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Autore: _Lolli910    08/04/2015    2 recensioni
Stella, una ragazza che frequenta l'ultimo anno di Liceo; un soggiorno in montagna trasformatosi in mistero e 'qualcosa'... 'qualcosa' (o 'qualcuno') che cerca di venirle in contro: cos'è tutta l'attrazione che lei ha verso la luce della Luna.
Ma soprattutto: chi è quel qualcuno.
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"-Non fare il finto tonto. Lo sai bene. Sia questo sia che non sei un normale essere umano.-
-Io.. cosa te lo fa pensare?-
-Ti ho visto... ho visto i tuoi occhi illuminati di una luce rosso sangue mentre eri nel bosco.-
-Io.. no.. non é vero.-
-Non sono stupida. Ed ero abbastanza sveglia per capire che era tutto vero. Non ho avuto allucinazioni.-
-Ma-
-Chi sei veramente?- disse lei interrompendolo e guardandolo negli occhi seria ma allo stesso tempo dolcemente.
-Io sono...-
-...-
-Kai.-
-Sei Kai.. ti chiami così?-
-..sì..-
-Beh é già un passo in avanti.- disse lei ritornando sorridente. " (testo dal Capitolo III)
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kai, Kai, Lay, Lay, Lu Han, Lu Han, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO XX : "La Fenice di Luce"





 
 
" Lay fece un sospiro prima di abbassarsi verso il ragazzo in pena.
-È molto profonda questa volta.. cercherò di fare il possibile.- "



 


 
Chanyeol P.O.V







-Mi sento in colpa.- sentii dire da Kyungsoo.
-Non è colpa tua. È stato solo un incidente.- dissi io ancora seduto, sopportando il dolore della bruciatura che Lay mi stava curando.
Le sue mani si muovevano sfiorando il mio viso, la mia pelle, quasi impercettibili. Avevo gli occhi chiusi e tutto quello a cui stavo pensando era quanto fossi stato idiota a mettermi contro Kyungsoo. Perché non riuscivo a starmene buono una volta ogni tanto?
Ad un tratto una sensazione di sollievo mi fece rilassare, Lay mi stava curando con una tale attenzione che quasi mi fece commuovere.
Anche se sapevo che dopo aver finito mi avrebbe rincorso per darmele, ringraziai il cielo per averci dato un "fratello" dai poteri curativi.
Senza di lui molte cicatrici e ferite sarebbero diventate davvero una cosa seria.
-Potete fare un po' di spazio intorno a Chanyeol, per favore?- disse Junmyun avvicinandosi al sottoscritto per poi adagiarmi sul punto critico la garza datagli da Kris.
Feci alcuni mugolii. La ferita bruciava ancora, ma sopportai il dolore.
-Ecco qui. Ora Lay puoi finire il discorso che stavi facendo. Non ucciderlo però perché ci servirà la sua Fenice in futuro.- disse convinto Junmyun alzandosi per andare a riordinare le garze nell'apposito armadietto in bagno.
Alzai la testa per cercare lo sguardo di Lay: lo avrei ringraziato per tutto il lavoro che mi aveva appena fatto.
Però la garza mi ostruiva la visuale su entrambi gli occhi. Riuscivo a vedere solo un po' di chiarore e le figure sfocate dei ragazzi intorno a me che mi aiutarono ad alzare.
-Lay, grazie. Non so cosa avrei fatto senza di te.- mi avvicinai andando verso la figura davanti a me con le braccia aperte.
-Chanyeol, io sono Xiumin.-
-Ah.- feci cambiando direzione e girando la testa confuso alla ricerca dell'unicorno guaritore.
Ad un tratto delle braccia mi si avvinghiarono attorno al collo.
-Non ti azzardare a farti male di nuovo. Questa è la sesta volta in due settimane.-
-Lo so. Grazie in ogni caso.-
dissi abbracciandolo a mia volta.
Ci staccammo.
-Ora. Chi è che mi può aiutare a raggiungere il bagno?- dissi iniziando a muovermi quasi fossi stato un anguilla.




 
Kris P.O.V






Mi offrii io, roteando gli occhi. Lo presi per la spalla, iniziando a camminare in direzione dell'entrata.
-Non potevi andare prima di iniziare a combattere?- gli chiesi.
-Prima non mi scappava.- disse girandosi verso il sottoscritto, anche se molto probabilmente non vedeva niente.



