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Autore: chiara_beri    06/04/2015    1 recensioni
DALLA STORIA:''«non prendetela così male. - dice mia madre guardando mio padre con un sorriso. - anche io e Giorgio ci siamo conosciuti così.»
La rabbia sale sempre di più... sento il sangue che ribolle nelle mie vene, la rabbia che sta colmando il mio petto... vorrei scaraventare qualcosa per terra, ma mi trattengo.
«non prenderla così male?» dico alzando sempre di più la voce.
«non ho assolutamente intenzione di sposarmi a 18 anni con una persona che non ho mai visto in vita mia per giunta!»''
Yumi e Yuri sono due gemelle che decidono di scappare per non sposarsi con due perfetti sconosciuti. Ma cosa accadrebbe se arrivate a Seul, superassero un provino ed entrassero a far parte dell'SM?
La storia è narrata da Yumi, la sorella maggiore.
P.S. storia collegata con ''Twin's Story: Yuri'' di Selene_Myiuki.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chanyeol, Chanyeol, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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« ehi Yumi... com'è baciare un ragazzo? » mi chiede Yuri in modo molto innocente, cuccioloso e tranquillo, mentre io quasi mi strozzo con il succo che stavo tranquillamente bevendo prima che la mia sorellina mi venisse a rompere le scatole con le sue domande strane e imbarazzanti.
« mmmMa che diavolo di domande fai!!! » esclamo mettendo sul tavolo il bicchiere. Sarà che mi sono appena baciata per la prima volta con Chan-yeol ma la domanda mi imbarazza alquanto anche se non capisco perché visto che è normale baciarsi... è solo che al pensiero delle labbra di Chan-yeol sulle mie... o mio dio! Non ci devo pensare!
« che c'è di strano? Dai sorellona, dimmelo dimmelo dimmelo dimmelo dimmelo dimmelo dimm » mi chiede Yuri con tono supplicante e facendo aegyo a non finire.
« va bene! Te lo dico! » mi arrendo alla fine, uno perché sta diventando troppo insistente, due perché ritengo che a volte sia davvero troppo difficile resistere ai suoi aegyo da Gatto con gli Stivali di Shrek.
« baciare un ragazzo... beh, baciare un ragazzo è qualcosa di speciale, qualcosa che riempie il cuore di un'immensa felicità. - mi torna ancora alla mente il bacio con Chan-yeol... - sentire le labbra del ragazzo che ti piace sulle tue labbra, le sue labbra così calde e morbide, emoziona tantissimo. Ti fa esplodere di felicità e di gioia. È un momento di pura dolcezza. » dico con la testa fra le nuvole e bevendo un altro sorso di succo.
« oh... è proprio quello che è successo a me! »
Eh già... aspetta no! Fermi un attimo, cosa???
Appena il mio cervello ha finito di rielaborare con attenzione la frase di Yuri in meno di una frazione di secondo, la reazione che ne segue è sputare di nuovo il succo a causa della sorpresa e alzarmi di colpo dalla sedia per poi andare davanti a Yuri.
« tu... tu... tu COSA? »  le chiedo esterrefatta.
« ma si, ieri. Quando ho baciato Luhan! »
« TU HAI BACIATO CHI? »
Ma lei non risponde perché come al solito si è messa a fare i suoi dannatissimi castelli mentali, e questo non è assolutamente il momento per farli!
« TORNA IN TE UNICORNO IDIOTA E DIMMI CHE COSA CAZZO E' SUCCESSO IERI! NON SI PUO' CHE IO TI LASCIO UN MOMENTO DA SOLA E TU PUFF! MI COMBINI QUESTE COSE! » le urlo contro e lei ci rimane malissimo... non si aspettava che mi sarei arrabbiata così tanto. Comincia a fare gli occhi dolci come quando mi arrabbio e lei cerca di intenerirmi, ma oggi non mi incanta! No, non mi lascerò incantare da quella testa vuota di mia sorella che combina solo guai!
« beh... insomma... lui mi ha detto che mi ama, e io amo lui, almeno credo, anzi no, io credo di credere che sia una credenza giusta, insomma, credere di essere innamorati è bello giusto? E io però non lo credo solamente, cioè, lo amo anch'io. E lui ama me, giusto? Me l'ha detto lui, giusto? E poi io sono andata da lui... e poi... beh... » dice senza finire la frase e arrossendo improvvisamente. Troppo, decisamente troppo rossa.
Comincia a balbettare parole e cose senza senso e spalanca sempre di più gli occhi. Poi nasconde il viso con le mani e mi guarda attraverso una fessura tra le dita.
« tu... lui... la mia povera sorellina... la mia povera innocente piccola Yuri... MA IO LO AMMAZZO!!! IO LO STROZZO!! LO CASTRO! LO RENDO UN EUNUCO!! E COSI' POI VA NEL CORO DELLE VOCI BIANCHE!!! ALTRO CHE EXO! » e così dicendo, finisco la mia bella ramanzina imprecando e tirando giù tutti i santi e tutti i poveri cristi che stanno in cielo, di ogni religione e cultura.
Dopo qualche minuto che mi sembra anche troppo poco per quanto sono arrabbiata, tra le mie grida, sento la porta che si apre.
« che cosa succede qui? » dice una voce profonda davanti a me, però non la ascolto... sono ancora troppo intenta a inveire contro mia sorella.
« YURI SANTO CIELO! QUELLA SANTISSIMA PORTA! TI HO DETTO ALMENO UN MILIARDO DI VOLTE DI CHIUDERLA! » le grido contro guardandola attentamente negli occhi.
Spaventata va a nascondersi dietro a... Chan-yeol! Sento il cuore che si alleggerisce, ma non posso distrarmi adesso. Devo ancora finire di fare la parte della sorella cattiva.
« oppa... salvami... » dice praticamente piangendo Yuri a Chan-yeol che la guarda atterrito e non capisce che cosa diavolo stia succedendo.
Ricomincio a guardare Yuri con espressione seria e implacabile, anche se un po' meno seria e implacabile di prima... Chan-yeol mi sta rammollendo! Acidenti a lui!
« Yuri, che succede? » chiedo Jun-myeon preoccupato affiancandosi a Chan-yeol.
« Yumi è arrabbiata con me... » risponde lei con la voce simile a quella di un pulcino che ha perso la sua mamma.
Dopodiché senza pensarci si butta tra le braccia di quello stupido ragazzo che era entrato con tutti gli altri al seguito.
Subito vado verso quella coppietta felice e ambigua e comincio la ramanzina al ragazzo che sta stringendo la mia povera sorellina... se solo penso a ciò che hanno fatto oggi pomeriggio! Aish!
« tu... essere immondo... » sibilo con aria assassina. Peggio di quando ricambio lo sguardo di qualcuno che mi guarda male, peggio di quando vorrei spaccare qualcosa dopo aver litigato con i miei genitori.
Con tutta la forza che ho, e ne ho abbastanza, prendo Lu-han per la maglietta, lo allontano dalla mia piccola sorellina, e lo abbasso alla mia altezza.
« che hai fatto alla mia piccola e innocente sorellina, uh? » chiedo con voce assassina, facendo diventare Lu-han del colore di un fantasma, o peggio, di un lenzuolo che si usano per fare i fantasmi ad Halloween.
« Yumiii!!! Yumi!! Ti prego sorellona!! Calmati!! » mi supplica Yuri.
Ma non cedo. In fondo oltre alla parte della sorella maggiore, devo fare anche la parte del papà, che in questo momento non c'è.
