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Autore: ReVeNgE NiNeTAlEs    10/04/2015    1 recensioni
*Contenuti forti dal 23 esimo capitolo in poi*
*
ATTENZIONE! Human!PokèMoN
*
Questa è una storia di affetto materno, di amore coniugale, di pericoli e di demoni.
Questa è una storia drammatica raccontata in chiave comica nei primi 20 capitoli.
Questa è una storia di una Kitsune abbandonata a sé stessa, che riesce a sopravvivere solo grazie all'aiuto dei suoi amici PokéMoN e di alcuni umani, ma che poi tornerà nel suo mondo.
Questa è la storia che racconta come solo l'amore di una ragazza può salvare il Mondo dei PokéMoN.
Questa è la storia che spiega le conseguenze.
Questa è una storia di Rivoluzione.
Questa storia ha un inizio e una fine.
Questa storia si chiama Battle World New Revolution.
ReVvY
Genere: Drammatico, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Altri, Kyouhei, N, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate | Contesto: Anime, Videogioco
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A casa si va

Dedico il capitolo alla mia cagnolina,Bella,che oggi compie la bellezza di quattro anni!

 

Beatriz si grattò la testa,perplessa.

-Sì…ma dov’è l’uscita?-.

Nate,che teneva ancora tra le braccia i due piccoli gemellini,le mise una mano sulla spalla.

-Io potrei aiutarvi…se promettete di non dire niente a nessuno.- propose sbrigativa Touko.

I due fidanzatini si guardarono l’uno negli occhi dell’altra.

-Beh,non credo che abbiamo altra scelta…- disse Beatriz.

Il giovane annuì.

Touko li fece avvicinare tutti a sé,meno la volpe demone che era ancora stesa a terra,priva di sensi.

Con un gesto che pareva uno schioccare di dita,li trasportò tutti e quattro,anzi tutti e cinque, inclusa lei, fuori dalla fitta foresta,dove la luce del sole imperversava prepotente e si sfogava sui visi assonnati dei nostri eroi.

Intanto,nel bosco,il demone si era svegliato.

-Aspetta che ti prenda traditrice e…-.

 

***A casa…***

Ninetales fu la prima ad accoglierli,e molto calorosamente,visto che erano usciti di casa alle otto del mattino e l’ora che segnavano adesso le lancette era l’una di notte.

-I miei figli!- sibilò appena entrarono dalla porta. –E non pensate che vi faccia fare ancora da Babysitter! Piuttosto li trasformo io stessa in dei ragazzini di dieci anni! Uh…e lei?- chiese indicando Touko.

-Niny,ti presento…ehm….- cominciò a dire Beatriz,ma non si ricordava già più del nome della ragazza che le stava accanto.

-Touko. Il mio nome è Touko.- finì la frase la mora.

La mezza bionda mezza castana annuì.

-Sì sì,era così che si chiamava!-.

-EEEEEEVEEEEEEEEEE!!!- cominciò a strillare Eevee,seguito a ruota da Vulpix.

–VVVVVVVVVVVVVUUUUUUUUULLLLLLPPPPP!!! PPPIIIX!-

-AH! Stai zitta,piccola demonietta rossa!- la pazienza di Nate era tanta,ma anche quell’angelo,tra Beatriz, Umbreon e Ninetales,e se ora ci si aggiungevano pure Eevee e Vulpix,aveva un limite ben preciso.

Ovvio che quel limite non fu gradito a Ninetales,che prese tra le braccia i due piccoli gemellini e cominciò a tirarsi su la maglietta,facendo arrossire “l’angelo”,che cominciava ad avere delle idee pervertite.

-Ma…ma che stai…facendo?- chiese il ragazzo con un fil di voce,tutto rosso per l’imbarazzo della domanda.

-Devo allattarli. Sicuramente avranno fame,i  miei piccini!- rispose torcendo il naso.

-Ehm…ma qui lo devi fare?- questa volta parlò Beatriz,che si vergognava per la scena che si stava svolgendo davanti agli occhi di Touko.

Ninetales,che accolse lo sguardo indagatore della nuova arrivata,si diresse in camera sua con in braccio i due che strillavano ancora.

-Ecco,brava,vai a farti aiutare da Umbreon! Eh eh!- la schernì la ragazza\volpe.

Prima di aprire la porta della stanza,Ninetales fulminò Beatriz con uno sguardo di fuoco.

-Eh…sono sempre così…cane e volpe,capisci?- si scusò il moro,inchinandosi gentilmente.

-Ah,sì,capisco. Dev’essere terribile!- concordò lei.

Nate accennò ad un “sì” silenzioso,per non far incavolare ancora di più la sua “dolce” amata.

-Ad ogni modo…- chiese di nuovo lui,curioso –Come mai quel Ninetales ti diceva “traditrice”? Sei anche tu una Volpe,per caso?-.

Scosse il capo.

-No.-.

-E allora come mai?-.

Intanto,la nostra Beatriz si stava accomodando sul divano morbidoso che dava sul giardino.

-Ehi,venite a sedervi!- li incitò dopo,con un cordiale batti batti di mani.

Naturalmente i due,che erano anche abbastanza stanchi,non si fecero ripetere l’invito più d’una volta.

Si sedettero accanto alla giovane Kitsune,sprofondando nei cuscini gonfiati ad acqua.

Alla nuova arrivata piaque molto quell’arredamento.

