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Autore: Mei91    11/04/2015    5 recensioni
E se appena dopo la guerra Naruto, Sasuke e Sakura si trovassero in un mondo parallelo al loro e si trovassero a combattere contro nuove creature? E se il segreto di Sakura in questo mondo parallelo viene a galla ..
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Itachi, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Gaara/Matsuri, Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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SALVE ECCOMI QUA CON UNA ONE SHOT TUTTA FANTASY E STRAMBA, SPERO POSSA PIACERVI COME STORIA

FATEMI SAPERE UN BACIONE

LA VOSTRA AFFEZIONATA

MEI CHAN



ZAPHRINA : LA PRINCIPESSA VAMPIRO


CAPITOLO UNICO

 

La guerra era appena finita. Molti ninja erano0 rimasti gravemente feriti, ma tre di essi guadavano dritto davanti a loro ad occhi sgranati. Due figure incappucciate battevano le mani in segno di approvazione per loro che avevano sconfitto il grande Madara Uchiha e Tobi.

Sasuke Uchiha, traditore del villaggio della foglia ed ora insieme a Naruto Uzumaki e Sakura Haruno  se ne stavano li tremanti e increduli. Soprattutto Sakura e Sasuke sembravano tesi come corde di violino. Avevano cercato di combattere contro quei due, che con il loro battere le mani sembrava quasi li prendessero in giro,  ma invano, con tutte le loro migliori tecniche ninja non riuscivano nemmeno a sfiorarli.

“ è assurdo, chi sono questi due!” esclamò Sasuke  con il suo solito tono menefreghista che sembrava tagliasse le pietre.

 “Cazzo, questo non va bene!”  sussurrò  Naruto sudando  freddo. Si guardarono attorno e nessuno sembrava accorgersi che loro tre o meglio loro due, perché si Sakura sembrava essere piombata in uno stato di shock assoluto. Era come se fossero entrati in un mondo parallelo.

Davanti a loro se ne stavano due figure entrambi con gli occhi rosso sangue e con un ghigno sul volto e incappucciati. Le due figure sapevano bene lo shock che avrebbero causato. Gli occhi di entrambi tornarono normali.

“Sakuraa svegliati!” urlò Sasuke ma nulla la rosa guardava quelle due figure, una in particolare, la donna, come se le conoscesse.

“Ma che diavolo…” ringhiò Naruto.

La donna fece un piccolo passo avanti lasciando l’uomo indietro.

“Tu devi essere Sasuke Uchiha e tu Naruto Uzumaki!” esclamò la donna con un tono freddo e distaccato che faceva accapponare la pelle. Quella voce era peggio di Sasuke quando faceva l’incazzato, si ritrovò a pensare Naruto spalla a spalla con Sasuke.

“Siamo noi e tu saresti?” esclamò Sasuke attivando nuovamente lo Sharingan. La donna rise.

“Così simile a Itachi eppure così diverso. Consegnatemi sua Maestà la principessa Zaphrina e non vi sarà fatto alcun male.” Esclamò la donna facendo scivolare dalla sua testa il cappuccio che indossava e rivelando parte del suo viso di porcellana, gli occhi di un azzurro limpido e di un pallido rosa tenue…

Sasuke sussultò al nome del fratello poi urlò.

“Non pronunciare quel nome Troia infame!” esclamò Sasuke.

“E perché non dovrebbe Otouto!” esclamò la voce maschile alle spalle della donna mentre si abbassava il cappuccio e rivelando a un incredulo Sasuke la sua identità. La donna gli sorrise e appena Itachi raggiunse il suo fianco poggiò la testa sulla sua spalla in un attimo d’effusione d’affetto, poi torno a guardare Sasuke e Naruto, il  quale il primo era sotto Shock e Naruto si grattava la testa come se non  ci stesse capendo un fico secco. Gli occhi azzurri della donna divennero spietati.

“La principessa…consegnate sua maestà!” esclamò la donna.

“Ma chi diamine conosce sta principessa.!” Urlò Sasuke fissando Itachi.

