Travestimenti
natalizi
La
mattina del 24 Dicembre, Sanji si era alzato presto per preparare a tutti un
ottimo banchetto di vigilia, ma anche per organizzare il lavoro per il giorno
dopo. Nel frattempo il resto della ciurma riposava tranquillamente, tranne una
persona, che si era rifugiata in cucina per avere un po’ di pace…
-oh
Robin-chan, cosa ci fai qui a quest’ora? Non
dovresti riposare?- chiese Sanji appena messo piede in cucina, stupito di
trovare l’archeologa intenta a leggere un libro
-ah
Sanji, ti ho svegliato per caso?- disse Robin alzando gli occhi dal libro e sorridendo
al cuoco
-ma
no mia dolce dea!! Vederti qui appena sveglio mi
riempie di gioia la giornata!!- disse il solito
Dongiovanni con gli occhi cuoriformi, riprendendosi dallo stupore e facendo
ridere Robin
-bene!
Allora ti sarai svegliato presto per preparare il pranzo, vero?-
-si
esatto mio fiorellino di campo!!-
-posso
aiutarti?- chiese Robin posando il libro che stava leggendo sul tavolo e
alzandosi, come se quella che aveva fatto fosse solo una domanda retorica
-ma
certo amore mio…tutto quello che vuoi!!- la
seguì Sanji e si misero all’opera.
Dopo
poche ore di lavoro, grazie anche alle molteplici mani di Robin, avevano
preparato tanto cibo da poter sfamare un esercito, ma entrambi sapevano che
quella era meno della metà della solita porzione di Rufy
-sicuramente
Rufy ci rimarrà male, ma oggi non posso utilizzare troppe scorte,
sennò per il pranzo di Natale non ci rimarrà niente- disse Sanji
osservando le sue opere, che sarebbero dovuto durare almeno fino alla sera,
anche se sapeva bene che non sarebbero neanche arrivate al pomeriggio
-povero
capitano, per oggi dovrà digiunare- disse Robin con una mano al mento e
sorridendo pensando all’espressione afflitta di Rufy vedendo quanto poco
c’era da mangiare
-già,
ma non mi interessa di Rufy, l’importante e che tu e Nami-san
siate sempre sazie e in forze- svolazzò Sanji per la stanza facendo
cuori di fumo con la sigaretta
-ihih tranquillo Sanji..ora
vado a cambiarmi, così vediamo se Nami si è svegliata-
salutò Robin
-certo
mia dea!!- la salutò Sanji
Nella
stanza delle ragazze Nami era seduta alla sua scrivania che stava sistemando le
ultime carte nautiche disegnate
-ciao
Robin, non sei venuta per niente a dormire stanotte vero?- chiese l’amica
sorridendo
-no
hai indovinato! Però pensavo di trovare te che ancora dormivi-
-non
riuscivo a dormire, sono troppo felice che sia arrivato il Natale, anche se
senza la neve non è la stessa cosa-
-già,
però purtroppo ci stiamo avvicinando ad un’isola estiva, quindi
quest’anno avremo un Natale soleggiato-
-allora
credo che mi metterò in costume e mi prenderò un po’ di
sole più tardi- sorrise
-costume…uhm…-
cominciò a riflettere Robin sulla parola costume e le venne
un’idea per rallegrare un po’ il suo primo Natale felice dopo tanti
anni
-che
c’è Robin?-
-mi
è venuta un’idea, però te la dirò solo quando saremo
tutti insieme- le sorrise
-ehm…va
bene, spero non sia niente di imbarazzante…- guardò perplessa la
sua “sorellona”
-tranquilla
Nami- le sorrise ancora, sperando che la sua idea sarebbe stata gradita
Nel
frattempo nella stanza dei ragazzi cominciava il movimento, ormai era
l’ora di pranzo e tutti erano svegli e pronti per cominciare a
festeggiare, anche se qualcuno come al solito cadeva dalle nuvole…
-yohoho Buon Natale!!-
urlò tutto contento a braccia aperte lo scheletro
-ma
Brook oggi è vigilia!!- gli fece notare Usopp
-smettetela
di fare tanto chiasso, volevo continuare a dormire- si lamentò Zoro
-alzati spadaccino dormiglione, oggi si deve
festeggiare!!- urlò Franky e cominciò a ballare seguendo la
musica intonata da Brook: una rivisitazione di Jingle Bell
-si
vai così Boss!!- si aggiunsero al ballo anche
Chopper e Usopp
-si
festeggiamo!! Ma che cosa?- disse con molta
disinvoltura Rufy e tutti si fermarono e lo fissarono con gli occhi di fuori,
compreso Zoro che stava beatamente dormendo poco prima
-R-Rufy ma lo stai dicendo veramente??-
chiese Chopper shockato
-si…non
so cosa state festeggiando, è grave?- chiese inclinando la testa da un
lato con una faccia da bambino
-Rufy sei davvero l’essere più strano
che abbia mai conosciuto in tutta la mia lunga vita yohoho!!- disse Brook e ricominciò a suonare
-hai
davvero qualche problema Rufy, dovresti farti vedere da uno specialista…-
sentenziò Franky
-dovrei
fare qualche medicina per la sua stupidità- concluse Chopper
-oh
va bene ragazzi, continuate a non dirmi che festeggiate, io vado in cucina a
vedere se Sanji ha preparato qualcosa, sto morendo di fame, ho già perso
la colazione- salutò tutti toccandosi la pancia per la fame.
