Ross: E allora… facciamo meglio a prenderci una pausa.
Io: Owh… non mi aspettavo che lo dicessi.
Non me lo aspettavo sul serio! A quel punto diventai un blocco di ghiaccio,e mi limitai a giocare con i pollici delle mani e ascoltare Ross senza alcun interesse.
Ross: E’ la cosa migliore per entrambi, cosi ci pensiamo meglio e poi ne riparliamo.
Lui cercò di essere gentile e cortese, ma io ero scostante e immobile.
Io: Sì, *mi alzai velocemente prendendo la borsa* come vuoi tu. Sono venuta a perdere tempo, per quanto ho capito. 
Me ne andai,uscii da quella camera con se avessi qualcosa di rotto dentro e con tanta voglia di piangere,ma proprio tanta. Ma non potevo perché lui mi avrebbe sentito e avrebbe capito che sono debole. Invece io non devo permetterlo e quindi ho tenuto tutto dentro.
Ross: Chiara, capiscimi… *alzandosi e bloccandomi per il polso*
Io: Io…io ti capisco. *tirai a me la mano*
Era l’ultima volta che entravo in quella casa. Era l’ultima volta che stavo con lui.
Ross: Quindi...è finita? *avvicinandosi a me*
Io: Io non voglio ma a quanto pare tu si.
Mi scese una lacrima. Lui me la asciugò con il suo dito e poi mi abbracciò.
Ross: Non voglio nemmeno io! E non voglio nemmeno prenderci una pausa…
Io: si ma se tu continui cosi io non so proprio cosa fare! Ti ho detto tremila volte che non dovevi essere geloso!
Ross: Chiara, tu sei la mia principessa *con voce tremolante,quasi come se volesse piangere* non posso non essere geloso.
Mi mise le mani attorno al collo,le sue calde mani. Io le strinsi.
Io: Dobbiamo, dobbiamo.
Mi convinsi e me ne andai asciugandomi le lacrime.
Mentre me ne andavo tutti mi chiedevano cose fosse successo, preoccupati, soprattutto Riker, ma io non risposi a nessuno.
Andai a casa di corsa e mi chiusi in camera, cercando di studiare.
Avevo la testa che mi scoppiava e le lacrime che scendevano a non finire. Io non potevo fermarle, non potevo fermarmi.
D’altronde lui è stato il mio primo vero amore…
Mentre pensavo a tutto questo bussano al campanello e va ad aprire mia madre.
Dopo bussa qualcuno alla porta.
Io: Chi è? *asciugandomi frettolosamente le lacrime*
Xx: Sono Riker… posso entrare?
Io: Ma si, certo! *sistemandomi i capelli*
Entrò.
Riker: Ora puoi spiegarmi bene cosa è successo? *sedendosi sulla sedia accanto alla mia*
Io: fattelo spiegare da tuo fratello. Sa bene come far soffrire le ragazze lui.
Riker: Mi ha spiegato qualcosa, ma sai com’è fatto… si spiega come un libro strappato!
Mi fece spuntare un sorriso.
Riker: E’ bello vederti sorridere! *toccandomi il viso*
Arrossii.
Riker: Si ma non sono venuto qua per flirtare con te *scoppia una risata*  sono venuto per farvi ragionare…
Io: farvi?
Riker: Si,te e Ross! Te l’ho portato!
Io: Cosa? Riker come hai potuto!?
Mi alzai e cominciai a girare per tutta la stanza come una pazza.
Riker: heei, che c’è di male! Cosi potete aggiustare tutto!
Io: Riker ma vedi come sono conciata! Ho tutto il mascara sbavato e la maglia tutta bagnata!
Riker: vatti prima a cambiare, no?
Io: Giusto…
Presi una maglia a caso nell’armadio e tolsi il mascara guardandomi allo specchio che ho in camera.
Mentre facevo tutto questo frettolosamente Riker mi guardava e rideva, eccome se rideva!
Io: Ho fatto.
Riker: Ora lo faccio entrare…
Uscì dalla camera e lo chiamò.
Sentii loro parlare…
-Riker: Ross, dai entra!
Ross: No! Non posso vederla cosi! Non mi potrà mai perdonare! *singhiozzando*
Stava singhiozzando? STAVA SINGHIOZZANDO?!? O mio Dio! Allora anche lui ha pianto!
A questo punto mi misi a saltare però dopo poco mi calmai… dovevo essere professionale!
Ross entrò.
Entrò con gli occhi rossi.
Non sapevo che dire.
Volevo solo fare una cosa. Baciarlo.
Non so se lo pensava anche lui, ma quello era il mio unico desiderio.
 
-----------------------------------SPAZIO AUTRICE----------------------------
Ragazzeeeee! Scusate per l’attesa...
Comunquee, spero che vi sia piaciuto questo capitolo. Recensite e ditemi cosa ne pensate!