“Tu, come fai ad essere vivo?” esclamò Sasuke incredulo e in posizione d’attacco.

“Vivo? Oh no no no…sono più che morto Sas’ke…”

“Se va be, Itachi mi prendi per il culo?” ringhiò Sasuke. “TI vedo che sei vivo e vegeto davanti a me..e..”

“Otouto mai sentito parlare di  Vampiri? Sono un vampiro adesso Sas’ke e devo tutto alla mia Mononoke sorella della principessa che stiamo cercando….” Esclamò Itachi.

Sasuke sgranò gli occhi per poi scoppiare a ridere. Una risata malvagia che Fece accapponare la pelle a Naruto.

“Si certo e io ora credo a questa favola Nii San…ahah” rise malefico calcando sul Nii san con disgusto. Itachi corrugò la fronte poi repentino si trovò alle spalle del fratello e lo azzannò bevendo il suo sangue. Sasuke Urlò e Naruto cercò di staccare Itachi dall’amico ma invano.

“Itachi!” lo richiamò Mononoke e lui si staccò da Sasuke che cadde a terra sanguinante quasi privo di forze per tornare al fianco della donna. Naruto si catapultò dall’amico sorreggendolo.

“La principessa ha un importante missione da compire. Il suo matrimonio attende ed esigo, anzi no pretendo che mi consegnate sua Maestà La principessa Zaphrina la Folieur!” decretò Severa la donna dai capelli rosa pallido.

“Non conosciamo nessuna Zaphrina principessa dei miei stivali..se la conoscessimo…” iniziò Naruto mentre la donna snudò i canini. Naruto si ritrovò a deglutire.

“Non conosco nessuna Zaphrina e anche se la conoscessi non vi direi mai dove si trova!” esclamò Sasuke con lo sharingan attivato. “Fatevi una piccola domandina…se la vostra principessa è scappata..forse quell’ uomo non lo vuole sposare! A me dopotutto non importa..chi difendo sono i miei amici  e..”

Itachi sospirò e mise una mano sulla spalla della donna vampiro.

“Mononoke, permetti un chiarimento, forse dovresti dire loro il nome a cui risponde la principessa Zaphrina nel mondo Ninja non vampirico..” suggerì Itachi.

“Oh, già vero! A volte sei utile Itachi..” esclamò.

“al suo servizio principessa..” esclamò Itachi.

“Dei ma come ti sei ridotto Itachi!” urlò Sasuke.

“Vivo e innamorato..” decretò freddo e calcolatore l’Uchiha maggiore guardando il fratello. “ Se non fosse stato per Mononoke a quest’ora sarei morto, se non per mano tuo per mano della malattia. Da vampiro sono immortale Sas’ke e la corte vampirica non è male…”

“Si si Itachi Tutto quello che sento io in questo momento è Bla..bla bla..” urlò Sasuke ringhiando pronto all’ attacco ma la mano di Naruto lo bloccò.

“Dobe..”

“Calmo,ho una strana sensazione!”  esclamò serio Naruto voltandosi verso Sakura. Attorno alla ragazza era apparsa un aura viola.

“Ah trovato in questo mondo il nome della principessa corrisponde a …” iniziò Mononoke.

Sakura lentamente si alzò da terra. Dalla sua gola usciva un ringhio. Un acuto. Veloce come il vento si posizionò alle spalle di Sasuke e  spostò la mano dal morso di Itachi. Un ringhio più forse scosse Sasuke che si voltò verso Sakura che prontamente abbasso il viso sul suo collo leccando i residui di Sangue di Sasuke e chiudendo la ferita.

“a S..S..Sakura Haruno. Sorellinaaa!” urlò Mononoke. Ma il ringhio di Sakura gelò la vampira.

“Il tuo giocattolino ha osato mordere Sas’ke.” Urlò Sakura. La voce non sembrava più la sua.

“Zaphrina …Zaphrina…calmati era una battaglia tra frat…oddei..Zaphrina…” urlò Mononoke appena non vide più davanti a lei Sakura, ma la ritrovò qualche metro più avanti con i canini snudati, la mano al collo di Itachi, e lo teneva sollevato in modo tale che lui fosse impossibilitato a muoversi.