Sul
ponte incrociò Robin che stava tornando in cucina
-ehi
Robin!!- la fermò
-buongiorno
Rufy!- gli sorrise
-tu
sai dirmi che cosa si festeggia oggi?? I ragazzi non
hanno voluto dirmelo- si mise a piagnucolare Rufy
-oggi
è la vigilia di Natale Rufy, non lo sapevi?- gli
chiese dubbiosa
-eeeeeeh?!- rimase di stucco Rufy
–oh no me l’ero dimenticato!! Siamo già arrivati al 24??-
-già
ihih- si mise a ridere Robin della sbadataggine del
ragazzino di gomma
-e
allora ci sarà un pranzetto coi fiocchi oggi!!
Che bello stavo giusto morendo di fame!!-
-ehm…mi
dispiace deluderti Rufy, ma Sanji ha fatto in modo che
il pranzo speciale sia domani, quindi oggi non ti aspettare niente di nuovo- lo
informò col sorriso sulle labbra
-noooooooo!- si disperò il capitano e si
buttò ai piedi di Robin con le lacrime agli occhi
-su
via capitano, devi solo aspettare un giorno per i veri festeggiamenti, non
disperare!- disse trascinandoselo in cucina con una grande goccia dietro la
testa.
Arrivati
in cucina trovarono Sanji che stava sistemando le pietanze sul tavolo
-buongiorno
Sanji!!- il capitano salutò depresso
l’amico
-ehi
Rufy su con la vita, domani vedrai che cosa ti preparo!!-
lo rallegrò il cuoco, infatti Rufy si riprese subito e si sedette a capo
tavola aspettando, cosa inconsueta, il resto della ciurma per pranzare. Ma il
capitano non dovette attendere molto, infatti gli
altri stavano giusto entrando in cucina, tutti vestiti con qualcosa di rosso
-wow!! Sanji hai superato te stesso oggi!!-
esclamò Nami entrando in cucina e vedendo quello che Sanji aveva
preparato. C’era di tutto, dal primo al dolce, ognuno sistemato secondo
colori e forme, molto più curato del pranzo di ogni giorno, e tutto il
servizio da tavola era rosso sfavillante
-aaaah mia dea sentirlo dire da te mi riempie il
cuore d’amore!! Oh Nami ti amo!!-
e fece per saltarle di sopra, ma lei si scansò come se niente fosse e
Sanji finì dritto con la faccia contro il muro
-sempre
il solito!!- dissero tutti in coro
Finito
di mangiare Robin richiamò l’attenzione di tutti per esporre
un’idea per ravvivare il giorno seguente
-ehm…ragazzi
visto che domani è Natale, potremmo fare una
gara a chi trova il costume natalizio più bello. So che c’è
poco tempo, ma volevo sapere se poteva interessare, così per ravvivare
un po’ la giornata, visto che non c’è nessuna isola nei paraggi
su cui approdare- espose Robin la sua idea e rimase in attesa delle risposte
dei compagni di viaggio
-è
fantastico!! Sei un genio Robin!!
