Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: sethele    22/12/2008    1 recensioni
La porta della camera si aprì lentamente e un ragazzo la varcò silenziosamente. Teneva tra le mani un vassoio sul quale erano stati messi piattini e bicchieri contenenti una colazione da sogno. Lo appoggiò sul comodino e si avvicinò dolcemente al corpo della ragazza, appoggiandole una mano sul fianco.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il sole del 22 dicembre era appena sorto in una piccola isola del mare orientale, ma gli effetti non si vedevano molto: i raggi infatti, dovevano lottare per attraversare le grosse e dense nuvole bianche cariche di…neve, la quale era caduta per tutta la notte e continuava ancora, candida in maniera sorprendente, lasciando l’isola coperta da un magico manto bianco.
Il cinguettio dei pochi uccellini che, per un motivo o per l’altro non avevano ancora lasciato quella zona per dirigersi verso qualche isola d’estate della Rotta Maggiore, arrivava attutito in una camera da letto dove dormiva una bella ragazza dai capelli arancioni.
Nami si era trasferita li quando, dopo aver raggiunto Raftel, la ciurma di Cappello di Paglia aveva fatto avverare i sogni dei suoi componenti e si era ufficialmente sciolta.
La porta della camera si aprì lentamente e un ragazzo la varcò silenziosamente. Indossava solamente un paio di boxer neri, e teneva tra le mani un vassoio sul quale erano stati messi piattini e bicchieri contenenti una colazione da sogno.
I capelli erano più lunghi rispetto a quando lui e Nami si erano visti per la prima volta, ma sempre della stessa tonalità di verde!
Zoro lasciò il vassoio sul comodino e si avvicinò dolcemente al corpo della ragazza, appoggiandole una mano sul fianco.
“Amore, svegliati” le sussurrò all’orecchio, mentre la scuoteva piano.
Nami aprì gli occhi, ma subito li richiuse a causa della luce dei pochi raggi solari che riuscivano a oltrepassare le nuvole!
Ritentò quando l’odore forte del caffè le arrivò alle narici, dandole un’ottima motivazione per alzarsi.
“Ciao” sussurrò, con voce ancora impastata dal sonno, mentre incrociava lo sguardo con quello di Zoro.
“Buongiorno…e buon compleanno!” rispose questi, baciandola sulla fronte.
“Grazie. Oh, mi hai portato la colazione a letto? Ma che tenero!”
E con un sorriso che di tenero aveva ben poco, il ragazzo rispose:
“Ed è solo la prima sorpresa che riceverai oggi!”
“Uh-uh…mi piace questa cosa!”
Zoro sorrise, prendendo dal vassoio una brioche, tagliandone un pezzo con le mani e iniziando a imboccare Nami.
Fu una colazione lenta, dove un boccone si alternava a un sacco di coccole ed effusioni.
“Dai, ora va a farti una doccia…ti porto fuori!” comunicò lo spadaccino spostando vassoio, piatti e piattini sul comodino per far alzare Nami.
“Davvero? E dove andiamo?” domandò questa, spostandosi dal letto e dirigendosi verso la porta, senza varcarla per aspettare una risposta.
“Prima ti preparerai e prima lo scoprirai!” rispose Zoro, alzandosi a sua volta dal letto e sistemandosi i boxer che si erano leggermente abbassati.
“Ok…ma sia chiaro che oggi paghi tutto tu!” precisò l’arancione, scappando poi nel bagno.
Ghignando Zoro sussurrò un “tanto per cambiare” e, nel momento in cui sentì l’acqua della doccia iniziare a scorrere si affrettò a entrarci anche lui…seconda sorpresa!