“Nessuno…Nessuno tocca Sasuke e la passa liscia anche se questo qualcuno è suo fratello..o…” si voltò di scatto verso Mononoke che cominciò a tremare. “o mia sorella….” Ringhiò Sakura.

“Sakura..” sussurrò incredulo Sasuke e Naruto urlò.

“Sakura Chan controlla il sangue vampirico…CONTROLLATIII! Ce la puoi fare SAKURAAA!” urlò Naruto e Sasuke si voltò di scatto verso il suo migliore amico.

“Tu lo sapevi!”

“L’hai risvegliata tu Sas’ke!” esclamò Naruto guardando dritto davanti a se nella speranza che Sakura tornasse in se.

“Quando?”

“Quando hai cercato di ucciderla idiota! Il suo corpo ha richiamato i poteri oscuri e di conseguenza a rivendicato il trono dei vampiri.” Naruto sospirò.

“Spiegati Dobe..” sussurrò Sasuke.

“E’ pazzamente innamorata di te da quando aveva 12 anni Sasuke, lo sai! Ma lei  due anni fa è entrata in età da marito per il mondo vampiro. I vampiri hanno bisogno di un sovrano e lei non aveva alcuna intenzione di sposare qualcuno che non ama. Lei vuole te…” urlò Naruto mentre Sakura era ancora intenta a controllare il suo sangue vampirico continuando a stringere la gola di Itachi mentre sua sorella era appesa al suo braccio implorando di lasciare andare Itachi.

“lo so..”

“Sas’ke a Sakura, o meglio Zaphrina, puoi minacciare tutto, ma toccale l’amore della sua vita e finisci arrosto. Per ora con tuo fratello Sakura si sta trattenendo punto 1 appunto perché è tuo fratello, punto 2 perché a quanto pare è il giocattolo, loro li chiamano Famigli, di sua sorella, punto 3 non vuole liberare tutto il suo potere per far capire al padre che è pronta a prendere marito..e “ spiegò Naruto.

“Tu come sai tutte queste cose dobe!” urlò Sasuke.

“Semplice Sasuke Uchiha!” esclamò Mononoke.

“Lui è il marito della principessa del nord Saphira.” Esclamò Mononoke e Sakura e Naruto ringhiarono.

“Zitta Bakaaa!”

“M..marito…Naruto? Hai una moglie?” chiese Sasuke al suo migliore amico. Quest’utltimo abbassò lo sguardo e annuì.

“L..la conosco?” chiese Sasuke.

“Si ..Sasuke, conosci mia cugina Hinata” esclamò Sakura lasciando andare Itachi e girandosi verso gli interlocutori. La principessa vampira si avvicinò a Naruto che aveva lo sguardo basso. Gli mise la mano sulla spalla.

“Lui hai sposato Hinata” sussurrò Sakura

“perché non mi avete detto nulla..perc..” iniziò Sasuke e Sakura ringhiò per poi sbatterlo contro il tronco dell’albero.

“Parli sul serio idiota? TU hai tradito il villaggio. Tu non ci sei mai stato! Tu non sai cosa si prova a provare quella sete assurda quando entri in età da marito..stavo male..dannatamente male..l’unico con cui ne potevo parlare era il mio migliore amico, perché la persona che amavo aveva pensato bene di tradire me e tutto il villaggio. Non che mi interessi poi molto del villaggio non è il mio popolo, ma di te mi interessava e parecchio ma tu hai deciso che era cosa buona e giusta calpestare i miei sentimenti come se fosse carta straccia!” ringhiò Sakura.

“Zaphrina, papà non è èpiù dispoto ad attendere, ti stai riducendo uno straccio hai bisogno di un marito che ti nutra e che tu nutra lui..Non hai più scapo Phrina,  papy vuole che ti sposi!” sussurrò Mononoke.

“E che cazzo Mono, dammi tregua, ho capito che mi devo sposare, sto dicendo addioo a l’uomo che amo ora tappati la tua fogna parlerina …e  lasciami stare almeno dieci minuti!” urlò Sakura e Mononoke mise il broncio.