Io ci sto!! Il tempo non è un problema, anzi
sarà un sfida ancora più entusiasmante-
esplose il capitano all’idea di una sfida, di qualunque genere fosse, per
lui era sempre una cosa emozionante
-si
mi piace, voglio partecipare!!- disse Chopper saltando
sul posto tutto contento
-credo
di avere già un’idea!- pensò tra se Franky
-qualunque
idea sia ti aiuterò!- si propose Usopp
-ok
fratello!!-
-yohoho quanto sono felice, era tanto che non
festeggiavo il Natale assieme ai miei amici! Come sono commosso!! Canterò per voi!! Yohoho!!- disse Brook e si mise a
suonare Jingle Bell come aveva fatto quella mattina
-mia
bellissima musa, prenderò spunto da te per creare il più divino
dei costumi natalizi- si lanciò a peso morto su di Robin, che
evitò con garbo per parlare con Nami, così Sanji finì
nuovamente contro il muro
-che
te ne pare?- chiese Robin all’amica
-sei
un genio sorellona!! E
pensare che ti è venuto in mente da una mia
frase!!- le sorrise Nami
-già,
però ora dobbiamo vedere come vestirci-
-si
si!! Io ho già in mente un vestitino carino!!-
-allora
andiamo in camera e vediamo- disse Robin e si diressero verso la stanza delle
ragazze lasciando i ragazzi in cucina a ridere e scherzare
Dopo
qualche ora di ricerca delle giuste parti per comporre il costume, Nami
uscì dal bagno esibendo un completo favoloso
-tadan!! Che te ne pare??- chiese a Robin seduta sul letto, che aveva aspettato
pazientemente che l’amica finisse di vestirsi
-complimenti,
per averlo creato in così poco tempo è davvero bellissimo!!- le sorrise Robin
Nami
era vestita con una gonnellina verde tutta seghettata su cui aveva applicato,
nella parte superiore, del tessuto rosso sempre seghettato ;
poi aveva un top rosso con sopra, dalla parte del collo e nella parte inferiore
del tessuto verde seghettato ; e come scarpe aveva degli stivaletti rossi su
cui aveva applicato delle punte, sempre rosse, arricciate. Nel complesso
sembrava un vero folletto di Babbo Natale, il costume giusto per quel giorno
-e
tu Robin da che cosa ti vesti? Sei stata tutto il tempo a guardare me, ora come
farai a farne uno per te??- chiese Nami a Robin
vedendola tranquillamente seduta sul letto a sorriderle
-non
sono stata del tutto ferma a guardate te, mentre ti osservavo le mie mani
facevano il lavoro- sorrise indicando all’amica l’angolo della
stanza dove c’erano delle mani all’opera con un top marrone, dei
calzoncini dello stesso colore e degli stivali neri
-dovevo
aspettarmelo da te- sorrise Nami e si avvicinò all’angolo dove le
mani avevano finito il loro lavoro
-cosa
dovrebbe essere??- chiese curiosa Nami visto che non
si capiva bene cosa sarebbe dovuto venire fuori
-aspetta
e vedrai- disse Robin prendendo tutti gli indumenti, compresi gli stivali e
andando in bagno.
Dopo
qualche minuti uscì con indosso il top marrone
che aveva notato prima, i calzoncini aderenti che le arrivavano alle cosce e
gli stivali, che erano stati avvolti in tessuto marrone lasciando scoperte sole
le punte, dando l’effetto di due zoccoli di renna, ma mancava
qualcosa…
-sei
una renna, ma manca qualcosa…- rifletté
Nami
-si
lo so, devo prendere dei guanti che ho sistemato e devo sistemare le corna su
un cerchietto- le sorrise Robin andando verso il suo armadio e tirando fuori un
paio di guanti che davano lo stesso effetto degli stivali, un cerchietto
marrone e un paio di corna finte
-ma
quelle dove le hai prese??- si stupì Nami
dell’esistenza delle finte corna
-le
avevo prese tempo fa, e da queste mi è venuta l’idea- le disse
Robin –anche Rufy ne ha un paio simili, quando
le avevo comprate era spuntato lui dal
nulla pregandomi di comprarle pure a lui ihih-
rise l’archeologa del ricordo, era stato davvero un bambino, si era messo
a piagnucolare, ma lei non l’aveva fatto attendere molto, lo aveva
accontentato subito. Era davvero un bambino il capitano, anche se quando voleva
sapeva essere l’uomo più maturo di tutta la ciurma, era anche per
questo che aveva deciso di seguirlo, provava qualcosa per quel ragazzino
-allora
credo che Rufy si vestirà come te…potete fare le renne di Babbo
Natale, assieme a Chopper ahah- e si misero a ridere
entrambe.