« calmati un corno! Questo essere spregevole... io lo ammazzo... lo castro... »
Adesso non sbianca solo Lu-han ancora di più, ma anche tutti gli altri ragazzi diventano dei lenzuoli di lino bianco.
« Yumi, ti prego... stai tranquilla. Cerca di calmarti... e non pensare alla pistola che tieni sotto il letto... »
« pistola sotto il letto?!? » esclamano i ragazzi sbalorditi e ancora più spaventati di prima.
« pistola sotto il letto... » dico invece io facendo un'espressione diabolica. Yuri a volte è davvero un genio! Lei si che ha delle idee fantastiche a volte e... grazie papi che quando ho compiuto diciotto anni mi hai fatto fare il porto d'armi. Sapevi che questo giorno sarebbe arrivato!
In men che non si dica sono in camera mia a cercare la scatola che avevo messo sotto il letto appena entrata in casa. La scatola dove c'è la mia piccola... la mia bellissima pistola. Beh, quella ad aria compressa... non potevo espatriare come niente fosse quella vera. Mi avrebbero trattenuta di più e stavamo scappando.
La trovo, la prendo e torno in salotto appena in tempo per sentire Baek-hyun che con voce tremante ma con un sorriso tremante, come se pensasse davvero che è uno scherzo, chiede:
« scusa Yuri, ma che pistola sotto il letto? »
« QUESTA pistola sotto il letto! » e la alzo all'altezza della testa di Lu-han prendendo la mira.
« Yumi! No, per favore. Dai... non è successo nulla. » cerca di tranquillizzarmi per l'ennesima volta Yuri, ma io nuovamente non la ascolto.
Vedo tutti gli altri indietreggiare lasciando Lu-han da solo che dice: « ragazzi, siete degli ingrati! Avevate detto che vi sareste presi una pallottola per uno qualsiasi di noi! »
« si, ma non ci avevano ancora puntato una pistola addosso! » dice Jong-dae tra lo scherzoso e il serio.
Guardo Chan-yeol negli occhi. Lui mi guarda a volte per un po'. Che cavolo sto facendo davanti a lui? Adesso scappa.
Mi guarda ancora un attimo, poi fa un passo in avanti, fa un sorrisino soddisfatto e sexy e poi dice: « quella è la mia ragazza! »
Sorrido per l'affermazione, meno male, ho davvero avuto paura. Però non abbasso l'arma e Lu-han dice al più piccolo: « orecchie a sventola, non sei affatto utile! »
Chan-yeol lo guarda e con aria di scusa dice: « se la mia ragazza è figa fino a questo punto non ci posso fare nulla! - poi guarda di nuovo me. - in uno dei nostri giorni liberi andiamo al poligono? Così poi quando Baek-hyun mi butta giù dal letto per svegliarmi, so cosa fare! »
Baek-hyun lo guarda terrorizzato, ma poi ricomincia a guardare me senza nemmeno sbattere le palpebre e dicendo citando un qualche film: « mai distogliere lo sguardo dall'avversario o verrai colpito! Ragazzi, mi raccomando. Sbattete le palpebre e siete morti. »
Lo guardo male e arretra di tre passi seguito da Tao che si nasconde dietro di lui, nonostante non funzioni molto perché è piuttosto più alto del signor eyeliner.
« Yumi! Guarda che tiro fuori la mia di pistola! » mi minaccia Yuri.
« oddio no... » dico io cominciando ad abbassare la mia. Se tira fuori lei la pistola, la cosa diventa davvero seria.
« anche tu Yuri? » chiede Lu-han spalancando completamente gli occhi.
« si, certo! Però non vogliono che la tiri fuori! »
« perché? Sei troppo brava? » chiede Yixing comparendo alla destra di Lu-han.
« direi quasi micidiale! » rispondo io ironica.
I ragazzi mi chiedono spiegazioni, e così comincio a raccontare abbassando del tutto la pistola e lasciando la mia posizione da battaglia.
« dunque... un giorno mi ha quasi uccisa! Si era dimenticata che non aveva messo la sicura, così ha premuto per sbaglio il grilletto. Il colpo è partito e il proiettile, per fortuna solo di piombo, in qualche modo ha rimbalzato contro il muro, contro il coso di ferro che tiene il bersaglio e poi mi è passato a due centimetri dalla faccia per poi finire nel cappellino dell'istruttore che ci stava esaminando per l'abilitazione. E comunque la sua mira è pessima... »
« però il cappellino l'ho preso! Non è giusto che a te hanno dato l'abilitazione e io sono stata bandita da quel poligono! »
« dovevi prendere il bersaglio testa vuota! »
« ragazze... torniamo al motivo per cui siamo qui. Abbiamo sentito una confusione tremenda e siamo corsi qui! Perché stavate litigando? » chiede Jun-myeon riportando l'attenzione ad un argomento un po' più normale.
« veramente era lei che litigava... io le ho solo detto che cosa è successo ieri. » risponde Yuri guardando Junmyeon e poi me.
« oh… adesso capisco perché sei così arrabbiata con Luhan. - dice Junmyeon con fare comprensivo. – so benissimo che cosa si prova! »
« veramente hyung... tu non hai sorelle. » dice Jongin un po’ perplesso.
« e sai perché? Perché poi avrebbe dovuto fare i conti con voi 11 pervertiti!!! »
«parla lui che è così candido e innocente…» dice Sehun dando man forte a Jongin.
«di certo non sono come voi! » protesta il leader.
E poi ci siamo io e mia sorella che ci guardiamo negli occhi e cominciamo a pensare entrambe a come uno come Junmyeon possa essere un pervertito, non capacitandocene.
Personalmente mi immagino solamente Junmyeon che come un maniaco accarezza i capelli della propria ragazza mentre legge un libro. Però con fare da maniaco, non con fare da pervertito… è diverso.
Dopo un po’ Chanyeol si avvicina e con la massima cautela mi prende la pistola di mano e la porge a Yuri che la guarda un attimo perplessa fino a quando, per fortuna, Junmyeon non gliela prende di mano appoggiandola sul tavolo come se fosse qualcosa di contaminato.
« amore dai, andiamo. Stai tranquilla, non è successo nulla. Adesso andiamo di là che così ti calmi… »
« e ti assicuro che Chanyeol conosce dei metodi molto efficaci per calmarti! » fa Sehun con aggiunta dell’occhiolino.
Chanyeol lo fulmina e poi torna a me.
« ti va se guardiamo un film? »
« si, Channie ha la tv in camera… » fa Sehun sempre con malizia e un sorriso tra il pervertito e il maniaco.
« te la spacco in testa la tv se non la smetti. » dico con voce secca e decisa, così tanto che Sehun arretra e se ne va tenendo d’occhio me e la pistola sul tavolo.
« Yumi, facciamo così. Io ti dico che cosa è successo ieri, poi puoi scegliere se uccidere oppure no Luhan, va bene? » chiede Chanyeol con sguardo speranzoso.
« ehi tu! Se muoio davvero è tutta colpa tua. » dice Luhan ma nessuno di noi due lo ascolta.
Chanyeol mi prende la mano e mi trascina fuori dalla porta dove finalmente smetto di guardare Luhan con fare assassino.
Solo adesso ripenso alle parole di Chanyeol poco prima.
« aspetta aspetta… prima mi hai chiamata ‘amore’? »
« ehm… si. » risponde Chanyeol arrossendo leggermente.
