Anime & Manga > Lovely complex
Segui la storia  |       
Autore: giulietta sprint    10/04/2015    4 recensioni
Sappiamo tutti come si sono conosciuti i nostri carissimi All Hanshin Kyojin, giusto?
Bene, dimenticatevi tutto e mettete al posto della scuola, dei banchi e dei professori una nave, il mare e un'isola.
Cosa potrebbe accadere se una gigantessa alta un metro e settantadue dovesse naufragare insieme ad un nano alto un metro e cinquantasei?
Appena conosciuti su una nave, e già costretti a sopportarsi a vicenda per sopravvivere... riuscirà a sbocciare l'amore fra i due oppure ci saranno solo litigi e complessi sull'altezza?
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Atsushi Otani, Risa Koizumi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Capitolo 16: Ci può essere l'amore?
 
Dopo aver salutato tutti, ci dirigemmo nelle nostre rispettive case lasciandoci i numeri di telefono per tenerci in contatto. Durante il viaggio verso casa, Nobu mi raccontò tutto quello che era successo in quei quattro mesi: Nonostante avesse iniziato la laura breve ad Hokkaido si era messa con Nakao, l’amico di Otani che avevo conosciuto sulla nave. Anche Chiaru e Suzuki avevano fatto coppia scoprendo di frequentare la stessa università.
Per quanto riguardava me, avrei iniziato i miei corsi da Stylist dopo le vacanze invernali. Lo stesso valeva per Otani che era riuscito a passare l’esame di ammissione all’università prima del viaggio in crociera.
Aprendo la porta della mia cameretta, sospirai di sollievo notando che era rimasto tutto come lo avevo lasciato. Aprì le ante dell’armadio e vidi che i vestiti decisamente grandi rispetto al mio fisico- Forse dovrei andare a comprarne altri...- sussurrai tra me e me.
Nobu si sedette sul mio letto osservando anche lei la mia cameretta- Devo dire che è strano... Appena mi hanno detto che eri caduta dalla nave ho pensato di averti perso per sempre... Ho sperato che ti ritrovassero, ma appena hanno smesso...- e incominciò a singhiozzare. Le sorrisi dolcemente e accomodandomi vicino a lei l’abbracciai- Anche tu mi sei mancata tanto... Sono contenta di essere a casa-
Per il resto del tempo, le raccontai tutto quello che fosse successo dopo il naufragio spiegandole quello che avevamo costruito e che cosa mangiavamo.
- Senti... Sai chi fosse quella ragazza avvinghiata ad Otani?- mi chiese poggiandosi contro lo schienale del letto.
- Non penso fosse la sua ex... Troppo alta!- risposi con una leggera nota di gelosia che Nobu intravide subito. Mi guardò maliziosamente e avvicinandosi a me mi sussurrò- C’è qualcosa che devo sapere?-
In quell’istante, le mie guance si tinsero di un rosso acceso. Abbassai lo sguardo come se fossi colpevole di un reato- Be’ecco... Non abbiamo passato tutto il tempo a litigare-
Gli occhi di Nobu si spalancarono e, prendendomi per le spalle, esclamò- Oddio, oddio, oddio! E’ sbocciato l’amore fra voi due!- Le tirai un cuscino in faccia e, mettendo l’indice vicino alle labbra, le feci segno di stare zitta indicando la porta- C’è mia madre! Non deve sapere niente!-
- E perché no?- mormorò con sguardo confuso- E’ una cosa normale!-
- Si ma non c’è solo quello...- sussurrai abbassando lo sguardo e stropicciando la gonna che avevo addosso- E’successo... Altro-
La faccia di Nobu dal perplesso passò allo scioccato- Cioè tu ed Otani avete...- ma non terminò la frase perché le tappai di nuovo la bocca- C’è sempre mia madre!-
Mi scostò la mano con lo sguardo ancora sorpreso- Che male c’è? Voi vi amate no?-
Gran bella domanda, peccato che non lo sapevo. Cercai di aprire bocca alla ricerca di una risposta inesistente. Ripensai a tutti i momenti che avevo passato con lui sull’isola e mi resi conto che non ci eravamo mai detto un Ti amo.
Che cosa voleva dire? Che tutto ciò che era successo era solo per attrazione? Eppure mi aveva detto che stavamo insieme, che eravamo una coppia... Ma una coppia che faceva l’amore o solo sesso?
Prima che Nobu potesse parlare, mia madre entrò in camera con il telefono in mano- Senti Koizumi... So che sei appena arrivata, ma la stampa chiede se vuoi lasciare un intervista con il tuo amico domani mattina-
- Va bene...- risposi facendo le spallucce e voltandomi di nuovo verso la mia amica, ma mia madre continuò- Nobu, fatti venire a prendere perché c’è una folla di giornalisti sotto la nostra casa!- Sussurrò imbarazzata mettendo una mano sulla parte bassa del telefono per non far sentire la conversazione. La mia amica annuì e prese subito il cellulare chiamando i suoi genitori.
Dopo aver finito notò che gli era arrivato un messaggio- Ah! La ragazza che hai visto abbracciata ad Otani si chiama Mimi Yoshihoka, una sua vicina di casa che lo conosce da quando era piccola-
- Non sai nient’altro?- domandai ancora non soddisfatta della sua ricerca ma scosse la testa sconsolata- No... E’ tutto quello che il mio Nakauccio sa- Poi spostò lo sguardo verso l’armadio e, storcendo il naso, esclamò- Ora che sono qui, dobbiamo andare a fare assolutamente shopping!-
Ridacchiai- Ovviamente!-
 