Nel
frattempo i ragazzi si stavano ingegnando per trovare un costume carino, anche
se l’impresa risultava molto difficile per qualcuno…
-ma
io non volevo fare questa cosa, è solo un
perdita di tempo, io il Natale non lo festeggio, è una festa
inutile…- si lamentava Zoro
-potresti
vestirti da Grinch, tanto i capelli verdi ci sono!! Ahah- scoppiò a ridere
Sanji della sua stessa battuta
-brutto…no…hai
ragione…mi vestirò da Grinch, grazie per
l’idea!!- sogghignò Zoro e andò a
cercare qualcosa di verde e peloso da indossare, lasciando di stucco Sanji che
non si sarebbe mai aspettato un reazione del genere, anzi sperava
nell’ennesima lite
-fratelli
ho in mente dei costumi sensazionali per voi!!
Seguitemi!!- richiamò all’attenzione
Usopp, Brook e Chopper che erano gli unici a dargli retta
-si
Boss!! Andiamo!!- urlarono
all’unisono seguendo Franky che andava verso la sua stanza di ricerca e
sviluppo delle armi, che per l’occasione sarebbe servita a fabbricare una
super slitta di Babbo Natale, in cui Brook sarebbe stato Babbo Natale, Chopper
la renna e Usopp e Franky gli aiutanti, naturalmente Franky aveva già
previsto come fare il tutto, bisognava solo realizzarlo, così Sanji e
Rufy restarono i soli nella stanza a dover pensare ancora a come si sarebbero
vestiti per l’indomani, con Zoro che provava il suo costume
-Rufy hai pensato a come vestirti?- chiese Sanji
-no,
ci stavo pensando…-
-io
credo mi vestirò da folletto, visto che l’idea del Grinch me l’ha fregata quel marimo-
fulminò con lo sguardo lo spadaccino
-meglio!! Di sicuro non saresti capace di fare il Grinch bene come me, e poi io non ti ho rubato un bel
niente, sei stati tu a dirmelo- lo punzecchiò Zoro
-bada
bene a come parli buzzurro!! Io saprei fare molto
meglio di te il Grinch!!-
-ti
mancano i capelli verdi!!-
-ah
si?? Bene vedremo chi sarà il migliore!!- lo sfidò
-bene!! Non ho paura di un cuoco da strapazzo!!-
si squadrarono imbestialiti
-idea!!- li interruppe Rufy
-che
vuoi tu??!!- gli urlarono contro
-le corna!! Chiederò a Robin di aiutarmi!!- detto questo prese le finte corna riposte nel suo
cassetto e uscì di corsa dalla stanza per dirigersi in quella delle
ragazze, lasciando Sanji e Zoro a litigare.
Durante
il tragitto incrociò Nami che stava andando nella libreria per
completare alcune cartine
-ehi
Nami!! Robin è nella stanza?- le chiese
-si!
Però aspetta…- ma ormai era lontano -…si sta
cambiando…ah beh, speriamo abbia finito ihih-
rise tra se Nami
Nella
stanza delle ragazze Robin si stava rivestendo in modo normale posando il
costume da renna nell’armadio, quando…
-Robin!!- entrò di botto
Rufy, facendo girare di scatto Robin che si coprì con la prima cosa che
aveva a portata di mano –oddio!! Scusa!!- si
ritirò e chiuse la porta alle sue spalle, tutto rosso in viso per la
pessima figura che aveva fatto. Robin nel frattempo si era accasciata a terra
in uno stato di completo imbarazzo, ancora con gli occhi spalancati che
guardava la porta
-scusa
davvero mi dispiace!!- disse tutto d’un fiato
Rufy dal retro della porta –non volevo, mi dispiace! Non pensavo fossi
nuda!! Scusa!!-
-…-
nessuna risposta
-Robin…tutto bene?-
-s-si…ora puoi
entrare…sono vestita…- disse a Rufy ancora molto imbarazzata, dopo
essersi vestita.