A questo punto mi sciolgo e i miei occhi diventano a cuoricini, dopodiché mi butto al collo di Chanyeol e lo abbraccio cominciando a ridere anche se non capisco perché tutta questa euforia.
« se bastava solo questo per calmarti, bastava dirmelo prima! » fa scherzando con un sorriso.
Appena ci stacchiamo apre la porta ed entriamo. Mi fa sedere sul divano e va a prendere qualcosa da bere.
« allora, vuoi sentire tutta la storia? Non la so nei minimi dettagli, so solamente ciò che Luhan ci ha raccontato ieri sera. »
Annuisco e mi metto in ascolto.
Chanyeol mi dice di come Yuri si è confessata e di come Yixing stava per sfondare la porta, poi mi accenna a qualcosa che è successo nel parco e a questo punto mi viene in mente una cosa a cui non avevo proprio pensato.
Ieri era l’anniversario della morte del primo amore della mia sorellina.
« dev’essere stato così difficile per lei… ed io non c’ero. Non ero con lei! »
« però sta bene, è cresciuta e adesso oltre te ha anche Luhan… »
« è proprio questo il punto. Ho paura… in un certo senso si può dire che io sia gelosa. Le servirò di meno perché adesso ha Luhan che si prende cura di lei. Non la sentirò dire il mio nome ogni cinque minuti come capitava prima ma le sentirò dire quello di Luhan. Ma oltre questo ho paura che possa soffrire ancora… che possa soffrire ancora come ha sofferto quando Andrea se n’è andato. Ha pianto per giorni, si è chiusa in se stessa. Non voleva vedere nessuno, nemmeno me. Ho cercato di aiutarla. Alla fine ce l’ha fatta, o meglio ha fatto finta di farcela, di dimenticare. Ma la tristezza per Andrea è sempre nel suo cuore. Gli ha fatto una promessa e deve essere stato molto difficile romperla, ha sofferto ancora. Ora non so se smetterà di soffrire, se succederà dovrò ringraziare soltanto Luhan… ma se la fa soffrire, a quel punto lo uccido davvero. Non voglio più vedere mia sorella in quello stato. Non voglio che passi altri momenti come quelli. Voglio solamente che sia felice… e sono gelosa perché è felice anche senza di me. Dio, scusa… quanto sono complicata. »
« non scusarti piccola, penso che sia la cosa più normale del mondo. Siete praticamente una cosa sola, vi volete bene come non ho visto mai. È normale che adesso tu ti senta minacciata da Luhan, ma vedrai che non vi allontanerete, siete inseparabili. Non credo che riuscireste a stare cinque minuti senza parlarvi… »
« forse hai ragione… ma ho comunque paura. »
Chanyeol si avvicina sorridendo e mi da un bacio sulla guancia.
« andrà tutto bene. » mi dice poi con voce profonda e piena di affetto, ma piena anche di verità. Di un incoraggiamento sincero.
Gli sorrido a mia volta e poi lo bacio.
« grazie di essere al mio fianco. »
Mi abbraccia e stiamo così per un po’ fino a quando non sentiamo la porta che si apre.
Sehun, il pervertito, entra in salotto e ci vede abbracciati.
« uhhh… non pensavo che foste così intraprendenti! Dai! Dateci dentro! »
Io prendo di scatto un cuscino del divano e glielo tiro contro beccandolo in piena faccia. Così magari impara a stare zitto. Ora che ci penso, Sehun è sempre stato il mio bias e pensandoci ancora adesso lo è… nei video quando lo vedo svengo! Però non me lo immaginavo così. Però lo adoro lo stesso, in fondo Sehun è Sehun.
Chanyeol fa finta di niente e poi mi chiede: « pranzate con noi stasera? Ovviamente senza portare armi. »
Sorrido e poi annuisco. È da un po’ che non ceniamo con tutti i ragazzi.
Decido di lasciare un po’ da soli Yuri e Luhan a cui poi chiederò scusa, così vado nella camera di Chanyeol con Chanyeol.
Entriamo e Baekhyun vedendoci insieme dice: « io è meglio se esco. Divertitevi! » fa l’occhiolino e se ne va.
Ma ce ne sarà uno normale in questa casa? Che domanda idiota, mi sembra ovvio che no!
Aspettiamo che sia pronto da mangiare seduti alla pianola a provare a comporre qualcosa insieme e poi, quando siamo stufi, io mi metto sul letto e Chanyeol prende la sua chitarra cominciando a cantarmi qua e là qualche canzone.
Io lo ascolto beata dondolandomi sul letto e con gli occhi chiusi. È così bello sentire la sua voce così profonda e dolce che canta per me.
Ad un tratto smette di suonare la chitarra ma continua a cantare. La sua voce si avvicina e quando sento il suo respiro sulle mie labbra spalanco gli occhi, ma lui ha già appoggiato la sua bocca sulla mia e mi sta baciando dolcemente.
Dopo un po’ si allontana e mi sorride tornando poi a baciarmi.
« ragazzi, il pranzo è pr… oh scusate. » dice Baekhyun spalancando la porta per poi richiuderal immediatamente.
Noi ci stacchiamo, ci guardiamo negli occhi per un secondo e poi scoppiamo a ridere. Dopodiché usciamo dalla stanza dove c’è Baekhyun che ci aspetta tutto imbarazzato e comincia a scusarsi.
« ma come, non eri tu quello che ci incitava? Ora ti imbarazzi? » lo prendo un po’ in giro io.
Lui diventa bordeaux e allunga il passo per allontanarsi da noi.
Pranziamo nella tranquillità più totale, con Sehun che grida contro Jongin perché gli ha rubato la sua porzione di pollo, Tao che cerca di parlare con Yifan che non lo calcola e quindi gli grida contro e poi c’è Kyungsoo che ne dice di tutti i colori a Baekhyun perché ha osato toccare una delle sue padelle preferite.
In tutto ciò io non desidero altro che dei tappi per le orecchie, mentre Yuri è tutta coccole e cuoricini con Luhan e unicorni e creature fatate con Yixing.
Sento un cellulare squillare e vedo Chanyeol che si alza e si allontana per rispondere. Dopo qualche minuto torna bianco come un cencio e si lascia cadere sulla sedia come se avesse le gambe di burro.
« che cos’è successo? » chiedo allora io preoccupata.
« Lee Sooman… ci vuole vedere alle 15 in punto nel suo ufficio.» annuncia sbiancando di più in qualche modo a me sconosciuto.
Mi esce un sonoro: « oh merda! » che attira l’attenzione di tutti gli altri.
« sia te che me? – annuisce. – perché? »
« per parlare della nostra relazione. »
Vorrei fare un’altra esclamazione, ma rischierei di sembrare uno scaricatore di porto nel porto più malfamato del mondo, quindi dico con molta delicatezza: « oh cazzo! »
Ok, forse senza molta delicatezza, ma almeno non è ciò che volevo dire seriamente.
Tutti preoccupati cominciano a discutere e fanno salire ancora di più l’ansia sia a me che a Chanyeol. Per la prima volta ho davvero paura, una paura folle. Se ci dicesse che non possiamo stare insieme? Io non so se ce la farei a lasciare Channie… e poi… beh, c’è sempre la possibilità di una relazione segreta. Oh accidenti! Che cosa si può fare?
« ragazzi, prima di tutto vi dovete calmare. Andate da Lee Sooman e vedete che cosa vuole, a seconda di ciò che vi dirà vedremo che cosa fare. Di certo troveremo una soluzione. » dice Junmyeon cercando di rimanere calmo.