“Ma…mi hai portata al Luna Park!” urlò Nami, abbracciando Zoro, quando vide l’insegna colorata.
Arrivarci era stata un’impresa ardua per via della neve, ma con scarponi ai piedi e mano nella mano riuscirono a farcela.
“Contenta?” domandò lo spadaccino, mentre le guance gli si coloravano in un bel rosso, un po’ per il freddo e un po’ per via di un’immagine che aveva fissa in testa.
“Ma certo…cosa facciamo per primo? Il labirinto con i vetri? O la casa degli orrori?”
“Ehm…che ne dici della ruota panoramica?”
Nami, che l’aveva anticipato di parecchi passi, si voltò a guardarlo, palesemente sorpresa.
“Non mi dirai che hai paura della casa degli orrori…” domandò, incrociando lo sguardo con quello del fidanzato e inarcando le labbra in quello che poteva essere interpretato in un semplice sorriso o in un ghigno.
Nel momento in cui rispose, Zoro divenne ancora più rosso.
“Ma figurati…è solo che…è più romantico” e dicendo questo azzerò con due passi la distanza tra se e la navigatrice, prendendola poi per mano.
“Amore…guarda che non ti riconosco più!” disse Nami, donandogli uno splendido sorriso.
Lo spadaccino rise e insieme varcarono l’entrata del Luna Park, dirigendosi verso la ruota.
Era alta più o meno 50 metri e i posti erano a “cabine”, ognuna delle quali monologata per quattro persone. I due si accodarono alle altre persone che aspettavano di salire. Erano poche, probabilmente per via del tempo che rendeva difficile, ma non impossibile, muoversi.
La fila avanzò molto in fretta e in pochi minuti i due ragazzi entrarono nella cabina numero quindici.
“Che bello…guarda, si vede anche la costa dell’isola, la sabbia, il mare…” esclamò Nami, che, non appena la ruota aveva iniziato a muoversi, si era appiccicata al vetro.
“Già…è da tanto tempo che non navighiamo…ne senti la mancanza?” chiese il verde.
Senza aspettare risposta prese la ragazza per un braccio, la fece sedere al suo fianco e la abbracciò, appoggiando il capo contro quello di lei.
“Si…ma ora è più facile. I primi mesi dopo che Rufy ha sciolto la ciurma sono stati terribili…meno male che c’eri tu!” rispose Nami, stringendosi di più al corpo muscoloso dello spadaccino.
Zoro sorrise, dandole un tenero bacio sulla testa.
“In più tu sei per mare da una vita, no?”
“Si…da quando Arlong si è impossessato dl mio villaggio e sono dovuta diventare una dei suoi!”.
Il silenzio regnò fino a quando la ruota non si fermò per farli scendere. Zoro non sapeva cosa dire, quindi si godette quell’abbraccio… e lo stesso fece Nami.
Passarono le successive tre ore in giro per giostre fino a che, all’ora di pranzo, il verde mostrò la quarta sorpresa: Rufy, Robin, Sanji e tutti gli altri ex-componenti della ciurma erano arrivati sull’isola per pranzare e festeggiare insieme.
E così tutto il pomeriggio passò tra risate e ricordi, negozi e bar.
Alle sei Zoro ricevette una chiamata sul lumacofono portatile.
Il volume era così basso che gli altri sentirono soltanto quello che diceva lo spadaccino.
“Si? Ah, salve…siete riusciti? Potete già metterlo in funzione? Perfetto…grazie mille!”
Dopo aver riposto l’oggetto in una tasca, prese per mano Nami
“Sentite ragazzi…noi dobbiamo proprio andare!” disse.
Dopo dei rapidi saluti, Zoro e Nami corsero, in mezzo alla neve, verso casa.
Quando finalmente furono a poca distanza dall’abitazione, l’arancione chiese: “Ma si può sapere che cavolo ti prende? Per una volta che Rufy e gli altri vengono a trovarci!”
“Non hai ancora visto il mio regalo!” fu la secca risposta del verde.
“Ma che dici? Mi hai fatto passare una giornata stup…”
“Quelle erano sorprese!” la interruppe Zoro, per poi correre ad aprire la porta di casa.
Entrarono e il ragazzo fece segno a Nami di seguirlo. Risuonava uno strano rumore.
“Senti anche tu?” chiese la ragazza.
“Shhhh” la portò nel bagno.
“Questo è il mio regalo!”
Accanto al box doccia, dove prima c’era la vasca da bagno, c’era una vasca idromassaggio, non molto grande, ma in cui ci potevano stare comodamente due persone, che era già in funzione!”
“Tesoro, sono senza parole…ti sarà costata un occhio della testa!”
“Non è niente…è il giusto prezzo per la giornata magnifica che mi hai fatto passare!”
La ragazza rise. “Ma se hai fatto tutto tu?”
“Stare con te rende ogni mia giornata magnifica…sono io quello fortunato.”
Si unirono in un bacio appassionato, e si buttarono ancora vestiti nella vasca, tra le bolle.


_____________________________________________________________________________

Questo storia è dedicata a Rolo_Chan, che oggi fa gli anni!!!!!
AUGURI SOCIA!!!!!!!!!
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: sethele