Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Arwin    23/12/2008    0 recensioni
a natale , si sà , tutti scrivono la letterina a babbo natale: Caro babbo vorrei, la pace nel mondo, i capelli neri, le bambole gonfiabili, la macchina nuova, che il mio capo sparisse ecc. Questa è una lettera particolare, una barbosa, dogmatica,ripetitiva riflessione che solo la vista del pandoro poteva ispirare, ma forse inviterà a riflettere su quali siano i regali che davvero ogniuno di noi desidera.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Caro Babbo Natale

Caro Babbo Natale

Ci sono tante cose che mi piacerebbe avere questo Natale. La lista sarebbe infinita; l’uomo desidera sempre più di quello che può ottenere, perciò si rivolge a chi è più in alto di lui. Io mi rivolgo a te come facevo da bambina, magari tu mi ascolterai. Solo che non voglio i-pod o computer o altra roba così. Quest’anno vorrei che mi portassi qualcosa di differente.

Vorrei che mi portassi un pizzico di fortuna , per far girare il vento dalla mia parte quando ormai non so più a chi rivolgermi.

Un po’ di pazienza, perché quella che ho è quasi finita, visto che alcune persone la mettono a dura prova e credo che la mia dose annuale sia quasi esaurita.

Vorrei una sana dose di cattiveria, con un tantinello di arrivismo e una spruzzata di ambizione perché vivere nel XXI secolo è dura e nella vita vanno avanti i furbi e io voglio essere furba.

Donami l’indifferenza senza la quale non potrei sopportare il peso il male che farei; sarei come tanta gente, non mi sentirei diversa.

Portami la forza: la forza di urlare l’affetto per alcune persone e per mandare a quel paese altre, per poter sorridere e per poter piangere, per respirare ogni secondo senza rimorsi.

Vorrei il coraggio di impormi sulla scena senza dover pensare alle conseguenze e affrontarle quando arriveranno.

Donami l’amore. Quell’amore incondizionato e resistente che esiste da sempre anche se non me ne sono resa conto, l’amore che completa, che ti prende per mano e ti lascia dormire.

Portami un po’ di rimorso e di coscienza, per rendermi conto di come il mio comportamento nuocia gravemente alla salute delle persone che ho intorno.

Domani un po’ di carattere per poter prendere una decisione senza scatenare la terza guerra mondiale.

Portami un cervello per chi possiede un neurone solo e lo scambia con il migliore amico.

Portami la saggezza che mi permette di indicare ai miei cari la via da seguire.

Portami una tregua perché siamo a Natale!

Infine , caro Babbo, vorrei che mi portassi indietro tutto quello che è stato e che sembra essere scomparso. I miei sogni, la mia forza, la mia voglia di mostrare me stessa, i miei obbiettivi, il mio natale… insomma riportami me stessa, la me stessa di un tempo che ho lasciato indietro e che ha dato troppo.

Queste Babbo Natale non sono solo le mie richieste, ma quelle esplicite, implicite e supposte di tutti quelli che dal Natale vorrebbero di più. Non so se mi porterai tutto questo, io, come molti bambini spero in te, anche se non sono più una bambina. Non so cosa troverò sotto l’albero la sera della vigilia,grazie per avermi ascoltato come nessuno faceva da tempo. Spero che la tua slitta riesca a portare a tutti un po’ di speranza per questo mondo folle. Ma infondo so che Babbo Natale porta regali non miracoli!

Buon natale

Humanitas90

 

 

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Arwin