« Yuri, dovremmo andare anche noi… »
« non possiamo andare nel regno degli unicorni! È vietato! - dice lei convinta. – diglielo anche tu Yixing! »
L’unicorno nato male ci guarda e annuendo con forza afferma ciò che ha detto Yuri: « si, Yuri ha assolutamente ragione. »
Oh mio dio salvatemi!
« intendevo dire che dovremmo andare anche noi davanti a Lee Sooman… tanto prima o poi lo scoprirà. »
Yuri annuisce, anche se io non sono molto convinta che abbia capito di che cosa stiamo parlando.
Mentre Kyungsoo e Minseok sparecchiano e puliscono la cucina, Junmyeon ci prende da parte e ci comincia a preparare mentalmente per andare davanti al Presidente.
Però io non sono molto tranquilla, non dentro almeno. Fuori credo di sembrare anche abbastanza fredda, ma è così che faccio quando sono molto agitata. Anzi, in realtà per ogni cosa che sia fuori della norma mi irrigidisco diventando di ghiaccio, che sia imbarazzo o paura.
Comunque, tornando al nostro imminente incontro, Junmyeon ci dice di vestirci bene manco stessimo andando alla consegna degli Oscar e poi ci dice di rimanere impassibili ma sembrando allo stesso tempo umili.
Dopo qualche altro consiglio, ce ne andiamo e passano nelle mani del leader, Luhan e Yuri.
Mentre loro parlano, noi prepariamo che cosa dire anche se in realtà non ci viene in mente nulla e sappiamo che anche se preparassimo un discorso di trenta pagine e lo imparassimo a memoria, davanti al Presidente non ce lo ricorderemmo già più.
Così, dopo un paio di tentativi falliti, decidiamo di abbandonare l’impresa e andiamo a sistemarci.
Mi pettino una trentina di volte fino a che non sono sicura che i miei stupidi capelli non siano a posto, e così fa Chanyeol mettendoli un po’ più in ordine visto che sembrava un ribelle.
In mezz’ora siamo fuori di casa tutti e dodici. Noi quattro innamorati davanti, mentre tutti gli altri dietro in stile ‘corteo funebre’.
In troppo poco tempo siamo all’SM e in un batter d’occhio siamo a bussare davanti alla porta dell’uficio di Lee Sooman.
Si sente una voce roca dirci di entrare e così io e Chanyeol, seguiti da Yuri e Luhan, entriamo disponendoci poi nell’ufficio.
« mi sembrava di aver chiamato solamente voi due. » dice alzando il sopracciglio dell’occhio destro e guardando noi per poi guardare l’altra coppia.
« avremmo qualcosa da dirle. » fa Luhan con un filo di voce.
« non ce n’è bisogno. Credo sia piuttosto evidente.» dice con tono grave per poi alzarsi e cominciare a passeggiare davanti a noi con le mani intrecciate dietro alla schiena ed un passo di un padre che sta per punire i figli che hanno fatto qualcosa di molto grave.
« noi volevamo solo dire che… » comincia Chanyeol, ma subito viene interrotto da un gesto secco dell’uomo davanti a noi.
« il motivo per cui vi ho chiamato qui… - comincia sempre con tono basso. – è appunto per parlarvi delle vostre relazioni. Non vi ho chiamati subito – guarda me e Channie. – perché volevo lasciarvi un po’ di tempo per pensare, per essere sicuri di ciò che state facendo. Quindi, siete sicuri di ciò che state facendo? »
Io guardo negli occhi Chanyeol e lo stesso fa Yuri con Luhan, poi con tono deciso e molto stile esercito diciamo tutti e quattro in sincro: « assolutamente sicuri. »
« perfetto. Beh, direi che avete scelto il momento perfetto! Avete avuto una grande idea. È un ottimo modo per promuovere le ‘SKY’ come nuovo gruppo k-pop. E anche voi degli EXO  penso che avrete buoni risultati da tutto ciò. Vi ho chiamati perché ho intensione di ufficializzare le vostre relazioni e a questo proposito farete dei servizi fotografici di coppia, e sempre a coppie andrete in vari show televisivi. Siete d’accordo? »
Annuiamo tutti sollevati. Ci aspettavamo il peggio e invece non poteva andare meglio di così.
« bene, allora potete andare. »
Salutiamo e ci dileguiamo in silenzio. Appena usciti dalla porta ci lasciamo andare a manifestazioni di felicità. Quindi, Yuri salta al collo di Luhan, mentre Chanyeol prende me per i fianchi e mi fa fare un giro in aria per poi stamparmi un bel bacio sulle labbra.
« avete finito? – chiede il manager interrompendo la nostra gioia. – dovremmo andare! »
« di già? »
« certo! Prima escono le notizie, meglio è! » risponde per poi muoversi verso l’ascensore.
Via messaggio informiamo i ragazzi che sono in sala prove, di ciò che è successo e diciamo dove stiamo andando, prima che qualcuno pensi che ci hanno rapito gli alieni.
In men che non si dica siamo nel van e poi nello studio fotografico. Le stylist ci prendono quasi di peso e ci portano nei camerini dove veniamo vestite, truccate e pettinate.
Ok ragazzi, va bene fare le cose in modo veloce e rapido… però così è davvero troppo! Yuri stavolta mi esce seriamente di testa!
Io ho un paio di shorts molto shorts neri a vita alta con dei bottoni dorati ai fianchi ed un top bianco dentro i pantaloni. E poi ai piedi un bellissimo paio di zeppe nere scamosciate. I capelli me li lasciano sciolti dando però un po’ più di volume. Per quanto riguarda il trucco mi mettono una bella striscia di eyeliner per risaltare i miei occhi blu e un rossetto rosso ciliegia bellissimo. E alla fine mi aggiungono una collana e un bracciale a catena, d’argento.
Appena aspetto un attimo seduta sul divanetto fino a quando non compare Chanyeol e la bava comincia a scendere. Minchia quanto è figo! Ed è il mio ragazzo santo cielo!
Ha un paio di jeans neri che gli slanciano ancora di più le gambe con una catena e poi la camicia bianca sbottonata con sotto una canottiera nera. I capelli sono un po’ come li aveva prima di andare da Lee Sooman dal bel ribelle.
Inizialmente non mi vede, ma quando mi alzo mi nota e spalanca la bocca. Stiamo in piedi a fissarci per qualche secondo in lontananza fino a quando il fotografo ci chiama.
« sei bellissima! » dice Channie non riuscendo a trattenersi.
« anche tu… sei davvero figo santo cielo! »
No, non potevo trattenermi. È impossibile trattenermi con lui vestito così davanti. Se fosse per me sarebbe già senza camicia e canottiera… anche senza pantaloni se proprio proprio!
« ok ragazzi, siete pronti? Dovete essere eleganti ma innamorati… dovete ispirare… si, avete capito. Dovete tirare fuori tutta la passione che provate l’uno per l’altra. »
Annuiamo e poi andiamo nell’area bianca per fare qualche scatto di prova.
Ci mettiamo uno a fianco all’altra, poi Chanyeol mette un braccio intorno alla mia vita mentre io metto il braccio sinistro intorno al suo collo lasciando l’altro braccio rilassato. Accavallo la gamba destra facendo in modo che il ginocchio piegato copra il ginocchio della gamba sinistra e poi sfioro il petto di Chanyeol con l’orecchio.
« perfetto così. » dice il fotografo cominciando a scattare. Fa sistemare un po’ le luci e poi ricomincia.