Il giorno seguente, i miei genitori mi accompagnarono all’intervista. Centinaia di fotografi erano all’entrata della struttura che ci avrebbe ospitato. La polizia tentò di farli retrocedere durante il nostro passaggio. Cavolo! Sembrava che fossi una diva del cinema con tutte le foto che mi facevano!
Entrati nella struttura notai subito Otani con la sua famiglia. Giunta lì vicino gli sorrisi- Buon giorno mio fantastico raga...- Ma non terminai la frase perché il suo sguardo mi congelò. Mi prese per il polso e mi portò lontano dalle due famiglie- Zitta! Non devi dire nulla!-
- E perché? Si lo so forse non lo dovevo dire visto che non lo sanno i miei, però glielo avrei rilevato dopo l’intervita e...-
- No- dichiarò fermandomi
- No, cosa?- chiesi corrucciando la fronte.
- Non dirglielo! Mantieni tutto in segreto! Anzi! Non proferire parola su ciò che è successo fra noi due durante l’intervista!-
Il mio sguardo da vivace e solare passò al confuso e sorpreso. Che cosa voleva dire con quella frase?! Perché non potevo dirlo?! Cercai di dar voce ai miei pensieri quando una ragazza con lunghi capelli biondo cenere, si avvicinò a noi- L’intervista sta per cominciare! Prego da questa parte!-
La sala era a forma di anfiteatro. I vari banchi erano disposi a gradinate e al centro vi era il tavolo dove la donna ci fece accomodare- Essendo maggiorenni potete decidere se far entrare i vostri genitori o meno- sussurrò. Scuotemmo la testa all’uniscono e la signora ci sorrise- Va bene... Adesso arrivano i vostri avvocati e poi i giornalisti... Buona intervista- e dopo aver fatto un inchino, uscì dalla stanza.
Mi girai verso Otani che si era già seduto e stava bevendo un bicchier d’acqua- Senti uomo poco evoluto... – incominciai arrabbiata.
- Ma come osi...?- ma non terminò la frase perché in quell’istante entrarono i due avvocati. Sorridemmo come due idioti presentandoci con un inchino.

