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Autore: ragazza_innamorata    24/12/2008    7 recensioni
« Posso offrirti la cena, Sakura-chan? »
La kunoichi ci pensò su un secondo, sfiorandosi appena le labbra con la punta delle dita, poi annuì e sorrise di nuovo. A casa non c'era nessuno ad aspettarla se non i suoi ricordi, e la compagnia di Naruto era più che ben accetta, anche solo come antidoto alla malinconia. Con lui, riusciva sempre a sorridere.
[Dedicata a Rev, perché le voglio un bene dell'anima e spero che possa accettare questa sciocchezza come regalo di Natale. Auguroni tesoro!]
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dedicata a Rev,
perché le voglio un bene dell'anima
e spero che possa accettare questa sciocchezza
come regalo di Natale.
Auguroni tesoro!
Alli

{ Ramen

Sakura detestava fare tardi. E quella sera, in particolare, detestava Tsunade che l'aveva trattenuta fino a tardi in ospedale. Era la vigilia di Natale* diamine! Non che avesse qualcosa di urgente ed inderogabile da fare, ma nel caso lo avesse avuto sarebbe certamente arrivata in ritardo!
« Sakura-chan! »
Nel voltarsi, Sakura strizzò gli occhi per ripararsi dal vento freddo che la tagliava il viso, ed attraverso lo schermo delle ciglia vide una figura bionda raggiungerla correndo.
« Naruto! Che ci fai fuori a quest'ora? »
Nel risponderle, il ragazzo sfoggiò il suo migliore sorriso, quello che riservava solo a lei e che riusciva sempre a metterla di buon umore.
« Aspettavo te, Sakura-chan! »
« Grazie, Naruto » anche la ninja medico gli rivolse un sorriso, delicato ed effimero come un riflesso, e lo prese sottobraccio, gesto a cui il ragazzo arrossì appena.
« Posso offrirti la cena, Sakura-chan? »
La kunoichi ci pensò su un secondo, sfiorandosi appena le labbra con la punta delle dita, poi annuì e sorrise di nuovo. A casa non c'era nessuno ad aspettarla se non i suoi ricordi, e la compagnia di Naruto era più che ben accetta, anche solo come antidoto alla malinconia. Con lui, riusciva sempre a sorridere.
« Andiamo da Teuchi? »
« Certo! »
L'atmosfera calda e rilassata del chiosco del Ramen li accolse non appena varcata la soglia. In un angolo, Kotetsu e Izumo rileggevano una pila di scartoffie, mentre poco distante Suzume** finiva silenziosamente la propria cena.
Sakura si abbandono su uno sgabello, poggiando il viso tra le mani in un momento di improvvisa stanchezza.  Quando rialzò lo sguardo, incontrò gli occhi azzurri di Naruto che, come piccoli specchi di cielo, la fissavano pieni di preoccupazione.
« Sono solo un po' stanca » lo rassicurò « ora passa tutto. »
« Vuoi che ti riaccompagni a casa? »
« No, tranquillo » mormorò sorridendogli e sfiorandogli appena una guancia con il dorso della mano « voglio passare la serata con te. »
Aveva detto con te. A quelle parole il volto di Naruto si accese ed i suoi occhi scintillarono debolmente mentre sorrideva, impacciato.
« Teuchi! Due porzioni del tuo Ramen migliore! »
« Ragazzo! » il gigantesco uomo pareva imbarazzato « purtroppo, abbiamo l'occorrente per una sola persona. Sai, oggi i negozi erano chiusi... »
« Oh. » la delusione si dipinse sul volto del ragazzo mentre, cercando di non farsi notare, sbirciava la reazione di Sakura che pareva non esserci accorta di nulla. « Dammela comunque! »
Pochi minuti dopo, lo shinobi porse a Sakura una ciotola fumante, ricevendo in cambio un ringraziamento biascicato e un'occhiata interrogativa.
« Tu non mangi? »
Il ragazzo scosse il capo, dondolandolo anche più del necessario.
« Non ho fame.  »
A smentire quella patetica bugia bastò pochi secondi dopo il suo stomaco che, reagendo al profumo del ramen, borbottò infastidito dalla mancanza del cibo.
« Dicevi? »
« E va bene, ho rinunciato perché Teuchi non aveva abbastanza ingredienti per due persone e non volevo che tu te ne andassi. »
Sorridendo, la ragazza spinse la ciotola praticamente intatta sotto il naso di Naruto.
« Mangia. Io sono talmente stanca che non ho neanche fame. »
La protesta che Naruto accampò fu talmente debole che lei non vi fece neppure caso, la testa ciondolante per il sonno.
Doveva essersi addormentata perché quando riprese coscienza del mondo che la circondava non era più al chiosco del Ramen, ma nella camera di Naruto.
Si tirò a sedere passandosi una mano tra i capelli leggermente appiccicosi, e prese coscienza del fatto che doveva fare una doccia.
Poggiando appena i piedi sul pavimento ed attenta a non svegliare la figura che russava leggermente sul divano, sgattaiolò in bagno, chiudendosi con decisione la porta alle spalle.
Quando tornò in salotto con addosso una felpa troppo lunga per lei con le maniche rimboccate e dei pantaloni che le andavano sotto i piedi ad ogni passo, Naruto stava ancora dormendo.
Lei lo fissò per un secondo, indecisa ed intenerita, poi passò oltre sempre attenta a non svegliarlo ed aprì il frigorifero.
Quando lo shinobi, un ora più tardi, si svegliò, trovò ad attenderlo il più bel mattino di natale che potesse immaginare: una Sakura sorridente che gli baciava la punta del naso ed un profumo di ramen precotto*** che inondava il piccolo appartamento.

Note dell'autrice

* non saprei dire se in  Giappone si festeggi il Natale, ma diciamo che in questa FanFiction l'ho inserita nonostante tutto u.u
** Suzume è un'insegnante dell'Accademia, una delle sensei di Sakura.
*** Lo so che il ramen precotto non è esattamente il piatto per eccellenza di Natale xD ma diciamo che Naruto in casa tiene solo quello, e Sakura ha deciso di rimediare alla serata precedente preparandogli un ramen per due.
  
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