 
***

 

Arrivammo davanti alla porta del bagno.
Lo feci entrare e poi chiudendomi la porta alle spalle, mi appoggiai al muro di fronte con la schiena, mettendo le mani in tasca. Nel farlo mi accorsi del bigliettino di Ryo.
Mi ritornarono in mente tutti i momenti trascorsi insieme da bambini. Era davvero cambiato molto da quando l'avevo visto l'ultima volta.
Guardai il numero di telefono scritto sulla carta: ero indeciso. Chiamare o non chiamare. Ritrovarci o non ritrovarci. Riprendere la nostra amicizia oppure no.

Dopo un paio di minuti Chanyeol aprì la porta del bagno facendomi cadere l'attenzione su di lui. Tendendo le mani in avanti iniziò a cercare l'interruttore della luce tastando il muro.
-Ecco. Kris dove sei? Possiamo andare.- disse dopo aver premuto l'interruttore, accendendola.
-Hai acceso la luce?- gli chiesi con aria interrogativa.
-...l'ho accesa? Ma io credevo... non l'ho spenta?-
-No.-
-...ah.-

Sorrisi alla sua reazione.
-Raggiungiamo gli altri. Vieni.- dissi mettendo di nuovo il bigliettino in tasca e ripremendo l'interruttore.

Aprii la porta di entrata per uscire quando uno dei ragazzi mi venne incontro.
-Non ti ha visto nessuno mentre venivi in direzione della grotta... Non é così?-
-Ero solo. Nessuno ha visto niente. Come mai lo chiedi?-
-...ho...una strana sensazione... tutto qui.-
concluse Junmyun, prima di andare a sedersi su uno degli scalini esterni.
Alle sue parole pensai al tragitto fatto volando per ritornare a casa. Ero sicuro che nessuno mi avesse notato o seguito. Altrimenti il mio senso di Lupo avrebbe dato sicuramente l'allarme.

-Ok, riprendiamo la sfida?- chiese Chanyeol una volta seduto sullo scalino accanto a Junmyeon.
-Sì, la riprendiamo. Ma sappi che tu non alzerai un dito.- disse deciso Lay appoggiandosi a una delle due colonne che sosteneva la tettoia.
-Che cosa? Ma io voglio combattere! Riesco ancora ad usare i miei poteri!- esultò lui iniziando a far diventare color lava viva le mani.
-NO! Fermo. Non fare nulla. Assolutamente nulla.- disse preoccupato Baekhyun.
A quel punto Chanyeol sbuffando si ritirò in casa, andando presumibilmente a 'vedere cosa c'è di buono da sgranocchiare', ogni tanto andando a sbattere contro il muro. Povero. Non ci vedeva niente.
Nel mentre decidemmo i prossimi due ragazzi che si sarebbero dovuto sfidare.
-Baek?- chiese con aria di sfida Jongdae: voleva combattere contro la 'fastidiosa lucciola', come lo chiamava lui.
-Io?- chiese sconcertato il più grande, indicando se stesso con il dito.
-Conosci altre fette di Bacon qui in giro?- disse volendolo canzonare.
A quella provocazione il più grande giurò a se stesso che se avesse avuto il potere del compagno, lo avrebbe fulminato seduta stante.
-Te la sei cercata, brutto Dinosauro-lancia-saette!-