« perfetto. Ora guardatevi negli occhi. »
Sempre nella stessa posizione alzo lo sguardo e comincio a guardare il mio ragazzo fantastico. Ho sempre sognato di fare una cosa del genere… ho sempre sognato di avere una relazione così. Di avere un ragazzo che canta e suona per me, che ogni volta che mi guarda gli luccicano gli occhi. E finalmente l’ho trovato.
Dopo qualche altra posa più o meno imbarazzante, il fotografo ci annuncia che ne rimane una sola, la posa del bacio.
Per poco non mi strozzo da sola in qualche modo. Cioè, è un conto baciarsi in una camera quando siamo da soli, ma baciarsi davanti a tutte queste persona è alquanto imbarazzante.
Sto per allontanarmi quando Chanyeol mi prende e mi avvicina a se.
Il mio petto tocca il suo petto, il suo naso tocca il mio e anche le nostre fronti si toccano. Siamo appoggiati uno all’altra.
« dai che abbiamo quasi finito. » mi incita un po’.
Sentiamo il fotografo che scatta a raffica e alla fine Channie mi bacia. Io metto le braccia intorno al suo collo e metto il piede destro sulla punta. Che posa da film anni cinquanta!
Sentiamo il fotografo che esulta e ci dice di resistere ancora un po’. Ma per noi il grande problema adesso non è resistere… è smettere di baciarci!
Dopo il: « bene ragazzi! Abbiamo finito! » stiamo ancora un po’ attaccati per qualche secondo fino a quando finalmente, con un immenso sforzo, ci riusciamo a staccare.
Ci allontaniamo dal set andando a sederci sul divano e mi accoccolo sulla sua spalla.
« sono così felice. Ho avuto tanta paura che Lee Sooman ci dividesse. » dico a bassa voce per non farmi sentire da nessun altro.
« ti stai rammollendo o è solo una mia impressione? »
« è tutta colpa tua! » esclamo tirandogli una pacca affettuosa sulla spalla.
Lui ride un po’ con quella risata profonda che adoro e poi dice: « no, comunque anche io ho avuto paura. Non so che cosa avrei fatto se ci avesse proibito di vederci. »
Annuisco e mi rilasso su quella spalla forte fino a quando le stylist non ci vengono a riprendere per riportarci ai camerini.
In una frazione di secondo mi sono rivestita ed esco dai camerini per andare di nuovo da Chanyeol che mi aspetta.
Insieme aspettiamo che anche Luhan e Yuri abbiano finito, e poi torniamo all’agenzia.
In macchina discutiamo della paura che abbiamo per la reazione delle fan e dei fan ma poi decidiamo di lasciare perdere e di pensarci quando sarà il momento di pensarci.
In agenzia torniamo ognuno nella propria sala prove a lavorare fino a che non è ora di tornare a casa.
Il mattino dopo veniamo svegliate dal dolce suono delle voci di Tao e Baekhyun che urlano: « ragazze!!! Le vostre foto!!! Ci sono già almeno un miliardo di commenti da parte delle EXOL ma anche da parte delle vostre fan e dei vostri fan!!! »
« Yuri, ricordami perché gli abbiamo dato il codice di casa nostra! » grido per farmi sentire da mia sorella aprendo lentamente gli occhi e alzandomi a sedere.
« dai sveglia! » mi dice Baekhyun mentre Tao va nell’altra stanza a svegliare Yuri.
«ragazzi, non potete piombare in casa di chi sta dormendo e svegliare con queste urla!!! Che diavolo c’è poi? »
« abbiamo trovato i commenti sul servizio fotografico che avete fatto ieri. »
« non mi interessa molto… »
« a me interessa che voi sappiate, quindi ora muta e ascolta. »
Mi rimetto giù e mi rilasso mentre Baekhyun mi dice un centinaio di commenti che posso dividere principalmente in tre categorie:
Le fan degli EXO che sono gelose di Luhan e Chanyeol e che quindi ci insultano e i nostri fan che si lamentano perché abbiamo appena debuttato e siamo già fidanzate.
Le fan sia degli EXO che nostre che sono felici per noi.
Le fan degli EXO che sono tristi per i ragazzi ma che in fondo sono felici perché vogliono solo vederli felici.
« finito? » chiedo dopo troppi commenti mentre sento di là Tao che dice le stesse cose a Yuri.
« ce ne sarebbero ancora, ma in sostanza hai capito ciò che pensato, no? »
« si, anche troppo… però adesso mi sorge un dubbio. Non potevate aspettare che ci svegliassimo o di vederci al lavoro invece che venire a romperci le palle in questo modo? »
« no, non potevamo aspettare. Che ragazza strana… sono più agitato io che te. Bah… »
« Baekhyun caro, tu prova ancora a svegliarmi prima dell’ora fissata, che io ti uccido. »
Il povero ragazzo si ricorda che il giorno prima ho tirato fuori una pistola e così comincia ad indietreggiare fino a che non si gira di spalle, prende Tao dall’altra stanza e lo trascina fuori da casa nostra tutto spaventato.
Bravo bambino, così si fa. Pensato ciò mi rimetto giù e chiudo gli occhi fino a quando la NOSTRA sveglia non suona.
Passano due settimane in cui partecipiamo a circa due show televisivi diversi in coppa. In ogni show ci chiedono come ci siamo conosciuti, che cosa facciamo quando vogliamo stare un po’ insieme e cose del genere. Inoltre facciamo qualche spot televisivo e poi una casa di moda ci ingaggia come nuove modelle per la collezione autunno/inverno. Insomma, ci teniamo alquanto occupate.
Un giorno, mentre stiamo pranzando tutti insieme, mi suona il cellulare e io subito rispondo visto che si tratta del manager mio e di Yuri.
« Yumi, oggi pomeriggio ce l’avete libero a patto che facciate un’uscita a quattro voi due coppiette felici. Le fan vi devono vedere insieme perché corrono già voci che sia tutta una bufala. Va bene? »
« va bene ma… » non faccio in tempo a finire la domanda che il mio manager ha chiuso la chiamata. Manco fosse 007 in missione accidenti… torno subito a tavola e riferisco ciò che il manager mi ha detto scoprendo che la stessa cosa è stata detta a Chanyeol dal suo di manager.
« ragazzi! - richiama dunque l’attenzione Chanyeol. - state un attimo zitti per favore. Oggi pomeriggio ce l’abbiamo libero quindi io e Yumi volevamo proporre un’uscita a quattro con Luhan e Yuri, a voi va bene? » chiede guardando il suo hyung che subito accetta seguito da Yuri.
« e noi che cosa facciamo scusa? » chiede Sehun che evidentemente non è molto felice di rimanere in casa tutto il pomeriggio.
« fate un po’ ciò che vi pare, basta che non venite a rompere le palle a noi. » risponde Luhan minaccioso guardando soprattutto Junmyeon e Baekhyun che annuiscono come imbambolati all’ordine del più grande.
Così, mentre mangiamo decidiamo che cosa fare e poi, tornati ognuno nei propri appartamenti ci prepariamo per l’appuntamento programmato dall’SM ma che in fondo siamo felici di fare perché sono ben poche le volte che riusciamo ad uscire insieme e parlarci al di fuori dell’agenzia o di casa, senza gli occhi dei nostri manager o degli altri membri degli EXO che ogni volta che ci vedono un po’ troppo vicini cominciano a sputacchiare e mimando momenti di morte a causa del miele, oppure, come fa Junmyeon, rompere le scatole dividendoci in stile Umbridge.
