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Autore: TonyCocchi    22/12/2008    1 recensioni
Fanfic scritta col Natale alle porte! Neve, gioia, luci, decorazioni, alberi, regali, affetto... ed ogni cosa bella di questo magico periodo! Come si festeggia il Natale a Konoha! (AVVISO: le parti tagliate per via dei segni > nell'html sono state riaggiunte!)
Genere: Commedia, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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merrynarutocristmas

Ehilà! Quanto tempo che non mi mettevo all’opera, eh? E quanto tempo che non mi facevo sentire a voi amati lettori! Tutto a posto? Ho avuto un po’ di blocco dello scrittore di questi tempi, ma sono determinato a ritrovare la voglia di scrivere! Ed ora che siamo in un periodo speciale, con un bel po’ di tempo da dedicare al relax e al sollazzo posso farlo. SIAMO A NATALE!
Nella trepidazione dell’attesa di questo santo periodo mi riempio di spirito natalizio e parto con il mio piccolo tributo a queste meravigliose festività!
Vi siete mai chiesti come Naruto e gli abitanti di Konoha festeggino il Natale? Ora avete occasione di scoprirlo!
Consideratelo un mio special natalizio: il mio regalo di Natale per tutti voi che leggete!
E ricordate: il Natale è ben più che regali e rimpinzate di dolci! La serenità di questi giorni non passa per il portafoglio, lo stomaco o i pacchi regalo, ma dal nostro cuore.
Penso sia bene ricordarlo.
Buona lettura!

PS: NARUTO X HINATA ORA E SEMPRE!




Nella stanza buia e silenziosa…
<< ZZZ… ZZZ… >>
... un ragazzo dorme tranquillo, e il quadruplo strato di calde coperte e piumoni che lo ricopre si alza e si abbassa lentamente, al ritmo del suo respiro.
Di chi si tratta?
“ZZZ… Il titolo di Hokage? Per me? Grazie, Babbo Natale! È proprio che volevo!... ZZZ…”
Beh, questo non dovrebbe lasciare dubbi.
D’un tratto si rimbocca ancora di più le coperte e strofina la faccina baffuto sul cuscino fino a sprofondarvi: nelle fredde mattine d’inverno come quella l’apoteosi del piacere consiste nell’imbacuccarsi da capo a piedi e star lì rinchiusi in quel caldo involucro.
Perché se solo si osa mettere il naso fuori arriva “lui”… Il freddo! Il malvagio, perfido, rompiscatole freddo, coi suoi battiti di denti, i suoi brividoni che ti intirizziscono!
Ma Naruto non ha nulla da temere: quattro coperte, pigiamone in cotone caldo, babbucce scalducce ai piedi, immancabile berretto da notte, e soprattutto la consapevolezza di non doversi alzare presto lo coccolano amorevoli. È questo il bello delle ferie invernali!

Aveva tutto quello che poteva desiderare: silenzio, quiete, l’ombra che regnava nella stanza grazie alle tapparelle chiuse ermeticamente contro l’esterno… ed una sveglia dagli ingranaggi congelati impossibilitata a suonare!
“Mhmmm… che goduria! Niente può indurmi ad alzarmi ed uscire di qui!”
In effetti tutta la sua mattinata sarebbe trascorsa in quel modo beato quanto oltremodo noioso, se non fosse stato per quel dubbio che improvvisamente lo colse.
“Che strano… Di solito nel villaggio non fa quasi mai freddo, invece stamattina presto quando mi sono alzato un attimo ero mezzo ibernato…”
Fu solo grazie a quella pulce nell’orecchio che pensò di doversi alzare e dare un’occhiata: era un fenomeno abbastanza strano per un paese come quello del Fuoco.
Scostò un attimo la coperta…
“BRRRRR! Che diamine! Col cavolo che esco lì fuori! Però sto cominciando ad annoiarmi a stare qui sotto!”
La necessità fa l’uomo ingegnoso, e lui seppe trovare una soluzione: evocare un copia! Ovviamente questa ebbe da ridire…
Copia: “BRRRRRR! Io non mi muovo di qui!”
Naruto: “Oh, invece si che lo fai! Esci a prendermi dall’armadio una felpa calda, una sciarpa, un berretto di lana col pon pon, un paio di guanti di lana, e anche i paraorecchi!”
Copia: “Nient’altro?”
Naruto: “Un bicchiere di latte caldo magari…”
Copia: “COL CAVOLO! Io non esco da qua sotto!”
Naruto: “Vogliamo scommettere?”
Dopo una breve ressa senza esclusione di colpi (come tirare i lembi delle lenzuola per lasciar scoperto l’avversario, mossa infamissima!), Naruto ebbe la meglio, calciandolo fuori dal letto!
Qualche minuto dopo, un suo sosia con un ghiacciolo a stalattite spiovente da una narice gli passò sotto le coltri quello che aveva chiesto; solo allora uscì.
Naruto: “Brrr! Non ricordo di avere mai avuto così freddo, ma che succede?”
Aprì le ante della finestra… E quello che gli si parò davanti era un inspiegabile quanto bellissimo spettacolo!
Naruto: “Cosa…?!?!?”

KONOHA INNEVATA!

