Piccole Rinunce
Trunks poggiò la sua tazzina di caffè sulla superficie del tavolo, giocherellò un po' col cucchiaino e poi alzò lo sguardo verso la madre.
“Le ultime piantagioni sono state rase al suolo”. Inutile informarla sul resto delle perdite, la scienziata avrebbe capito da sola.
Bulma alzò gli occhi al cielo e si sedette accanto al ragazzo. “Un'altra cosa di cui faremo a meno”.
“Peccato, mi è sempre piaciuto il caffè”.
“A me aiutava a stare sveglia”.
Un sospiro partì dalla bocca di entrambi, poi nacque un sorriso da quella del più piccolo.
“Vorrà dire che i cyborg dovranno temerti”.
Perché di fronte a orribili misfatti, spesso è bene rimuginare sulla cosa di minor conto.