Dopo esserci vestite carine ed esserci controllate a vicenda per essere al meglio per i nostri ragazzi, usciamo e troviamo Luhan e Chanyeol che ci aspettano davanti alla nostra porta. Subito li prendiamo per mano ed usciamo dall’edificio.
« sono felice che riusciamo a stare un po’ insieme fuori dalla sala prove. » dice Chanyeol regalandomi un bellissimo sorriso a settanta denti. Io gli sorrido di rimando e annuisco. Appena sorrido, sento un click in lontananza… come una macchina fotografica. Non pensavo che le ragazzine fossero così veloci a sapere. E non mi pare che l’SM ci abbia costruito su un articolo, almeno non ancora.
Faccio finta di niente e mi godo la vicinanza con Chanyeol… l’unico problema è che mi sento osservata. Mi sa che mi ci dovrò abituare perché adesso che sono un’ idol e sto con Chanyeol, sarò osservata molto sia da fotografi che da fan urlanti e/o da fan stalker.
Si, però la cosa dopo un po’ diventa davvero inquietante perché mi sento osservata sempre da più persone, però non sento ne una voce ne vedo nessuno… almeno fino a quando non sento un: « ahia!» provenire dall’angolo della strada.
A questo punto so benissimo chi è, riconoscerei quella voce che mi suona come qualcosa di estremamente dolce e carino dappertutto. Lascio la mano di Chanyeol che mi chiede che cosa c’è, e poi vado dietro l’angolo da dove esco tenendo l’orecchio sinistro dell’uomo eye-liner.
« che cosa ci fate qui? » dico appena sono usciti tutti da quell’angolo.
« noi ehm… » comincia Baekhyun non sapendo però che cosa dire.
« noi stavamo… » cerca di giustificare tutti Junmyeon, ma senza risultati. Allora si fa avanti la fonte della verità che apre bocca e dice tutto con anche un fare molto innocente.
« dunque… l’idea è partita da Junmyeon. Voleva uscire da solo per seguirvi e così ha fatto, ma poi è stato seguito da Baekhyun, che è stato seguito da Tao che è stato seguito da Yifan, anche se ancora non ne conosco il motivo, che è stato seguito da Minseok, che è stato seguito da Kyungsoo che è stato seguito da Sehun che è stato seguito da Jongin che è stato seguito da Jongdae che è stato seguito da me… » dice Yixing con aria stralunata.
« siete tutti degli stalker. » dico senza pensarci, poi torno ad essere seria e metto su un’espressione implacabile.
« io ho inseguito Junmyeon perché volevo vedere anche io voi! Non vale che solo lui può uscire. » fa Baekhyun con fare polemico.
« io ho seguito Baekhyun per lo stesso motivo. » dice Tao alzando vittorioso la macchina fotografica… ed ecco spiegati i click che sentivo per strada.
« io ho seguito Tao perché ero preoccupato potesse perdersi in un qualche negozio… »
« io… io non so sinceramente perché mi sono messo ad inseguire Yifan. - dice Minseok cominciando a grattarsi la testa. - ma penso che mi abbia spinto la voglia d’avventura. » conclude convinto.
« io ho inseguito Minseok perché senza permesso mi ha rubato i miei calzini neri! » si fa avanti Kyungsoo.
« ed io ho seguito Kyungsoo perché mi ha chiesto aiuto per torturare Minseok nel caso non gli avesse voluto ridare i calzini. » fa Sehun guardando poi Jongin che sta cercando una motivazione valida.
« io sono uscito perché non volevo rimanere a casa da solo con Jongdae il maniaco e Yixing l’unicorno. » dice dopo qualche minuto di riflessione.
« io ho seguito Jongin perché… ha le mie stesse iniziali e non volevo rimanere a casa con lui - indica Yixing. - che stava calcolando quanta polvere di fata viene prodotta al giorno. » fa Jongdae un po’ scosso dalla sua spiegazione senza senso.
« io ho seguito Jongdae perché uscendo dalla mia stanza si è portato via un’ala di fata! »
« cos’è, adesso smembri fate? » gli chiede il ragazzo Arancia sogghignando.
« GIAMMAI! - risponde il povero ragazzo traumatizzato da quella conclusione. - fanno anche le fate la muta e sono stato così fortunato che una lasciasse un’ala sulla mia scrivania che… non la volevo perdere. Mi capite, vero? »
Un ironico: « ma certo! » si sente venire dalle file di ragazzi che stavano solamente facendo finta di ascoltare il povero ragazzo unicorno.
« comunque, vi avevamo detto di non seguirci mi pare… » dice al posto mio Chanyeol incrociando le braccia sul petto.
Tutti vanno dietro Junmyeon per nascondersi, tranne il valoroso Yifan che rimane al fianco della umma, non tanto per supportarlo quanto per il fatto che non gli interessa ciò che sta succedendo sulla terra.
Così il povero leader dei K comincia a spiegarsi non trovando però le parole adatte. Dopo qualche minuto in cui pensa e balbetta, io mi stufo e prendo in mano la situazione.
« ragazzi, forse prima non lo avete capito, ma noi NON vi vogliamo tra i piedi! Quindi tornatevene a casa. Sapete vero che vi posso fare male con il contenuto di una piccola scatola che tengo sotto il letto? » dico ripensando alla mia pistola che ha suscitato un terrore immenso qualche settimana prima.
« n-non c’è bisogno di arrivare a tanto… il fatto è che non abbiamo voglia di rimanere a casa… »
« allora statevene fuori ma senza romperci le palle! » esclamo con fare glaciale e che non ammette repliche.
« si! Facciamo un po’ di shopping! » esulta Tao uscendo dal nascondiglio comunque poco efficace ed andando al fianco di Yifan che non è molto felice della proposta visto che quando lui e Tao vanno a fare shopping alla fine chi sborsa non è mai il kung-fu panda.
Fatto una sottospecie di accordo, io riprendo la mano di Chanyeol e continuiamo il giro seguiti comunque dagli EXO che a quanto pare casualmente vogliono vedere le vetrine che guardiamo noi.
Ma alla fine mi arrendo, tanto arrabbiarsi con loro non serve nemmeno minacciando con una pistola, fanno comunque ciò che voglio. E non dico che non possano… loro possono tutto! Loro sono gli EXO!
Tornando a noi, dopo qualche vetrina, qualche voce alle mie spalle che mi fanno capire che il piano dei manager ha avuto successo e circa un quarto d’ora, arriviamo nella piazza con la fontana e la statua enorme di Choi Young nella quale ci fermiamo a vedere la fontana.
Luhan perde il controllo di Yuri che subito va a giocare con la fontana. Cioè, va a vedere gli arcobaleni come una ragazza diciottenne senza speranze. Luhan dopo qualche secondo la segue per controllarla un po’… come sono carini.
« sta attenta a non prenderti un malanno. » le dico subito con voce materna. Già è stupida, poi quando ha il raffreddore è ancora più svampita e ormai siamo all’inizio dell’autunno, va bene che fa ancora un po’ caldo, ma non è comunque tempo di fare queste cose…
« ti preoccupi sempre troppo. » mi dice Chanyeol abbracciandomi da dietro e dandomi un bacio sulla guancia.
« si, forse hai ragione, però non ne posso fare a meno. » rispondo io teneramente guardando mia sorella che saltella di qua e di là sotto lo sguardo felice e sorridente di Luhan.