“Stronza!” urlò la principessa.

Sasuke era incredulo. Non poteva perderla. Le afferrò una mano e la costrinse a guardarlo.

“Mi..mi stai dicendo addio?” chiese Sasuke e Sakura annui.

“Non hai paura di me?” chiese Sakura a Sasuke e Sasuke scoppiò a ridere “ Ma dai principessina sei sempre la mia Sakura..solo un po’ più zannuta..” esclamò Sasuke toccandole una zanna con il dito.

Naruto ridacchiò, Sasuke guardò oltre la spalla di Sakura e vide Itachi che prendeva in braccio Mononoke e per un attimò invidiò quei due.

“Dimmi una cosa Naruto, se decidessi di tornare a Konoha, dei nostri amici, chi ci troverei?”chiese Sasuke e Naruto e  Sakura non capirono quella domanda ma Naruto gli rispose comunque.

“Choji, Shino, Kiba..” sussurrò Naruto.

“Ah..tu no?” chiese ancora e NAruto scosse la testa.

“Io abito con mia moglie..”  concluse con ovvietà Naruto.

Sasuke afferrò Sakura e se la strinse in un abbraccio. Caddero a terra come pere cotte, Sakura addosso a Sasuke che quasi non le permetteva di muoversi.

“Sakura..no..non voglio lasciarti andare. So che ne ho combinate tante, che vi ho fatto passare l’inferno, ma avevo una certezza..ero certo che se un giorno volevo tornare a Konoha avrei trovato te e Naruto ma entrambi mi state dicendo che tu sei sposato e abiti chissà dove…e sei un demone..” esclamò Sasuke indicando Naruto che sussultò. “ E tu mi stai dicendo che ti stanno obbligando a sposare qualcuno che non ami, non lo accetto Sakura o Zaphrina come diavolo devo chiamarti.. Dei non può sparitre tutto ora che mi sono reso conto che ti amo..non può.” Costato freddo come il ghiaccio Sasuke stringendo la  sua Sakura.

“Sas’ke mi stritoli..” esclamò Sakura

“Bugiarda…per tequesta stretta è niente!” esclamò serio Sasuke

“Colpita.”

Sasuke la lasciò andare e si alzò in piedi.

“Be addio allora..”esclamò incammina dosi verso il bosco.

Naruto e Sakura si scambiarono un occhiata, Sakura guardò sua sorella che annuì.

“A papà non importa se è principe o meno, basta che lo trasformi.” Esclamò Mononoke  “Come io ho fatto con Itachi.

“Ma Naruto non è stato trasformato!”

“Naruto èKurama. È un demone immortale, per lui non era necessario! Zaphrina se vuoi lui come marito, se vuoi Sasuke Uchiha come marito va trasformato!” esclamò Mononoke.

“Frena bambolina è sempre di mio fratello che parli!” esclamò Itachi.

“Zitto!”esordì Mononoke e Itachi sospirò. “ Certo che te e un dittatore ..”

Itachi si trovò a volare lontano perché il pugno della sua amata l’aveva colpito in pieno.

Sakura prese una decisione e corse dietro Sasuke e lo bloccò prima che sparisse nella foresta.

“Hai detto di amarmi?”” esclamò Sakura.

“Si!”

“E sei disposto a morire per amore Sasuke Uchiha?” chiese Sakura seria.

Sasuke si  voltò completamente verso Sakura, la guardò negli occhi e un lungo silenzio prese vita tra di loro. Guardò Naruto, poi Mononoke, poi Itachi che non si sa come la fidanzata era riuscita a portare indietro  e gli sussurrò..

“Te mi devi spiegare come te la sopporti visto come ti prende a pugni…” esordi Sasuke al fratello.

“EHEHhE …Sas’ke Kun c’è una cosa che devi imparare, sono le donne ad avere il comando..noi uomini restiamo ammaliati da loro e sopportiamo..sopportiamo…sopportiamo…” sospirò Itachi.