 
Baekhyun P.O.V






"Brutto dinosauro-lancia-scosse! Ora te la faccio pagare per tutti gli stupidi scherzi che mi hai fatto subire negli ultimi 50 anni." pensai nel mentre mi dirigevo verso il lato opposto al suo.
-Bene. Ricordatevi: non si può barare.-
Annuimmo entrambi.
-Tre...due...uno... Via!-
Senza pensarci due volte creai con una velocità supersonica una palla di luce, tirandola poi con forza verso il mio avversario.
Lo riuscii a colpire ma nello stesso istante una scossa elettrica mi colpì in pieno facendomi cadere a terra. Vidi che alcune parti della mia maglia iniziarono a fumare. Erano bruciacchiate.
-Ehy!- esclamai contrariato. Girai lo sguardo verso Jongdae, il quale anche lui a terra mi fissava arrabbiato.
"Vuoi la guerra? Che guerra sia."  Pensai.
-Ehy voi due! Cercate di avere pietà verso entrambi. Vi vogliamo vivi a fine combattimento.- disse Luhan un po' preoccupato.
-Non temere. Lo farò soffrire solo un pochino.- disse Jongdae creando sul viso un sorrisetto diabolico, il quale mi fece rabbrividire.
Ci rialzammo entrambi, un po' ammaccati. Ci guardammo con aria di sfida.
-Vincerò io.-
"Non ne sarei così sicuro." risposi io con il pensiero.
lo presi di sprovvista appena si vide arrivare tante piccole palline di luce incontro. Erano piccole ma potenti.
lo colpirono ma riuscì comunque a sferrare un attacco abbastanza forte: si abbassò per schivare le palline ma contemporaneamente creò un'ondata elettrica che mi fece scivolare ad alcuni metri di distanza; finì a terra.
-Visto? Cosa ti dicevo? Vinco io.- mi gridò esaltato.
Una rabbia che poche volte mi venne, mi fece scaldare il corpo. Volevo vincere e questo avrei fatto. Ad un tratto sentii i miei compagni urlarmi di calmarmi, che era solo un'esercitazione.
Ma io non ci riuscii. Dovevo vincere ad ogni costo.
Mi alzai guardando Jongdae, il quale con aria preoccupata mi guardava terrorizzato. Forse avevo capito di cosa tutti avevano paura: la Fenice si era risvegliata.
Quella di cui tutti avevano paura, insieme a quella di Chanyeol e il dragone di Kris.
I miei occhi iniziarono ad illuminarsi più del dovuto. Sentivo la forza dentro di me che non riuscii a dominare. Notai che tutti iniziarono a nascondersi, a parte Kris che al contrario di tutti mi venne in contro. Se lui veniva in mio soccorso, significava che la Fenice era sorta.
Infatti poco dopo notai un bagliore accecante. Tutto era bianco. Luminoso. Non rispondevo più dei miei atti. In realtà me rendevo conto, ma quello che facevo non era opera mia, era opera del volatile.
-Kris non farlo! Devo riuscire da solo a calmarla!- gli gridai.
-Cerca di dominarla! Non farti trattare come uno schiavo. Falle capire che sei tu che comandi e non lei!- mi gridò Kris.
Aveva ragione. Mi stava solo usando. Riuscii a dominarla solo un paio di volte, le altre mi dovettero  addormentare con un sonnifero per farla calmare.
Pensai al fatto di calmarmi, in quel momento sarebbe stato l'unico modo per fermarla.
Pensai a varie cose intensamente. A quello che mi rendeva felice. Poco a poco notai che il bagliore se ne stava andando, fino a quando non scomparì del tutto.
La Fenice se n'era andata. Era stata dominata da me.
Sfinito per lo sforzo caddi a terra, privo di sensi, spegnendomi del tutto.




 
Xiumin P.O.V





Non ricordavo la maestosità della creatura, ma quel pomeriggio ero sicuro di essermela fatta sotto. La Fenice di luce era enorme. Maestosa, brillante. Faceva paura.
Vidi Baekhyun chiudere gli occhi e provare a calmare l'animo. Ci mise un paio di minuti. Alla fine l'animale scomparve e lui cadde sul prato incosciente.
Tutti corremmo in suo aiuto: lo alzammo e lo portammo in casa, sul divano. Si era capito che quella non era giornata da sfide.
Appena entrati sentimmo Chanyeol che dalla cucina aumentò il passo per vedere, cioè, sentire cosa era successo.
-Chi è morto?- disse preoccupato. Sicuramente era riuscito a intravedere la luce entrata dalle finestre anche con le bende.
-Solo il tuo migliore amico.- rispose Jongdae.
-Che cosa??!-
-Ma ti pare? Non saremo così tranquilli se fosse morto.-
-Mi hai fatto prendere un colpo!-
Si avvicinò anche lui continuando a tastare le cose per non sbattere contro qualcosa, lasciando sul tavolo la merendina che stava mangiando.
-Bacon! Bacon! Byun Baekhyun Bacon!- iniziò ad esclamare Dumbo, prendendo le spalle del compagno e scuotendolo.
-Chanyeol! Gli fai solo male così! Lascialo riposare.- si intromise Junmyun appena tornato con un bicchiere di acqua.
-Kris potresti...-
-Ho capito. Vado a comprare direttamente la farmacia.- disse il Dragone appena capì che sarebbe stata una giornata molto lunga.
-Ti accompagno.- dissi prendendo la giacca e mettendomi velocemente la sciarpa.
-Grazie Umin ma posso riuscirci da solo.-
-Tu e il tuo egocentrismo. C'è qualcos'altro da prendere?-
chiesi io deciso a dare una mano.
-Povresti andare a comprare noodles e mi serve anche vino bianco per sfumare la carne. Non ce ne sono più.- disse Kyungsoo aiutando il povero Baekhyun a bere l'acqua.
-Perfetto. Okay, andiamo.- dissi riferendomi a Kris.
-Posso venire con voi?- chiese una voce poco prima di aprire la porta, facendoci girare: vedemmo Tao con gli occhi da Gatto con gli Stivali di Shrek mettersi quasi in ginocchio supplicandoci.
Cedemmo entrambi. Rammoliti.