Mi giro per guardare Chanyeol negli occhi e poi, senza pensarci neppure un secondo, lo bacio teneramente. Dopodiché faccio per girarmi a controllare che mia sorella non si butti su un getto d’acqua, ma Chanyeol mi trattiene dicendo: « dai, stai ancora un po’ così… »
Ma non lo ascolto e cerco ancora di girarmi ma lui non me lo lascia fare. Allora cominciano i sospetti.
« che cosa sta succedendo? Perché non lasci che io controlli mia sorella? »
« p-per vederti un po’ negli occhi! Sai… hai degli occhi fantastici! » risponde lui balbettando leggermente. A questo punto decido di passare alle maniere forti e gli mordo il braccio.
« ehi! Sono io quello che morde tutti! » si lamenta lui lasciandomi però andare. Così finalmente riesco a girarmi e vedo la mia piccola sorellina che sta baciando molto, troppo appassionatamente il suo dolce ragazzo che tra un po’ si troverà davvero castrato. Però adesso non ho voglia di prenderlo a schiaffi, voglio chiedere scusa a Chanyeol per il morso, così gridando con voce molto gentile dico:
« Yuri! Lo vuoi un gelato? »
A queste parole magiche Yuri si riscuote e, dopo aver chiesto a Luhan se anche lui lo vuole, viene verso di me correndo. Nel frattempo Chanyeol si riaffianca a me continuando a guardarsi il braccio dolorante.
« dai, non ti ho morso così forte! » gli dico trattenendo una risata. Lui fa per rispondere quando vengo travolta da Yuri che mi chiede in italiano: « sorelloooona! Ho voglia di un cono alla nutella, alla menta e alla stracciatella. E con sopra la panna montata! »
« ma sei matta? Con un gelato del genere la tua dieta va a farsi benedire! » le rispondo implacabile. Nel frattempo arriviamo alla gelateria dove entriamo. Ci sono solamente sei turisti occidentali e la gelataia che però avrà la bellezza di settant’anni, quindi i dieci membri che sono vestiti peggio di un beduino nel deserto, decidono di svestirsi. Solo di mascherine, occhiali e sciarpe varie purtroppo.
Nessuno sembra riconoscerci, quindi ci rilassiamo tutti e cominciamo a discutere di nuovo per i gusti. Io e Yuri in italiano, mentre gli altri o in coreano o in un cinese talmente veloce che sembra stiano dicendo cose senza senso. q
« eddai Yumi! Solo per questa volta! Per piacere! » mi supplica Yuri facendo aegyo vari tra cui un gattino che cerca le coccole e cose del genere.
« assolutamente no! Poi il manager se la prende con me! » le rispondo di nuovo cominciando a stancarmi di tutta quella insistenza. Seriamente, è già tanto che stiamo prendendo il gelato. Che poi chissà perché mi è venuta in mente proprio l’idea del gelato accidenti. So che mia sorella è una ragazza fin troppo golosa!
« Yuuuuuuuumi!!!! Dai dai dai dai!!!! Sorellooooooooooooona!!!! Tipregotipregotiprego!! » continua mettendosi quasi in ginocchio mentre i ragazzi cominciano a ridere come pazzi mentre Chanyeol mi chiede di essere un po’ meno severa per una volta, soprattutto perché l’idea l’ho data io.
Alla fine, cedo alle suppliche di Yuri e a quelle degli altri che si stanno intenerendo, e così comincia la contrattazione per fare in modo che lei non ingrassi e che io non venga uccisa dal manager.
« nutella, menta e panna. » comincia lei con tono sicuro e deciso.
« nutella e menta senza panna. » le propongo invece io con aria che non ammette repliche, che però con lei proprio non funziona.
« non se ne parla! Se non metto la panna allora voglio tre gusti! » dice lei quasi gridando con tono da bambina capricciosa.
« tu vuoi farmi scuoiare dal manager? » le chiedo quasi esasperata.
« chiedo le palline più piccole! »
Ma che diavolo di idee sono? Non puoi scegliere le dimensioni delle palline di gelato! Testa vuota…
« no. Solo due gusti o niente. »
« eddai Yumi. E se faccio un gusto e la panna? »
Non ha capito un fico secco…
« il problema non sono i gusti ma la panna! Quella non la puoi proprio mangiare. »
« sei sempre la solita. Potresti lasciarle prendere un gelato come si deve una volta ogni tanto, non trovi Yumi? » sento ad un tratto una voce familiare che parla in italiano. Alzo lo sguardo e vedo Simone, il fratello di Andrea che mi guarda sorridendo. Spalanco gli occhi mentre invece Yuri fa un saldo di una decina di metri.
« sempre reazioni esagerate, vero Yuri? » dice Simone con aria spavalda come se sapesse tutto solo lui.
« Simone! » gli salta al collo Yuri dopo essersi girata ed essersi resa conto che era proprio chi stava pensando.
« ciao pazzoide! Non ci vediamo da mezzo secolo. » esclama Simone con un immenso sorriso dandole poi un bacio sulla fronte suscitando sgomento tra i ragazzi e rabbia in Luhan e me.
Yuri annuisce, poi chiede: « e come mai qui in Corea? »
« un viaggio. Io e i ragazzi dell’università stiamo facendo un corso sulla storia asiatica e ci ha appassionato quella coreana, così eccoci qui. Tu invece? Come mai sei qui? » risponde fiero di se stesso cominciando poi un’accesa conversazione con mia sorella mentre io mi perdo nei miei pensieri.
Stupido ragazzo, barone del cavolo! L’ultima volta che l’ho visto è stato al poligono! Quando ha vinto di un punto contro di me! E mi aveva dato una pistola per mancini quel bastardo!!! Ha vinto barando e se ne è vantato per un bel po’ rinfacciandomi quella vittoria.
« stupido ragazzo… come osi sorridermi in quel modo? » comincio a sussurrare malignamente attirando l’attenzione dei ragazzi e spiegando il motivo del mio odio represso, aggiungendo varie parole da scaricatore di porto però in italiano per sembrare un po’ più delicata.
Dopo un po’ vedo Simone e Yuri che si avvicinano a me e agli altri, seguiti da Luhan che sembra ormai placato.
« carissimo, è passato un sacco di tempo dall’ultima volta, vero? » dico io con sguardo maligno avendo ancora impressa quella sconfitta.
« è sempre un onore per me avere la vostra attenzione. - fa lui con tono altezzoso prendendosi gioco di me. Dopodiché si inchina davanti a me in modo buffo suscitando in me nient‘altro che schiaffi. - potrei avere l’ardire di chiedere il motivo della vostra presenza in codesto loco? » chiede sempre guardandomi con un sorrisino stampato in faccia suscitando in me non solo schiaffi ma anche calci. Anzi, direttamente omicidio.
Lo guardo con sguardo freddo e superiore e sto per rispondere quando si sente la tv un tipo che presenta e dice: « ecco a voi il gruppo esordiente delle SKY e la loro canzone di debutto! Buon ascolto! » e poi compariamo noi nel nostro mitico MV che non avevo ancora rivisto. Mamma mia, siamo davvero delle fighe!
Simone strabuzza gli occhi e guarda prima Yuri e poi me.
Appena la canzone finisce e ne comincia un’altra, il ragazzo dice sbalordito: « wow…»
«già…»  dice a sua volta Yuri continuando imperterrita a guardare lo schermo della tv. Aspetta un attimo però… ora che ci penso anche la nonnina stava ballando mentre sentiva la canzone.
Wow… una nonnina alquanto arzilla! La adoro. Per fortuna però per ora non ha associato i nostri volti con quelli in tv.
