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Autore: MonkeyDRobin    23/12/2008    3 recensioni
"La Sunny navigava tranquilla sulle acque della GranLine e c’era una strana atmosfera a bordo. Elettricità ed entusiasmo per l’arrivo di una delle più belle festività dell’anno: il Natale!" questa è una piccola fic rurobin di Natale, spero vi piaccia e spero commentiate XD buona lettura e buone feste ^^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nico Robin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Travestimenti natalizi

Travestimenti natalizi

 

La Sunny navigava tranquilla sulle acque della GranLine e c’era una strana atmosfera a bordo. Elettricità ed entusiasmo per l’arrivo di una delle più belle festività dell’anno: il Natale!

 

La mattina del 24 Dicembre, Sanji si era alzato presto per preparare a tutti un ottimo banchetto di vigilia, ma anche per organizzare il lavoro per il giorno dopo. Nel frattempo il resto della ciurma riposava tranquillamente, tranne una persona, che si era rifugiata in cucina per avere un po’ di pace…

-oh Robin-chan, cosa ci fai qui a quest’ora? Non dovresti riposare?- chiese Sanji appena messo piede in cucina, stupito di trovare l’archeologa intenta a leggere un libro

-ah Sanji, ti ho svegliato per caso?- disse Robin alzando gli occhi dal libro e sorridendo al cuoco

-ma no mia dolce dea!! Vederti qui appena sveglio mi riempie di gioia la giornata!!- disse il solito Dongiovanni con gli occhi cuoriformi, riprendendosi dallo stupore e facendo ridere Robin

-bene! Allora ti sarai svegliato presto per preparare il pranzo, vero?-

-si esatto mio fiorellino di campo!!-

-posso aiutarti?- chiese Robin posando il libro che stava leggendo sul tavolo e alzandosi, come se quella che aveva fatto fosse solo una domanda retorica

-ma certo amore mio…tutto quello che vuoi!!- la seguì Sanji e si misero all’opera.

Dopo poche ore di lavoro, grazie anche alle molteplici mani di Robin, avevano preparato tanto cibo da poter sfamare un esercito, ma entrambi sapevano che quella era meno della metà della solita porzione di Rufy

-sicuramente Rufy ci rimarrà male, ma oggi non posso utilizzare troppe scorte, sennò per il pranzo di Natale non ci rimarrà niente- disse Sanji osservando le sue opere, che sarebbero dovuto durare almeno fino alla sera, anche se sapeva bene che non sarebbero neanche arrivate al pomeriggio

-povero capitano, per oggi dovrà digiunare- disse Robin con una mano al mento e sorridendo pensando all’espressione afflitta di Rufy vedendo quanto poco c’era da mangiare

-già, ma non mi interessa di Rufy, l’importante e che tu e Nami-san siate sempre sazie e in forze- svolazzò Sanji per la stanza facendo cuori di fumo con la sigaretta

-ihih tranquillo Sanji..ora vado a cambiarmi, così vediamo se Nami si è svegliata- salutò Robin

-certo mia dea!!- la salutò Sanji

 

 

 

 

Nella stanza delle ragazze Nami era seduta alla sua scrivania che stava sistemando le ultime carte nautiche disegnate

-ciao Robin, non sei venuta per niente a dormire stanotte vero?- chiese l’amica sorridendo

-no hai indovinato! Però pensavo di trovare te che ancora dormivi-

-non riuscivo a dormire, sono troppo felice che sia arrivato il Natale, anche se senza la neve non è la stessa cosa-

-già, però purtroppo ci stiamo avvicinando ad un’isola estiva, quindi quest’anno avremo un Natale soleggiato-

-allora credo che mi metterò in costume e mi prenderò un po’ di sole più tardi- sorrise

-costume…uhm…- cominciò a riflettere Robin sulla parola costume e le venne un’idea per rallegrare un po’ il suo primo Natale felice dopo tanti anni

-che c’è Robin?-

-mi è venuta un’idea, però te la dirò solo quando saremo tutti insieme- le sorrise

-ehm…va bene, spero non sia niente di imbarazzante…- guardò perplessa la sua “sorellona

-tranquilla Nami- le sorrise ancora, sperando che la sua idea sarebbe stata gradita

 

 

 

 