Lasciammo Baekhyun nelle mani degli altri sperando che si riprendesse il prima possibile.
-Dividiamoci. Io vado in farmacia mentre voi andate a comprare i noodles.- ci fece Kris cambiando direzione. Accettammo, così rimasi da solo con Tao che per ogni formichina dalla paura si arrampicava sugli alberi. Non chiedete come ci riusciva perché non lo so, è ancora un mistero.
Passarono alcuni minuti, forse una decina. Il cielo iniziò a scurirsi, stava arrivando la sera.

Eravamo nei paraggi della baita perché da lì avremmo preso un piccolo sentiero che ci avrebbe portato a valle in poco tempo.
-Magari avere il potere di Kris.. Ora saremo già arrivati a valle. E poi lui non si bagna i piedi come ce li ho io. Stupida neve.-  iniziò a lamentarsi Tao dopo alcuni minuti.
-Non iniziare.- lo stroncai io, sapendo che quando iniziava con una lamentela poi non la finiva più.
Ad un tratto entrambi ci bloccammo d'istinto. Entrambi sentimmo un odore strano, un odore di... pelliccia bagnata.
Ci guardammo negli occhi. Nessuno dei due era trasformato in Lupo in quel momento ma l'odore continuava a farsi sentire. Sempre più forte. Sembrava si stesse avvicinando.
-Tao.- chiamai il nome di Tao per fargli capire che era il caso di 'accendere' le iridi e di stare sull'attenti.
Entrambi quindi iniziammo a guardarci in torno, ognuno le spalle dell'altro.
-Xiumin... Ho paura.- mi disse guardandomi: aveva ancora gli occhi marroni.
-Idiota! Preparati invece di iniziare a spaventarti. Magari è solo un leprotto.- dissi puntando i miei occhi color ghiaccio con striature infuocate verso di lui. Una voglia mi si formò sul volto, formata da tanti microscopici fiocchi di neve. Il mio corpo si raffreddò in un istante. Ero pronto per attaccare in caso di necessità.
Tao invece sembrava stesse aspettando di essere preso di mira.
-Allora ti muovi?- chiesi io impaziente e preoccupato per la sua salute.
Finalmente dopo alcuni istanti le sue iridi si accesero, diventando di un viola molto brillante, impregnato di alcune venature bianche, lilla e rosso fuoco.
Non aveva ancora la voglia sul volto. Questo perché i Lupi più piccoli non avevano ancora raggiunto la forza interiore necessaria per crearla.
Diciamo che questa voglia è una specie di segno per far capire che la tua potenza è al massimo se non oltre.
Ritornando a quel pesce lesso di Tao.
-Sei più alto e agile di me ed hai paura?- continuai cercando di fare scattare il tasto 'rabbia' nel Lupacchiotto. Se si è arrabbiati si riesce a combattere meglio. Vedi Baekhyun.
-Ehy~- disse lui facendo l'offeso.
Ad un tratto mi bloccai sul posto. Il suono di ringhi mi riportò sull'attenti. Di sicuro non era un leprotto.
Entrambi ci avvicinammo, prima di ascoltare da dove provenissero.
-E' un Lupo? Un orso?- chiese lui tremando.
In quell'istante una figura maestosa uscì allo scoperto facendoci saltare dallo spavento.
Sembrava un Lupo come noi, ma molto più grande e cattivo. Poi entrambi notammo una cosa: gli occhi.
-E' lo stesso che ha incontrato Baekhyun!- praticamente urlò il ragazzo sgranando gli occhi.
La sclera nera. Gli occhi di un giallo molto intenso. Quegli occhi non avevano vita. Era come se fossero stati privati della luce che ci circondava.
Ammetto che iniziai a tremare: non avevo mai visto niente di simile in tutta la mia vita.
-Stai alla larga se non vuoi farti male!- gli dissi alzando la voce.
-Sicuro che quelli che non si faranno male saremo noi?- disse con la voce tremante Tao.
Lo speravo. Altrimenti altro che garze, ci voleva l'ospedale.
Ad un tratto la creatura iniziò a girarci intorno, annusando l'aria.
-Ci sta annusando?-
-Sta cercando di capire chi siamo. Se siamo nemici o amici.- spiegai io.
Poco dopo un ringhio molto forte ci fece saltare sul posto; subito dopo il lupo iniziò ad avvicinarsi, sempre più, fino a che con un salto e tirando fuori gli artigli non provò a colpirci entrambi.
Velocemente Tao fermò il tempo, riuscendo a rallentare la bestia, sbloccandomi dal suo potere riuscii in un colpo a sferrargli un attacco.
Lo inondai di ghiaccio, irrigidendolo all'istante e scaraventandolo in seguito lontano da noi.
Tao sbloccò di nuovo il passare del tempo.
Con il fiatone mi corse accanto chiedendomi se stavo bene. Fortunatamente nessuna ferita.
Guardammo di nuovo il blocco di ghiaccio con all'interno la creatura, notando però che poco a poco si stava sfaldando. Di nuovo sull'attenti osservammo la creatura liberarsi per poi girarsi verso di noi e con uno scatto felino andarsene correndo impaurita nella direzione opposta alla nostra.
Ci demmo il cinque in segno di vittoria.
In seguito calmandoci ritornammo alla normalità, per poi decidere che da Lupi avremmo percorso più strana in meno tempo. Quindi ci trasformammo e corremmo a valle.