Due ore.
Era da due ore che i giornalisti ci stavano riempiendo di domande. Cominciai a giocherellare con la bottiglia d’acqua ormai vuota mentre Otani raccontava le nostre avventure sull'isola.
D’un tratto, quando finalmente finì, una ragazza con i capelli a caschetto neri si alzò ponendo su di me lo sguardo- Signorina Koizumi... Lei prova qualcosa per il signorino Otani?-
Ci fu per qualche secondo un silenzio di tomba, poi nella sala cominciarono a parlare sotto voce- Hem... Perché questa domanda?- le chiesi leggermente in ansia. La ragazza fece un piccolo sorrisetto e, poggiando la sua borsa sulla sedia, rispose- Be’ dopo quattro mesi da soli è strano che non sia successo nulla...- esclamò. La sala continuò ad essere invasa da un mormorio di sotto fondo ed io cominciai a sudare freddo.
- A queste domande la mia amica Koizumi non è obbligata a rispondere- disse Otani con aria seria e completamente tranquilla.
La ragazza sbuffò e si sedette al suo posto con aria scocciata mentre io guardai il mio ragazzo, o quello che pensavo, con sguardo totalmente scioccato.
Allora non stava scherzando. Davvero non voleva fiatare della nostra relazione. Strinsi leggermente i pugni per scacciare via le lacrime e, cercando di mantenere un’aria del tutto normale, Chiesi di lasciare l’aula per qualche secondo per raggiungere il bagno.
Camminando nel piccolo corridoio di servizio, riuscì a trovarlo. Mi ci fiondai dentro velocemente e guardandomi allo specchio davanti al lavello, notai le lacrime che solcavano il mio viso.
Non era del tutto “anormale” che mi trovassi in quello stato.
Otani aveva detto di non far sapere nulla.
Otani mi aveva chiamata amica e non fidanzata.
Otani non mi amava.
Continuando a dar vita a questi pensieri le lacrime aumentarono e, accasciandomi a terra, diedi libero sfogo al dolore atroce che stavo provando.
- Koizumi- sentii Otani chiamarmi da fuori. Alzai lo sguardo verso la porta e tirando su con naso esclamai- Lasciami stare!-
- Dai avanti Koizumi...- tentò abbassando la maniglia a vuoto.
- No... Ho bisogno di stare da sola...- commentai. Il silenzio calò di nuovo e prima che potessi solo pensare che se ne fosse andato, lo sentì sospirare e sussurrare- Risa, per favore apri-
Il mio corpo, completamente attratto dalla sua voce che aveva pronunciato il mio nome, si mosse girando la chiave. Aprì trovandomi davanti un otani arrabbiato- Si può sapere che hai? E’ da quando siamo qui che sei acida e emotivamente instabile!-
- E’ tutta colpa tua!- Gli urlai- Solamente tua!-
- Mia?! E che diamine ho fatto?!-
-Perché non lo dovremmo far sapere?! Perché, ti vergogni a stare con una come me?! Potevi evitare tutta questa falsa!!-
- Falsa?!- esclamò lui con sguardo scioccato. Anuii convinta e subito dopo mi diede uno schiaffo sulla testa- Sei proprio una scema!! SCEMA!- esclamò furibondo
- Come osi Gno…- ma non terminai la frase perché mi prese il viso avvicinandolo al suo- Dopo tutto quello che è successo ancora pensi che tu non mi piaccia?! Risa, come puoi pensare ad una cosa del genere?!-
I miei occhi si inumidirono di nuovo- P-erchè eri così freddo e distaccato ora...- balbettai.
Il suo sguardo furibondo svanì e, grattandosi la testa rispose - L’ho fatto perché sennò ci avrebbero riempito di domande...-
- Ma non potevi spiegarmelo prima!? Io ho pensato che tu mi stessi usando!-
- E perché diamine pensi ad una cosa così stupida?!- esclamò di nuovo
- Perché sembra che tu non provi niente per me…- Conclusi incrociando le braccia.
Tacque all'istante e, con sguardo imbarazzato, sussurrò- Al contrario... Tu mi piaci... Anzi... Mi sono reso conto di amarti-
Il mio respiro per qualche secondo si fermò mentre il colorito della faccia di Otani si faceva sempre più rosso. Aprì la bocca in cerca di qualche parola ma niente, ero troppo sorpresa dalla sua dichiarazione.
Otani mi amava... Non gli piacevo soltanto... mi amava! Sentì una stretta al cuore e capì che me lo aveva completamente afferrato- E da quando?- riuscì finalmente a dire.
-Ti devo pure rispondere? Mi pare ovvio da quando- rispose osservando il pavimento. 
- Otani?- Lo chiamai. Alzò lo sguardo che ormai aveva preso il colorito bordeaux- Che c'è?-
- Anche io ti amo-
Sentimmo un leggero fischio e girandoci notammo che tutti i giornalisti erano nel corridoio ad esultare.
- Lo sapevo che era nato qualcosa!-esclamò la ragazza di prima con un grandissimo sorriso e la macchinetta in mano.
Li guardammo scioccati per poi alzarci e correre verso l’uscita di servizio, seguiti da loro che continuavano a fotografarci e a riempirci di domande.


 
 
***Spazio autrice***
Ok ero molto indecisa se scrivere o meno così la scena... Insomma non ne ero del tutto convinta .-. Cioè Ho provato a mettermi nei panni di Risa...
Ho pensato che se un ragazzo mi dicesse prima che stiamo insieme per poi negarlo davanti a tutta la stampa in modo freddo e distaccato io mi sarei incavolata .-. E ci sarei rimasta male ovvio...
Però volevo fargli capire alla nostra Gigantessa che Otani è uno molto timido... Quindi farlo sapere al mondo era uno shock per lui xD (Anche se ormai lo sa veramente tutto il mondo ahha)
Bene... Dopo questa splendida dichiarazione tutti penserete che è finita qui... Eppure la mia storia c’è ancora scritto “in corso” ahaha... Quindi... NON E’ FINITA!!
Cosa succederà? Be’ lo saprete al prossimo capitolo ;)
Un bacione
Giulia
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lovely complex / Vai alla pagina dell'autore: giulietta sprint