Nel frattempo nella stanza dei ragazzi cominciava il movimento, ormai era l’ora di pranzo e tutti erano svegli e pronti per cominciare a festeggiare, anche se qualcuno come al solito cadeva dalle nuvole…

-yohoho Buon Natale!!- urlò tutto contento a braccia aperte lo scheletro

-ma Brook oggi è vigilia!!- gli fece notare Usopp

-smettetela di fare tanto chiasso, volevo continuare a dormire- si lamentò Zoro

-alzati spadaccino dormiglione, oggi si deve festeggiare!!- urlò Franky e cominciò a ballare seguendo la musica intonata da Brook: una rivisitazione di  Jingle Bell

-si vai così Boss!!- si aggiunsero al ballo anche Chopper e Usopp

-si festeggiamo!! Ma che cosa?- disse con molta disinvoltura Rufy e tutti si fermarono e lo fissarono con gli occhi di fuori, compreso Zoro che stava beatamente dormendo poco prima

-R-Rufy ma lo stai dicendo veramente??- chiese Chopper shockato

-si…non so cosa state festeggiando, è grave?- chiese inclinando la testa da un lato con una faccia da bambino

-Rufy sei davvero l’essere più strano che abbia mai conosciuto in tutta la mia lunga vita yohoho!!- disse Brook e ricominciò a suonare

-hai davvero qualche problema Rufy, dovresti farti vedere da uno specialista…- sentenziò Franky

-dovrei fare qualche medicina per la sua stupidità- concluse Chopper

-oh va bene ragazzi, continuate a non dirmi che festeggiate, io vado in cucina a vedere se Sanji ha preparato qualcosa, sto morendo di fame, ho già perso la colazione- salutò tutti toccandosi la pancia per la fame.

Sul ponte incrociò Robin che stava tornando in cucina

-ehi Robin!!- la fermò

-buongiorno Rufy!- gli sorrise

-tu sai dirmi che cosa si festeggia oggi?? I ragazzi non hanno voluto dirmelo- si mise a piagnucolare Rufy

-oggi è la vigilia di Natale Rufy, non lo sapevi?- gli chiese dubbiosa

-eeeeeeh?!- rimase di stucco Rufy –oh no me l’ero dimenticato!! Siamo già arrivati al 24??-

-già ihih- si mise a ridere Robin della sbadataggine del ragazzino di gomma

-e allora ci sarà un pranzetto coi fiocchi oggi!! Che bello stavo giusto morendo di fame!!-

-ehm…mi dispiace deluderti Rufy, ma Sanji ha fatto in modo che il pranzo speciale sia domani, quindi oggi non ti aspettare niente di nuovo- lo informò col sorriso sulle labbra

-noooooooo!- si disperò il capitano e si buttò ai piedi di Robin con le lacrime agli occhi

-su via capitano, devi solo aspettare un giorno per i veri festeggiamenti, non disperare!- disse trascinandoselo in cucina con una grande goccia dietro la testa.

 

Arrivati in cucina trovarono Sanji che stava sistemando le pietanze sul tavolo

-buongiorno Sanji!!- il capitano salutò depresso l’amico

-ehi Rufy su con la vita, domani vedrai che cosa ti preparo!!- lo rallegrò il cuoco, infatti Rufy si riprese subito e si sedette a capo tavola aspettando, cosa inconsueta, il resto della ciurma per pranzare. Ma il capitano non dovette attendere molto, infatti gli altri stavano giusto entrando in cucina, tutti vestiti con qualcosa di rosso

-wow!! Sanji hai superato te stesso oggi!!- esclamò Nami entrando in cucina e vedendo quello che Sanji aveva preparato. C’era di tutto, dal primo al dolce, ognuno sistemato secondo colori e forme, molto più curato del pranzo di ogni giorno, e tutto il servizio da tavola era rosso sfavillante

-aaaah mia dea sentirlo dire da te mi riempie il cuore d’amore!! Oh Nami ti amo!!- e fece per saltarle di sopra, ma lei si scansò come se niente fosse e Sanji finì dritto con la faccia contro il muro

-sempre il solito!!- dissero tutti in coro

 

 

 

Finito di mangiare Robin richiamò l’attenzione di tutti per esporre un’idea per ravvivare il giorno seguente

