riuscì a generare un fiocco di neve, piccolo e candido, dalla propria mano.
-Ehi Jeremy, ma che roba è?
-Che sorpresa! Quella è la magia del ghiaccio! E’ parte del tuo potere!
-Wow!- dopo questa affermazione parti uno spillo di ghiaccio che letteralmente forò il calabrone da parte a parte!
-Evvai ne mancano solo due!- urlò lei piena di felicità.
-Brava principessa, hai schiacciato la tua prima vespa!- disse una voce alle sue spalle.
-Odd…- non fece in tempo a finire che tirò un grido di dolore intenso: un laser l’aveva colpita e tutto il suo corpo emanava delle scariche azzurre. Pochi millesimi di secondo dopo, il suo corpo degenerò e diventò solo pixel. Era stata devirtualizzata!
-Quell’idiota! Quando torna in real life gli tiro un pugno che gli staccherà i denti davanti, così non sorriderà più per l’imbarazzo!- urlò veramente arrabbiata Emy, quasi piangendo, dopo esser stata devirtualizzata.
Ulrich, invece, aveva avuto una situazione un po’ più complessa, diciamo che semplicemente aveva fatto cadere la sua moto nel mare digitale ed ora non poteva più attaccare le mante volanti, perché esse stavano a debita distanza, appena egli sguainava la spada.
Noi, fantastici tre, arrivammo in un batter d’occhio all’uscita del settore 5.
-Yumi, l’Overwing è in arrivo!- disse Jeremy.
-Bene, siamo pronti!
-Yumi, ma io devo salire su con te?- dissi io arrossendo
-No, guarda, se vuoi puoi restare qui a guardare la porta d’ingresso che si apre e si chiude!
-Scusa, è che sono un po’ in imbarazzo!
Passammo rapidamente attraverso il portellone e vedemmo cinque creeper che attaccavano il cuore di Lyoko. Quest’ultimo era già al 30% della sua vita totale. Yumi ed Aelita si misero subito all’opera e riuscirono subito a farne fuori due.
-Jeremy, non riesco a guarire il cuore di Lyoko, qualcuno deve averne modificato il codice di programmazione!
-Aspetta, provo a lanciare un programma di debug!
-Sbrigati Jeremy, Aelita ha fatto fuori un altro creeper, ma il nucleo è già al 10%!- urlò Yumi.
-Ecco fatto!
-Jeremy, è troppo tardi!- dissi io con voce roca.
Una manta, nata dal canale del settore 5 attraversò il portellone e lanciò un potente laser sulla sfera bianca.
-No, non può essere! Senza Lyoko non possiamo più combattere XANA, è finita! Dissi
-No, ti sbagli, XANA non può spegnere Lyoko, perché morirebbe con esso!- disse Aelita.
-Ma allora come è possibile che voi siate ancora in perfetto stato!- disse Jeremy.
-Magari hanno a che fare gli attacchi simultanei, non credi?- disse Yumi.
-Ecco, ci sono! XANA ha rubato dati alle torri, per poter mutare la forma del nucleo di Lyoko e dargli un nuovo corpo!
-Ehm… Jeremy…. Credo che la tua risposta sia azzeccata!- dissi io con voce tremante.
-Che cosa te lo fa pensare?- disse Yumi con una faccia stranita.
-Quella!- dissi indicando col dito.
Davanti a noi apparve una ragazza. Bella, avrà avuto circa la nostra età. Aveva capelli lunghi e di un colore chiarissimo, quasi evanescente. Aveva un che di misterioso. Portava una blusa orientale turchese con i bordi sul blu oltremare, con una manica strappata. Sulla parte strappata portava una manicotto blu, che era diviso in due, da una parte stoffa, dall’altra collant, così come la gamba abbinata. Aveva una gonna del colore simile ai capelli, molto corta,  frange e con una striscia più scura. Sulla gamba nuda aveva una specie di decorazione di legno marrone, che terminava a infradito, ma senza la suola. Era scalza e aveva un che di etero. Non parlava e non era comparso su di lei nessun occhio di XANA.
-Buongiorno!- disse Yumi con un tono amichevole.
-Yumi no! Non sappiamo come si potrebbe comportare!- interruppe Jeremy.
-Tranquillo, non ha l’occhio di XANA da nessuna parte del corpo!- disse lei.
-Ehi come ti chiami?
-Io…. Io… non ho un nome…- disse la sconosciuta con voce robotica.
-Davvero? Che ne dici se ti chiamassi Hato? Vuol dire cuore in giapponese!
-Io sapevo si dicesse Kokoro!- interruppi io
-E’ vero, ma Kokoro è l’organo del corpo umano! Hato vuol dire più nucleo, centro!- riprese Yumi.
-Hato… è un bel nome- rispose il nucleo. Parlava con una voce robotica ma molto pacata.
-Come sei arrivata qui Hato?- chiese Aelita.