C’erano il divano sulla quale si erano seduti,molti quadri raffiguranti delle Volpi e dei Pokèmon, dei ninnoli sparsi qua e là sulla parete di colore ambrato.

La luce del sole,in quella villa,non si faceva affatto desiderare.

Era come se tutto quello che si trovava al suo interno fosse protetto da tutto il resto.

Una villa magica,pensò Touko.

-Mi chiamava così,Lock,perché io effettivamente sono una traditrice!- rispose lei,stropicciandosi gli shorts, o quello che pendeva da essi.

-Ma di che? Ah,a proposito,io sono Beatriz e sono anche una Volpe apprendista.- si presentò la ragazza.

-Lo so. Sono qui per te.- sussurrò la mora con la coda di cavallo,in un mormorìo appena percettibile.

Beatriz sobbalzò tenacemente.

-Qui Per ME!? Perché? Cos’ho combinato?- chiese disperata.

-Niente… sono qui per chiederti aiuto.-.

-A…aiuto…- balbettò l’altra,risedendosi accanto alla nuova.

-Sì,aiuto. Il nostro mondo è in grave pericolo…ed è anche il tuo mondo…il mondo dei Pokèmon. Lei voleva impedirmi di arrivare qui.-.

Nate seguiva a tratti la conversazione tra le due,anche se non ci stava capendo moltissimo.

-Ah…quindi tu sei un’umana che è arrivata sul nostro mondo e ha deciso di restarci…- Beatriz,che faceva di tutto per riuscire a capire quello che stava dicendo la mora, rispondeva prontamente ad ogni domanda.

-Potrei aprire un Metaportale,ma ci vorrebbe anche l’energia di Blanie…- mormorò,indicando la porta della stanza di Ninetales. –Da sole noi due non ce la faremmo mai.-.

Nate saltò su dal divano.

-Uho! Aspetta un attimo! E chi ci dice che stai dicendo la verità?- ululò lui,agitando il dito.

-Io le sto dicendo la verità,mi devi credere! E tu non puoi venire,Nate.- lo fermò brusca Touko. –Non stavo nemmeno rivolgendomi a te!-.

Il povero ragazzo rimase di stucco.

E l’aveva anche salvata!

E ora,come ringraziamento,riceveva degli insulti gratuiti e dei riconoscimenti razziali.

“Grazie mille,Touko!” pensò tra sé e sé.

-Blanie?- ripetè Beatriz,che non aveva voglia di stare al gioco di Nate.

-Sì. Il vero nome di Ninetales è Blanie. Non lo sapevi?-.

-No…Niny ha perso la memoria degli anni passati quando si è evoluta.- spiegò.

Ninetales,che si era incuriosita dalle vocine dei tre,dopo aver allattato i piccoli,si diresse nella sala dove si erano radunati.

-Beh,non ti dispiacerà sapere delle cose molto importanti. Niny,come la chiami tu,ha 30.000 anni,ed è immortale,come te! E sai perché tu sei immortale?- continuò Touko,risistemandosi la lunga coda di cavallo.

La giovane Kitsune scosse la testa a mo’ di “no”.

-Perché tu sei la creatura perfetta,colei che è stata generata dalla dea Inari per salvare il nostro mondo.-.

-E se tu sei venuta qui per chiedermi aiuto,come sostieni tu,ed anche quella Lock che ti inseguiva per impedirtelo? Anche lei viene da Monster.-.

Touko non poteva più continuare.

Era stanchissima ed aveva la gola secca.

Voleva tanto fermarsi.

Ma Ninetales,che aveva sntito,glielo impedì.

-No! Va’ avanti! Sai qualcosa su di me? Sul mio passato? Avanti parla!- la esortò a continuare lei,scrollandole la spalla.

La mora socchiuse debolmente gli occhi.

-Sono giorni che non mangio e non bevo dall’altro ieri… potrei avere dell’acqua?- sussurrò con un lievissimo fil di voce.

Ninetales si diresse in cucina,e dopo due minuti neanche tornò nel salotto con una bella tazza di cioccolata calda e fumante tra le mani,e la porse alla nuova arrivata.

-Se vuoi qualcos’altro devi solo chiedere,cara.- aggiunse,sedendosi sul divano accanto a Touko.

Si era costretta a calmarsi.

Non poteva obbligare quella ragazzina che,a quanto pare,aveva avuto un periodo difficile a parlare se non ne aveva né tempo né voglia.

Ma l’avrebbe interrogata,più avanti,su qualcosa che sapeva.

Perché lei sapeva,ma non voleva intendere.

-Dunque…- cominciò Touko,quando finì la tazza di cioccolata.

 

*** Commenti di Bella,Dianah e dell’autrice ***

Innanzitutto,voglio fare gli auguri di buon compleanno alla mia Bellina,che ho inserito nelle note di fine capitolo assieme a Dianah e a me,anche se non possono parlare perché sono cani! XD XD XD… J

Dunque,passiamo al capitolo,finalmente caricato…

E’ un evidente OOC,mi sembra chiaro! (Touko)

Mi dispiace che sia un po troppo lungo,quello sì,e prometto che aggiornerò il più presto possibile!

In più,se leggerete le note dell’autore,mi dispiace che si sia prolungato ancora di più…

Ma vi devo chiedere un prestito…

Non un prestito di denaro,no!

Un voto nella sezione (si dice così?) “Aggiungi personaggi” e cliccate su Ninetales.

Vi ringrazio di cuore,alla prossima!

Whitey

Tanti Auguri Bella Quattro Anni Vecchiona Mia!

   
 
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