Anche
il capitano era molto in imbarazzo, vedere una donna nuda gli era capitato
diverse volte a causa della non curanza di Nami di fronte a certe cose, ma
vedere Robin, e soprattutto in quel modo, gli aveva fatto uno strano effetto
-scusa
davvero non succederà mai più…la prossima volta
busserò- disse sfoggiando il suo meraviglioso sorriso
-si
forse è meglio!- contraccambiò Robin, tornata normale. Quel
sorriso faceva miracoli!
-che
cosa volevi Rufy?- gli chiese Robin vedendogli in mano le corna e sapendo
già la
risposta
-ah
si…volevo sapere se mi puoi dare qualche idea per il costume…-
-vorresti
fare qualcosa con quelle corna vero?- sorrise
-esatto!! Ihih- rise lui
-bene…allora
dovresti portarmi qualsiasi cosa che hai di marrone- gli disse Robin e lui
corse verso la stanza dei ragazzi per prendere quello che gli era stato detto.
Nel frattempo Robin ripensava a cosa era appena successo, una cosa del genere
non le era mai capitata, e poi proprio lui, se fosse stato qualcun altro si
sarebbe rivestita e basta, ma con lui non era più riuscita a muoversi
per l’imbarazzo, che le stava prendendo?!
TOC
TOC
-posso
Robin?- tornò Rufy dopo qualche minuto
-ma
certo entra ihih- questa sua azione l’aveva fatta ridere, almeno ora
bussava!
-ecco
questo è tutto quello che ho- e gli porse una tuta enorme, che gli stava
grande da tutte le parti completa di cappuccio, e senza uscita per le mani e i
piedi, come certi pigiamini per bambini
-questa
è perfetta, ora ci sistemiamo le corna sul cappuccio e sistemiamo i
finti zoccoli…- disse lei prendendo del tessuto nero e sistemandolo sulle
estremità delle mani e dei piedi -…così…sembri una
vera renna- gli sorrise
-grazie…mi
aiuteresti a metterlo, voglio vedere come sto ihih-
rise lui. Così Robin lo aiutò a infilare la tuta extra-large, ma
era troppo grande e Rufy mettendo male il piede inciampò e andò a
finire su Robin, baciandola! Caddero insieme, Robin si sotto con gli occhi
spalancati e Rufy sopra, ma in pochi secondi si distanziò da lei,
facendola alzare
-R-Robin io…io…- non poteva dirle che non
voleva, perché avrebbe mentito a entrambi, quel bacio
anche se involontario era importante per lui
-…-
lei non rispose, stavolta non si sarebbe ripresa facilmente, anche lei in fondo
voleva quel bacio, ma non l’avrebbe ammesso.
Lei
una donna matura e lui un ragazzino che solo in certe occasioni diventava un
vero uomo, era una cosa troppo strana, troppo diversi perché potesse
funzionare, eppure allo stesso tempo tanto diversi da poter stare insieme, il
problema però era che in un ciurma certe cose
non poteva esistere, avrebbero rovinato l’armonia all’interno della
nave…ma entrambi non potevano ignorare i loro sentimenti per molto tempo
-Robin tutto bene?? Io…ehm…-
-Rufy per favore esci…- disse Robin con gli
occhi bassi per non far vedere che erano lucidi
-Robin…- la guardò il capitano, e invece
di andarsene le si avvicinò, non avrebbe sopportato vederla ancora
soffrire, soprattutto a causa sua
-Robin mi dispiace- disse prendendole il viso tra le
mani e guardandola dritta negli occhi –non posso dirti che non volevo
farlo perché ti mentirei, però posso dirti che non l’ho
fatto di proposito, è capitato…ma se quello che è
successo ti turba, prometto che non ne parlerò mai più, e
farò in modo che non capiti più, promesso!-
Lei
lo guardava, ma non riusciva a dirgli anche lei quello che aveva sempre saputo
di provare, perché era troppo difficile, era stato più facile
sfuggire al Governo Mondiale, che rivelargli i suoi sentimenti
-Rufy non voglio…io…non voglio che tu
non lo faccia più…Rufy…io…- ma a parole non ci
riusciva, preferì abbracciarlo stretto, quello che non era riuscita a
fare dopo Enies Lobby per ringraziarlo di averle
ridonato la vita. Lui non disse più niente e ricambiò
l’abbraccio, stringendola a se, non avrebbe più permesso a nessuno
di portargliela via, sarebbe stata sempre con lui, fino alla fine, fino a Raftel
-Robin non posso più stare senza di te!-
slegò l’abbraccio e prese il suo viso tra le mani
-come
fai a dire certe cose con così tanta leggerezza?- chiese divertita Robin
-non
lo so!! Mi viene naturale!! Ihih- rise lui, il suo solito sorriso da bambino, il
sorriso che Robin tanto amava
-ehi
Robiiiin!! Sei ancora in
stanza??- la voce di Nami fa fuori li fece tornare
alla realtà, e in millesimi di secondo erano già uno ad un lato e
l’altra alla’altro lato della stanza.