“Bene, sopporterai l’astinenza per tre mesi…contento Itachi!” esordi Mononoke.

“Nooooooooooooooooooooooooooooo, donna ti prego..” esclamò.

“Assolutamente no! Paghi pegno per questa frase a sfottò che hai fatto!” sbottò Mononoke.

“Io l’ho sempre detto Itachi, Moglie e buoi dei paesi tuoi!” esclamò Sasuke ridacchiando.

Itachi lo fulminò con lo sguardo.

“Sicuro di avermelo detto?” esclamò ancora Itachi e Sasuke fece un ghigno. Sakura richiamò l’attenzione.

“Sasuke, sei disposto a morire per amore? Per me?” chiese Sakura.

“Si, senza dubbio. Sakura sarò anche stato idiota ma da Konoha a 12 anni sono scappato si, per vendetta ecc. ecc.. ma anche e soprattutto per i sentimenti forti e contrastanti che provo e provavo per te e dall’ amicizia profonda che avevo…”

Naruto lo fulminò con lo sguardo.

“O meglio che ho con Naruto. Ti amo mia vampirella, ormai non ho più motivo per negare i miei sentimenti e chi se ne frega se appaio meno duro ..” esclamò Sasuke. Sakura aveva gli occhi piedi di lacrime e si tuffò addosso a Sasuke e lo baciò con passione. Appena si staccò sussurrò..

“Vuoi farlo ora Sakura?” chiese Sasuke e Sakura sussultò.

“Io..”

Sasuke si staccò da lei e si allornanò di qualche passo e lentamente cominciò a togliersi la camicia. Sakura osservava i suoi movimenti e appena vide le vende sullo collo niveo dell’amato una morsa di dolore le attanagliò la gola costringendola a piegarsi in due. Appena il fabisogno di fu placato un attimo sollevò il viso su  Sasuke che se ne stava davanti a lei a petto nudo. Il suo viso non esprimeva nessuna paura. I suoi occhi neri erano lipidi e cheti come i profondi abissi oceanici. Il corpo era niveo ma possente, muscoloso e bene messo. Sakura si eccitò e non poco e i canini si allungarono. Sul lato destro del collo di Sasuke faceva la sua apparizione il segno maledetto di quella serpe ambulante di Orochimaru. Sakura ringhiò e Sasuke inarcò un sopracciglio seguendo lo sguardo dell’amata e notando il segno.

Sasuke comprese al volo e deglutì un attimo, poi fece qualche passo verso di lei mettendo in bella mostra il segno maledetto. Sakura più lo vedeva più si infuriava

“Naruto, se lo faccio da quella parte, dalla parte dei vampiri chi troverò?” chiese Sasuke mentre Sakura osservava il segno sempre più furiosa.

“Be, me, Hinata, Sakura, ITachi, Ino, Sai, Shikamaru, Temari, Gaara, Matsuri,..” fece l’ elenco Naruto contando le persone con le dita.

“Matsuri?”

“E’ la principessa vampiro delle terre del sud ed è la moglie di Gaara, Hinata delle terre del Nord ed è mia moglie , Sakura delle Terre dell’ est e credo che presto sarà tua moglie, Mononoke delle terre dell’ ovest è la moglie di Itachi, ma loro due preferiscono ponderarsi ancora fidanzati, gli altri sono stati trasformati per loro volere..tu stai per essere trasformato per dovere …il padre di Sakura non accetta umani nella stirpe. Diciamo così..” spiegò Naruto e Sasuke si ritrovò a pensare che quello era davvero la persona che conosceva più di tutti Sakura ma da quel giorno le cose Sarebbero cambiate.

Sasuke si accora che Sakura si era morsa il labbro a sangue, gli artigli le si erano conficcati nella carne e non riusciva a staccare gli occhi dal segno maledetto. Li Sasuke comprese e sorrise per poi voltarsi completamente verso Sakura e aprire le braccia.