 
Kris P.O.V



 

Era ormai buio. Erano le sette quando arrivai in farmacia.
Fortunatamente i turni dei farmacisti cambiano e non fui imbarazzato all'idea di farmi vedere per la seconda volta in un solo giorno dalla stessa farmacista.

Uscii dalla farmacia e non potendo volare, decisi di arrivare fino al bosco a piedi.
Non c'era anima viva in giro, se non ci fossero state le luci accese nelle case avrei scommesso che tutti fossero spariti.
Arrivai in una strada illuminata da soli lampioni, fino a quando un mal di testa abbastanza forte ed improvviso non mi fece bloccare sul posto.
Solo una volta mi successe fino ad allora, quando da piccolo mi avvicinai a Stella per sbaglio.
Le ero vicino.

Ad un tratto sentii delle voci sconosciute provenire da una casa a poca distanza dal sottoscritto. Sembravano una ragazza ed un ragazzo.
Però ascoltando bene, la voce del ragazzo mi tornò in mente. Quella voce la conoscevo bene.
"Ryo.. con chi starà parlando?" mi chiesi cercando di avvicinarmi di più ai due ragazzi.
Riuscii a sentire pochissimo, ma sembrava che la ragazza avesse detto qualcosa riguardante una farmacia. Una farmacia? Perché Ryo avrebbe avuto bisogno urgentemente di una farmacia?
Rimasi in ascolto per un po', poi quando il ragazzo se ne andò cercai di nascondermi il più possibile dietro ad un'auto. Lo vidi usare il suo potere per nascondersi quando dietro la ragazza spuntò una persona che conoscevo bene: Kai.
Riformando tutti i collegamenti di quello che successe fino allora, tra cui il mal di testa improvviso, la ragazza e Kai riuscii a capire l'identità di lei.
"Lei è la nipote della Nonna... quindi è lei la mia nuova Dea..." pensai dopo averli seguiti con lo sguardo mentre si allontanarono dalla mia posizione.
Infatti più lei si allontanava, più il mio mal di testa calava d'intensità. Ora sapevo dove abitava è un sorriso mi creò automaticamente sulle labbra.
Uscii allo scoperto continuando a percorrere la strada sul marciapiede quando una voce non mi fermò.
-Kris, anche tu qui?- mi bloccai.





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SPAZIO AUTRICE :3

Tanti auguri agli EXO per il 3° anno insieme! ^^ <3
   
 
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