-Io non …… ai…aihah…. Che male!! Mi sta scoppiando la testa!!- cambiò tono di voce, Hato.
-Ehi Hato che succede?- chiese Yumi.
-E’ lui! E’ malvagio! E’ spietato! Vuole prendermi!! Aiutatemi!- urlò Hato.
-Hato cosa sta succedendo!- urlò Yumi.
-Io… non lo so… so solo che…- ritornò la Hato pacata di prima…-Devo uccidervi tutti!
Subito materializzò una sfera di energia, proprio come quella di Aelita, ma azzurra e sembrava avesse dell’acqua al suo interno. La scagliò verso Yumi, che non riuscì ad evitarla e la prese in pieno. Diversamente da quelle di Aelita, non venivano assorbite nel corpo del mostro, ma a contatto con il corpo, creavano delle reazioni chimiche sulla superficie e il liquido esplodeva. Yumi venne devirtualizzata
-Bene, ora tocca a voi due!- riprese Hato con la sua voce da serial killer calma.
Materializzò un’altra sfera e la puntò verso Aelita. Ella stava tremando: era spaventata, non sapeva che fare davanti a quella potenza! La sfera stava prendendo velocità…
-Aelita, togliti da lì!!- gridò Jeremy.
Aelita non fece in tempo ad accorgersene che la sfera era già a un metro la lei. Pensò che sarebbe stata devirtualizzata….
-Tutto bene Aelita?- chiesi io.
-Sono ancora su Lyoko? Che è successo?- mi chiese lei.
-Sì, ho parato io il colpo col mio bastone che…. È caduto nel mare digitale! Non so con chi sia quella ma, dobbiamo fermarla!
-Si hai ragione!
-Jeremy, quanto ci metti a materializzarmi un nuovo bastone?
-Più o meno 30 secondi!- rispose la voce al pc.
-Bene, Aelita, ti proteggerò a costo della vita!- Ripresi io.
Hato assistette alla scena in maniera impassibile. La sua espressione dava segno di estrema sicurezza in quello che faceva, ma allo stesso tempo sembrava quasi che era il volere di qualcun altro. I miei sforzi furono vani  e Hato riuscì a colpire Aelita, senza farsi colpire a sua volta da lei. L’elfa cadde a terra tra le mie braccia e poi il suo corpo fu subito smaterializzato. Ero in preda al panico, non sapevo cosa fare: non avevo modo di difendermi senza bastone e non potevo attaccare senza Aelita. Alzai il capo e mi ritrovai il viso di Hato. Mi guardò a fondo in quei pochi attimi e restai colpito dal suo sguardo, lo sguardo di chi agisce perché obbligato, perché inconscio di ciò a cui sta andando contro e lo sguardo di chi prova il vuoto nella sua vita, senza conoscere cosa realmente fosse. Fu un attimo che venni devirtualizzato anche io.
Risultato: Missione Fallita.
Tornammo tutti a casa stanchi e tristi, senza nessuno che fiatasse. Appena arrivati nella nostra stanza, Jeremy ed io ci sedemmo sui nostri letti.
-Jeremy…
-Si?
-Non voglio che la storia di oggi si ripeta, non voglio essere in tutto e per tutto dipendente dagli altri!
-In che senso?
-Hai visto oggi che è successo? Ho visto i miei amici smaterializzarsi tra le mie braccia ed io ero inerme, consapevole del fatto che avrei fatto la stessa fine, senza possibilità di vendetta o anche solo di difesa!
-Quindi mi stai chiedendo di…?
-Voglio che tu mi riprogrammi!



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Scusate tanto per l'attesa =(
Scusate ancora, ma ho avuto un sacco di cose da fare in questo periodo e in più il disegno del capitolo mi porta via un sacco di tempo.
Comunque grazie ancora a tutti quelli che stanno seguendo questa storia, ma anche a quelli che si trovano qui per un click sbagliato. Sono contento lo stesso
Voglio ringraziare la mia amica Amorina_Elsa (Per gli amici Emma) per tutte le volte che mi ha spronato per scrivere e per tutta la pubblicità che mi sta facendo.
Certo è vero: sto ritardando un sacco le nuove uscite a causa dei disegni che mi piace fare ed aggiungere in modo che il capitolo sia più carino.
PS: scusate ma è notte fonda quì e non ho ancora trovato il modo per inserirli direttamente nel capitolo
PPS: Per vederlo, basta che selezionate il link qui sotto in verde, lo copiate con i tasti CONTROL(CTRL)+ C e poi lo andate a incollare su una nuova finestra del vostro Browser nella barra in alto. Vi si dovrebbe aprire una pagina di Tinipic.


http://it.tinypic.com/view.php?pic=15eu8ao&s=8#.VSG6pUZ0pEs




 
   
 
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