-ehm…ragazzi visto che domani è Natale, potremmo fare una gara a chi trova il costume natalizio più bello. So che c’è poco tempo, ma volevo sapere se poteva interessare, così per ravvivare un po’ la giornata, visto che non c’è nessuna isola nei paraggi su cui approdare- espose Robin la sua idea e rimase in attesa delle risposte dei compagni di viaggio

-è fantastico!! Sei un genio Robin!! Io ci sto!! Il tempo non è un problema, anzi sarà un sfida ancora più entusiasmante- esplose il capitano all’idea di una sfida, di qualunque genere fosse, per lui era sempre una cosa emozionante

-si mi piace, voglio partecipare!!- disse Chopper saltando sul posto tutto contento

-credo di avere già un’idea!- pensò tra se Franky

-qualunque idea sia ti aiuterò!- si propose Usopp

-ok fratello!!-

-yohoho quanto sono felice, era tanto che non festeggiavo il Natale assieme ai miei amici! Come sono commosso!! Canterò per voi!! Yohoho!!- disse Brook e si mise a suonare Jingle Bell come aveva fatto quella mattina

-mia bellissima musa, prenderò spunto da te per creare il più divino dei costumi natalizi- si lanciò a peso morto su di Robin, che evitò con garbo per parlare con Nami, così Sanji finì nuovamente contro il muro

-che te ne pare?- chiese Robin all’amica

-sei un genio sorellona!! E pensare che ti è venuto in mente da una mia frase!!- le sorrise Nami

-già, però ora dobbiamo vedere come vestirci-

-si si!! Io ho già in mente un vestitino carino!!-

-allora andiamo in camera e vediamo- disse Robin e si diressero verso la stanza delle ragazze lasciando i ragazzi in cucina a ridere e scherzare

 

 

Dopo qualche ora di ricerca delle giuste parti per comporre il costume, Nami uscì dal bagno esibendo un completo favoloso

-tadan!! Che te ne pare??- chiese a Robin seduta sul letto, che aveva aspettato pazientemente che l’amica finisse di vestirsi

-complimenti, per averlo creato in così poco tempo è davvero bellissimo!!- le sorrise Robin

Nami era vestita con una gonnellina verde tutta seghettata su cui aveva applicato, nella parte superiore, del tessuto rosso sempre seghettato ; poi aveva un top rosso con sopra, dalla parte del collo e nella parte inferiore del tessuto verde seghettato ; e come scarpe aveva degli stivaletti rossi su cui aveva applicato delle punte, sempre rosse, arricciate. Nel complesso sembrava un vero folletto di Babbo Natale, il costume giusto per quel giorno

-e tu Robin da che cosa ti vesti? Sei stata tutto il tempo a guardare me, ora come farai a farne uno per te??- chiese Nami a Robin vedendola tranquillamente seduta sul letto a sorriderle

-non sono stata del tutto ferma a guardate te, mentre ti osservavo le mie mani facevano il lavoro- sorrise indicando all’amica l’angolo della stanza dove c’erano delle mani all’opera con un top marrone, dei calzoncini dello stesso colore e degli stivali neri

-dovevo aspettarmelo da te- sorrise Nami e si avvicinò all’angolo dove le mani avevano finito il loro lavoro

-cosa dovrebbe essere??- chiese curiosa Nami visto che non si capiva bene cosa sarebbe dovuto venire fuori

-aspetta e vedrai- disse Robin prendendo tutti gli indumenti, compresi gli stivali e andando in bagno.

Dopo qualche minuti uscì con indosso il top marrone che aveva notato prima, i calzoncini aderenti che le arrivavano alle cosce e gli stivali, che erano stati avvolti in tessuto marrone lasciando scoperte sole le punte, dando l’effetto di due zoccoli di renna, ma mancava qualcosa…

-sei una renna, ma manca qualcosa…- rifletté Nami

-si lo so, devo prendere dei guanti che ho sistemato e devo sistemare le corna su un cerchietto- le sorrise Robin andando verso il suo armadio e tirando fuori un paio di guanti che davano lo stesso effetto degli stivali, un cerchietto marrone e un paio di corna finte

-ma quelle dove le hai prese??- si stupì Nami dell’esistenza delle finte corna

-le avevo prese tempo fa, e da queste mi è venuta l’idea- le disse Robin –anche Rufy ne ha un paio simili, quando le avevo comprate era spuntato lui dal  nulla pregandomi di comprarle pure a lui ihih- rise l’archeologa del ricordo, era stato davvero un bambino, si era messo a piagnucolare, ma lei non l’aveva fatto attendere molto, lo aveva accontentato subito. Era davvero un bambino il capitano, anche se quando voleva sapeva essere l’uomo più maturo di tutta la ciurma, era anche per questo che aveva deciso di seguirlo, provava qualcosa per quel ragazzino

-allora credo che Rufy si vestirà come te…potete fare le renne di Babbo Natale, assieme a Chopper ahah- e si misero a ridere entrambe.