I tetti, le strade, i pali della luce, gli alberi erano imbiancati da una candida e scintillante coltre.
“Beh, non ricordo neanche di avere mai visto tanto bianco…”
Appoggiò le mani sul davanzale e lo scoprì coperto anch’esso di bianchi fiocchi.
Si concesse qualche minuto di contemplazione in cui dimenticò persino di avere freddo, affacciato lì alla finestra: un paesaggio così familiare era diventato improvvisamente sorprendentemente diverso ed interessante.
L’atmosfera che si respirava era completamente diversa: speciale!
“Eh eh eh, è bellissimo! Ma com’è possibile?”
Prese una manciata di neve tra le mani inguantate e la osservò sorridendo.
“Uh?”
Già che c’era l’annusò e l’assaggiò pure…
“Che strano… da quando la neve sa di menta piperita?”
Ma la domanda è un’altra, caro Naruto…

Da quando in qua a Konoha nevica? Come è possibile?


Yamato incrociò le dita in un sigillo: “Arte dell’Acqua! Pronto Kakashi?”
Kakashi diede una sorsata da una bottiglietta e fece cenno col capo.
I due ninja corsero fino al ciglio del baratro della Montagna degli Hokage su cui si trovavano.
Dalla bocca di Yamato uscì un getto d’acqua come da un idrante rivolto verso l’acqua. E mentre la massa d’acqua cominciava la caduta libera verso il villaggio, Kakashi compose un altro sigillo sputò un getto di liquido verde sull’acqua. Dalla reazione che si innescava veniva fuori un vento gelido che spirando su Konoha vi adagiava piano scintillanti cristalli di ghiaccio e neve.
Kakashi: “(anf!)… (anf!)…”
Yamato: “(anf!)… (anf!)…”
Tsunade, in giaccone e paraorecchi, spuntò dietro di loro seguita dalla fida Shizune con Ton Ton in braccio: anche la maialina portava il maglioncino con quell’arietta!
“Bene, bene! Vediamo un po’.” Disse l’Hokage cominciando a scrutare per bene il villaggio bianco e freddo come mai lo era stato.
Mentre le donne scrutavano, i due jonin si sedevano esausti dietro di loro!
Yamato: “Eppure ci deve essere un modo più semplice per creare la neve!”
Kakashi: “Lo dici a me? Non hai idea di quanto bruci in bocca questa roba!” disse mostrando la sua bottiglia: collutorio iper-mega-forte alla menta piperita!
La neve nelle arti ninja si crea col vento e l’acqua. Ma non essendoci qualcuno abbastanza bravo con l’arte del vento ci si era dovuti arrangiare con mezzi di fortuna.
Tsunade: “Eh eh, non è migliorata solo la vista: mi piace questo profumo!”
Kakashi la guardò torvo, approfittando del fatto che gli dava le spalle!
Il ninja leggendario però cominciò a grattarsi il mento: “Mhmm…”
Shizune: “Qualcosa non và signorina?”
Tsunade: “No, un inezia… Ehi, Yamato, Kakashi, in piedi!”
Yamato e Kakashi: “Uh?”
Tsunade: “Ci vuole più neve su quegli alberi laggiù vedete? E un altro po’ sull’Accademia non guasterebbe poi.”
Yamato: “ALTRA NEVE?!?!?!?!?”
Kakashi: “HA INTENZIONE DI SOMMERGERE IL VILLAGGIO?!?!?!?”
Tsunade: “Oh, andiamo! Voglio solo abbellirlo per questi giorni! Suvvia, pensate che dopo potrete entrare in ferie per un po’!”
Kakashi: “Dovremmo già esserlo!”
Yamato: “Credo di parlare anche a nome di Kakashi nel dire che siamo stanchi ed abbiamo freddo!”
Li aveva buttati giù dal letto prestissimo ed avevano potuto prendere solo una sciarpetta per coprirsi oltre la divisa!
Tsunade divenne imperativa: “Umpf! Poche storie: date un’altra spruzzata lì dove ho detto e poi potete andare a casa a farvi un brodino, ok?”
Yamato: “Tsk… l’Hokage e le sue idee…”
I due sospirarono e si prepararono per un’altra nevicata.
Kakashi: “(coff!)(coff!) Ho anche la gola che brucia con tutto quel collutorio!”
Shizune per fortuna si offrì di aiutarli: “Tieni Kakashi, bevi un po’ d’acqua.”
Yamato: !!!
Tsunade: “No, Kakashi! Non farlo!”
Kakashi bevve una sorsata…
Shizune: “Ops!”
!!!


“YYYYYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!!!!!”

Mai bere acqua dopo il collutorio: è come ficcarsi in gola il polo nord!

Naruto, ancora alla finestra sobbalzò per l’urlo, ma ora che aveva visto il calendario e si era accorto di che giorno era appena cominciato non ci fece caso più di tanto.
“Ih ih ih!”

Il 24 Dicembre: la Vigilia di Natale!

“E pensare che me ne stavo quasi dimenticando!” disse avvolgendosi nella sua sciarpa arancione per poi correre giù per le scale del suo condominio elettrizzato: non c’era freddo che tenesse!



E in una Konoha imbiancata ed abbellita per l’occasione comincia una giornata carica di sorprese, divertimento, affetto ed attesa… tanta attesa! Dedico il capitolo ovviamente a tutti quelli che come Naruto nelle mattine d’inverno non vogliono saperne di lasciare il calduccio del letto, e a quelli che purtroppo devono farlo comunque! XD
Al prossimo capitolo! E mi raccomando tutti voi: vivete questi giorni con gioia!

PS: BUONE FESTE!


  
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