Preso!
Lo so che mi hai aperto e ora hai un compito che solo tu potrai fare.
Dopo aver letto la fanfiction pensa se ti è piaciuta questa coppia, allora perché non la voti?
Mancano pochi voti per renderla ufficiale ed espandere la teoria di Kidd e Nojiko insieme.
Ringrazio chi già l'ha fatto, grazie perché non mi aspettavo tutto questo.
Buona lettura.



Fanfiction dedicata a chi ha iniziato ad appassionarsi a loro due, a chi ha iniziato tutto questo, Piper_parker, a chi mi sopporta da oltre due anni, Kiko90, Miyuki90, Michiru93 e a chi iniziato a farlo da poco.
Grazie a tutti voi.






Guardava la sagoma sotto le lenzuola che indubbiamente si stava svegliando.
Oramai erano mesi che Eustass Kidd percorreva la sua vita nel solito modo.
Andava nei bar, rimorchiava, scopava e al mattino dopo non ricordava il nome della sfortunata, si beccava una cinquina in faccia e le lasciava andare.
Per poi ripetere il tutto.
Era malato di sesso, malato perché si era fatto sfuggire lei, l'unica donna che avesse mai amato e rispettato.
"Oooh buongiorno..." Appena si avvicinò Kidd si alzò.
"Guarda io...tu sei?"
La ragazza offesa lo guardò con disprezzo.
"Non ti ricordi neanche come mi chiamo vero? Mi continuavi a chiamare Nojiko mentre mi scopavi! Sai perché non ho detto nulla? Perché sei maledettamente bravo! Ma sei un porco!"
Si perse la sua solita cinquina e la lasciò andar via.
Ma alla fine erano loro, nonostante le chiamasse in un altro modo se ne stavano lì, a godere senza protesta.
Se ne stava li sul suo comodo divano quando...
"Estuass ya, apri sta cazzo di porta o la sfondiamo!"
Era Law e Zoro.
"Cosa volete da me? Non dovete ubbidire alle vostre signore?"
Ma aprì la porta, inconsciamente sapeva che volevano solo aiutarlo.
"Kidd! Nojiko oggi si sposa!"
Zoro non era mai stato capace di usare tatto, andava dritto al punto.
Guardò il calendario, undici aprile.
"Sappiamo tutti e tre che lei è la donna per te..."
Law conosceva il rosso fin da bambino e sapeva cosa provava l'amico.
"Cosa faccio? Vado in chiesa, urlo che la amo, che voglio viver con lei e poi? Non sarà mai felice con me, io non sono l'uomo di nessuna!"
E aprì la birra, nonostante fosse mattina voleva già esser sbronzo.
I due amici si guardarono e prima di uscire colpirono Kidd dove meno se lo aspettava.
"Tu non sei un uomo! Un uomo avrebbe il coraggio di ammettere i suoi errori e le sue paure, ti nascondi vigliacco."
Rimase solo, come sempre, e la rabbia lo investì come un treno.
Iniziò a spaccare ogni cosa, quando si trovò la fotografia di lui e Nojiko tra le mani, lei con un sorriso felice con in braccio il loro bambino e lui con lo sguardo incatenato a lei.
Mollò tutto e iniziò a correre.
Correva come un matto oer raggiunger lei.
"Nojiko!"
Se ne stava lì sul ciglio della chiesa e si guardò intorno.
"Donna! Fermati!"
Il piccolo Tarao corse dal padre.
Quando lo prese in braccio urlò.
"So che sono uno stronzo, so di esser un caso disperato! Ma tu mi appartieni come io appartengo a te!"
La donna iniziò a piangere.
"E ci è voluto un quasi matrimonio per capirlo?"
"Il matrimonio si farà, ma lo sposo sarò io..."
Non poteva crederci, si era messo a nudo e Nojiko l'aveva accettato lo stesso.
Lui si era riscoperto uomo ma lei era rimasta la donna forte che aveva conosciuto sette anni prima.
Dopo aver picchiato lo sposo e spiegato il cambio di programma ripresero le nozze.
Come dovevano esser fin dall'inizio.