Dopo qualche minuto di silenzio pesante durante la quale nessuno di noi sembra sentire la canzone dei BEAST che è passata nel frattempo, si sente la voce di Baekhyun che esclama: « benissimo ragazzi! È un piacere che abbiamo incontrato questo vostro cariiiiissimo amico, ma io voglio un gelato. Indi per cui, voglio un gelato alla fragola e al limone, grazie! » dirigendo la richiesta verso la gelataia che sorridendo in modo strano, come se in fondo stesse immaginando cose losche riguardo i dodici idol fighi, glielo da.
« ovviamente parla Junmyeon hyung, giusto? » chiede Sehun ordinando, con un sorrisetto malefico, un cono che non riuscirebbe nemmeno a finire un gigante.
Il povero leader dei K sbianca e spalanca gli occhi, ma non fa niente per cercare di fermare le ordinazioni. Da ricco sfondato, dopo oggi, passerà a fare l’elemosine sotto i ponti secondo me.
Io decido di far risparmiare i soldi di un gelato alla povera umma e mi metto da parte facendo ordinare agli altri mentre Yuri va con Simone a salutare la ragazza di lui.
Non sapendo cosa fare guardo un attimo lo schermo e poi mi guardo in giro e ad un tratto mi accorgo di essere osservata da qualcuno che sta mangiando il suo gelato pensando attentamente a qualcosa. Lo guardo bene e il sangue mi si congela nelle vene. Ivan… il mio ex. Il mio ex che più di tutti mi ha ferita.
Quel brutto bastardo pezzo di ***** figlio di ******* che non è altro. ******* come nessuno che potrebbe andare anche a farsi ******* da una mucca che non interesserebbe niente a nessuno. Ok, adesso basta con gli asterischi.
Incrocio il suo sguardo e cambio subito visuale facendo finta di niente, ma è troppo tardi. Ormai so che l’ho visto e comincia ad avvicinarsi.
« Yumi! Da quanto tempo! Come va? » chiede con un grande sorriso, come se non fosse mai successo nulla, come se fosse il mio migliore amico.
« sto bene grazie. Anzi, ora sto più che bene. » gli rispondo in modo gelido.
« bene, sono contento. Quando ti ho lasciata eri davvero distrutta. » fa lui pimpante, come se stesse parlando di gatti e non dei miei sentimenti.
« ora sto bene, anzi. Quando ti ho visto mi ci è voluto un po’ per capire chi tu fossi! » esclamo io con sguardo sprezzante con anche un fondo di crudeltà e rabbia.
« si certo. È per questo che hai subito tolto lo sguardo da me, vero? » chiede lui ironico. Dio quanto è insopportabile, mi chiedo davvero come io abbia fatto a mettermi con lui. È stato solo un terribile abbaglio, è l’unica opzione. Non poteva davvero piacermi, però quando mi ha mollata ci sono rimasta davvero male. Probabilmente perché quando stavo con lui ne ero innamorata e vedevo solamente i suoi lati migliori… lati che ora non vedrei nemmeno con un microscopio elettronico da un milione di dollari.
« hai intenzione di dire qualcosa che mi interessa o vuoi solo rompere le palle come hai sempre fatto? »
« wow! Sei davvero cambiata… sei molto più fredda, cos’è, non ti fidi più delle persone? »
« a causa di una certa persona no. O almeno, non mi fidavo più delle persone. » rispondo sottolineando l’imperfetto.
« sei tornata come prima quindi… »
« no, non tornerò mai la ragazza stupida che ero prima per fortuna. Sono tornata ad essere felice, ma sono più forte di prima, sono meno impressionabile. Non mi farei mai incantare da uno come te ora come ora. »
Mentre parlo cerco Chanyeol ma non lo vedo. Nessuno mi viene a dare una mano… eppure la tensione si sente. Ad un tratto Yuri finalmente torna in gelateria dalla quale era uscita e dopo aver visto me e Ivan parlare comincia a preoccuparsi e ad avvicinarsi e dopo poco Chanyeol le si affianca dicendole qualcosa.
Nel frattempo Ivan continua a rompere: « anche io non sono quello di prima… sono cresciuto, ora so riconoscere le cose belle. Per esempio tu… sei diventata davvero bella! »
Yuri ormai è al mio fianco e spalanca gli occhi preoccupata e dice a Chanyeol: « non credo tu lo voglia sapere… »
« che cosa vuole sapere? » chiedo a Yuri che però è troppo concentrata su cosa dire per sentire me e nemmeno Chanyeol ci fa caso. Vuole sapere qualcosa.
« dai, dimmelo. » fa Chanyeol con gli occhi da cucciolo.
« e chi sarebbe questo? » fa Ivan guardando dall’alto in basso Chanyeol, o meglio… guardandolo dal basso visto che è più alto Chanyeol!
Yuri risponde a Channie nell’orecchio e subito il mio ragazzo mi si avvicina e mi prende per la vita dandomi poi un bacio. Un bacio molto spinto fatto apposta per far capire a Ivan che mi deve stare lontano. Ci sbaciucchiamo per un po’ fino a quando Ivan non simula un colpo di tosse.
Io con fare arrogante allora dico: « oh giusto! Scusa. Ivan, lui è Chanyeol, il mio ragazzo. Chanyeol, lui è Ivan, il mio ex ragazzo. »
Ivan guarda Chanyeol con fare arrogante, come uno sconfitto che non sopporta di perdere essendo sempre stato vincitore. Chanyeol di rimando lo guarda come se fosse il campione del mondo alle Olimpiadi. Yuri invece scappa per non assistere alla Terza Guerra Mondiale.
« lui… questo qui è davvero il tuo ragazzo? » chiede Ivan dopo qualche secondo di silenzio assoluto.
« eh già caro mio. Lui è il mio ragazzo. Sei geloso? »
« non ho niente di cui essere geloso… »
« oh, tu non hai idea di quanto ti sbagli. Prima di tutto lui non è arrogante, stupido e altezzoso come te. Secondo è la persona più sincera e dolce sulla faccia della terra. A differenza tua è una persona semplicemente fantastica mentre tu sei un ipocrita bastardo che non sa fare altro che scoparsi la prima che passa. Con me non ci sei riuscito nemmeno dopo mesi e quindi alla fine non ce l’hai fatta più o sbaglio? Sei solamente un cazzone presuntuoso. Ecco tutto. Ora, se non ti dispiace, vorrei passare per andare a parlare con le altre undici persone fantastiche che grazie al fatto che mi hai lasciata, ho conosciuto. Per questo ti devo ringraziare. » finisco la mia sfuriata con un sorrisino soddisfatto, malefico e quant’altro tutto insieme, e poi con Chanyeol torniamo dagli EXO e da Yuri.

Ciao ragazze!!! Mianhae! Mianhae! Mianhae! Mianhae! Mianhae! Gomen! Gomen! Gomen! Gomen! Gomen! Scusate! Scusate! Scusate! Scusate! Scusate! Ci abbiamo messo un’eternità a scrivere questo capitolo sia perché ho un problema con il pc… non è un vero problema è che proprio è praticamente andato, sia perché abbiamo avuto un miliardo di cose da fare e…  va beh insomma, scusate!!!
Sorry sorry sorry sorry, naega naega naega naega… va beh insomma, avete capito! Ah! Il nuovo comeback! Come vi pare il CD? Io lo amo… l’MV di ‘call me baby’ mi ha stesa… comunqueeeee… ciao ciao! Al prossimo capitolo che sperò avrà un tempo di produzione più breve! Ciaoooooooooooooooooo!
        Claire ^.^
   
 
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