“Rivendica il territorio Sakura. Togli il suo marchio metti il tuo!” esclamò Sasuke e Sakura non se lo fece ripetere due volte. Si avventò contro Sasuke e lo morse proprio sul segno iniziando a bere il suo sangue. Sasuke annaspò poi le mise una mano tra i capelli e l’altra sulla schiena e si lasciò andare. Si fidò completamente della sua compagna.

Sasuke sentì il battito del suo cuore rallentare, era sempre più debole, la mano che teneva sulla schiena di Sakura cadde a terra a peso morto, mentre quella che teneva tra i suo capelli scivolò lentamente tra le scapole della ragazza. Sentiva il suo corpo così pensante tanto che si ritrovò a pensare c he voleva dormire e non svegliarsi più.

Sakura si staccò dal collo dilaniato di Sasuke a causa del suo morso e lo guardò. Sasuke era steso sotto di lei quasi privo di vita. Il suo cuore batteva una volta al minuto… cercando di non farsi prendere dal panico nel notare il corpo di Sasuke magrissimo e prosciugato di tutto il suo sangue steso sotto di lei, prese un Kunai e si feri la il collo poi con i denti si morse il polso, e infine guardò Naruto implorandolo con lo sguardo. Lui annui dandole forza poi si voltò verso Mononoke e Itachi. Itachi era tesissimo e spaventatissimo. Non voleva perdere suo fratello.

“Forza , Forza, andiamo lasciamo loro un po’ di intimità.” Esclamò Naruto spingendo verso il bosco i due.

Sakura sorrise grata poi apri la bocca di Sasuke e stese il polso su essa lasciando che il suo sangue entrasse dentro Sasuke.

Sasuke cominciò a sentire scendere nella sua gola un liquido dal sapore sublime e dalla desità giusta. Sembra quasi che stesse bevendo cioccolata alle fragole,la sua preferita. Spalancò gli occhi rossi e staccò il polso dalle labbra per avventarsi sul collo scarlatto della rosa.

Sakura urlò ma poi si stese a terra con Sasuke sopra lasciandogli la possibilità di nutrirsi del suo sangue. Lo strinse forte. Finalmente poteva stare tra le braccia di Sasuke. Il suo cuore batteva a mille. Gli arpionò i fianchi con le gambe spingendo il bacino verso di lui.

Lo desiderava da troppo tempo e dopo quello che avevano appena fatto lui le apparteneva. Il legame tra creatura e creatore era indissolubile. Essì Sakura aveva appena rivendicato Sasuke per sé.

Fecero l’amore lentamente e con passione. L’uno si nutriva dell’ altro e a vicenda. Sasuke si muoveva dentro di lei in profondità come a incidere dentro la neo moglie il suo marchio. Sakura urlava di piacere e Sasuke la seguiva a ruota finchè gli orgasmi non li  scossero entrambi. Stettero l’uno dentro l’altro per più di un ora.

Sakura Haruno o meglio Zaphrina la Folieur era e sarà per sempre di Sasuke Uchiha,

Sasuke Uchiha era suo.

Sasuke si staccò da lei e la guardò e le sorrise.

“C’è l’ha i.fatta..eh..credo?” sussurrò.

“Essì new entry nella casata la Folieur Sasuke Uchiha. Benvenuto Marito Mio.” Sussurrò Sakura sorridendo.

“E’ stato un piacere Moglie mia.” Sorrise Sasuke stendendosi su di lei e poggiando la testa sul suo seno.

“Sai che sarai re prima o poi Sas’ke vero?” chiese Sakura e Sasuke deglutì.

“OH dei..io re?”

“Si, tu re! Re dei vampiri!” esclamò Sakura.

“Solo se tu sarai al mio fianco, mia regina!” esclamò sorridendo e stringendo a se Sakura, il neo sposo Sasuke.

“Come desiderate mio sire.” Sorrise Sakura e sorrise Sasuke.

 

 

Nelle terre dell’ Est, in cima al castello, sulla punta di essa se ne stava un vampiro che con occhio vigile osservava le vicende della figlia, Zaphrina, e sorrise. Poi Urlò alla servitù.

“Preparate le nozze!”

 

The end.

   
 
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