Nel frattempo i ragazzi si stavano ingegnando per trovare un costume carino, anche se l’impresa risultava molto difficile per qualcuno…

-ma io non volevo fare questa cosa, è solo un perdita di tempo, io il Natale non lo festeggio, è una festa inutile…- si lamentava Zoro

-potresti vestirti da Grinch, tanto i capelli verdi ci sono!! Ahah- scoppiò a ridere Sanji della sua stessa battuta

-brutto…no…hai ragione…mi vestirò da Grinch, grazie per l’idea!!- sogghignò Zoro e andò a cercare qualcosa di verde e peloso da indossare, lasciando di stucco Sanji che non si sarebbe mai aspettato un reazione del genere, anzi sperava nell’ennesima lite

-fratelli ho in mente dei costumi sensazionali per voi!! Seguitemi!!- richiamò all’attenzione Usopp, Brook e Chopper che erano gli unici a dargli retta

-si Boss!! Andiamo!!- urlarono all’unisono seguendo Franky che andava verso la sua stanza di ricerca e sviluppo delle armi, che per l’occasione sarebbe servita a fabbricare una super slitta di Babbo Natale, in cui Brook sarebbe stato Babbo Natale, Chopper la renna e Usopp e Franky gli aiutanti, naturalmente Franky aveva già previsto come fare il tutto, bisognava solo realizzarlo, così Sanji e Rufy restarono i soli nella stanza a dover pensare ancora a come si sarebbero vestiti per l’indomani, con Zoro che provava il suo costume

-Rufy hai pensato a come vestirti?- chiese Sanji

-no, ci stavo pensando…-

-io credo mi vestirò da folletto, visto che l’idea del Grinch me l’ha fregata quel marimo- fulminò con lo sguardo lo spadaccino

-meglio!! Di sicuro non saresti capace di fare il Grinch bene come me, e poi io non ti ho rubato un bel niente, sei stati tu a dirmelo- lo punzecchiò Zoro

-bada bene a come parli buzzurro!! Io saprei fare molto meglio di te il Grinch!!-

-ti mancano i capelli verdi!!-

-ah si?? Bene vedremo chi sarà il migliore!!- lo sfidò

-bene!! Non ho paura di un cuoco da strapazzo!!- si squadrarono imbestialiti

-idea!!- li interruppe Rufy

-che vuoi tu??!!- gli urlarono contro

-le corna!! Chiederò a Robin di aiutarmi!!- detto questo prese le finte corna riposte nel suo cassetto e uscì di corsa dalla stanza per dirigersi in quella delle ragazze, lasciando Sanji e Zoro a litigare.

Durante il tragitto incrociò Nami che stava andando nella libreria per completare alcune cartine

-ehi Nami!! Robin è nella stanza?- le chiese

-si! Però aspetta…- ma ormai era lontano -…si sta cambiando…ah beh, speriamo abbia finito ihih- rise tra se Nami

 

Nella stanza delle ragazze Robin si stava rivestendo in modo normale posando il costume da renna nell’armadio, quando…

-Robin!!- entrò di botto Rufy, facendo girare di scatto Robin che si coprì con la prima cosa che aveva a portata di mano –oddio!! Scusa!!- si ritirò e chiuse la porta alle sue spalle, tutto rosso in viso per la pessima figura che aveva fatto. Robin nel frattempo si era accasciata a terra in uno stato di completo imbarazzo, ancora con gli occhi spalancati che guardava la porta

-scusa davvero mi dispiace!!- disse tutto d’un fiato Rufy dal retro della porta –non volevo, mi dispiace! Non pensavo fossi nuda!! Scusa!!-

-…- nessuna risposta

-Robin…tutto bene?-

-s-si…ora puoi entrare…sono vestita…- disse a Rufy ancora molto imbarazzata, dopo essersi vestita.

