Personaggi: Hermione Granger e Fred Weasley
Prompt: Cuore, lacrima, vento
Rating: Giallo
Genere: Introspettivo e drammatico
Contesto: Dopo la seconda guerra magica/Pace
MANI D'ARIA
Il vento, che le accarezza delicato il viso, le ricordava il tocco leggero delle sue mani. Mani grandi, morbide, gentili.
Mani che mai più avrebbe visto, toccato, baciato. Se n'erano andate, le sue mani, proprio come lui, spazzato via dalla sua vita.
Qualcuno parlava, diceva parole su di lui. Sicuramente erano belle parole, ma lei non le sentiva. Non sentiva e non vedeva niente a parte il mare.
Le onde si infrangevano sulla riva e alcuni schizzi d'acqua raggiungevano addirittura le piccole finestre di Villa Conchiglia.
L'ultima volta che ci era stata, la guerra non era ancora finita, e Fred, il suo Fred, era ancora vivo.
Una lacrima le scese lungo la guancia, fino al collo. L'ennesima. Neanche ricordava quanto aveva pianto in quegli ultimi giorni.
Un rumore la costrinse a voltarsi: stavano aprendo la bara per l'ultimo saluto.
Alcune persone iniziarono ad alzarsi e ad avvicinarsi. Hermione ne approfittò: in quella confusione nessuno si accorse che si stava allontanando.
Non avrebbe retto di nuovo alla vista del suo corpo senza vita. Il ricordo dell'ultima volta era ancora chiaro e nitido nella sua testa. Un boato, un'esplosione. Poi un urlo, l'urlo di Percy. Infine un ultimo rumore: quello del suo cuore che si spezzava.
Mani che mai più avrebbe visto, toccato, baciato. Se n'erano andate, le sue mani, proprio come lui, spazzato via dalla sua vita.
Qualcuno parlava, diceva parole su di lui. Sicuramente erano belle parole, ma lei non le sentiva. Non sentiva e non vedeva niente a parte il mare.
Le onde si infrangevano sulla riva e alcuni schizzi d'acqua raggiungevano addirittura le piccole finestre di Villa Conchiglia.
L'ultima volta che ci era stata, la guerra non era ancora finita, e Fred, il suo Fred, era ancora vivo.
Una lacrima le scese lungo la guancia, fino al collo. L'ennesima. Neanche ricordava quanto aveva pianto in quegli ultimi giorni.
Un rumore la costrinse a voltarsi: stavano aprendo la bara per l'ultimo saluto.
Alcune persone iniziarono ad alzarsi e ad avvicinarsi. Hermione ne approfittò: in quella confusione nessuno si accorse che si stava allontanando.
Non avrebbe retto di nuovo alla vista del suo corpo senza vita. Il ricordo dell'ultima volta era ancora chiaro e nitido nella sua testa. Un boato, un'esplosione. Poi un urlo, l'urlo di Percy. Infine un ultimo rumore: quello del suo cuore che si spezzava.