Quando
Nami entrò nella stanza li vide tutti rossi, con gli occhi sbarrati, e
Rufy aveva indosso ancora per metà la tuta
-ehm…che
stavate facendo??- chiese la navigatrice
-niente!!- risposero entrambi
-va
bene…come volete…comunque Robin dovresti venire con me un minuto,
c’è una cosa che non mi quadra in una cartina, perché avevo
letto una cosa su un libro, ma non riesco a ritrovarlo, tu li sai tutti a
memoria, magari lo trovi tu- chiese all’amica
-ok
arrivo- si alzò Robin e andò verso la porta, sorridendo al
capitano che era ancora a terra che guardava le due ragazze con un espressione innocente
-a
dopo Rufy- lo salutò
-ciao
Robin…- e Robin uscì per seguire Nami, lasciando il capitano solo
nella stanza
Dopo
quei piccoli avvenimenti la serata passò in fretta e si festeggiò
a mezzanotte il Natale. Erano tutti a tavola quando Sanji prese la parola
-ragazzi
direi di andarci a vestire, che ne dite?-
-siii!!- risposero tutti e
andarono a prepararsi
Dopo
qualche minuto tornarono sul ponte, ognuno con un costume diverso, o quasi. Infatti c’erano Zoro e Sanji vestiti da Grinch, il primo più credibile del secondo per via
dei capelli verdi, ma entrambi molto pelosi; poi c’era Franky vestito da
folletto di Babbo Natale, cosa che non gli donava molto visto la sua stazza, e
assieme a lui c’era Usopp vestito allo stesso modo e Chopper, nel suo
stato di renna, che trainava un slitta improvvisata opera di Franky e Usopp,
sopra la slitta c’era Brook che non smetteva di fare “yohoho” vestito da Babbo Natale, anche se mancava
qualcosa…la carne sulle ossa!! Le ragazze erano quelle vestite meglio, il
vestito da folletto donava molto più a Nami che ad Usopp o Franky, e
quello da renna rendeva ancora più bella Robin,
che aveva aggiunto un campanellino completo di vischio legato al collo, lo
stesso che aveva Rufy, con grande sorpresa di entrambi.
Loro
due erano gli unici che sembravano davvero uguali, una bella
renna femmina e una renna maschio
-ma
dove avete trovato dei costumi così precisi??-
si stupì Usopp
-non
saprei, si vede che c’è venuta la stessa idea- rispose Rufy
facendo l’occhiolino a Robin, e lei gli sorrise
-io
direi che il vestito migliore è il loro- disse Zoro a braccia conserte
-già
sono d’accordo, sembrano più renne loro di Chopper- disse Sanji
fumandosi una sigaretta
-ehi!!- si alterò Chopper –però è
vero ihih- rise la piccola renna
-direi
che è deciso che i migliori costumi natalizi sono quelli di Robin e Rufy- sentenziò Nami –beh…diciamo che li
possiamo dichiarare Re e Regina della serata ihih-
rise ripensando al pomeriggio prima e alle loro facce rosse, chissà che
cosa avevano fatto…
-direi
che invece del Re della serata, sono il Re dei pirati- sorrise
Rufy –e Robin è la mia Regina!!- le si avvicinò e la
baciò, davanti a tutti –fino alla fine…- concluse Rufy dopo
il bacio, che lasciò tutti un po’ sorpresi, ma non troppo
perché lo avevano notato che tra i due c’era qualcosa
-fino
alla fine!- ripeté Robin e lo baciò ancora.
Ecco
qui!! Finita!! XD
Spero
vi sia piaciuta…purtroppo non ci sono molte RufyxRobin
in giro, quindi me la sono dovuta scrivere da sola ^^
Fatemi
sapere che ne pensate vi raccomando!! XD
Alla
prossima
NicoRobin92