Rather be
Il vento gli scompigliava dolcemente i capelli, ricoprendogli la fronte; è solo aprile ma, nonostante ciò, il sole stava -letteralmente- spaccando le pietre e l’aria era un po’ fresca: tuttavia era piacevole.
Stava guidando la sua nuovissima auto sportiva di color rosso; si può dire che, il suo, era un viaggio di collaudo. Al suo fianco era seduto Harry, il suo ragazzo, occupato a tamburellare le dita sulle proprie cosce scandendo un ritmo sconosciuto agli occhi del liscio.
Stavano attraversando una delle ampie strade della città degli Angeli, sfrecciando ad alta velocità, ammirando le grandi palme che danno un’aria quasi più… incantata.
All’improvviso una melodia fuoriuscì dalla radio accesa, fino a quel momento, ad una stazione radiofonica qualsiasi. Un’ondata di violini aprì il tema, possenti vibrazioni introducevano una voce che iniziò a cantare, dando spazio alle emozioni che quella canzone trasmette agli occhi (o meglio, alle orecchie) di chi l’ascolta.
Ed è, forse, stata quella sinfonia a far esternare i sentimenti più profondi di Louis che, fino a quel momento, erano rimasti imprigionati nell’oceano più profondo della sua mente. Abbandonati, là in qualche parte, ove nessuno avrebbe mai potuto accedervi. La sua voce, come stregata da quelle strofe che erano -ormai- diventate sue, inizia a cantarle.
“We're a thousand miles from comfort, we have traveled land and sea
But as long as you are with me, there's no place I'd rather be
I would wait forever, exalted in the scene
As long as I am with you, my heart continues to beat”
Ed è così. Perché Louis, senza Harry, non sa starci. Ne hanno passate tante ma, nonostante tutto, non si sono mai stancati l’uno dell’altro. E lo aspetterebbe sempre, perché fino a quando è con lui, non importa del luogo in cui si trovi: perché si trova con la persona che ama. La sua persona.
“With every step we take, Kyoto to The Bay
Strolling so casually
We're different and the same, gave you another name
Switch up the batteries”
Avrebbero potuto attraversare tutto il mondo, visitare qualunque posto senza stancarsi mai. Avendo solo l’un l’altro come compagnia, seppur così diversi ma uguali. Unicamente perfetti, senza ombra di dubbio. Louis amava Harry più di qualunque altra cosa al mondo e, per dimostraglielo, avrebbe fatto qualunque cosa. Solo per lui.
“If you gave me a chance I would take it
It's a shot in the dark but I'll make it
Know with all of your heart, you can't shame me
When I am with you, there's no place I'd rather be”
Si conoscono alla perfezione, loro due. Farebbero qualsiasi cosa per compiacersi a vicenda. È una follia, la loro. Ma l’amore non è mai stato sano e la felicità non si può negare. Nulla al mondo potrà dividerli.
“We staked out on a mission to find our inner peace
Make it everlasting so nothing’s incomplete
It’s easy being with you sacred simplicity
As long as we’re together there’s no place I rather be”
Hanno viaggiato a lungo per potersi trovare. Ma, alla fine si sono trovati. E non desidererebbero stare in nessun altro posto al mondo. Solo loro, semplicemente Louis e Harry.
Completi, insieme, felici.
Prese il telefono per twittare e, successivamente, si sporse verso Harry schioccandogli un bacio sulla guancia.
“Dio, ti amo così tanto. E non c’è nessun altro posto in cui vorrei essere, se non con te”
E il suo, fu chiaramente un invito nei confronti del riccio a continuare.
“Louis ti amo anche io. E ora baciami, sciocco!”
"@Louis_Tomlinson: Rather be is just the sickest song at the moment ! Ha love it !"
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Ciao a tutti! Ho postato questa storia in attesa di concludere un'altra mia fic che posterò presto -spero-. Avevo questa FlashFic (ho superato di poco i caratteri, ma per me rimane sempre tale!) nel computer da novembre tipo. Oggi ho deciso di concluderla. E, neanche a farlo apposta, oggi è passato un anno da quando Louis postò quel tweet. Buon anniversario insomma!
Comunque, come al solito, ditemi cosa ne pensate e se avete trovato errori grammaticali. Sto cercando di migliorare.
Un bacio,
multiplelove. xx