Anche il capitano era molto in imbarazzo, vedere una donna nuda gli era capitato diverse volte a causa della non curanza di Nami di fronte a certe cose, ma vedere Robin, e soprattutto in quel modo, gli aveva fatto uno strano effetto

-scusa davvero non succederà mai più…la prossima volta busserò- disse sfoggiando il suo meraviglioso sorriso

-si forse è meglio!- contraccambiò Robin, tornata normale. Quel sorriso faceva miracoli!

-che cosa volevi Rufy?- gli chiese Robin vedendogli in mano le corna e sapendo già  la risposta

-ah si…volevo sapere se mi puoi dare qualche idea per il costume…-

-vorresti fare qualcosa con quelle corna vero?- sorrise

-esatto!! Ihih- rise lui

-bene…allora dovresti portarmi qualsiasi cosa che hai di marrone- gli disse Robin e lui corse verso la stanza dei ragazzi per prendere quello che gli era stato detto. Nel frattempo Robin ripensava a cosa era appena successo, una cosa del genere non le era mai capitata, e poi proprio lui, se fosse stato qualcun altro si sarebbe rivestita e basta, ma con lui non era più riuscita a muoversi per l’imbarazzo, che le stava prendendo?!

TOC TOC

-posso Robin?- tornò Rufy dopo qualche minuto

-ma certo entra ihih- questa sua azione l’aveva fatta ridere, almeno ora bussava!

-ecco questo è tutto quello che ho- e gli porse una tuta enorme, che gli stava grande da tutte le parti completa di cappuccio, e senza uscita per le mani e i piedi, come certi pigiamini per bambini

-questa è perfetta, ora ci sistemiamo le corna sul cappuccio e sistemiamo i finti zoccoli…- disse lei prendendo del tessuto nero e sistemandolo sulle estremità delle mani e dei piedi -…così…sembri una vera renna- gli sorrise

-grazie…mi aiuteresti a metterlo, voglio vedere come sto ihih- rise lui. Così Robin lo aiutò a infilare la tuta extra-large, ma era troppo grande e Rufy mettendo male il piede inciampò e andò a finire su Robin, baciandola! Caddero insieme, Robin si sotto con gli occhi spalancati e Rufy sopra, ma in pochi secondi si distanziò da lei, facendola alzare

-R-Robin io…io…- non poteva dirle che non voleva, perché avrebbe mentito a entrambi, quel bacio anche se involontario era importante per lui

-…- lei non rispose, stavolta non si sarebbe ripresa facilmente, anche lei in fondo voleva quel bacio, ma non l’avrebbe ammesso.

Lei una donna matura e lui un ragazzino che solo in certe occasioni diventava un vero uomo, era una cosa troppo strana, troppo diversi perché potesse funzionare, eppure allo stesso tempo tanto diversi da poter stare insieme, il problema però era che in un ciurma certe cose non poteva esistere, avrebbero rovinato l’armonia all’interno della nave…ma entrambi non potevano ignorare i loro sentimenti per molto tempo

-Robin tutto bene?? Io…ehm…-

-Rufy per favore esci…- disse Robin con gli occhi bassi per non far vedere che erano lucidi

-Robin…- la guardò il capitano, e invece di andarsene le si avvicinò, non avrebbe sopportato vederla ancora soffrire, soprattutto a causa sua

-Robin mi dispiace- disse prendendole il viso tra le mani e guardandola dritta negli occhi –non posso dirti che non volevo farlo perché ti mentirei, però posso dirti che non l’ho fatto di proposito, è capitato…ma se quello che è successo ti turba, prometto che non ne parlerò mai più, e farò in modo che non capiti più, promesso!-

Lei lo guardava, ma non riusciva a dirgli anche lei quello che aveva sempre saputo di provare, perché era troppo difficile, era stato più facile sfuggire al Governo Mondiale, che rivelargli i suoi sentimenti

-Rufy non voglio…io…non voglio che tu non lo faccia più…Rufy…io…- ma a parole non ci riusciva, preferì abbracciarlo stretto, quello che non era riuscita a fare dopo Enies Lobby per ringraziarlo di averle ridonato la vita. Lui non disse più niente e ricambiò l’abbraccio, stringendola a se, non avrebbe più permesso a nessuno di portargliela via, sarebbe stata sempre con lui, fino alla fine, fino a Raftel

-Robin non posso più stare senza di te!- slegò l’abbraccio e prese il suo viso tra le mani

-come fai a dire certe cose con così tanta leggerezza?- chiese divertita Robin

-non lo so!! Mi viene naturale!! Ihih- rise lui, il suo solito sorriso da bambino, il sorriso che Robin tanto amava

-ehi Robiiiin!! Sei ancora in stanza??- la voce di Nami fa fuori li fece tornare alla realtà, e in millesimi di secondo erano già uno ad un lato e l’altra alla’altro lato della stanza.

Quando Nami entrò nella stanza li vide tutti rossi, con gli occhi sbarrati, e Rufy aveva indosso ancora per metà la tuta

-ehm…che stavate facendo??- chiese la navigatrice

-niente!!- risposero entrambi

-va bene…come volete…comunque Robin dovresti venire con me un minuto, c’è una cosa che non mi quadra in una cartina, perché avevo letto una cosa su un libro, ma non riesco a ritrovarlo, tu li sai tutti a memoria, magari lo trovi tu- chiese all’amica

-ok arrivo- si alzò Robin e andò verso la porta, sorridendo al capitano che era ancora a terra che guardava le due ragazze con un espressione innocente

-a dopo Rufy- lo salutò

-ciao Robin…- e Robin uscì per seguire Nami, lasciando il capitano solo nella stanza

 

 

 

Dopo quei piccoli avvenimenti la serata passò in fretta e si festeggiò a mezzanotte il Natale. Erano tutti a tavola quando Sanji prese la parola

-ragazzi direi di andarci a vestire, che ne dite?-

-siii!!- risposero tutti e andarono a prepararsi

Dopo qualche minuto tornarono sul ponte, ognuno con un costume diverso, o quasi. Infatti c’erano Zoro e Sanji vestiti da Grinch, il primo più credibile del secondo per via dei capelli verdi, ma entrambi molto pelosi; poi c’era Franky vestito da folletto di Babbo Natale, cosa che non gli donava molto visto la sua stazza, e assieme a lui c’era Usopp vestito allo stesso modo e Chopper, nel suo stato di renna, che trainava un slitta improvvisata opera di Franky e Usopp, sopra la slitta c’era Brook che non smetteva di fare “yohoho” vestito da Babbo Natale, anche se mancava qualcosa…la carne sulle ossa!! Le ragazze erano quelle vestite meglio, il vestito da folletto donava molto più a Nami che ad Usopp o Franky, e quello da renna rendeva ancora più bella Robin, che aveva aggiunto un campanellino completo di vischio legato al collo, lo stesso che aveva Rufy, con grande sorpresa di entrambi.

Loro due erano gli unici che sembravano davvero uguali, una bella renna femmina e una renna maschio

-ma dove avete trovato dei costumi così precisi??- si stupì Usopp

-non saprei, si vede che c’è venuta la stessa idea- rispose Rufy facendo l’occhiolino a Robin, e lei gli sorrise

-io direi che il vestito migliore è il loro- disse Zoro a braccia conserte

-già sono d’accordo, sembrano più renne loro di Chopper- disse Sanji fumandosi una sigaretta

-ehi!!- si alterò Chopper –però è vero ihih- rise la piccola renna

-direi che è deciso che i migliori costumi natalizi sono quelli di Robin e Rufy- sentenziò Nami –beh…diciamo che li possiamo dichiarare Re e Regina della serata ihih- rise ripensando al pomeriggio prima e alle loro facce rosse, chissà che cosa avevano fatto…

-direi che invece del Re della serata, sono il Re dei pirati- sorrise Rufy –e Robin è la mia Regina!!- le si avvicinò e la baciò, davanti a tutti –fino alla fine…- concluse Rufy dopo il bacio, che lasciò tutti un po’ sorpresi, ma non troppo perché lo avevano notato che tra i due c’era qualcosa

-fino alla fine!- ripeté Robin e lo baciò ancora.

 

 

Ecco qui!! Finita!! XD

Spero vi sia piaciuta…purtroppo non ci sono molte RufyxRobin in giro, quindi me la sono dovuta scrivere da sola ^^

Fatemi sapere che ne pensate vi raccomando!! XD

Alla prossima

NicoRobin92

   
 
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